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Autore: Alexiochan    19/09/2016    4 recensioni
Kariya e Tenma devono scrivere una tesina di storia riguardante le differenze tra le varie epoche e per riuscirci decidono di andare al Museo di Storia Naturale della loro città. Kirino e Tsurugi li accompagnano per assicurarsi che studino seriamente invece che fare i perditempo come al solito. Quello che non sanno è che di notte la storia racchiusa nel museo prende vita...
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kariya Masaki, Kirino Ranmaru, Matsukaze Tenma, Tsurugi Kyousuke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il rumore provocato dai passi dei quattro ragazzi si propagava con un leggero eco in tutto il museo; per quanto si sforzassero di fare silenzio i loro spostamenti erano comunque ben udibili. Tsurugi guidava il gruppetto su per le scale, l'obiettivo principale era allontanarsi il piú possibile dallo scheletro del Tyrannosaurus Rex. Ma non tutto andò secondo i piani. Il dinosauro sbucò all'improvviso dal corridoio davanti a loro e ruggì spettinandogli i capelli. L'urlo di Tenma, Kirino e Kariya fu peró molto piú forte e soprattuto molto più acuto, tant'è che il T-Rex rimase spiazzato e guardò i ragazzi incuriosito. 
-Non muovetevi, i Tirannosauri non ti vedono se resti immobile.- sussurrò Tsurugi ai compagni. Tenma e Kariya tremavano così tanto che si potevano sentire le vibrazioni dei loro corpi direttamente dal pavimento. Ad un certo punto, da dietro lo scheletro di dinosauro, sbucarono quattro uomini vestiti con pellicce rozze e primitive. Non appena li videro iniziarono ad urlare con versi scimmieschi e incomprensibili. Così si trovarono costretti a fuggire da un T-Rex inferocito e quattro uomini delle caverne con lo stesso quoziente intellettivo di Patrick Stella. 
I ragazzi andavano così veloci che mancava poco lasciassero una scia di fuoco dietro di loro. Fortuna che erano allenati. Le fauci del Tyrannosaurus Rex si richiusero violentemente a pochi centimetri dalla schiena di Tenma, che, urlando come un tacchino spennato, superò gli amici e si infilò nella prima stanza che aveva avvistato, premendo subito il pulsante per chiudere la saracinesca. Kirino e Tsurugi si tuffarono a capofitto dietro di lui. 
-Dov'è Kariya?!- 
-È rimasto indietro!- 
-Kariya, sbrigati!- 
Il turchese accellerò e, a pochi metri dalla meta, si accucciò in scivolata per terra, slittando oltre la saracinesca un secondo prima che si chiudesse del tutto. Kirino e Tenma lo abbracciarono, sollevati nel trovarsi tutti sani e salvi. 
-Ce l'abbiamo fatta.- ansimò il castano sorridendo gioioso, gli occhi sbarrati dall'adrenalina. Kariya ghignò furbescamente e si rivolse alla saracinesca.
-Non ci avrete mai, scarti di mammutt!- 
Un ruggito li fece voltare alle loro spalle e quello che videro non gli piacque affatto: due leonesse, un leone, due zebre, un elefante, un oryx e tre cebi cappuccino si stavano avvicinando al gruppetto e non sembravano molto contenti di avere invasori nel loro territorio.
-Ma che storia è mai questa?! Il museo prende vita?!- 
-Io...io non lo so!- 
Tsurugi stava lottando contro se stesso per mantenere il sangue freddo anche in quella situazione, ma pensare con lucidità era impossibile al momento. I suoi occhi attenti vagavano alla ricerca di una via di fuga e la videro subito dalla parte opposta della stanza, troppo lontana per essere raggiunta senza ferirsi. Si mise le mani tra i capelli, gli animali del reparto savana avanzano sempre di piú. Si voltò verso la parete alla sua sinistra e la tastò meglio: c'era una corrente calda. Alzò la testa sopra di sè e localizzo la fonte di calore a soli due metri dal pavimento.
-Ragazzi, la grata dell'aria condizionata!- urlò indicando con il dito. Kirino capì al volo. 
-Kariya, Tenma, adesso io e Tsurugi vi spingiamo su, pronti?- 
Il castano deglutì rumorosamente e guardò il fidanzato già con le mani intrecciate davanti al ventre e la schiena aderente al muro per dargli la spinta. Mise il piede sulle mani del blu e si issò sopra di lui. 
-Ragazzi, sbrigatevi.- soffiò Kirino, affaticato per lo sforzo. Tenma e Kariya iniziarono a tirare con degli strattoni la grata dell'aria condizionata e ciò non aiutava gli altri due a mantenere l'equilibrio. Nel frattempo gli animali della savana si avvicinavano sempre di piú. Tenma sentiva il proprio cuore battere persino dentro le tempie dalla paura e dall'ansia. Grazie all'aiuto di Kariya, riuscì a fare cadere la grata per terra e ci si infilò dopo il turchese. 
-Vai prima tu.-
-Ma Tsur--
-Muoviti!- 
Kirino obbedì e si inerpicò dentro la grata dandosi la spinta con le spalle del blu, poi si girò e gli porse le mani per aiutarlo a salire. I leoni e gli altri animali sembravano piú annoiati che delusi dal fatto che fossero scappati.
-Ci siamo tutti?- domandò Kirino voltando la testa per vederli tutti. 
-Sì, ci siamo tu--UAAAAH!- strillò Kariya mentre scivolava giú per un cunicolo dell'aria. 
-Kariya!- urlarono contemporaneamente gli amici, la voce del turchese che andava allontanandosi. Tsurugi bloccò il rosa prima che si potesse buttare anche lui.
-Kirino, ragiona! Non lo aiuti andandogli dietro! Bisogna scoprire in che stanza è finito.- 
-Dobbiamo fare presto!- 
Kirino si passò una mano tra i capelli con aria sconvolta. Avrebbe dovuto prendersi cura di quella piccola peste, glielo aveva promesso. Invece ora poteva solo sperare che non fosse in pericolo di vita, cosa difficile in quella sottospecie di casa degli orrori. 
-C'è una mappa del museo all'ingresso. Andremo subito a controllare lì.- disse il blu con tono convincente mentre si incamminava gattonando nei condotti. 
-Non preoccuparti Kirino senpai, Kariya è uno tosto.- aggiunse Tenma con un sorriso comprensivo.  Kirino annuì lentamente, pregando solo che fosse vero. 

Kariya sbattè rovinosamente contro la grata alla fine della sua discesa e quella di scardinò, facendolo volare per terra da due metri di altezza. Gemette agonizzante, di sicuro il giorno dopo si sarebbe trovato pieno di lividi su tutto il corpo. Si mise in piedi spolverandosi la felpa e tentò di orientarsi, ma con scarsi risultati. 
-Ehi tu, Scemo Scemo, dammi gomma gomma.- 
Kariya lanciò un gridolino stridulo dalla paura e fece un salto, voltandosi di scatto e trovandosi davanti una statua dell'isola di Pasqua attacca alla parete.
-Ma che diavolo...?-
-Scemo Scemo, sei pure sordo sordo? Dammi una gomma gomma.- 
Il turchese sbattè le palpebre un paio di volte, si diede un pizzicotto e richiuse la bocca che fino a pochi secondi fa era rimasta spalancata dalla sorpresa. 
-Non...non ho una "gomma gomma".- mormorò piano mentre fissava la statua. Quella parve sbuffare infastidita.
-Sei proprio uno Scemo Scemo.-
-Non sono uno "Scemo Scemo", piantala di dirlo!-
-Oh sì, sei uno Scemo Scemo sordo sordo.-
Kariya ringhiò esasperato e si allontanò a grandi passi dalla statua, offeso. 
-Ehi Scemo Scemo, stai attento molto molto.-
-Sta zitto!- 
Kariya camminò per dieci minuti buoni lungo uno dei tanti corridoi del museo, non gli importava nemmeno capire dove fosse, tanto era chiaro che avesse smarrito la strada. Sperava solo che Kirino e i due amici stessero bene. Si bloccò improvvisamente notando un piccolo cebo cappuccino nel bel mezzo del corridoio davanti a lui. Era uno degli animali che li stavano per aggredire nell'area della savana, probabilmente aveva fatto il giro dopo essere caduto dalla grata. Il suo cuore fece le capriole dalla gioia, tra poco sarebbe riuscito a ricongiungersi con gli altri. La scimmietta lo guardò con degli occhioni da cucciolo e fece dei versetti tenerissimi, allungando le manine per esser presa in braccio. Kariya sospirò rassegnato, ma infondo era da solo e aveva ancora paura che lo scheletro del T-Rex potesse sbucare all'improvviso e inseguirlo nuovamente, perciò prese la scimmietta in braccio. Quella si accoccolò felicemente sulla sua spalla e Kariya sorrise un pò rasserenato da quella compagnia. 



Tana del disagio 

Eeeeeh, shiao a tutti! Per ora non sono ancora comparsi gli altri personaggi, ma non vi preoccupate, tra poco la storia diventerà una bomba (no, non lavoro per l'ISIS). Beneh, meglio che vada a scrivere il prossimo capitolo e a finire Neko&Neko, a presto! 

Alexiochan <3
   
 
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