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Autore: miss Gold_394    05/10/2016    2 recensioni
La pazzia è la luce. La pazzia è un luogo sicuro. La pazzia è l'eterna pace dalle ingiustizie del mondo.
Genere: Angst, Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Potter, Severus Piton | Coppie: Harry/Severus
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Ah, io stesso non vedo l'ora di cominciare. Fremo eccitato, pervaso dall'euforia. 
L'adrenalina mi droga, che superba sensazione! 
Non provavo niente di simile da quando giocavo a Quidditch. 
Magnifico! Neanche nelle mie fantasie più sfrenate ed entusiastiche avrei provato questo turbine di... non saprei neanche descriverlo.  Ma poi serve veramente? 
E poi ti vedo, sei accorso alla mia chiamata, finalmente. 
Appoggiato allo stipite della porta la tua figura incombe nella camera, minacciosa e seria. 
Nitida ma evanescente, più concreta di un fantasma tuttavia meno corporea di una persona reale. 
Una visione onirica, dalle tinte vivide e allo stesso tempo dai contorni  sfumati. 
Non potevi mancare al nostro appuntamento, e di questo ti ringrazio. 
Noto i tuoi occhi d'ombra fissi sulla mia figura, che attendi impaziente, per poter tornare poi  da dove sei venuto. 
Tranquillo, non ti ruberò molto. Immagino poi che da morti non si abbiano tanti impegni. 
Cosa fate lì in fondo? Passate il vostro tempo a giocare? Attenti a chi bara!
Battuta penosa, dici? Probabile, non sono mai stato un comico provetto ma mi farò perdonare. 
Quest'opera non  tratta di comicità bensì narra tragedia. 
E' in tuo onore Principe, è un atto d'amore disperato per te.  
Di cosa parla? Parla di un uomo a cui non è rimasto più nulla, che si immolerà per un amore non corrisposto. 
Lo so, non molto originale, roba già vista, il protagonista poi non brilla d' ingegno ma conto sulla bravura dell'attore. 
Contando che l'attore sono io non andiamo proprio benissimo, vero? E' questo il tuo parere, a giudicare dal sopracciglio inarcato e dal ghigno sprezzante sul tuo volto.
Quanto sei pessimista! Ti stupirò.  
Oh Severus, vedrai che poi mi ringrazierai. 
Nah, probabilmente non ti importerà più di tanto, ma mi piace crederlo. 
Mi piace sperarlo perché posso distrarmi dal dolore che provo nel sentire le vene squarciarsi, lacerarsi in un gesto senza ritorno. 
Le braccia aperte, che offrono lo spettacolo delle ossa spezzate e della linfa vitale che gronda a fiotti come una macabra cascata. 
Crocefisso in nome di un amore mai nato e sotto un incanto rubato. 
L'hai riconosciuto, vero ? D'altronde l'hai inventato tu stesso. 
Qual modo migliore per omaggiarti Principe se non questo? 
Guardami, non desidero altro. 
Osservami, sonda la mia mente con le tue iridi buie come pozzi senza fondo ove si nascondono i mostri dei nostri incubi peggiori. 
Sei felice adesso? Dovresti, non hai sempre sognato che accadesse questo? 
La tua vendetta si è compiuta, addirittura per mano di suo figlio. Il frutto di una chimera mai realizzatasi. 
Giustizia sia fatta, o quasi. Poiché non sono il tuo rivale ma un  riflesso  assai uguale. 
Caro professore, ho perduto il conto di quante volte me l'hai rinfacciato. 
Mi odiavi. Di certo non mi amavi, io ero la dimostrazione vivente di tutti i tuoi sbagli. 
Godi allora nel vedermi in ginocchio, nel vedere le forze che m'abbandonano e il mio sguardo che si fa più vacuo. 
Se vuoi ridere fa pure,  io lo sto già facendo. Mi sono fatto anche un lungo  taglio sulla bocca per sembrare più allegro. 
Ridi del pagliaccio dal cuore di pietra e ghiaccio.  Non ti giudicherò, perché mai dovrei? 
So che quando hai ideato questa maledizione hai pensato a tutto ciò che ti aveva portato via James: la dignità, il rispetto, l'unica ragione che ti spingeva a continuare a vivere...  
So bene che avresti voluto appenderlo a testa in giù, umiliarlo e sgozzarlo come un maiale. 
Non te ne faccio una colpa. 
D'altronde chi sono io per giudicare? 
Io sono morto, e come sai bene i morti non giudicano. Essi sono morti e basta. 
Stanno lì, tre metri sotto la terra umida a non far nulla, non si muovono e si fanno mangiare dai vermi. 
Farò questa fine anch'io fra breve. 
E mentre sento il sapore ferroso del sangue che macchia i denti e mi soffoca, rido anch'io. 
Istericamente, come solo i folli sanno fare. Il rimbombo della mia voce sembra sconquassare le mura ma nessuno potrà salvarmi. 
Tutto questo è in tuo onore, Principe.  
Aspettami sto arrivando. 
Almeno questo me lo devi.

Note finali: Dunque aggiungo queste note perché magari a qualcuno il testo può non risultare chiaro o Harry apparire disgustosamente   ooc. 
Harry, per via della guerra è impazzito. I sensi di colpa non l'hanno mai abbandonato e i suoi sbagli lo tormentano, oltre che la fama sinistra che si porta appresso da quando aveva un anno ha continuato a perseguitarlo ed a ingigantirsi sempre di più.  
Lascia Ginny perché scopre in realtà, anche se voleva tantissimo bene alla ragazza, di aver sempre nutrito dei sentimenti per Piton, anche se celati nel  risentimento e nel disprezzo. Capisce che quell'ossessione  che aveva per lui   (ricordate che nei libri lo menziona e lo incolpa sempre) è qualcosa di più. Il suo inconscio già aveva capito che c'era qualcosa di più nella figura di  Severus, ma lui impulsivo e testardo come al solito, ha soffocato questi pensieri che sono tornati a galla con la morte e la scoperta dei segreti dell'uomo stesso. Uomo che non ha mai pensato a lui in maniera romantica (quindi amore non corrisposto, esattamente come è successo a Piton, la storia si ripete). Spero si capisca che Harry non odia suo padre per quello che ha subito Severus, semplicemente non lo giudica. Si lascia morire perché la vita non ha più senso, il suo compito è finito e vuole raggiungere l'oblio eterno insieme al suo professore, anche se  questi non lo ricambia (la storia che si ripete come un copione teatrale). Se ci sono ulteriori domande, dubbi,  io sono qui. A presto! 

 
  
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