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Autore: fiphina    06/10/2016    1 recensioni
"15 anni dopo la morte di Priscilla, Commodo è ormai imperatore di Roma e sposato con Brutia Crispina. Ma qualcuno del suo passato riporterà in vita molti misteri rimasti irrisolti di cui nemmeno lui sapeva l'esistenza..."
Sequel di Priscilla: La principessa Batava
*Questa storia è ambientata nel tempo de "Il gladiatore", ma non riprende esattamente la trama del film.
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Commodo, Nuovo personaggio
Note: Otherverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo nove: Il figlio ritrovato 
Commodo vide il braccialetto che Lucio aveva in mano e non ebbe più parole in bocca. 
-So che potrà esservi difficile credermi e non vi obbligo a farlo...- Ammise il ragazzino, voleva solo esprimere quello che sentiva, quello che aveva nel cuore come figlio. 
-Ma vi chiedo di ascoltarmi, per l'ultima volta se volete che sia tale- 
Commodo non parlò, né si mosse, era incapace di reagire e non sapeva il perchè; Fece solo un cenno col capo per farlo andare avanti con ciò che doveva dire: non voleva subito farsi prendere dai sentimenti, voleva prima accertarsi. 
-Non vi biasimo per avermi fatto condurre qui, anche se ammetto che il fatto che non mi credete mi fa male... venire qui a conoscervi è stato il mio unico desiderio fin da quando ho scoperto le mie vere origini; Vi assicuro che non è assolutamente mia intenzione ingannarvi perché io stesso ho vissuto in una bugia e quindi so cosa significa! Per quindici anni ho vissuto nel buio che credevo luce!- La voce di Lucio cominciava ad incrinarsi e a stento tratteneva i singhiozzi. 
L'imperatore lo ascoltava attentamente e sentiva sempre più fortemente un nodo alla gola che saliva fino alla gola. 
-Ed ora cerco di ritrovarla per quel che riesco, provando a recuperare almeno mio padre...- Lucio gli mostrò il braccialetto dorato. 
-Questo lo avete regalato a lei in segno del vostro grande amore... c'è scritto il vostro nome e il suo: Priscilla! La persona che ci è stata strappata via senza pietà- 
Commodo avvertiva le lacrime agli occhi mentre afferrava lentamente il braccialetto che il figlio gli stava porgendo. 
Rivedeva sempre di più in lui, nella sua voce, la determinazione e la forza di volontà della sua amata Priscilla. 
Lucio, ormai vinto dal pianto, diede il colpo finale: -Diceva sempre che... se fosse stato un maschio, avrebbe dato al suo futuro figlio il nome di Lucio.- 
Commodo si fece dare le chiavi dalla guardia e aprì lui stesso la cella, come se servisse ad osservarlo meglio, ma ormai i dubbi erano quasi del tutto spariti. 
Lucio fu sorpreso da questo. 
L'imperatore lo guardò negli occhi -Non può essere...- 
-Mi credete ora? Mi credete?- 
-Oh dei... non è possibile... tu, tu sei Lucio... figlio- 
-Padre- 
Infine i due cedettero completamente alle lacrime e Commodo abbracciò il figlio, maledicendosi per non averlo capito prima. 
Lo tenne stretto a sé, non voleva perderlo mai più. 
-Mi dispiace per non averti creduto, figlio mio!- 
Nel frattempo Crispina aveva subito capito benissimo chi era Lucio, o meglio, lo aveva intuito. 
A passo rapido e deciso si diresse verso una porta e l'aprì quasi furiosa. 

Capitolo nove:

Il figlio ritrovato

  

Commodo vide il braccialetto che Lucio aveva in mano e non ebbe più parole in bocca. 

-So che potrà esservi difficile credermi e non vi obbligo a farlo...- Ammise il ragazzino, voleva solo esprimere quello che sentiva, quello che aveva nel cuore come figlio. 

-Ma vi chiedo di ascoltarmi, per l'ultima volta se volete che sia tale- 

Commodo non parlò, né si mosse, era incapace di reagire e non sapeva il perchè; Fece solo un cenno col capo per farlo andare avanti con ciò che doveva dire: non voleva subito farsi prendere dai sentimenti, voleva prima accertarsi. 

-Non vi biasimo per avermi fatto condurre qui, anche se ammetto che il fatto che non mi credete mi fa male... venire qui a conoscervi è stato il mio unico desiderio fin da quando ho scoperto le mie vere origini; Vi assicuro che non è assolutamente mia intenzione ingannarvi perché io stesso ho vissuto in una bugia e quindi so cosa significa! Per quindici anni ho vissuto nel buio che credevo luce!-

La voce di Lucio cominciava ad incrinarsi e a stento tratteneva i singhiozzi. 

L'imperatore lo ascoltava attentamente e sentiva sempre più fortemente un nodo alla gola che saliva fino alla gola. 

-Ed ora cerco di ritrovarla per quel che riesco, provando a recuperare almeno mio padre...-

Lucio gli mostrò il braccialetto dorato. 

-Questo lo avete regalato a lei in segno del vostro grande amore... c'è scritto il vostro nome e il suo: Priscilla! La persona che ci è stata strappata via senza pietà- 

Commodo avvertiva le lacrime agli occhi mentre afferrava lentamente il braccialetto che il figlio gli stava porgendo. 

Rivedeva sempre di più in lui, nella sua voce, la determinazione e la forza di volontà della sua amata Priscilla. 

Lucio, ormai vinto dal pianto, diede il colpo finale: -Diceva sempre che... se fosse stato un maschio, avrebbe dato al suo futuro figlio il nome di Lucio.- 

Il padre si fece dare le chiavi dalla guardia e aprì lui stesso la cella, come se servisse ad osservarlo meglio, ma ormai i dubbi erano quasi del tutto spariti. Lucio fu sorpreso da questo. 

L'imperatore lo guardò negli occhi

-Non può essere...-

-Mi credete ora? Mi credete?- 

-Oh dei... non è possibile... tu, tu sei Lucio... figlio- 

-Padre- 

Infine i due cedettero completamente alle lacrime e

Commodo abbracciò il figlio, maledicendosi per non averlo capito prima. Lo tenne stretto a sé, non voleva perderlo mai più.

-Mi dispiace per non averti creduto, figlio mio!- 

Nel frattempo Crispina aveva subito capito benissimo chi era Lucio, o meglio, lo aveva intuito. A passo rapido e deciso si diresse verso una porta e l'aprì quasi furiosa. 

-Mi dovete una spiegazione, e subito!- 

-Chi sei?- Mormorò l'altra donna all'interno della stanza, non aveva riconosciuto subito chi fosse stato a pronunciare quelle parole. 

Crispina si tolse il cappuccio e con uno sguardo colmo di rabbia fissò la sua interlocutrice. 

-Salve Novia! Abbiamo una faccenda in sospeso a quanto pare!- 

 

 

Spazio delle autrici: 

Finalmente qualcosa di positivo in tutte queste vicende! Commodo e Lucio si sono ritrovati, anche se, c'è sempre e comunque qualcuno che trama nell'ombra!! 😉😉😉 Come avete notato è ricomparsa una vecchia conoscenza: Novia!! Chissà cosa avranno in mente lei e Crispina!! Fateci sapere che ne pensate e grazie a tutti! 

Le antiche romane Fiphina e Mackenzie94!

 

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