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Autore: fedepiper91    23/10/2016    2 recensioni
Sana sta tornando in Giappone, dopo 3 anni di assenza.
Il suo rapporto con gli altri sarà cambiato? E che cos'è successo fra lei e Heric?
Ormai non sono più bambini.
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Aya Sugita/Alissa, Fuka Matsui/Funny, Sana Kurata/Rossana Smith | Coppie: Sana/Akito
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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~
"....I can’t live a lie, running for my life
I will always want you
I came in like a wrecking ball
I never hit so hard in love
All I wanted was to break your walls
All you ever did was wreck me
Yeah, you wreck me.."

11 dicembre

Heric fu svegliato da un rumore improvviso che proveniva da fuori.
Il ragazzo era stordito,disorientato e sembrava uno straccio. Aveva decisamente bevuto troppo all'addio al celibato del suo amico Terence. Cosa strana poi..visto che lui beveva raramente e evitata sempre di superare il limite.
"Che cosa è successo? " Si chiese mentre tentava invano di tirarsi giù dal letto,per raggiungere la cucina e prendersi un'aspirina. Aveva un mal di testa atroce.
Si toccò infatti, poco dopo, la testa dolorante ,chiudendo gli occhi, cercando di ricordare, ma niente.
Non ricordava nulla della sera precedente ,ne di come aveva fatto a tornare a casa sano e salvo. In quel momento sentì bussare alla porta, si alzò con calma, grugnendo, tentando di non cadere. Si trascinò fino alla meta e aprì la porta dicendo: "Che diavolo vuoi?" a chiunque fosse andato lì a disturbarlo.
Non fece in tempo a reagire che si ritrovò con la faccia sul pavimento. Qualcuno l'aveva colpito con forza.
Heric se ne uscì con un : "Ma che diavolo?" prima di mettere a fuoco chi avesse di fronte, massaggiandosi la parte lesa e rialzandosi da terra, con sguardo corrucciato.
Guardò avanti a sè e rimase allibito quando vide chi era.
Se avesse avuto di fronte uno specchio, avrebbe giurato di vedere la sua immagine riflessa.
Fu allora che realizzò chi era il tizio che l'aveva appena aggredito. Brad. Il suo ,come lo chiamava scherzosamente Sana, dopplelganger.
L'aveva visto solo un paio di volte, ma di certo ricordava chi fosse.
Era impossibile dimenticarlo. Gli era stato antipatico fin da subito e aveva capito, in qualche modo, che fosse un suo "rivale".
Quel tizio era innamorato di Sana e la cosa a lui non andava affatto giù.

<< Tu che diavolo vuoi? E come ti permetti? >> Continuò ,con voce roca e arrabbiata, il biondino strattonando l altro ragazzo , che non fece una piega ,ma con uno sguardo severo e minaccioso disse,quasi urlando:
<< Oh sta zitto. Te lo sei meritato. Sei un'idiota, lasciatelo dire. Ma come hai potuto dirle quelle cose cattive ? Ti piace così tanto vederla soffrire a causa tua? Ti da piacere, vederla struggersi per te e avere ancora il potere di fale del male? Sei proprio un deficiente.
Non capisco come lei possa essere ancora interessata a te,dopo tutti questi anni. Ma soprattutto non hai la minima idea di quanto tu sia fortunato e dovresti solo vergognarti per ciò che le hai detto. >>

<< Ma si può sapere di che cavolo parli? >> Domandò a quel punto, confuso, Heric,alzando la voce.
Stava iniziando a spazientirsi.

<< Stai scherzando spero! Non ti ricordi le cose che hai detto a Sana, ieri sera? >> Domandò scettico e confuso il bodyguard.

<< Cosa? Sana?.... No..io...non mi ricordo nulla a dire la verità. A proposito.. Sai per caso come ho fatto a tornare a casa? >> Rispose Heric, scuotendo la testa e mettendosi a braccia conserte.

<< Non ci posso credere. Qual'è l ultima cosa che ricordi? >> Chiese a quel punto Brad, capendo che il ragazzo che gli stava di fronte, stava dicendo la verità.

<< Ricordo il luna park e la cena e poi uhm, credo.. Siamo andati al pub dopo? è tutto un pò sfocato...non riesco a mettere a fuoco. >> Disse poi Heric, sforzandosi e posandosi le dita sulle tempie,cercando nuovamente di ricordare. La testa gli stava scoppiando.

<< Sei davvero un'idiota, lasciatelo dire. Non credevo si potesse essere così autdistruttivi. Devi davvero avere qualcosa che non va al cervello! >> Esclamò l altro tizio, irritato , guardandolo male.

<< Senti ! Potresti evitare di venire a sbraitare in casa mia e attaccare briga con me? Anzi.. Potresti andartene e non tornare mai più? Grazie! >> Ribattè serio e arrabbiato il biondino.

<< Con vero piacere. Ma prima ho due parole da dirti. >> Rispose con tono deciso, Brad.

<< Che poi ...come sai dove vivo? >> Gli domandò poco dopo Heric, curioso di sapere come aveva fatto quell'idiota a presentarsi a casa sua.
Non poteva sapere dove abitava a meno che...

<< Te l'ha detto lei? Ti ha mandato Sana per farmi la predica ,per caso? >> Continuò ,quasi indignato, il ragazzo mentre l altro , rispose con convinzione:

<< Lei non sa che sono qui. Si arrabbierebbe con me se lo scoprisse e non voglio, ma non potevo.. non...non sopportavo di vederla piangere per un coglione come te. Dovevo venire a darti una lezione. Solo così mi sarei sentito meglio. >>

<< E tu chi diavolo sei per venire a dare una lezione a me,eh? E lascia stare Sana! Lei non fa per te. Tornatene da dove sei venuto e smettila di ficcare il naso dove non devi. >>  Se ne uscì, gridando, il karateta, accigliato e rancoroso , sentendosi più possessivo del solito nei confronti della sua "amica".

<< ADESSO vuoi fare il geloso della situazione? Sana è nel suo letto che piange da ieri sera, perchè tu le hai detto che la odi e che vorresti che non fosse mai tornata ! E vuoi venire a dire a me come comportarmi e cosa devo fare? Io sono suo amico,le voglio bene e detesto vederla soffrire; a differenza tua, che sembri trarne piacere.
Sana merita qualcuno che la ami incondizionatamente ,qualcuno che la aiuti ,la rispetti e la consoli nei momenti di difficoltà. Qualcuno che la metta al primo posto. Perciò se tieni a lei, vedi di scusarti e falle un favore: Sparisci dalla sua vita, oppure sappi che la prossima volta ,non ti colpirò così piano e ti posso garantire che quando avrò finito con te, non ti riconoscerà più nemmeno la tua famiglia.  >> Gli urlò Brad ,puntandogli il dito contro, inviperito, gesticolando come un matto, usando un tono autoritario.
Per la rabbia, stava diventando tutto rosso in viso.

<< Piantala con queste minacce e vai fuori da casa mia. Io e Sana siamo perfettamente in grado di risolvere le cose fra noi..e poi non fingere che non ti sia piaciuto venire qui a giocare la parte dell'eroe e a fare il cavaliere dalla scintillante armatura. Ma se pensi che così riuscirai a conquistarla ,ti sbagli. Non hai capito nulla di lei. >> Continuò la discussione, con tono duro, Heric, sempre più irritato dal tizio che aveva davanti agli occhi.
Sembrava di credersi chissà chi. Credeva di conoscere Sana molto bene e questa cosa a lui gli faceva andare il sangue al cervello.
Come si permetteva questo newyorkese appena arrivato, di dare giudizi su di lui, su lei.. su di loro?
Non aveva idea di ciò che avevano passato insieme e di quello che volente o nolente , significavano e avrebbero sempre significato l'una per l altro.

<< Sei tu che non hai mai capito niente di lei. L'hai avuta accanto per anni e non sei mai riuscito a dirle quello che provavi. Le hai portato rancore per tutto questo tempo e per cosa? Poi, ti sei riavvicinato a lei e quando meno se l'aspettava, le hai strappato il cuore dal petto e senza motivo per giunta. Ce ne vuole di coraggio per essere così meschini.
Dovresti solo sperare che riesca a perdonarti, altrimenti per voi due è finita. Stavolta per sempre. >> Disse il newyorkese, sparando ormai a zero, sempre più arrabbiato e fuori controllo,ma convinto delle sue parole.

 << Noi due? Tu che ne sai di noi due? E soprattutto di che ti impicci?Nesuno ha chiesto il tuo parere. >> Chiese allora con astio Heric.

<< Io so tutto. Sana ,3 anni fa, mi ha raccontato la vostra "storia" e so quanto l'hai fatta soffrire in passato. >> Rispose lo straniero, con un mezzo sorriso, mimando , sulla parola storia, il gesto delle virgolette , per poi aggiungere serio:

<< Forse non adesso..probabilmente fra qualche anno ,ma arriverà il giorno in cui troverà qualcuno che la meritera' più di te e allora la perderai per sempre e rimpiangerai la cosa per il resto della tua vita. >>

<< E quel qualcuno saresti tu? >> Domandò a quel punto, il biondino, con un mezzo sorriso sgembo, pensando di aver capito chissà cosa su quel ragazzo così simile a lui,almeno fisicamente.
Si sbagliava.

<< No...non sono così stupido da pensare di poter avere ancora una chance con lei, anzi..credo di non averla mai avuta. Dopo tanto, sono riuscito ad accettarlo, ma tu..seriamente, tu dovresti averlo capito da solo, ma evidentemente sei cieco quanto lei! >> Affermò serio e deciso ,ma con un tono amaro e triste, Brad.

<< Di che stai parlando? Cosa non ho capito? >> Chiese confuso e curioso Heric.

<< SANA VUOLE TE. LEI VUOLE STARE CON TE. MALEDIZIONE! >> Gridò, senza rendersene conto, il newyorkese, con rabbia, per poi continuare il suo sproloquio dicendo:

<< Ma tu sei troppo testardo,orgoglioso e stupido per accorgertene e continui a spingerla via, a farla soffrire. Stupida lei che continua a permettertelo. Voglio dire.. Deve amarti davvero tanto per continuare a lasciarti fare e la cosa mi fa davvero andare in bestia.  è assurdo,no? Amare qualcuno così tanto da permettergli di farti del male e renderti infelice! >>

Heric ,nel frattempo, non aveva fatto nemmeno una mossa. Era letteralmente basito.
Successivamente, realizzando il significato di quelle parole, aveva strabuzzato gli occhi,guardando il biondo come se fosse pazzo, con la bocca spalancata.
Dire che fosse spiazzato sarebbe stato un eufemismo. Di certo non se l'aspettava.

<< è così? La lascerai davvero scappare ,lontano da te? Dio. Se io avessi la fortuna che hai tu...non la lascerei mai andare,ma per qualche motivo sconosciuto lei continua a volere solo te e tu continui a trattarla di merda. Facendo così, probabilmente l'hai veramente persa per sempre. Complimenti Hayama. Sarai fiero di te stesso, a questo punto. >> Esclamò ,poco dopo, Brad, vedendo che il karateka era rimasto senza parole, fermo sul posto.

<< Non è vero,non è così. Lei e io...noi siamo legati, indissolubilmente e non importa cosa succede o cosa facciamo o con chi stiamo, il nostro legame è talmente profondo che nulla può distruggerlo. Va oltre l'amicizia e l'amore. L'ho capito anni fa e quando l'ho rivista mesi fa, ho realizzato che non ho alcuna intenzione di perderla. Non di nuovo..non per davvero. >> Farfugliò, confuso e incredulo, Heric, guardandosi intorno, smarrito, riprendendo l'uso della parola.
Era la prima volta che esprimeva tanti sentimenti insieme.
Forse era stato facile farlo questa volta, perchè stava parlando con uno sconosciuto e questa persona lo stava attaccando. Ma un conto era rivelare queste cose a qualcun altro, un conto era dirlo a Sana, specie per uno come lui, che era sempre stato convinto di non valere nulla e di non essere alla sua altezza. Non avevano fatto altro che farsi del male a vicenda per tutti quegli anni e la cosa brutta era che ci riuscivano così facilmente.
"Quale futuro potevano avere loro due insieme?" Se l'era chiesto così tante volte.

<< Ma non pensi che prima o poi lei si stancherà di questo vostro strano giochetto?
 Non siete più ragazzini Heric. Non potrete andare avanti così, ancora per molto. >> Ribattè l altro biondino, con serietà e sguardo severo.

Si vedeva che ci teneva a Sana. Forse Heric l'aveva giudicato male.

<< Non mi importa niente di te... ma tengo molto a Sana e vorrei che fosse felice e a quanto pare ,per esserlo, lei ha bisogno di te, quindi vedi di risolvere le cose o ti giuro che te ne farò pentire. >>  Così dicendo, Brad si era voltato e se ne era andato,lasciando l altro ragazzo di stucco, fermo immobile davanti la porta, con la bocca aperta e mille pensieri in testa.

" Che diavolo ho combinato?! " Fu il pensiero del giovane,mentre si richiudeva la porta dietro di se e cercava nuovamente di ricordare il perchè delle sue dure parole,portandosi poi una mano sul volto e passandosi l'altra fra i capelli.
In quel momento il telefono squillò, facendolo sobbalzare e grugnire per il rumore e andò a rispondere, di malavoglia, senza neanche vedere chi fosse il chiamante.
Terence aveva saputo da Alyssa ciò che era successo ed adesso stava braitando come un matto, chiedendo spiegazioni all'amico e insultandolo coloratamente. Disse qualcosa ,tipo:
"Heric!! è vero quello che mi hanno raccontato? Ma che problema hai? Che ti dice il cervello? Come hai potuto dire a Sana che la odi? è meglio per te se vai a scusarti e il prima possibile. Sei davvero un'idiota oltre che un bugiardo. Se continui così, finirai per rimanere da solo,lo sai?"
Il biondino non aveva detto una parola. L'occhialuto gli aveva urlato velocemente e tutto d'un fiato di risolvere le cose prima che fosse troppo tardi e poi ,senza salutare, gli aveva attaccato il telefono in faccia, non lasciandogli il tempo di reagire e ribattere.
Heric a quel punto tornò in camera sua, lanciò lontano da lui il cellulare e si ributtò a letto, frustrato, coprendosi parte del viso, con il braccio destro, ripensando a quanto era successo.

DUE GIORNI PRIMA

<< Ma sai che non ti sono cresciute per niente? >> Se ne uscì improvvisamente, Heric, posando ,distrattamente ma con naturalezza , una mano sul seno della giovane, seduta accanto a lui, senza che lei se ne accorgesse, troppo presa a conversare con le amiche, di cose stupide e infantili,almeno secondo quanto credeva il biondo, che stava iniziando ad annoiarsi.

<< Come ti permetti brutto maniaco pervertito! >> Esclamò ,con voce stridula,alzandosi di scatto in pedi, la giovane, che ripescando il suo fidato martello, cercava di colpire il ragazzo ,che però era più veloce di lei.

<< Un pò sono cresciute invece... vero ragazze? >> Ribattè poi, l'attrice, fermandosi, chiedendo aiuto alle amiche che la guardarono sorridendo, facendole un cenno affermativo.

<< Lo fai apposta a farla arrabbiare o è una cosa che ti viene naturale? >> Gli disse Terence, avvicinandosi all'orecchio del biondo, che ,scrollando le spalle, mormorò:

<< Tsz. è lei che è troppo suscettibile. >>

Sana e Heric erano finalmente tornati quella di una volta e Terence e gli altri loro amici,non potevano che esserne felici. Tutto sembrava andare per il verso giusto..ma come si dice: "La calma prima della tempesta"...no?

<< Allora come va con le feste per i futuri sposi? >> Chiese Margaret curiosa, guardando verso Sana che rispose entusiasta:

<< Molto bene! Tutti gli invitati hanno confermato per il dopo cena. Saremo al pub per le 10 e 30 massimo. Ho già calcolato tutto >>

<< E invece con il matrimonio? >> Domandò successivamente Marine,interessata, rivolgendosi a Funny, la quale prese subito a dire,con tono allegro:

<< Va alla grande. Sapete,sto amando questo lavoro! >>

<< Sapevo ti sarebbe piaciuto. Ecco perchè ho chiesto a te di occupartene. >> Affermò sicura Alyssa, sorridendo dolcemente.
La futura sposa e mamma a causa del malore del mese precedente aveva dovuto tenere fede alla promessa fatta alle amiche e al suo amato Terence, ossia quella di stare buona e fema, a letto, senza muoversi e agitarsi troppo. Purtroppo c'era stata una piccola complicazione con la gravidanza. Non era molto grave, ma comunque il medico aveva preferito che la ragazza restasse tranquilla, a riposo. La donna non l'aveva presa bene,considerando il fatto che doveva occuparsi di molte cose prima del matrimonio o non avrebbero fatto in tempo. Fortunatamente la sua cara amica, quella sempre allegra e un pò matta, aveva avuto un'idea ed aveva proposto Funny come degna sostituta, almeno per un pò. Alyssa era stata entusiasta dell'idea ,ahce perchè sapeva quanto l'amica amasse i matrimoni e organizzare le cose.
Sana e Funny avevano così preso in mano le redini della situazione.
Le due, si erano messe subito in moto, ognuna col proprio compito.
Avevano tutto sotto controllo, stranamente.
In quei giorni, Sana ,in quanto testimone della sposa, stava organizzando l' addio al nubilato ed Heric, in quanto testimone dello sposo , avrebbe dovuto occuparsi di quello di Terence.
Dopo varie discussioni, i testimoni e gli sposi avevano concordato di unire le due cene/feste per risolvere eventuali conflitti. Terence e Alyssa volevano quacolsa di tranquillo,ma soprattutto avevano espresso il desiderio di festeggiare insieme.
Sana ebbe così un'idea originale: Rivisitare posti importanti per la coppia, a cominciare dal luna park, dove , a quanto le aveva raccontato anni prima Alyssa, lei e Terence avevano condiviso il primo bacio.
Quindi sarebbero andati al luna park, poi a cena tutti insieme al loro ristorante preferito e infine avrebbero concluso la serata al pub, dove andavano da anni, per brindare a quell'unione.

<< Ma quindi.. domani che si fa? >> Chiese Margaret, curiosa, guardando le amiche ,in attesa.

<< Andiamo al luna park! >> Aveva gridato,con gioia, l'attrice,sorridendo.

<< Al luna park? E perché? >> Aveva chiesto, dubbiosa, Marine,scambiandosi uno sguardo con le altre ragazze che avevano ,quasi tutte, la sua stessa espressione.

<< Perchè mi piace andarci ed ho dei bellissimi ricordi lì. >> Rispose con tono serio , ma sorridendo, Sana, per poi aggiungere, facendo l'occhiolino ai futuri sposi:

<< E non sono l'unica ,vero? >>

<< Non credo che Heric la pensi come te.. >> Commentò subito dopo, Terence,sorridendo, ricordando quando importante fosse per lui e la sua ragazza quel posto,  dando poi un'occhiata all'amico che non si disturbò nemmeno ad alzare gli occhi o guardare Sana e rispondere in modo brusco.

<< Ahahaahaha è vero!! Povero Heric! Ti prometto che questa volta non andremo sulla ruota panoramica e quindi non si bloccherà. >> Affermò la rossa, ridendo, posando una mano sulla spalla del ragazzo,seduto accanto a lei, guardandolo semi seria.

<< Beh..se non ci sono obiezioni,allora Luna Park sia. >> Esclamò Funny,alzandosi in piedi di colpo, sorridendo e guardando tutti.

<< Guarda che non era stato messo in discussione. Ci andiamo. Punto. >> Ribattè ,più seria che mai, l'attrice , che lanciò uno sguardo duro alla castana,prima di cambiare discorso.
 
<< Comunque... Sapete che domani vado a trovare la mia sorellina? >> Disse ,poco dopo, Sana, col sorriso sulle labbra, mentre sorseggiava contenta la sua spremuta di arancia.

<< Oh.... Sarà cresciuta molto... Sono passati tanti anni dall''ultima volta in cui l'hai vista. >> Commentò Alyssa, con tono dolce e sorridente.

<< Già..4 per l'esattezza ,ma ci siamo tenute in contatto. Certo non è la stessa cosa, ma... >> Disse Sana,ripensando a quanto tempo era stata via,lontano da tutto e  tutti.

<< Ora quanti anni ha? >> Chiese Funny, curiosa  e interessata.

<< Uhm... Credo... 11 ...ehm no 12... cioè...  13! >> Rispose, poco sicura, l'attrice, facendo mentalmente i calcoli, per poi aggiungere:

<< In realtà, compie gli anni domani, così le ho comprato un regalo e voglio darglielo di persona. Ora che sono tornata ,permanentemente in Giappone, voglio avere un vero rapporto con lei.Voglio farle una sorpresa. >>

<< Ma abita nella stessa casa di tanti anni fa? >> Domandò successivamente Alyssa.

<< No.. Adesso vivono ad Osaka,ma non fa niente. Sempre meglio qualche ora di distanza che interi continenti a dividerci, no? >> Ribattè convinta, sorridendo, Sana.

<< Vuoi che ti accompagni? Sono libera nel pomeriggio. >> Le disse a quel punto Funny, sorridendo anche lei, più allegra del solito.

"è troppo pimpante. Evidentemente uscire con Brad le fa bene. Sono contenta."  Pensò in quel momento l'attrice , prima di risponderle.

<< Veramente volevo chiederlo ad Heric, ma non- >> Iniziò a dire Sana,per poi essere interrotta da Funny che le sussurrò,dandole una gomitata al braccio:

<< Ottima mossa. >>

<< Che? Guarda che non intendevo- >> Provò a dire lei,leggermente rossa in viso e in evidente imbarazzo, avendo capito a cosa si riferisse l'amica.

<< Io non ci sono. Devo lavorare e poi ho il nuovo corso di pugilato. Te l'avevo detto,mi pare. >> Rispose, scocciato e serio, Heric, guardandola brevemente, prima di tornare a bere il suo frullato.

<< Oh..è vero. Me ne ero dimenticata! Vabbè..Vorrà dire che andrò da sola. >> Disse allora Sana,un pò delusa e triste, cercando di non farlo notare.
In quella settimana Sana ed Heric si erano visti molto poco, ed erano sempre in compagnia, specie da quando il biondino aveva inziato a lavorare in palestra.
Sana sentiva la sua mancanza , ma lui era felice e questo era ciò più importava per la giovane. per questo nno aveva detto niente e gli aveva solo sorriso.

<< Ma no, dai! Vengo io con te. >> Esclamò Funny, cercando di risollevarle l'umore,capendo che c'era qualcosa che non andava.
E poi ,conoscendola, pensò la castana, erano tante ore di macchina e sapeva che l'amica si sarebbe annoiata a morte da sola.

<< Ok.. Grazie! Ci divertiremo!E poi così potrete finalmente conoscervi. Le ho parlato molto di te. >> Rispose un pò più allegra, l'attrice, dando uno sguardo riconoscente al'amica.

<< Heric?! Ricordati che prima della cena, c'è la lezione di ballo alle 18 e 30. Stavolta non ti permetterò di scappare o liberartene. Ho controllato e non hai scuse per quell'ora. Dimmi... Mando Terence o magari Sana a prenderti? >> Fece Funny, in seguito, guardando in malo modo il biondino alla sua destra che ricambiò lo sguardo truce ed esclamò:

<< No grazie. Lei proprio no. Preferisco vivere! >> alzando le mano in segno di resa.

<< Ehi!! Che vorresti insinuare? >> Ribattè Sana, dandogli uno schiaffo sul braccio,per poi continuare dicendo,eccitata:

<<  Comunque dai Heric. Sarà divertente invece. Appena torno da Osaka, lascio Funny a casa sua e vengo da te ,così poi andiamo insieme. Mi era stato chiesto di passare. Che te ne pare? >>

<< Ho altra scelta? >> Ribattè il ragazzo,sconsolato, facendole un mezzo sorriso dei suoi.

<< Come sei scorbutico.. >> Mormorò la giovane, tornando a bere il suo thè e dando un morso al suo pasticcino.
Si era fissata con quel tipo di merenda da quando era stata l'anno prima, a Londra, per lavoro.

<< Beh..ora devo andare. Non voglio arrivare tardi. >> Disse Heric, alzandosi in piedi, mettendosi la giacca, per poi andarsene di fretta,salutando tutti con un cenno veloce della mano.

<< Ciao!! >> Riuscì solo a dirgli l'attrice, guardandolo sparire davanti a lei.
Non avevano avuto neanche un secondo da passare insieme, loro due, da soli.

<< Lui è la tua aragosta! >> Fece Marine, sicura,guardando Sana che era invece sovrappensiero e infatti le disse confusa:

<< La mia che? >>

<< Sbaglio o questa è una citazione di "Friends?"Adoro quello show. >> Chiese poi Margaret,con un grande sorriso sulla faccia.

<< Anch'io e non sbagli, ma il fatto che provenga da una serie tv, non rende la cosa meno vera >> Commentò successivamente Marine,con sguardo serio.

<< Giusto! >>  Disse ancora Margaret,annuendo con convinzione.

<< Ragazze, ma di che state parlando? Che cos'è questa storia delle aragoste? >> Domandò sempre più confusa, Sana, non capendo il discorso che le due ragazze stavano facendo.

<< è un fatto risaputo che le aragoste si innamorano e restano insieme per tutta la vita.
Si dice che sia addirittura possibile vedere vecchie coppie di aragoste che girano nelle loro vasche,  tenenedosi per le chele, gli artigli...o quello che usano loro per- >> Ribattè Marine con decisione.

<< Ahahahaahhaahahahh questo è ridicolo! >> Esclamò,ridendo, Funny, interrompendo la sua spiegazione.

<< Ma che dici?Sei ubriaca? >> Le chiese dolcemente, ma con un sorriso furbo sule labbra, Alyssa, che non stava capendo nulla, esattamente come il resto del gruppo.

<< Quello che sto cercando di dire è che Sana ed Heric sono perfetti insieme. Sono destinati a stare insieme per sempre, proprio come le aragoste o Ross e Rachel di Friends. >> Disse ancora ,con tono serio, Marine, mentre accavallava le gambe e si metteva a braccia conserte.

<< Ah beh. Su questo siamo tutti d'accordo. >> Rispose Terence, mentre tutte le ragazze annuirono sicure.

<< Ok....Se lo dite voi. Comunque devo andare anch'io. Funny vuoi un passaggio? >> Fece Sana,alzandosi dalla sedia bruscamente, per poi mettersi il giacchetto e rivolgersi alla castana che invece le rispose,un pò impacciatamente:

<< No...io...ho un...ehm..devo vedermi con ...una persona. >>

<< Uhm? >> Fecero in coro Margaret e Marine.

<< E con chi? >> Chiese poi Alyssa, curiosa e interessata.

<< Brad,per caso? >> Le chiese Sana,stuzzicandola.

<< Chi è Brad? Non ce ne hai mai parlato! >> Fece a quel punto Margaret, sempre più coinvolta.

<< Perchè non c'è nulla di cui parlare. Non è nessuno! >> Ribattè con decisione, la castana, lanciando uno sguardo poco carino all'amica in piedi.

<< Uhm....Appuntamento galante eh? >> Continuò Sana,prenendola in giro.

<< Non è così..cioè..noi siamo solo- >> Balbettò Funny, causando il sorriso di tutte le ragazze che cominciarono a capire che c'era qualcosa sotto.

<< Amici? Sì certo..ci credo. >> Esclamò a quel punto Alyssa,mentre Marine le disse,apostrofandola carinamente:

<< E meno male che non era nessuno,eh? >>

<< Ma perchè non ci hai detto che frequenti qualcuno? >> Domandò curiosa e confusa, Margaret.

<< Io non- >> Provò a dire Funny,venendo però interrotta dall'attrice ,che affermò sicura:

<< L'ha fatto per me. >>

<< No Sana. Io... ve l' avrei detto... davvero, è solo che non- >> Iniziò a dire , Funny, poco decisa.

<< Tranquilla. Non mi crea problemi e poi ormai è assodato che abbiamo un debole per lo stesso tipo di ragazzo,no? >> Le rispose ,sorridendo, Sana.

<< Non è solo per te.... è che è tutto nuovo, sai? Lui è davvero ...non so come descriverlo! è intenso... voglio dire, è divertente, ironico,simpatico , è un bel ragazzo, è sexy e ammetto che mi piace molto . C'è qualcosa in lui che mi attira,mi affascina, ma so anche che Brad è stato innamorato di te e non voglio fare la ruota di scorta. Non posso essere la seconda scelta di qualcuno ancora una volta! Non voglio che stia con me ,solo perchè gli ricordo te e non può averti. Sono cresciuta e so che tipo di persona merito al mio fianco. Quindi devo essere sicura che fra noi possa funzionare, che possa essere una cosa seria. è per questo che non ve ne ho parlato. >> Spiegò con tono serioso e un pò triste, la castana.

<< Ok.. >> Sussurrarono incerte tutte le ragazze, che erano state in completo silenzio durante lo sfogo.

<< Hai ragione. Beh.. Ne riparleremo , fra di noi, quando vorrai... va bene? >> Le disse a quel punto Sana,per poi salutare tutti e cominciare ad allontanarsi.

<< Ok.. >> Mormorò Funny, mentre poco dopo, sentirono la voce della rossa dire:

<< Ah... Salutami il biondino e digli di farsi sentire ogni tanto. >>

<< Sarà fatto! >> Le urlò Funny.

Sana era poi corsa a lavoro ed aveva fatto il doppio turno, finendo dopo cena.
Dovendo partire il giorno dopo e dovendosi occupare anche della festa per gli sposi, la giovane si era presa un giorno di riposo, ma aveva promesso di restare qualche ora in più quel venerdì e di registrare precendemente la nuova puntata ,così da non avere problemi , vista la sua assenza.
Il sabato era poi arrivato velocemente. Sana si era svegliata tardi,come al solito, si era preparata in fretta e furia e prima di pranzo, era andata a scegliere/comprare il regalo per la sua sorellina.
Lei e Funny partirono subito dopo aver mangiato un panino, verso mezzogiorno e mezzo.
Si misero in macchina ,con la musica a palla e arrivarono ad Osaka in men che non si dica.
La sorella di Sana fu contentissima ,a dir poco entusiasta ,aprendo la porta di casa, di ricevere la sua visita a sorpresa.
L'attrice non aveva ,infatti, avvisato la ragazzina del suo arrivo e forse quello era stato il regalo più bello per la tredicenne ,che stava festeggiando insieme alle amiche il suo compleanno.
Sana aveva passato qualche veloce momento e scambiato quattro chiacchiere, anche con la sua madre biologica, che le aveva ripetuto varie volte che era davvero felice di vedere le sue figlie insieme e prima di andarsene la donna le aveva fatto promettere di tornare a fargli visita e Sana aveva anche proposto poi,impulsivamente, a sua sorella di passare le vacanze di natale da lei.
Tornata a Tokyo, verso le 6, Sana aveva riportato Funny a casa e si era diretta da Heric ,per poi andare alla lezione di ballo.
inutile raccontare l'immensa gioia con la quale il biondino era entrato in quella sala, manco stesse andando al patibolo.
Sembrava terrorizzato e disgustato allo stesso tempo. Era davvero infastidito da quella situazione.
Per lui , quelle fandonie erano assurde e stupide, ma le sue amiche l'avevano incastrato e non aveva avuto più vie d'uscita.
Per tutto il tempo della lezione, se ne era stato in un angolo e non aveva mosso un passo.
Aveva guardato, ridendo a crepapelle, gli altri ragazzi ballare e li aveva presi in giro.
Quando venne rimproverato, rispose che già solo il fatto di essere lì fosse un passo importante e tutti dovevano ringraziarlo.
Sana, che lo guardava severa dall'altra parte della pista, mentre aiutava i suoi ex compagni di classe, non si sarebbe ,però, di certo arresa. 
Sarebbe riuscita a farlo ballare alla lezione successiva.
In fondo non era una cosa tanto difficile...no? E tutti sappiamo che quando Sana si mette in testa qualcosa, non c'è santo che regga.
Il tempo era volato e tutti si erano ritrovati, un'ora e mezza dopo circa, davanti al luna park,dove andavano sin da piccoli.
Heric si era categoricamente rifiutato di salire fino in cima, per via della sua costante paura dell'altezza e le ragazze avevano sghignazzato per tutto il tempo,prendendolo in giro a sua insaputa.
Funny, nel frattempo, mentre la ruota panoramica girava, si era confidata con Sana riguardo il suo rapporto con Brad e le aveva rivelato che quel pomeriggio si erano tipo presi una pausa di riflessione. L'attrice ci era rimasta male.
"Ecco perchè era stranamente silenziosa mentre tornavamo da Osaka e soprattutto a cena" Pensò in quell'istante la rossa.
Sana capì quanto l'amica tenesse davvero a quell'idiota di un bodyguard e così prese una decisione. Non voleva mettersi in mezzo, ma conoscendo entrambi, testardi com' erano, aveva realizzato ,ancora prima dei dieretti interessati, che quei due erano perfetti insieme e non potevano lasciarsi scappare quell'occasione solo per paure e vecchi fantasmi, quindi doveva assolutamente intervenire..per il loro bene.
Non era salutare vivere in quel modo,lei lo sapeva. Voleva i suoi amici, tutti i suoi amici, felici, per questo aveva ,precipitosamente ,inviato un messaggio al biondo, invitandolo al party dopo cena per parlare con Funny e risolvere i loro problemi.
La castana ,invece ,si era messa in testa che le due quella sera avrebbero dovuto bere come spugne,per dimenticare le pene d'amore.
Tutto andò come da programma.
Dopo cena ,gli amici e qualche parente si ritrovarono a festeggiare i futuri sposi.
Anche Brad si era fatto vedere, con sommo piacere delle ragazze e molta sorpresa di Funny,un pò brilla, che aveva preso subito a ballare in modo provocante con lui,prima di piantarlo in asso e raggiungere le amiche.
Sana aveva passato il tempo a ballare , a chiacchierare e a bere , un po' con tutti.
Poi aveva intavolato una discussione,"segreta" ,a detta di Heric, con Brad, visto che si erano ,come dire, appartati.
La ragazza cercò di capire le sue intenzioni e di carpirgli informazioni.
Lo minacciò di fargli del male se solo avesse osato far soffrire la sua amica e gli aveva detto che per lei non c'erano problemi se i due volevano frequentarsi e che anzi, li credeva fatti l uno per l'altra.
Aveva chiesto anche delle spiegazioni circa le parole di Funny di quel pomeriggio e si era assicurata che lui sapesse che fra loro non ci potesse essere nulla.
Il ragazzo gli aveva risposto ,sorridendo amaramente, che aveva accantonato da un bel pezzo i suoi sentimenti per lei e le sue speranze su di loro, specie perchè sapeva che per la ragazza le cose non erano affatto cambiate. C'era ancora Heric nel suo cuore.
Aveva detto che l'avrebbe sempre amata, ma che non provava più le stesse cose di prima, anche grazie al suo incontro con Funny. Aveva infine spiegato che ci teneva molto alla castana,più di quanto volesse ammettere e potesse immaginare ,ma che voleva fare le cose con calma, perchè era una ragazza a dir poco eccezionale e si conoscevano da poco tempo.
Funny era davvero speciale e lui non voleva sprecare la sua chance con lei.
L'attrice non potè far altro che annuire,concordando e baciare la guancia del giovane ,dandogli un dolce e tenero abbraccio, prima di andare a prendersi un altro cocktail e raggiungere Marine e Margaret, completamente ubriache, sulla pista da ballo.
Heric nel frattempo stava osservando tutti ,specie una certa rossa di nostra conoscenza, ma lo faceva da lontano, dal bancone del bar.
Davanti a lui,il tavolo con i futuri sposi che si scambiavano effusioni, mangiando una torta al cioccolato in due.
Entrambi si accorsero che ill loro amico sembrava agitato e non faceva altro che fissare Sana. Gli si avvicinarono preoccupati e lo guardarono con occhi insistenti.
Heric ,spazientito e turbato dalle continue occhiate, domandò:

<< Ne vuoi uno anche tu? >>  ad Alyssa, che guardandolo storto, rispose:

<< Sono incinta, ricordi? >>

<< Ah già... >> Commentò poco dopo, lui, bevendo il bicchierino di tequila tutto d'un fiato.

<< Heric,stai bene? Sembri un pò...fuori. >> Chiese a quel punto, con sguardo indagatore, Terence.

<< No, va tutto alla grande. >> Rispose il biondino, mostrandosi apparentemente tranquillo.

<< Non stai bevendo un po' troppo? >> Chiese, preoccupata, Alyssa,accennando ai numerosi bicchierini e alla bottiglia davanti a lui.

<< Chi sei, mia madre? Io faccio quello che voglio, chiaro? >> Ribattè, con tono sicuro e voce alta, Heric.

La rossa per tutta la sera aveva ballato, anche con alcuni ragazzi, aveva bevuto un po' e la cosa aveva infastidito parecchio il nostro Heric.
Sapeva ,razionalmente parlando, che l'amica poteva fare ciò che voleva, non era affar suo ciò che faceva e poi loro due non stavano insieme e lei non stava facendo nulla di male, ma il giovane aveva visto troppe persone in una sola serata, provarci con lei e stava iniziando a scaldarsi.
Quando era arrivato anche quel Brad, il suo ex, poichè lui era convinto fossero stati insieme anni prima, aveva notato la loro complicità, il loro parlare fitto fitto ,come se nascondessero un segreto e non c'aveva visto più.
Lei rideva, era radiosa ed era decisamente troppo sexy con quel vestitino troppo corto, a suo parere.
Sana si aggrappava a quel tizio che la stringeva e sorrideva con uno sguardo malizioso e dolce e lui....beh lui non poteva far altro che sentirsi un fallito, un disperato ed era estremamente geloso, perchè sapeva, aveva sempre saputo, che doveva esserci lui al suo posto. Doveva essere lui quella persona, il solo ragazzo che avrebbe potuto ,dovuto toccarla e baciarla. Nessun altro avrebbe dovuto permettersi, perchè Sana era solo sua.
Almeno questo era quello che la sua mente e il suo cuore gli dicevano, ma lui aveva sempre fatto fatica ad ascoltare ciò che gli veniva detto.
Lei apparteneva a lui , lo aveva capito quella volta in cui l'aveva baciata il giorno della vigilia e quando l'aveva stretta a sè, quando lei si era messa a piangere, dopo l'uscita del libro, a casa sua, quasi 10 anni prima, beh,  in quel momento ,probabilmente, Heric aveva davvero realizzato di amarla.
Lui che non sapeva neanche cosa significasse la parola amore, non avendolo mai avuto, si era innamorato di lei con una facilità disarmante, senza accorgersene e non aveva più smesso. Ma aveva fatto di tutto per battersi contro quel sentimento, per cacciarlo via e a volte anche allontanarla da se.
Lui non la voleva. Lo rendeva debole e ne era spaventato e allora la trattava male.
in un modo o nell altro,i due erano sempre stati collegati. Potevano distruggersi a vicenda, uscire della vita dell altro, litigare come matti, ma avrebbero sempre trovato la via per tornare. Avrebbero sempre trovato la strada di casa.
Non aveva mai creduto a schiocchezze come il destino e le anime gemelle, ma adesso lo sapeva. Loro due erano legati indissolubilmente e non importava quanto tempo fosse passato o dove e con chi fossero, l'avrebbe amata per sempre e sperava che per lei fosse lo stesso. Sana era la sua anima gemella e non l'avrebbe ceduta a nessuno.
Lei era il suo primo amore. Il problema era però, che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
Dove avrebbe trovato, lui, il coraggio di rivelargli ciò che c'era dentro il suo cuore?
Come poteva dirle che lei era il suo chiodo fisso ed era tutto ciò che voleva e a cui pensava?
Come poteva confessarle che aveva passato ogni giorno degli ultimi 3 anni ad aspttare il suo ritorno e che quando se n'era andata,lasciandolo, gli aveva spezzato il cuore,portandosi via una parte di se?
E  come poteva dirle che ,quasi sicuramente, l'aveva amata sin da quel giorno in cui aveva finto di essere sua madre?
Sana era stata la prima persona che l'aveva capito veramente,senza sforzarsi troppo.
L' aveva sostenuto ,aiutato, sfidato,rimproverato e aveva fatto tutto senza chiedere nulla in cambio. L'aveva aggiustato, in un certo senso, senza che lui lo volesse.
Quella ragazzina l'aveva cambiato per sempre e per un pò l'aveva anche odiata per quello, perchè a lui, in fondo, andava bene essere così com'era.
Come si dice: tra l' odio e l' amore c'è una linea davvero molto sottile.
Non aveva mai voluto cambiare, non aveva mai trovato il senso e il motivo per farlo, a che pro se tanto a nessuno importava di lui?  Ma poi era arrivata lei, che aveva portato un pò di luce nella sua profonda oscurità ,aveva portato scompiglio nella sua vita e lui si era aggrappato a lei, con tutte le sue forze e si era sentito vivo per la prima volta e ne era uscito.  Aveva abbandonato la sua corazza, la sua armatura e l'aveva lasciata entrare,con timore.
Lei gli aveva risolto molti problemi. Fu allora che capì che non era più da solo.
Aveva una famiglia che lo amava...ed aveva trovato una vera amica..o forse era qualcosa di più.
Stava bevendo, forse troppo, visto che non c' era nemmeno abituato ,ma non gli stavano affatto piacendo le cose che vedeva e bere era l'unico modo per calmarsi e tenersi occupato e non spaccare la faccia a quelli che si avvicinavano alla rossa ,che era davvero ingenua e continuava a sorridere a tutti.
Tutto divenne sfocato in brevissimo tempo e non potè far altro che peggiorare quando vide una scena che non avrebbe mai voluto vedere.
La sua Sana ,che gli dava le spalle, poco lontano da lui,  stava baciando, in modo a dir poco  passionale, quell'imbecille della sua brutta copia e lui non riusciva a sopportarlo.
 Era come nauseato. Non riusciva a sopportarne neanche la vista. Voleva solo vomitare.
Heric non riuscendo a reggersi in piedi poi, evitò di correre verso il giovane e spaccargli la faccia,come avrebbe voluto fare ,già da un pezzo. Ci sarebbe stato tempo per farlo, tanto.
Peccato però, che non aveva minimamente idea che quella ragazza che lui aveva visto in compagnia del biondo , in realtà non fosse Sana, ma Funny.
Mezz'ora dopo, il giovane era ormai fuori di testa. Non capiva più nulla.
Triste e col cuore spezzato altro non gli restava che continuare a bere e fu lì che rimase fino alla fine della festa, verso mezzanotte, quando Sana, trovandoselo davanti mezzo inconscio, aveva deciso, con l'aiuto di Brad di riportarlo a casa , prima che potesse fare danni o sentirsi male. Lo caricarono in auto e si ritrovarono ,15 minuti dopo, a casa Hayama.
Tutto era buio, e vuoto, però. Non c'era nessuno.
Nelly si era finalmente trasferita, qualche giorno prima e il signor Hayama era nuovamente in viaggio d'affari.
Sana non voleva lasciare Heric da solo, così salutò l altro biodino che ripartì, e accompagnò il suo amico fin dentro l'abitazione, arrivando poi in camera del giovane e lui si buttò a peso morto nel letto,appena lo vide.

<< Ma quanto hai bevuto? >> Chiese Sana , con tono accusatorio e di rimprovero, mettendosi a braccia conserte,guardandolo severa.

<< Che ti importa. >> Mormorò il giovane, sbuffando sonoramente, facendo  un sorriso amaro.

<< Mi importa .. lo sai. Io t- >> Esclamò la giovane, guardandolo seria , ma con un sorriso dolce sulla labbra.
Si accorse,giusto in tempo di essere sul punto di rivelargli quello che provava per lui, ma si fermò quando lo vide addormentato. Si avvicinò al giovane e lo guardò.
Aveva un'espressione ,stranamente serena e rilassata..probabilmente per via dell'alcool.
Per un motivo o per un altro, quella sera avevano passato poco tempo insieme ed aveva notato che l amico si era allontanato dal gruppo ed aveva bevuto un pò troppo e quella non era affatto una cosa da lui. Era preoccupata.
"Che abbia qualche problema?" Si chiese la rossa, mentre gli aggiustava amorevolmente la coperta.
Sana non riuscì ad evitare al suo braccio di muoversi. Come guidata da qualche spirito o forza superiore, osservando come rapita il viso del giovane, accarezzò piano , con le dita, la sua pelle, la sua guancia e per finire la sua bocca.
Il ragazzo sembrò gradire e mugugnò qualcosa, prima di girare la testa dalla parte opposta.
Sapeva di doversi godere quei preziosi momenti, poichè sarebbe stato impossibile avvicinarsi tanto ad Heric in quel modo, se fosse stato sveglio e vigile.
Forse solo Funny aveva avuto quel privilegio e per un'attimo la ragazza riprovò quel senso di fastidio alla bocca dello stomaco che sentiva sempre quando immaginava quei due insieme, oppure quando pensava al biondo con qualcun' altra.
Successivamente la rossa gli tolse le scarpe e Heric iniziò a mormorare qualcosa di poco definito, così incuriosita, la giovane si avvicinò nuovamente al suo viso, per cercare di capire le sue parole e lui "risvegliandosi" all'improvviso, con gli occhi mezzi chiusi, alzò leggermente il capo e le disse, guardandola serio:

<< Ti Odio. Odio che tu sia tornata. Hai rovinato la mia vita... >>

Detto ciò, il ragazzo riprese a dormire come se nulla fosse, lasciando di stucco e confusa la giovane, che ritraendosi di botto , rimase impietrita, allibita a guardarlo a bocca aperta.
In quel momento potè sentire il suo cuore andare in mille pezzi... frantumarsi all'istante.
Sana ,corrugando poi la fronte , iniziò a sfregarsi le mani, leccandosi le labbra che erano diventate improvvisamente secche, come faceva sempre quando era estremamente nervosa o si trovava nel panico più totale. Non riusciva a credere alle sue orecchie.
L'attrice non aveva mai sentito tanto dolore in vita sua... e c'era da dire che conosceva bene cosa significasse soffrire, soprattutto per amore.
Sembrava come se qualcuno l'avesse pugnalata al petto,ripetutamente.
In quell'istante tutti i momenti vissuti con Heric, vennero spazzati via ,in men che non si dica, a causa di quelle crudeli e cattive parole. Sembrò tutto una grossa bugia e cominciaò a chiedersi il perchè di quelle cattive parole. e di cosa avesse fatto per meritarle, visto che ultimamente le cose fra loro sembravano okay.
Sana ,scacciando con le dita una lacrima che era sfuggita al suo controllo, si ricompose in fretta e pochi secondi dopo, si richiuse la porta della camera del ragazzo alle spalle e corse il più lontano possibile,fuggendo da quella casa.
Vagò per ore, sotto la pioggia, senza ombrello. Non voleva ancora rientrare. Voleva solo piangere. Tornata a casa, qualche ora dopo, compeletamente zuppa, fu estremamente silenziosa. Non voleva che qualcuno la vedesse.
Passò il tempo a piangere, crollando a terra inerme appena entrata in camera, prima di andare a coricarsi e addormentarsi, ma si rigirò per tutta la notte, facendo degli incubi.
"Come può la stessa persona essere la causa delle tue lacrime, ma anche l'unica che può asciugarle, l'unica che può farti tornare il sorriso? "
Questo si chiese la giovane attrice, appena sveglia, la mattina dopo, stringendo forte il cuscino, cercando invano di riprendere sonno e smettere di pensare alle parole di Heric.
Brad e Funny , quella mattina, erano andati, essendo un pò preoccupati, a casa della giovane, a vedere come stava, visto che non aveva risposto a nessuna delle loro chiamate ed aveva ignorato i messaggi.
La castana aveva avuto una stana sensazione di inquietudine e sperava di sbagliarsi,così aveva chiamato quello che ormia poteva definire il suo ragazzo e insieme si erano diretti a casa dell'amica.
La signora Patricia aprì la porta ,salutando gli ospiti in modo genitle , sorridendo,  ma quando le venne chiesto della rossa, rispose che non aveva sentito Sana rientrare la notte precedente, quindi non sapeva dove fosse e se fosse tornata.
Non era ancora andata a svegliarla, visto che era mattina presto..e soprattutto ,era domenica.
Funny salì di corsa le scale , entrando come una furia in camera della ragazza e la trovò piangente, sul letto, con gli occhi tristi e macchiati dal mascara.
Non si era neanche messa il piagiama prima di andare a dormire.
Giaceva in posizione supina ,con ancora i vestiti del giorno prima e stava tremando, forse per il freddo ,forse per altro. Sembrava una bambina piccola.
A quella vista, il cuore di Funny e successivamente quello di Brad, saltarono un battito.
Gli faceva male vederla in quello stato e non ci volle un genio per capire chi poteva esserne il responsabile.
Varie volte, i due le chiesero cosa fosse successo e se stesse bene, ma tutte le volte ,lei aveva rifiutato di spiccicare parola,evitando di guardarli.
Continuava a fissare il vuoto, con sguardo triste e le lacrime che sgorgavano senza che potessero essere fermate.
Quando Sana, dopo un'oretta di silenzio , si decise e trovò il coraggio di raccontare cosa fosse successo, Brad non ci vide più per quanto fosse incavolato e mentre Funny teneva abbracciata l'amica, confortandola, cercando di minimizzare il problema e trovare giustificazioni all'amico; il biondino , arrabbiato nero, uscì dalla porta , dirigendosi a casa di quell'idiota che aveva osato fare dal male alla sua carissima Sana. 
Non poteva permettere che quell'imbecille la facesse franca e non venisse punito.
Non poteva farla soffrire e non essere almeno preso a pugni per quello.
Sana era importante per lui , aveva sempre avuto una forte senso di protezione nei suoi confronti e gli aveva fatto davvero male vederla ridotta in quello stato e per un ragazzo che non la meritava affatto, ma la cosa che odiava di più era che quella non era nemmeno la prima volta che la trovava in una situazione simile a causa di Heric. E lui lo odiava per quello.
Non vedendoci  più dalla rabbia ,serrando i pugni e ricordandosi la strada fatta la sera prima, era piombato a casa di Heric in pochissimo tempo, correndo per la strada come un matto, con l'intenzione di pestarlo e dirgliene 4, una volta per tutte.
Appena aperta la porta, riconosciuto il padrone di casa che non sembrava avere una buona cera, la prima cosa che aveva fatto era stato assestargli un bel pugno in piena faccia, per sfogarsi. Rimase allibito però, poco dopo, realizzando che l altro ragazzo non ricordava nulla di ciò che era successo e non aveva la minima idea delle parole che aveva detto a Sana.
Per un attimo, aveva davvero provato pena, quasi compassione per quell'idiota che aveva davanti e  per quanto si sforzasse ,proprio non riusciva a capire che cosa Sana ci trovasse in lui e nemmeno del perchè Funny, la sua ragazza, ne fosse stata infatuata, tanti anni prima.
Certo era un bel ragazzo, non poteva negarlo, ma non aveva molto da offrire...evidentemente.
Secondo il suo parere, Heric era semplicemente un coglione a cui non importava di niente e di nessuno. Un'egoista,uno stupido che amava far delle male alle persone a lui vicine e allontanarle, a volte senza neanche accorgersene. Era vuoto dentro.
Una persona che decisamente non meritava nulla...figuriamoci l'amore di 2 meravigliose fanciulle ,luminose,allegri e solari come Sana e Funny.
Trovandoselo davanti, la rabbia era poi andata via scemando e non seppe neanche lui perchè , ma gli consigliò di risolvere le cose con Sana, se davvero gli importava di lei, prima che fosse troppo tardi.
Cos dicendo se n'era andato ,dopo avergli lanciato uno sguardo truce e minaccioso e salendo in auto, aveva chiamato Funny per sapere le condizioni dell'amica, prima di andare a prendere quell'imbecille del suo "capo" ,Charles Lones ,per portarlo a lavoro.
" ...Da un idiota a un altro. Dio, che giornata!" Borbottò il ragazzo, accendendosi una sigaretta, svoltando l'angolo, scuotendo la testa frustrato.

 

   
 
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