Film > Moulin Rouge
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Autore: moonique    14/05/2009    3 recensioni
Christian ormai è uno scrittore di successo , insegna all'università di Parigi , non è mai riuscito a staccarsi completamente da quel posto . Ma..
Genere: Romantico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Grazie ancora una volta per tutte le recensioni^^
Questo capitolo sarà più lungo(giurogiurogiuro!!)
Capitoletto MOLTO importante...capirete perchè...scopriremo qualcosa di più su Miss Button ...
Non vi svelo nulla va!!
Kiss Kiss , moonique
Capitolo Quarto

Finalmente , il giorno che più desideravo era arrivato . Sorridente , mi avviai verso l'università , pregustando il momento in cui l'avrei rivista , sperando che si fosse acconciata i capelli come due notti prima al Moulin Rouge , e speravo ancora una volta di confondermi , e di scambiarla per il mio diamante splendente.
Ogni volta che la vedevo , la mia mente tornava a Satine , e sentivo crescere il bisogno di poterla sfiorare , anche solo per un attimo ...
Arrivai in aula di buon ora , e aspettai che pian piano tutti si accomodassero .
Erano già le otto e venti e ancora non era arrivata . Iniziai la lezione senza vederla , e questo cancellò il mio buon umore mattutino .
Iniziai ad interrogare sul capitolo assegnato il ragazzo che tanto sembrava piacere a Miss Button , e , proprio come pensavo , lo trovai decisamente troppo ignorante anche solo per superare l'esame di ammissione alla prima superiore .
Chissà come c'era arrivato fino alla mia facoltà...forse era uno di quei figli di papà che hanno tutto dalla vita , oppure uno che si trovava al momento giusto e nel posto giust....
- Scusate il ritardo ! - una squillante voce famigliare interruppe la lagnosa voce del principino .
Eccola lì . Miss Button era sulla porta dell'aula , con i ricci biondi che le cadevano disordinati sul vestito , bianco e con piccoli pois , stavolta .
Cercai di nascondere il sorriso e chinai il volto sul registro .
- Miss Button , lieto di vederla . - e , oh Dio , quanto era vero! - Se si vuole unire a noi , stavamo interrogando il suo amico Clement , le piacerebbe aiutarlo?
I suoi occhi scuri mi guardarono con un po' di stupore .
Mi piaceva infinitamente giocare con lei in questo modo .
-...no grazie - e subito andò a sedersi nell'unico banco vuoto , in penultima fila .

Dopo la penosa interrogazione del "Principino Clement" , spiegai in due parole il capitolo successivo , e assegnai i compiti.
- Vorrei che voi scriveste un tema di almeno 1000 parole sulle vostre origini , rifacendovi allo stile degli scrittori realisti inglesi . Portatemelo per sabato . So che avete solo un giorno , ma confido nella vostra ...fantasia.
Nello stesso istante suonò la campanella che annunciava la fine della terza ora . Mi aspetta ancora un ora di lezione con quelli del secondo anno , e non avevo assolutamente voglia di rispiegare a quella banda di capre il romanticismo .
Già mi stavo arrendendo al mio destino , che Miss Button si presentò davanti a me.
- ...professore...avrei..una domanda da farle sul tema...- disse , senza guardarmi in faccia .
- Dica pure ...- dissi per incoraggiarla.
- Ecco io...non penso di...poterlo svolgere . Dico...questo tema .
La guardai , stupito .
- Motivo?
- è che...preferirei non parlare delle mie origini..non posso ...spiegarle molto , ma ..
- Miss Button , se tutti gli studenti a cui assegno temi mi dicessero che si vergognano di questo e di quello questa non sarebbe più la classe di letteratura!
Trasse un profondo respiro .
- Immaginavo...- fece per andar via , ma la fermai ...
- Button...grazie ancora per l'altra sera , e ...per quello che vale , non farei mai parola di nulla sul suo conto . Nè col rettore , nè con nessun altro .
Rimase forse un po stupita dalle mie parole , ma qualcosa nel mio sguardo forse la stupì , e lei mi disse una cosa che non mi sarei mai aspettato.
- Professore...non le consiglio di girare di notte... vede , il signor Zidler si è arrabbiato veramente molto , e manda in giro i suoi scagnozzi per tutta Monmatre . Stia fuori fino al tramonto , poi il quartiere diventa proprietà del Moulin Rouge . Ormai nemmeno la polizia osa far niente contro Mr Zidler...
Annuii , l'avrei tenuto a mente . Stavo per fare un altra domanda a Miss Button , ma lei era già fuggita via. Non oltre il tramonto ...

Cosa ci facevo ancora fuori?
Erano le otto e mezza di sera , mi ero fermato a mangiare fuori con alcuni colleghi e ora dovevo tornare a casa...attraversando il quartiere di Monmatre...
Pensai un secondo .
La strada che dovevo percorrere era relativamente lontana dal Moulin Rouge , ed era presto , quindi speravo di poter essere al sicuro .
Iniziai a camminare piuttosto velocemente verso una delle viuzze secondarie , con i sensi amplificati , pronto a sentire un qualunque rumore .
Il fruscio di un topo che scappa , il ronzio di un lampione , i passi di uomini dietro di me...
Uomini dietro di me?
Me ne accorsi troppo tardi , quando gridarono "Ehi tu , vieni qui!"

Iniziai a correre , e sgattaiolai dentro cunicoli , vie , cambia strada più volte , ma mi sembrava sempre di averli alle calcagna . Li sentii arrivare vicinissimi , e sentii che uno dei due mi tirava per il colletto della giacca , e mi trascinava in un vicolo cieco , visto che eravamo vicini ad una piazza piuttosto grande .
Chiusi gli occhi per non guardare
- Dov'è finito? - sentii le voci dei miei aggressori lontane.
- Ma...ma cos...- Miss Button mi tappò la bocca .
- Shht ! - si portò un dito alla bocca - Stia lì.
Uscì dal vicolo cieco e si diresse verso quegli energumeni . Mi affacciai , e vidi quanto sembrava piccola vicino a quei due giganti .
- Ciao ragazzi ! Come state?
Entrambe la guardarono male .
- Fatti un giro Katherine , stiamo cercando qualcuno per il capo...
- Quello che stava scappando? è andato verso Places Des Abesses ...
Un secondo di silenzio.
- ...Ok Kathe...salutami tua madre ...
- Ciao Bernard , ciao Alex ....
Aspettò qualche secondo , poi tornò da me .
- Perché lei non mi dà ascolto? - disse , mentre mi aiutava ad alzarmi . - Le avevo detto che la stavano cercando ... le sto salvando la vita troppo spesso di recente ...
- Grazie Miss B...
- A questo punto può anche chiamarmi Kathy ...
- Ok..Kathy ...
Andammo nel centro di quella piazza (al buio non riuscii a riconoscerla), la luce lunare rendeva i ciottoli come opalescenti , stessa cosa per il vestito di Kathy , un po' stretto in vita e lungo fino alle caviglie , bianco come la luna .
- Come conoscevi quegli uomini?
Non schivò la domanda , anzi mi guardò dritto negli occhi e rispose: - Sono...amici di mia madre ....
- Tua madre...-
- Lei...lei..lavora al Moulin Rouge...-fece una pausa - Come ... me...

  
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