Bevo vino e lacrime, vi è stato il festeggiamento per il Millenario ungherese.
896-1896, la messa celebrativa che riecheggia quella della mia incoronazione come Regina.
Mi hanno acclamata, di nuovo e ancora, allora ero vestita di chiaro, oggi sono una Mater Dolorosa, in lutto.
Manca il mio conte, mio figlio, il mio Rudi..
Restiamo io e Franz, ormai invecchiato, solo l’amicizia con l’attrice lo consola, siamo distanti, agli antipodi..
Un tempo scrivevo di non volere né il vino né l’amore, che uno dava la nausea, l’altro il vomito.
Bugiarda, ero giovane e infelice, poi ho assaporato entrambi, un amaro calice, fin alla feccia, disillusa Titania, Regina delle fate.
Nella mia solitudine, attendo la fine di una agonia, nulla mi consola, sono solo una vuota testimone contro pochi e immemori resti, il gabbiano vola da orizzonte a orizzonte senza riposo.
Mia figlia Valeria si è costruita il suo nido di rondini, un marito e vari figli, mi invita a raggiungerla ma per me non vi è riposo, sarò una nomade fino alla morte..
Aspettami, mio amore, aspettami figlio mio.
La tua mamma vuole stare con te, con voi, nella breve eternità..
896-1896, la messa celebrativa che riecheggia quella della mia incoronazione come Regina.
Mi hanno acclamata, di nuovo e ancora, allora ero vestita di chiaro, oggi sono una Mater Dolorosa, in lutto.
Manca il mio conte, mio figlio, il mio Rudi..
Restiamo io e Franz, ormai invecchiato, solo l’amicizia con l’attrice lo consola, siamo distanti, agli antipodi..
Un tempo scrivevo di non volere né il vino né l’amore, che uno dava la nausea, l’altro il vomito.
Bugiarda, ero giovane e infelice, poi ho assaporato entrambi, un amaro calice, fin alla feccia, disillusa Titania, Regina delle fate.
Nella mia solitudine, attendo la fine di una agonia, nulla mi consola, sono solo una vuota testimone contro pochi e immemori resti, il gabbiano vola da orizzonte a orizzonte senza riposo.
Mia figlia Valeria si è costruita il suo nido di rondini, un marito e vari figli, mi invita a raggiungerla ma per me non vi è riposo, sarò una nomade fino alla morte..
Aspettami, mio amore, aspettami figlio mio.
La tua mamma vuole stare con te, con voi, nella breve eternità..