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Autore: queenjane    14/11/2016    3 recensioni
Una breve carrellata su una delle donne più belle del mondo, Elisabetta d'Austria, detta Sissi. Dal Prologo"...Fidanzata imperiale a 15 anni, sposa il successivo anno e madre quello dopo
Dalla nursery al trono..
In apparenza avevo un marito giovane e bello e innamorato, ricchezze e privilegi, essere imperatrice d Austria..
In verità mia suocera e zia.. la madre di Franz controllava tutto e tutti..
Io ero solo una fertile urna, un vaso .. La mucca degli Asburgo. Tre figli nel giro di quattro anni...
Non mi piace ritornarvi.. (..)Intanto dammi un bacio e stendiamoci vicini.
Mi circondi la vita sottile con le dita, le tue labbra si perdono nella mia pelle..
Come una principessa cantastorie, la Sherazade delle mille e una notte, torno poi a raccontarti ..
Troppo breve è la notte e le stelle danzano sopra di noi.." dedicata alla cara amica C. B. oltre che alle meravigliose P., DN,Mg, L. Baci
Genere: Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: L'Ottocento
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Et nunc manet '
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Era il dolce mese di settembre, 1898, ero a Ginevra, incurante dei possibili attentati.
Viaggiavo in incognito, come contessa di H., un gioco di specchi.
Andai a pranzo dai baroni R., banchieri di origine ebrea, bevvi champagne nelle splendide serre, un ironico brindisi alla vita, come con il mio amore, tante stagioni fa.
La mattina scrissi a Franz sugli ippocastani in fiore, che ero serena, quindi  andai a fare acquisti, firmando sul registro Elisabetta Regina, in ungherese..
Poi, dall’hotel andai a prendere il traghetto, dopo le una pomeridiane..
Caldo e sole acuto, come nelle nostre Gyula, mi accompagnava la contessa Sztaray, mia dama di compagnia, avevo congedato il resto del seguito.
Dovevamo prendere il traghetto, quando un ladro sbucò da dietro un ippocastano..
Forse mi voleva prendere l’orologio ..
Rinvenendo brividi e caldo, un tratto a piedi, ricordavo le nostre notti, gli abbracci di Rudi e ..
Nulla..
Cosa era successo?



.. Gyula..
Rudi..
Non avere paura..
La tua mamma sta arrivando..


 
.. mentre camminavamo, Lucheni finse di perdere l’equilibrio e pugnalò l’Imperatrice, con uno stiletto.
In origine Lucheni, orfano e paria,che si professava anarchico,  voleva uccidere il duca di Orlèans, pretendente al trono di Francia, ma trovò Elisabetta d’Austria.. voleva uccidere un sovrano e lei lo era, vedeva la corona imperiale che Sissi aveva odiato per tutta la sua vita da adulta, non la fragile donna rivestita di lutti  e malattie.

Elisabetta perse conoscenza, a nulla valsero i tentativi di rianimarla, la lima di Lucheni le aveva trapassato il pericardio, morì senza dolore.

Il decesso venne dichiarato alle 14.10 di sabato 10 settembre 1898.

L’imperatore permise l’autopsia, allora disse che nulla gli era stato risparmiato sulla terra e che nessuno avrebbe mai saputo come aveva amato quella donna
Dopo l'esame autoptico,  la salma partì per Vienna, per i funerali di Stato.
Al commissario che lo interrogava chiedendogli il motivo del suo gesto, pare che Lucheni abbia risposto: «Perché sono anarchico. Perché sono povero. Perché amo gli operai e voglio la morte dei ricchi».


 
.. Rudi, non avere paura..
La tua mamma è arrivata, non ti lascerà più..

 
   
 
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