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Autore: Ellery    01/12/2016    1 recensioni
Alla Festa d’Inverno mancavano soltanto ventiquattro giorni e lui non aveva preparato nemmeno un regalo. Era usanza che ci si scambiasse doni, durante il pranzo, per testimoniare l’affetto alle persone più care. L’anno scorso, aveva cucinato dei biscotti per tutti, racchiudendoli in graziosi sacchettini di raso rosso. Quest’anno, tuttavia, era a corto di idee
Ff scritta per la Challenge Natalizia indetta dal gruppo "Il Giardino di efp". Come un calendario dell'avvento, per ogni giorno ci sarà un prompt da scoprire (spero di riuscire a farli tutti, anche se sicuramente finirò in ritardo) PROMPT: Maglione.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Erwin Smith, Hanji Zoe, Levi Ackerman, Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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01/12 – Maglione
 

Levi scosse la scatola di alluminio, ascoltando il desolante tintinnio. Era consapevole di non avere molti risparmi da parte. La paga da capitano della Legione Esplorativa non era un granché e negli ultimi mesi aveva esagerato un po’ con l’acquisto di the. Inoltre, una quota era stata investita nei fondi per le future spedizioni: i finanziatori scarseggiavano, ne era consapevole. Aveva accompagnato più volte Erwin a quegli assurdi ricevimenti nella speranza che qualche giovane ed ambizioso aristocratico elargisse sovvenzioni in favore del Corpo di Ricerca, ma… in realtà, i nobili rampolli preferivano spendere soldi per corteggiare graziose dame che, tuttavia, mantenevano gli occhi puntati più sul comandante Smith che sui loro pretendenti. Odiava quelle stupide sere di gala: i partecipanti lo fissavano di continuo, quasi fosse una curiosa bestia ammaestrata. Non era un po’ basso, per essere il “Soldato più forte”? Forse anche un po’ giovane: aveva già raggiunto la maggiore età? I genitori erano contenti della scelta del figlio di servire nella Legione?

Scosse il capo, cercando di allontanare quei fastidiosi pensieri. Alla Festa d’Inverno mancavano soltanto ventiquattro giorni e lui non aveva preparato nemmeno un regalo. Era usanza che ci si scambiasse doni, durante il pranzo, per testimoniare l’affetto alle persone più care. L’anno scorso, aveva cucinato dei biscotti per tutti, racchiudendoli in graziosi sacchettini di raso rosso. Quest’anno, tuttavia, era a corto di idee: pensava di comprare ad Hanji un set di provette nuove; ai ragazzi della sua squadra? Magari delle tortine alle nocciole. Ne avrebbe preparate un paio per ciascuno e, senza dubbio, avrebbe fatto lo stesso per Nanaba. Mike… beh, lui non meritava né dolci, né regali! Quanto a Erwin…

Sospirò, armeggiando con il coperchio di latta dell’improvvisato salvadanaio. Scorse nella scatola soltanto una manciata di monete.

«Non bastano per molto» sussurrò, mentre un deciso bussare distoglieva la sua attenzione.

«Levi! Sono io» la voce squillante del caposquadra Zoe si fece sentire.

«Entra pure»

«Non scendi a pranzo?» la donna fece capolino oltre l’uscio, con un sorriso scintillante che, tuttavia, si spense poco dopo «Che c’è? Qualcosa non va?»

«No... tutto bene»

«Sembri giù. Più giù del solito, intendo»

«Stavo pensando al regalo per Erwin, ma… credo di non disporre d’abbastanza fondi» piegò le labbra in una smorfia amara.

«Anche io sono in alto mare con i regali, ma contavo di fare un giro al mercato, domani. Vuoi accompagnarmi? Magari compriamo qualcosa»

Come idea non era affatto malvagia. Mimò un cenno d’assenso; forse, tra le bancarelle avrebbe trovato qualcosa di economico e grazioso. Magari una sciarpa o un paio di guanti nuovi. Oppure qualche set da the, che… No! Basta the. Si sarebbe impegnato ed avrebbe trovato un regalo adatto ad Erwin!
 

***
 

Il mercato del quartiere si sviluppava lungo una corta via, con le bancarelle a ridosso dei muri delle case. Nonostante fossero soltanto le nove di mattina, la strada era già gremita di persone: per lo più, si trattava di anziani mattinieri, sgattaiolati fuori dal letto in cerca di offerte e prodotti di buona qualità; semplici casalinghe o bottegai intenti ad accaparrarsi le migliori materie prime. Un profumo dolciastro correva tra gli ambulanti, intenti a rosolare caldarroste e frittelle coperte di miele.

Levi si strinse nel mantello verde, allacciandolo attorno al collo. Nonostante il sole fosse alto, un vento freddo spazzava il centro del distretto, trasportando il sentore di una prossima nevicata.

«Tu per chi stai cercando?» domandò, spezzando uno dei rari momenti di silenzio di Hanji.

«Moblit. Volevo prendergli qualcosa di carino, ma non so decidermi. Ho pensato a uno di quei cosi che si mettono sulle orecchie»

«Ne sarà felice. Quello lo vorrei anche io, quando sono in tua compagnia» sbuffò piano, con una lieve punta di ironia che la donna non parve cogliere «Beh, possiamo guardare lì» indicò un banchetto ben assortito «Sembra venda indumenti di lana»

Piegarono a sinistra, accostandosi alla bancarella; una signora corpulenta li accolse, spalancando le braccia avvolte da uno spesso scialle:
«Benvenuti! Posso esservi d’aiuto?»

«No, volevamo solo curios…» le sue parole furono coperte dalla voce squillante del caposquadra Zoe.

«Sì, naturalmente! Stiamo cercando dei regali per la Festa d’Inverno.»

«Oh, fantastico. Per i vostri figli?» chiocciò la venditrice.

Levi sgranò gli occhi, montando una smorfia esterrefatta:
«Che? Non siamo mica sposati!» soffiò, con una nota nervosa «E non la sposerei nemmeno se fosse l’ultima donna delle mura!»

«Perché no? Mi sembra una ragazza carina e simpatica» la venditrice non voleva proprio saperne di farsi gli affari propri, evidentemente.

«Chiacchiera troppo ed è disordinata» tagliò corto, scivolando di lato per poter osservare la merce.

Vi era di tutto: dai paraorecchie colorati – Hanji ne stava giusto esaminando un paio azzurri con dei fiocchi di neve ricamati – alle morbide sciarpe ed ai guanti caldi. Vi era anche una pila di maglioni colorati, che subito attirò la sua attenzione. Il prezzo, scribacchiato su un cartoncino, era onesto e, soprattutto, alla sua portata. Allungò le dita, sfiorando la superficie del primo pullover: la lana era soffice e piacevole. Alcuni fili si intrecciavano nell’aria del mattino, come il manto di un gatto gonfio. Un acceso porpora tingeva le maniche, sfumando in una tonalità leggermente più chiara lungo il petto e la schiena. Sul davanti, le fibre si annodavano a creare il disegno di un pupazzo di neve, dove l’arancione della carota spiccava sul fondo bianco.

«Ti piace?» la voce della commessa lo costrinse a mimare un cenno d’assenso.
Sì, gli andava a genio. Era un regalo semplice, ma simpatico e, soprattutto, che ad Erwin sarebbe piaciuto. Il comandante era esattamente il tipo da assurdi maglioni invernali: più erano strani, con figure e ghirigori, più gli piacevano. Naturalmente, erano in pochi ad aver visto Erwin in abiti civili; e ancora meno coloro che lo avevano scorto indossare stramberie simili. Lui era tra i fortunati: riusciva quasi ad immaginarlo nel grande e silenzioso studio, acciambellato vicino al camino con indosso quel maglione ed un corposo libro tra le mani. Era una immagine strana, troppo pacifica per appartenere al reattivo comandante della Legione Esplorativa; eppure, sotto la facciata marmorea si nascondeva un animo molto più semplice, ancora capace di apprezzare quei piccoli gesti; una parte che, probabilmente, non era mai cresciuta: era rimasta infantile e frivola, come quella di un bambino strappato troppo rapidamente all’infanzia.

Le labbra sottili si incresparono in un accenno di sorriso, troppo debole e delicato per poter essere raccolto:
«Me lo puoi incartare?»
 

 

Angolino: buonsalve! Mi sono imbattuta in una challenge molto carina, nel gruppo "Il giardino di efp": ogni giorno verranno pubblicati dei prompt, come un calendario dell'avvento *_* ho deciso di tentare, giusto perché mi mancava qualcosa da scrivere sul Natale XD
Mi sforzerò di non cadere nell'AU che tanto amo, a questo giro: mi piacerebbe che la raccolta fosse tutta improntata nel mondo di snk, se possibile. E, già che ci sono, ne approfitto per muovere un po' la mia OTP XD ogni volta che mi metto a scrivere eruri, sfocio sempre in qualcosa d'altro (anche quando parto con le migliori intenzioni, non riesco quasi mai ad arrivare al nocciolo della questione, uff...). Lo so che scrivo praticamente sempre e solo di loro, ma... mi piacciono e mi divertono ^^ sono un caso disperato, temo.
Il prompt di oggi, come avrete intuito, era "maglione". Spero di riuscire a fare tutti i prompt, se non con le one-shot, almeno con drabble e flash-fic. Mi piacerebbe davvero riuscire a sviluppare una ff ogni giorno, seguendo il calendario, anche se temo che finirò comunque in ritardo ç_ç
Va beh, tentar non nuoce.
Vi ringrazio per aver letto sin qui e, al solito, se avete consigli e pareri mandatemeli pure *_*
Un grazie, inoltre, alle ideatrici della challenge: è una idea bellissima e spero che in molti parteciperanno.
Un abbraccio

E'ry
  
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