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Autore: Lavibale94    15/12/2016    0 recensioni
E se fosse già stato deciso tutto dalla tua nascita,o addirittura da ancora prima,e se il tuo destino fosse già scritto,questa domanda ce la siamo posti tutti almeno una volta,tutti tranne Jane swollow una ragazza all'apparenza normale,ma il cui destino è sconosciuto o quasi
Genere: Avventura, Fantasy, Storico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tutto era iniziato come una normale giornata nella mia non normalissima vita,chi sono io vi chiederete,sono Jane swollow,mi trovo davanti all'entrata della facoltà di storia dell'università di Angel Creek e alla polizia che sorveglia l'entrata per evitare che i semplici curiosi possano entrare,io mi avvicino e chiedo al agente cortesemente:"Signor agente ha per caso notizie se il professor Austin si trovi dentro all'edificio o se sta bene?":,lui mi guarda attentamente e poi mi risponde:"Mi dispiace signorina ma a meno che lei non sia il rettore e questo lo vedo veramente difficile o una parente delle vittime lei non può entrare nell'edificio o avere alcuna informazione sul caso".Allora io feci finta di svenire e l'agente preoccupato mi prese per un braccio per tenermi su cosi io potei vedere attraverso i suoi ricordi:"Sembra che ci siano tre vittime un professore di nome Austin e due studenti,un maschio e una femmina,che dovevano trovarsi li per caso":,disse l'agente rivolgendosi a un altro:"Un bel casino lasciamo che se ne occupi la scientifica",disse l'altro agente,la visione finì e ritornai alla realtà con l'agente che mi stava ancora tenendo in piedi e mi guardava con un sguardo preoccupato e mi chiese:"Sta bene signorina?ha bisogno che le chiami un ambulanza?",io lo guardai e dopo essermi tirata su sa sola senza problemi risposi:"No grazie, sto bene ho solo bisogno di riposarmi un po e di assumere degli zuccheri",disse lei convinta ma con una faccia un po triste,perché ha appena scoperto che il suo professore di storia moderna americana era morto,mentre cercava di riordinare le idee cercò subito di chiamare la sua migliore amica Kate,tentò di chiamarla più e più volte per mezzora,ma lei continuava a non rispondere facendola preoccupare sempre di più che Kate potesse essere una delle vittime.Dopo che passarono altri cinque minuti che a lei erano sembrate ore,senti il suo cellulare squillare nella tasca interna della sua borsa e lo tirò fuori,lo guardò e vide che la chiamata proveniva da un altro professore da lei conosciuto schiacciò il tasto di risposta e :" Salve professore Stenson,scusi ma in questo momento sto aspettando la chiamata di una persona importante",lui prese fiato e si mise a urlare:"Mi dispiace ma adesso ho bisogno che tu venga subito alla facoltà di fisica dell'università,è urgente e mi raccomando non farne parola con nessuno",io perplessa chiesi:"Professore ha per caso a che fare con il fatto che la polizia è nel campus e la facoltà di storia è stata chiusa":"Si ha che fare con con il problema della polizia,vieni subito qui ti aspetto al laboratorio di fisica quantistica del terzo piano ti aspetto!".Il professore mi chiuse la telefonata in faccia e io ancora un po confusa per quello che stava succedendo mi sedetti un attimo,per poi ripartire in fretta dopo qualche minuto verso la facoltà di fisica,in cui era stata un sola volta per portare dei libri da consegnare al professor Stenson che insegnava lì.La facoltà di fisica non si trovava molto lontano da quella di storia,infatti gli ci vollero solo cinque minuti a piedi di corsa per arrivarci,arrivò davanti all'entrata dell'edificio,che era un unico palazzo moderno a tre piani con una unica grande porta di ingresso ad arco,percorse gli scalini di mattoni per poi arrivare alla porta d'ingresso che era già aperta:"Nonostante ci siano appena stati degli omicidi all'interno del campus,molto strano",pensò tra se e se,entrò nell'edificio e poi mentre si stava per incamminare verso le scale,una guardia di sicurezza la stoppò e le chiese:"Signorina lei frequenta questa facoltà o una studentessa di questa università?":"Non frequento questa facoltà,ma studio in questa università,il professor Stenson mi ha chiesto di raggiungerlo qui per aiutarlo e per dimostrarlo questa è la mia studentcard".Porsi la mia studentcard alla guardia,lui la prese la guardò me la ridiede e mi fece passare chiedendomi di non combinare guai.Superai la guardia senza fretta e dopo essermi accertata che non mi guardasse corsi su per le scale a tutta velocità pensando al fatto che l'unica cosa che sapeva sulla facoltà di fisica è che non era molto prestigiosa,almeno non quanto quella di storia,e sapeva che aveva solo tre laboratori,uno per ogni piano e che il più importante era quello del terzo piano. Senza che se ne accorgesse era arrivata al terzo piano,si ricordava che il laboratorio si trovava in fondo al corridoio,ultima porta a sinistra,dopo aver ripreso fiato per due minuti mi rimisi a correre lungo il corridoio,fino ad arrivare di fronte al ultima porta a sinistra, che era chiusa,lei girò la manopola e spalancò la porta con una tale foga che causo un forte tonfo nel spalancarla,per poi ritrovarsi di fronte in fondo all'aula non solo il professor Stenson ma anche i due sconosciuti con cui si era scontrata quella mattina.
   
 
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