Mi piacevi pur se magra, piena di cicatrici ..
Era la guerra,per entrambi, pur mutando i fini, gli affetti e la misura.
Le tue braccia erano un rifugio, un germoglio di luce e speranza,altrettanto al contrario…



Nei momenti di quiete,
ti sfioravo la collana d’oro sottile che portavi sempre sul collo, con una piccola perla, un regalo
Mi hai perdonato?
Per le assenze e gli egoismi, per tutto?
Il sussurro del vento era quello di una perduta arpa.
Tu e io, al diavolo tutto.
Due giocatori contro la sorte e la prigionia, sempre e comunque.
Inevitabile come l’alba, dolce come un quarto sorgivo di luna.
La TUA grazia immutabile , le dita sottili, le nocche magre,tra le mie
Una nuvola di farfalle si alza in volo o sono i miei occhi appannati di lacrime?..


for Blacklady