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Autore: Roby_chan_    17/12/2016    3 recensioni
Ohayo, Minna!
Ritorno alla carica con un mare di nuove Gruvie, o meglio, non proprio nuove. Sono storie scritte da quando mi sono iscritta su efp, quindi poco più di un anno, e che non ho avuto modo di pubblicare. Sono forse più di dieci e revisionate, pronte per essere lette da tutti gli amanti di questa coppia. Alcune Gruvie saranno spoiler, ma metterò di volta in volta degli avvertimenti a inizio capitolo, così che possiate leggere in tutta tranquillità.
Spero di avervi incuriosito, buona lettura,
Roby-chan
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Gray Fullbuster, Lluvia
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Prompt: Vestito
Generi: sentimentale, romantico
Raiting: arancione
Ambientazione: saga di Avatar
Avvertimenti: Spoiler!
 
Note: l’idea della storia mi è venuta guardando un disegno pubblicato da Mashima e che vi ho riportato a fine storia, per farvi avere meglio l’idea di cosa sto parlando
 
 
-Può bastare adesso, Juvia- la voce del mago risuonò chiara e risoluta nella piccola radura, dove si stavano allenando fino al momento prima.
Il corpo ansimante della ragazza di fronte a lui si iniziò pian piano a rilassare, come aveva già fatto quello del moro. Quel giorno avevano compiuto forse uno degli allenamenti più duri da quando erano arrivati al piccolo villaggio.
-Juvia va subito a farsi la doccia!- esclamò la maga nonostante la stanchezza, presa da un'improvvisa ondata di eccitazione, mentre uno strano sorriso le appariva sul volto sporco.
Gray non ci fece troppo caso. Sapeva già che sarebbe stato inutile provare ad immaginare cosa le passasse per la mente, quindi si limitò ad annuire, iniziando poi a raccogliere i propri vestiti sparsi in giro.
 
Una mezz'oretta dopo...
Juvia era uscita dalla doccia senza farsi vedere e si era rinchiusa nella camera da letto, mentre uno stanco e annoiato Gray, senza fare domande per lo strano comportamento della ragazza, si dirigeva verso il bagno. Non c'era niente di meglio che una bella doccia fredda dopo un simile allenamento.
Una decina di minuti dopo, uscì anche lui dal bagno, stranamente vestito, e decise di avviarsi ancora una volta verso il salotto, intenzionato a rilassarsi un po', leggendo un giornale o accendendo la lacrima-televisione. Ma quando entrò nella stanza, tutti i suoi propositi andarono in fumo. Una Juvia distesa sul divano se ne stava profondamente addormentata e con un vestito diverso dal solito. Ma come faceva ad addormentarsi così all'improvviso? Si avvicinò per osservarla meglio, senza fare rumore.
Stava indossando una corta gonna color porpora con il bordo bianco e un leggero spacco sul davanti che metteva in bella mostra le lisce e sinuose gambe che quella posizione metteva ancora più in evidenza, facendolo deglutire appena. Risalendo con lo sguardo, potè poi notare una maglia blu a maniche lunghe con della pelliccia bianca posizionata tutta attorno alle maniche e al largo scollo, forse fin troppo, che lasciava poco spazio all'immaginazione. Le braccia portate vicino al viso e il corpo girato di fianco evidenziavano, se possibile, ancora di più le sue generose forme. Il volto di Gray si iniziò a colorare pian piano di rosso, incapace ormai di staccare gli occhi da lei. Risalendo, potè notare anche un piccolo collo di pelliccia, mentre due elastici rossi le raccoglievano i capelli in due lunghe codine, lasciando fuori alcuni ciuffi che le ricadevano dolcemente sul volto addormentato. L'espressione serena, le ciglia lunghe e folte, e le labbra rosee, lo fecero deglutire ancora una volta, mentre iniziava a sentire i boxer farsi più stretti, ultimo indumento che gli era intanto rimasto addosso. Si costrinse a staccare il suo sguardo dal corpo della maga, completamente rosso in viso, mentre decideva il da farsi. In un attimo di lucidità, prese la leggera coperta rossa appoggiata ad una sedia e gliela mise delicatamente addosso, ma con lo sguardo forzatamente puntato in tutt'altra direzione.
Con un gran sospiro finalmente potè dirigersi stanco nel suo letto singolo che lo aspettava nell'altra stanza. Era incredibile come pochi minuti in compagnia di quella Juvia così innocente e inerme gli fossero sembrati più faticosi dell'intero allenamento pomeridiano.
 
Qualche ora dopo...
Juvia si stropicciò gli occhi, aprendoli lentamente per mettere a fuoco la stanza buia. Era ormai notte fonda e la stanchezza l'aveva fatta addormentare senza darle la possibilità di farsi vedere dal suo amato con quel nuovo vestito, che sperava potesse piacergli. Lo aveva comprato non appena l'aveva visto in una vetrina di un negozio nell'ultima città in cui avevano svolto un incarico. L'aveva acquistato in gran segreto per fargli una sorpresa, ma a quanto pare non ci era riuscita. Si mise lentamente a sedere sconsolata, quando notò la leggera coperta rossa che aveva addosso. Non ricordava minimamente di averla messa prima di addormentarsi, quindi.... forse Gray-sama l'aveva vista! Peccato però che non fosse riuscita a vedere la sua espressione. Chissà se gli era piaciuto...
Leggermente abbattuta da quei pensieri, si alzò lentamente dal divano, con lo scopo di andare anche lei nel suo letto singolo, che Gray aveva rifiutato più volte di unire al suo.
Aprì la porta della stanza, leggermente illuminata dal chiarore della luna che arrivava dalla finestra. Si fermò un attimo vicino al letto dell'amato, con l'intenzione di restare lì a contemplarlo per qualche minuto, ma qualcosa la bloccò, facendola arrossire terribilmente e spalancare gli occhi dalla sorpresa. Gray era steso sul proprio letto in una posizione scomposta. Le braccia erano portate leggermente in alto, ai lati della testa, incorniciata dai folti e ribelli capelli neri. I muscoli scoperti erano ben tirati e tonici e si abbassavano e si alzavano leggermente ad ogni suo respiro, rendendolo ancora più attraente. Ma ciò che l'aveva bloccata era ben altro... le gambe erano leggermente divaricate e un solo lembo del lenzuolo era sul suo corpo, a coprirne le parti basse. I boxer erano chiaramente andati, giacendo ai piedi del letto. A quella visione Juvia non ce la fece più, e al vertice della felicità, svenne.
Il tonfo che provocò fu però ben udito dal moro, che si svegliò di soprassalto anche a causa del movimento delle lenzuola che la maga aveva tirato con sé inconsapevolmente.
Gray aveva aperto gli occhi di scatto, mettendosi subito a sedere e cercando di capire a cosa fosse dovuto tutto quel frastuono. -Ma cos... Juvia!- esclamò infatti nella penombra della stanza, mettendola a fuoco, svenuta, ai piedi del suo letto. Potè subito notare sul suo volto un'espressione estasiata. Si portò poi una mano alla nuca, confuso. Perché era svenuta? E soprattutto perché aveva quell'espressione? Decise comunque di alzarsi, nel tentativo di farla rinvenire, o almeno di portarla nel suo letto, quando si rese conto di un piccolo particolare... dov'erano finiti i suoi boxer? Imbarazzato più che mai, li prese dalla sponda del letto dove erano finiti. Una volta non si sarebbe fatto tanti scrupoli a restare completamente nudo, ma, chissà perché, ogni volta che succedeva in presenza di Juvia, l'imbarazzo lo assaliva. Una nuova e più prepotente consapevolezza però lo fece preoccupare ancora di più. Cosa aveva visto Juvia?
Ormai purtroppo il guaio era fatto. Così, senza ulteriori indugi, decise di mettere anche i pantaloni per precauzione, per poi avvicinarsi alla maga.
-Juvia... Juvia...- la chiamò un paio di volte, scuotendola appena. Diavolo, stava ancora indossando quel maledetto vestito! E più la scuoteva, più il vestito si scostava leggermente, lasciando intravedere sempre più lembi nivei della pelle di lei. Cavolo, ma quel vestito ce l'aveva proprio con lui? E perchè Juvia l'aveva comprato? Ormai preda dei suoi ormoni che si facevano sentire al basso ventre, decise di alzarla e metterla sul letto. Brutta mossa. Adesso il corpo di Juvia era completamente premuto al suo torace nudo e la pelle della ragazza a contatto con la sua non faceva altro che eccitarlo di più. Da quando Juvia gli faceva quell'effetto? Con un ultimo e immane sforzo per fare i pochi metri che lo sparavano dal letto, finalmente riuscì nella sua impresa, coprendola subito dopo con il lenzuolo leggero e sperando che, per quella notte, non gli avrebbe più creato problemi.
Ancora scosso dalle forti e inspiegabili emozioni che aveva provato, si rassicurò nel sapere che almeno erano soli in quel villaggio... soli... lui e Juvia... Deglutì un ultima volta, guardandola, per poi scrollare la testa e rimettersi a dormire.
Inutile dire che quella notte il povero Gray la passò in bianco, preso a osservare la figura di Juvia sotto il lenzuolo, leggermente illuminata dai raggi della luna.
 
Il giorno dopo...
-Gray-sama sembra stanco- la voce curiosa e preoccupata della maga gli fece alzare gli occhi dalla sua colazione.
-Stanotte non sono riuscito a dormire -mormorò stanco, portandosi una mano sul volto, mentre sul viso della maga appariva un'espressione interrogativa.
-Non fare domande- sussurrò infine lui, bloccandola prima che fosse troppo tardi.
Ma come poteva essere così dannatamente ingenua al mattino e provocante la notte?
Questo Gray se l'era sempre chiesto. Se lo chiedeva, e se lo sarebbe chiesto ancora tante volte, ma probabilmente non sarebbe mai stato capace di trovare una spiegazione razionale. O meglio, non voleva ancora trovarla… per il momento.
 


Curiosità: quando vidi il disegno di Mashima, esplosi di gioia. Juvia era troppo fluffuosa! E  ho pensato che di certo Gray di fronte a quell’immagine non potesse rimanere indifferente. All’inizio avevo anche pensato di ambientarla durante la festa in gilda per il Natale o il Capodanno, ma alla fine ho capito che non poteva funzionare molto. In questo modo però mi sono divertita ancora di più a scriverla, hihi.

Nda:
e niente, dopo averla riletta stamattina, mi rendo conto che forse sono un po’ sadica… ma è troppo divertente vedere Gray in difficoltà… e Mashima mi dà sempre degli ottimi spunti per farlo XD
Diciamo che è una delle tante scritte di getto dopo aver visto i capolavori di Mashima, perché, anche se pervertito, lo trovo comunque bravissimo.
Spero che vi sia piaciuta, e alla prossima settimana ;)
Baci, Roby-chan
 


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