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Autore: eco89 sasuxsaku    11/01/2017    1 recensioni
Cosa succederebbe se vi capitasse di scoprire che la famiglia in cui siete cresciuti per vent'anni non è la tua vera famiglia e la tua ti ha mentito per tutta la vita?
In più scoprì che non sono nemmeno i tuoi veri genitori. Invece la tua vera famiglia, i tuoi veri genitori non sai dove trovarli e con l'aiuto dei tuoi veri amici, che ti sono sempre stati vicini, pensi di cercarli.
(Coppie principali: Sasuke/Sakura e Naruto/Suigetsu e anche accenni di Madara/aHshirama e karin/temari e di altre coppie ) ok eco 89 è tornata Kiss.
N.A. 31/05/2018 annuncia che...
{ATTENZIONE: Gli aggiornamenti saranno lenti abbiate pazienza o aggiornamenti a sorpresa.}
Genere: Erotico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri | Personaggi: Kakashi/Rin, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Rin, Suigetsu, Un po' tutti | Coppie: Jiraya/Tsunade, Kiba/Hinata, Neji/TenTen, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Ino
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 3: Una corsa che vale la vita o la morte.

Quando le ambulanze arrivarono di fronte all'ospedale, i paramedici fecero scendere i pazienti sulle barelle. Entrarono dentro all'edificio e Sakura subito cominciò a dare istruzioni ai vari dottori presenti. << Dov' è Lady Tsunade? >> chiese alla sua assistente Shizune, una donna sulla trentina, mora e dagli occhi castani. << Signorina Sakura, il primario di chirurgia generale sta operando un paziente abbastanza grave, quindi non può aiutarla. >> a quelle parole la ragazza rimase un po' perplessa, ma appena varcò la porta della hall dell'ospedale per portare i pazienti in sala operatoria si rimboccò le maniche. << Shizune, mi mandi qualche dottore capace per operare anche le altre persone che arriveranno tra poco. >> disse mentre si dirigeva verso la sala che precedeva quella operatoria, per lavarsi e prepararsi all'operazione. La persona che doveva operare era il bel ragazzo moro salvato dall'incidente. Entrò e cominciò a lavarsi per rimanere sterile ed evitare eventuali infezioni, così come tutti gli altri dottori e infermieri in sala operatoria. Entrò e indossò un camice verde, una cuffietta bianca, la mascherina e un paio di guanti. Arrivata davanti al tavolo, dove era steso il ragazzo nudo ma coperto con un lenzuolo blu che veniva usato in quelle circostanze, cominciò a operare. Utilizzò il bisturi per aprire una piccola porzione del torace in modo da poter osservare meglio i danni interni. Il ragazzo aveva diversi ematomi visibili sulla pelle, ma Sakura voleva scongiurare la presenza di una emorragia interna. Per suo fortuna le lesioni non erano gravi, dato che da bravo cittadino indossava la cintura di sicurezza al momento dell'impatto, cosa che molti ragazzi e persone adulte non facevano spesso.

Nella stanza accanto a quella dove si trovava Sakura, il povero Suigetsu invece aveva davanti il ragazzo biondo, che era conciato un po' peggio rispetto al moro, perché l'idiota non aveva le cinture di sicurezza allacciate. Ci sarebbero volute ore in sala operatoria per stabilizzare le sue condizioni. Suigetsu, dopo aver indossato tutto il necessario, cominciò a operare. Al suo fianco aveva alcuni bravi dottori, dato che lui si stava specializzando in chirurgia plastica e dunque alcune cose non le sapeva fare. La sorella Sakura aveva insistito in passato sul fatto che si doveva impegnare e conoscere al meglio come guarire le persone. Era grazie a lei che ora si sentiva capace di operare tranquillamente qualcuno affiancato da un buon team medico. Intanto nelle altre due sale operatorie c'erano sia il signor Uchiha che il signor Senju, anche loro in una situazione critica dato che dopo l'impatto avevano riportato anche delle ustioni. Il primo veniva operato da Shizune. << Qui abbiamo il signor Senju Hashirama, in condizioni abbastanza serie. Me ne occupo io, mandate qualcuno per il signor Uchiha. Cercate di non mandare Tsunade, ci siamo capiti? >> precisò la donna. Un'infermiera fece un cenno con la testa per fare capire che aveva compreso. Appena fu libero uno dei chirurghi, fu mandato nella sala operatoria del Uchiha. << Signorina Shizune, l'unico libero è il dottor Kabuto. Abbiamo chiesto a lui di operare il signor uchiha. >> annunciò un infermiere, entrato per dare l'informazione a Shizune. Quest' ultima fece un cenno di assenso con la testa. << Meglio di niente. Il dottor Kabuto è molto bravo, quindi il paziente è in buone mani. >> Dopo tre ore in sala operatoria Sakura uscì insieme al suo paziente. Un'infermiera le si avvicinò . << Signorina Sakura, la famiglia del ragazzo vuole avere notizie. Come sta? >> Sakura si girò e face cenno che sarebbe andata lei a parlare con i genitori.

Arrivata nella sala d'aspetto, notò che c'erano un bel po' di persone ad attendere, ma ricordando i tratti somatici del ragazzo capì da chi andare. << I signori Uchiha? Siete voi, giusto? >> domandò incerta. Un uomo alto, con i capelli lunghi legati e due rughe vicino agli occhi neri come i suoi capelli, si voltò. Accanto a lui c'era una bellissima signora molto simile a lui, con capelli lunghi fino a metà schiena. La donna si teneva ad un uomo più anziano, dai capelli neri, corti e a caschetto. Dietro di loro si trovava una ragazza mora, che piangeva. << Sì, siamo noi. Piacere, io sono Itachi Uchiha, il fratello maggiore di Sasuke, il ragazzo che è finito in ospedale con nostro zio Madara. Come sta? Ci dica signorina. >> Oltre ad essere molto bello, come tutti in quella famiglia, era anche calmo e gentile. << Ho appena finito di operarlo. A prima vista sembrava molto grave, ma per fortuna suo fratello indossava le cinture di sicurezza, quindi i danni sono limitati. Per precauzione lo terremo qui in osservazione un paio di settimane, in modo che si riprenda al meglio. Vostro zio è ancora in sala operatoria. Se volete vi farò sapere al più presto le sue condizioni. >> Sakura terminò facendo un inchino e lui contraccambiò il gesto. Poi Itachi, inaspettatamente, le prese una mano. << Non mi ha detto il suo nome, bella dottoressa. >> e fece l'occhiolino, cosa che non passò inosservata a nessuno nelle vicinanze. << Io sono Sakura Haruno e sono una specializzanda dell'ultimo anno. Piacere mio, signor Itachi. >> lui rimase sorpreso a quelle parole. << Non chiamarmi signore, anzi sembri più giovane di me. Posso darti del tu? >> lei lo guardò e fece sì con la testa, prima di allontanarsi da loro. Da lontano vide i membri della famiglia Uchiha abbracciarsi contenti e sollevati, sapendo che il loro fratello e figlio stava bene.

Sakura poi si diresse verso la sala operatoria dove c'era Madara, ma appena si ritrovò davanti alla porta sentì delle urla provenire dalla sala accanto, quella in cui si trovava Suigetsu. Allora entrò allarmata. Mentre si avvicinava al paziente, si rivolse al fratello. << Ma che sta succedendo qui, Suigetsu? >> Lui si girò, era sconvolto. << Non abbiamo il sangue per lui. Ci serve urgentemente una trasfusione di sangue B. Io ho lo stesso gruppo sanguigno e posso donarlo, ma poi non so se sarà in forze per operare. >> Sakura si scoprì un braccio e prese un sacchetto per le trasfusioni. << Stai tranquillo fratellino, ci penso io. Tu per favore controlla se in sala d'aspetto ci sono i suoi familiari, così forse potremo avere del sangue in più. >> Lui sorrise, ma con uno sguardo un po' pensieroso. Tuttavia si fidava di lei, così obbedì. Lei si sedette su una sedia accanto al tavolo operatorio, mentre un'infermiera la aiutava nella trasfusione. Appena terminato di donare il proprio sangue, Sakura mise un camice, la mascherina e i guanti. Iniziò l'operazione in attesa del ritorno di Suigetsu. Diversi minuti più tardi, l'infermiera che aveva accompagnato il fratello rientrò con altre sacche di sangue, ma ormai non servivano più, dato che avevano quasi finito. Sakura uscì dalla sala togliendosi di dosso il camice e il resto. Andò a vedere l'operazione seguita da Shizune, usufruendo di una sala del personale medico con delle vetrate e dei posti a sedere. Abituati a osservare i superiori da quei posti, tutti i dottori e i specializzandi si fermavano lì appena finivano il giro di visite oppure qualche operazione.

Anche quell' operazione era ormai conclusa, quindi Sakura raggiunse Shizune per chiedere notizie su Hashirama. << Hai già finito, Sakura? Si vede che sei la migliore e che adori questo lavoro. >> La signorina Shizune era buona con tutti quanti i specializzandi. << Sì, Shizune. Per fortuna è andato tutto bene. Solo per il paziente di Suigetsu abbiamo avuto un problema con un'emorragia e aveva poco sangue, ma per il resto tutto è andato per il verso giusto. >> detto questo, Sakura salutò Shizune e si diresse verso la sala dove si trovava il signor Madara. In corridoio vide che Kabuto stava uscendo insieme al paziente. L'uomo aveva già terminato di operare il Madara, così era andato a dare una mano a Shizune. La ragazza non andava molto d'accordo con lui, ma il lavoro veniva prima di tutto. Si avvicinò per chiedere come stava. Appena la vide, Kabuto fece uno dei suoi sorrisi strani e si sistemò gli occhiali. Era un uomo giovane, nonostante avesse i capelli grigi, portati in una coda alta. Poteva essere definito un bell'uomo sulla trentina. << è un piacere Haruno, come va? >> era molto strano che lui se ne uscisse con un tono così gioviale. << Molto bene, dottor Kabuto. Potrei avere il resoconto del paziente Madara in modo da avvertire i suoi familiari? >> chiese lei sorridendo e facendo tutto cordialmente. << Il paziente è stabile, deve rimanere in osservazione per un periodo di due mesi perché ha delle lesioni molto gravi. L'airbag non si è attivato, quindi starà ricoverato per un bel po'. >> la informò il medico.

" Caspita, come è possibile che quei macchinari non funzionino? Qualcuno ha manomesso il loro funzionamento? Sarebbe bello investigare... Quasi quasi, dopo il mio turno, comincio a fare qualche indagine." pensò la ragazza incuriosita. Salutò Kabuto con un cenno della testa e si diresse verso la sala d' aspetto, lì dove la aspettavano i familiari di due dei quattro pazienti. La famiglia Uchiha le venne incontro. << Allora, il signor Madara è stabile, ma purtroppo per il malfunzionamento dell' airbag ha subito delle lesioni interne che lo costringono a rimanere ricoverato per un periodo di due mesi. Quindi lo terremo in osservazione qui in ospedale. >> Itachi fece un sospiro insieme ai suoi familiari. << Immaginavo che qualcosa non avesse funzionato. >> a parlare fu l'uomo più grande, presumibilmente il padre dei tre ragazzi. << Piacere, sono Fugaku Uchiha e sono il capo della polizia di Tokyo. Se ha dei sospetti, la invito ad aiutarci. >> le passò un foglietto con il suo numero. Lei rimase stupita da quell'affermazione. << Certo, signor Fugaku. Se vuole posso collaborare volentieri con la polizia. Quando serve mi chiami pure. >> fece un inchino e indicò il proprio contatto telefonico all'uomo. Infine salutò formalmente i presenti e andò via verso il reparto di chirurgia, piena di domande a cui non aveva trovato risposta ma presto o tardi le avrebbe trovate.

NdA: Eccomi qui ho voluto cambiare aggiornamento al ultimo minuto ^_^ " avevo voglia di regalarvi un po' di brividi ed diventare per questo capitolo dei ottimi dottori." Spero che vi sia piaciuto e alla prossima spero presto ok Kiss da eco89. Ditelo se vi è piaciuto :)
   
 
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