Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Miss_Slytherin    20/01/2017    11 recensioni
"Lilian Luna Potter, diversa dagli altri Potter. Fredda, crudele, insensibile, apparentemente senza cuore. Questa è la sua storia, la storia di un Giglio che non è un Giglio, non è puro, non è innocente". Dal primo capitolo: "...vedo ambizione, desiderio di gloria…intelligenza anche…poi…uno spiccato senso di autoconservazione…e se non mi sbaglio quella dovrebbe essere una punta di cattiveria mista ad astuzia…".
Genere: Generale, Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                                                 CAPITOLO 67

                                                               St.Valentine's day


La mattina del 14 febbraio si presentava luminosa, con il cielo terso e limpido; un bel sole splendeva alto, sebbene le temperature rimanessero comunque sotto zero.

Le tre Slytherin si svegliarono con tutta calma, liete di poter trascorrere un'intera giornata senza pensare agli esami o ai compiti; la sera prima erano rimaste alzate sino a tardi per finire gli ultimi temi, così da avere la possibilità di godersi un pomeriggio spensierato.

Fra una chiacchiera e l'altra si vestirono con cura: Lily optò per una gonna svasata beige, su cui abbinò un caldo maglioncino di lana dalla trama intrecciata marrone scuro ed un paio di stivali con il tacco dello stesso colore; Glorya invece scelse un vestito rosa antico, dallo scollo a barca e con una cintura nera a fasciarle la vita, mentre Cassiopea si infilò un paio di jeans blu scuro, una camicetta azzurra ed un caldo golfino blu aviazione.

-A che ora avremmo dovuto incontrarci con gli altri?- domandò la Malfoy mentre si infilava un'elegante scarpa da ginnastica bianca.

-Alle dieci....direi che siamo in ritardo- le rispose Glorya che si stava legando la liscia chioma corvina in una coda.

-Aspetteranno- disse Lily incurante, sfumando accuratamente l'ombretto dorato su una palpebra.

-Dove accidenti ho messo l'altra....oh, al diavolo: Accio scarpa!- sbuffò Cassiopea impaziente, e la compagna della candida All Star sfrecciò per la stanza, sfiorando la testa di Lily che fece appena in tempo ad abbassarsi.

-Tu e tuo fratello siete due casi persi: non riuscite a vestirvi senza rischiare di mutilare chi vi sta intorno- borbottò Lily ironica.

Chiacchierando sulla disorganizzazione dei Malfoy le tre ragazze scesero in Sala Grande, dove consumarono una colazione leggera senza fretta; quando giunsero al portone, dove le aspettavano Liam, Shane e Scorpius erano ormai le undici.

-Che problema avete voi tre con la puntualità?- le apostrofò quest'ultimo, abbastanza infastidito.

-È tanto che aspettate?- chiese Lily con un sorrisino sarcastico.

-Almeno tre quarti d'ora- rispose Scorpius secco, tenendo d'occhio Shane che stava abbracciando Cassiopea, dopo averle depositato un bacio sulla punta del naso.

-E che sarà mai, su. Vogliamo andare?- minimizzò Glorya, accettando la mano che Liam le tendeva.

-Ma Derek?- domandò Cassiopea, mentre varcavano la soglia e s'incamminavano verso l'uscita del castello.

-Pare che Rose non avesse tanta voglia di passare la giornata con noi- rispose Scorpius ironico, intrecciando la propria mano a quella di Lily, che gli camminava accanto.

-Tanto meglio per noi- affermò lei, sollevata; Rose riusciva ad infastidirla oltre ogni dire.

Shane avrebbe voluto dire qualcosa in difesa di Rose- che gli stava simpatica- ma pensando che non sarebbe stato saggio, decise di tacere.

La conversazione procedeva tranquilla, fra osservazioni sul campionato di Quidditch- Shane non perse occasione per punzecchiare Scorpius, la cui voglia di picchiare il Grifondoro aumentava sempre di più- o commenti sulla collezione autunno inverno di La magia ti fa bella, un nuovo negozio di abbigliamento che aveva aperto l'anno prima: a Lily non piacevano i colori che avevano scelto per quella stagione, mentre Cassiopea e Glorya trovavano che valesse la pena di farci un salto.

-Dove vorreste mangiare?- chiese Liam a quel punto; fra il ritardo delle ragazze e la lenta passeggiata dal castello al villaggio si era ormai fatta ora di pranzo.

-Ai Tre Manici fanno dei sandwich niente male- suggerì Shane, il cui stomaco aveva iniziato a brontolare già da un po', come in effetti quello di Cassiopea.

-I Tre Manici! Non possiamo andarci dopo? Mi sono ricordata ora che mio fratello Albus mi aspetta lì per le cinque- esclamò Lily all'improvviso; fra una cosa ed un'altra si era quasi scordata del mezzo appuntamento con Al.

-E perché?- domandò Scorpius incuriosito, mentre il gruppetto si fermava all'inizio della principale via di Hogsmeade, per poter decidere il da farsi.

Lily fece spallucce:

-Non saprei. Ma siccome sono curiosa di sapere cosa vuole pensavo di andarci-.

-Allora possiamo mangiare lì, poi fare un giro per negozi e quando sono le cinque riaccompagniamo Lily e l'aspettiamo poi da Zonko per tornare insieme al castello. Basta che andiamo al caldo- propose Glorya, mezza congelata. L'idea fu accolta con entusiasmo, e così le tre coppie s'incamminarono verso il pub, attirati dalla promessa di calore e cibo.

Il locale era addobbato con molte decorazioni di San Valentino, fra cui minuscoli cupidi che gettavano petali rosa volteggiando sulle teste degli avventori e cuoricini di cartoncino che erano stati stregati affinché strillassero ad intermittenza “Felice San Valentino a tutti!”

-Possibile che abbiano solo panini ultracalorici?- si lamentò Lily dieci minuti più tardi, dopo che si furono seduti ed ebbero dato una lettura ai menù.

-Puoi sempre prendere un'insalata- scherzò Shane, che evidentemente non aveva ancora capito quanto fosse radicata la fissa di Lily per i carboidrati.

-Ottima idea- approvò infatti quest'ultima; Shane la guardò con tanto d'occhi, suscitando le risate di Glorya e Cassiopea che invece la conoscevano molto bene.

-Chissà se le bistecche le fanno ben cotte oppure al sangue- si domandò invece Liam; con l'avvicinarsi della luna piena, sentiva il bisogno di mangiare carne quasi cruda.

Pensierosa, Glorya gli rispose:

-Credo che le facciano come uno desidera...-

-Vada per un'insalata, allora- stava dicendo Lily rivolta più a se stessa che agli altri; Scorpius la fissò un attimo, scettico, poi le chiese:

-Sei sicura di voler mangiare solo quello?-

-Assolutamente sì, perché?-

-Sai com'è, non vorrei doverti riportare al castello in braccio solo perché mi sei svenuta per la fame- ironizzò lui, con un sorrisino.

-E la cosa ti dispiacerebbe poi tanto?- insinuò Lily.

-In realtà no, lo dico per la tua salute- replicò lui, fintamente preoccupato.

-Ma come sei premuroso, fratellino! Cos'è, l'amore ti ha reso il cuore tenero?- lo prese in giro Cassiopea, divertita.

-Chi l'avrebbe mai detto, Scorpius in realtà nasconde un'insospettabile dolcezza!- rincarò anche Glorya, per il puro gusto di vederlo arrossire.

-Io vi detesto. Vado ad ordinare- annunciò Scorpius solenne; venne seguito da Liam e Shane che avrebbero fatto le ordinazioni anche per le ragazze.

-Sembra stia andando tutto bene- osservò Cassiopea, quando le tre ragazze furono rimaste sole al tavolo.

-Già...avevi paura che Scorpius e Shane si azzuffassero?- le chiese Glorya, incuriosita.

-A dire il vero sì- ammise Cassiopea, sincera.

-Beh prima ci sono andati vicini, quando Shane ha tirato fuori l'argomento Quidditch...ma è stata così disastrosa la partita Tassorosso-Serpeverde?- domandò Lily, che non aveva assistito all'incontro per via dei dolori mestruali.

-Raccapricciante. Abbiamo perso 320 a 160, e solo perché alla fine siamo riusciti ad acchiappare il Boccino- rispose Cassiopea, rabbrividendo.

-Colpa tua, comunque- disse Scorpius, ritornato al tavolo accompagnato da Liam e Shane.

-Mia?- fece Lily stupita, -e perché?-

Poiché Scorpius non accennava a rispondere, dato che la sconfitta gli bruciava ancora, fu Glorya a dire:

-Il caro Capitano era troppo distratto dalla vostra piccola...lite, diciamo, per far caso a quisquilie come il Boccino. Alla fine è riuscito a prenderlo solo perché gli è praticamente finito in mano, quasi per caso direi-.

-Una scena comica- ricordò Cassiopea ridendo.

-Un gran colpo di fortuna per noi invece. Grazie, Scorpius- commentò Liam con un sorriso.

-Va beh, cambiamo argomento? Questo qui mi sta facendo passare l'appetito- fece Scorpius stizzito.

-Ma come siamo permalosi. Capita a tutti di perdere, ogni tanto- lo punzecchiò Lily, ma l'arrivo delle loro ordinazioni impedì a Scorpius di risponderle a tono.

Un'ora più tardi erano tutti molto soddisfatti: Liam aveva avuto la sua bistecca al sangue, Cassiopea e Shane erano stati nutriti a sufficienza persino per i loro gusti, Glorya aveva gradito molto il suo sandwich e Lily si era fatta bastare la sua porzione di insalata scondita.

-Allora, da dove cominciamo? Partiamo da La magia ti fa bella oppure restiamo fedeli al caro vecchio Mondostrega?- chiese Cassiopea, dopo che lei e Shane si furono divisi anche una fetta di torta alla melassa.

-Voi avete seriamente intenzione di passare tutto il pomeriggio a fare shopping?- domandò Liam, vagamente allarmato.

-Certo- affermò Glorya con naturalezza, -perché?-

-E noi dovremmo ehm...tenervi compagnia durante questo folle tour?- rincarò Shane, seriamente preoccupato.

-Ovvio! Non te l'avevo detto?- fece Cassiopea, stranita.

-Evidentemente il qui presente Burke non ti aveva presa sul serio, Cass- ironizzò Scorpius, che conosceva molto bene le tre fanciulle e aveva creduto loro quando avevano annunciato che sarebbero andate a fare shopping.

-Ma a te sta bene?- gli chiese Liam, stupito; per quel poco che lo conosceva, Scorpius non gli sembrava un tipo molto paziente, figurarsi in vista di un intero pomeriggio di folli compere!

-L'alternativa sarebbe stata subirmi queste tre iene per il resto dell'anno scolastico. Fatti forza Liam, ti prometto che ne usciremo vivi- ribatté Scorpius, beccandosi una gomitata da parte di Lily.

-Ahi! E questa per cosa sarebbe?- le chiese indignato.

-Per avermi dato della iena. Forza andiamo, credo proprio che concederò una seconda opportunità a La magia ti fa bella- replicò lei, alzandosi; Glorya e Cassiopea la imitarono entusiaste, mentre Liam, Shane e Scorpius le seguirono scambiandosi occhiate rassegnate.


                                                                           ******


-Non ne posso più- annunciò Shane Burke, abbandonandosi esausto su una panchina fuori da Tacco 12 che passione!

-Avranno provato centocinquanta paia di scarpe, possibile che non abbiano ancora trovato quella giusta?- si domandò retoricamente Liam Mackenzie, sedendosi accanto a lui.

-Riteniamoci fortunati, non gli è ancora venuto in mente di andare da Trucchi e incanti, mille ed uno accessori- consigliò saggiamente Scorpius, seguendo il loro esempio.

Erano passate tre ore da quando avevano abbandonato il caldo rifugio dei Tre manici di scopa, tre ore trascorse fra vestiti, gonne, top e quant'altro, per poi approdare nel negozio di scarpe più prestigioso di Hogsmeade. Liam e Shane non erano preparati a tale maratona, e a tutto il carico psicologico che ne era derivato: avevano dovuto dare il loro parere su ogni singolo capo d'abbigliamento provato dalle ragazze, cosa che li aveva sfiancati; naturalmente non sarebbe bastato dire: “sì tesoro, ti sta benissimo, compralo” per accontentarle, ma era stato anche richiesto un accurato commento su pregi e difetti di questo o quell'altro modello.

Scorpius, più abituato di loro all'estenuante marcia di negozio in negozio ma non per questo meno prostrato, si era divertito a guardare le espressioni di Liam e Shane farsi sempre più disperate, e quando li aveva visti prossimi allo svenimento aveva saggiamente suggerito di prendere un po' d'aria mentre le ragazze finivano gli acquisti.

-Esiste davvero un posto chiamato così? Non voglio mai metterci piede- fece Liam terrorizzato.

-Esiste eccome, ma grazie al cielo sono quasi le cinque e Lily deve andare all'appuntamento con suo fratello- replicò Scorpius, consultando l'orologio.

-E noi potremo andare da Zonko- concluse Shane, ripromettendosi di ringraziare Albus Potter per quel gradito intervento.

-Infatti. Oh, eccole! Fatto?- chiese Scorpius, vedendo arrivare le tre ragazze cariche di sacchetti; terrorizzato, si chiese a chi sarebbe toccato il gravoso compiti di portarli su al castello.

-Fatto. Io devo andare, mi sa- confermò Lily, alzandosi sulla punta dei piedi per dargli un bacio veloce, -ci vediamo più tardi!-

Tutti annuirono, e così il gruppetto si divise: Lily si diresse verso il pub, Glorya, Liam e Scorpius s'incamminarono verso Zonko e Shane e Cassiopea decisero di fare un salto da Mielandia per far rifornimento di dolciumi.


                                                                        ******


Con sua grande sorpresa, il San Valentino di Albus stava andando bene. Le ore con Amy erano volate ed Albus non si era quasi accorto del trascorrere del tempo. Lei era molto carina, con i ricci lasciati liberi sulle spalle ed un cappottino bianco, e sorrideva sempre mostrando due adorabili fossette sulle guance.

Si erano portati del cibo da scuola e avevano fatto una specie di pic nic ai piedi della Stamberga Strillante, approfittando del bel tempo, e poi avevano fatto una passeggiata per le vie del villaggio, entrando di tanto in tanto in qualche negozio. Infine Amy propose di prendere qualcosa di caldo ai Tre Manici, cosa che fece fermare Al di botto in mezzo alla strada.

-I Tre Manici!- esclamò di colpo.

-Sì. Non ti piace? Possiamo anche scegliere un altro posto- replicò Amy, perplessa. Era stata una bellissima giornata, e la ragazza avrebbe voluto che non finisse mai.

-No, non è quello. È che mi ero quasi scordato di avere un appuntamento lì alle cinque- le spiegò, con un piccolo sorriso.

-Un altro appuntamento? Intendi...con una ragazza?- gli chiese Amy, preoccupata. Le sembrava che fossero stati bene insieme, ma forse si era sbagliata.

-In un certo senso...si tratta di Lily, mia sorella- rispose, divertito dalla sua aria imbarazzata.

-Non ci vorrà molto, se vuoi puoi venire con me così poi torniamo insieme al castello- aggiunse, rendendosi conto in quel momento che non avrebbe voluto lasciare Amy. Cosa gli stava succedendo? Dov'era finito il suo amore per Marìkaa? Certo, aveva pensato a lei e aveva cercato di parlarle quella mattina, ma era stato tutto inutile. E così, dicendosi che non sarebbe stato giusto far soffrire anche Amy, Albus aveva deciso di uscire ugualmente con lei. E la cosa che lo faceva riflettere era che si era divertito.

-Io verrei anche ma...- iniziò a dire Amy, per poi interrompersi imbarazzata.

-Ma?-

-Ecco vedi...Lily mi fa un po' paura- ammise arrossendo.

Sentendo quelle parole Albus scoppiò a ridere e disse:

-Devo ammettere che a volte può sembrare un po'...intimidatoria-.

-Un po'?! Quella ragazza è terrificante, riesce a farti sentire una perfetta nullità solo guardandoti!- esclamò Amy, ma poi, rendendosi conto che Albus avrebbe potuto offendersi per le sue parole, aggiunse:

-Cioè, sono sicura che è un'ottima persona, in realtà. Non volevo certo dire...-

-Amy- la interruppe Albus, -anche io penso che Lily sia terrificante, anche se è mia sorella. Comunque, penso che non ti noterà nemmeno...vieni, allora?-

-E andiamo. Mal che vada mi chiuderò in bagno- acconsentì Amy, facendolo ridere. Ripresero a camminare e quasi d'istinto Albus le afferrò la mano; sorpresa, Amy non ritrasse la propria.

-E così Lily ti terrorizza- riprese Albus, per fare conversazione.

-Esatto. Non so perché, alla fine credo che non mi conosca nemmeno. È solo che è una specie di celebrità...tutti la conoscono, tutti parlano di lei. E poi è tua sorella- spiegò Amy, stringendosi nelle spalle.

-E con questo? Mica è mia madre!- scherzò Albus.

-Lo so, ma è un po' come se dovessi avere la sua approvazione per poter uscire con te. La Stewart non ce l'aveva, e guarda caso...-

Sentendo nominare Marìkaa Albus s'irrigidì e domandò:

-Cosa c'entra Marìkaa?-

-Albus, non sono scema. Lo so che lei ti piace...o ti piaceva. In effetti sono rimasta di stucco quando ti sei avvicinato a me quel pomeriggio in biblioteca...e poi ho capito che forse mi stavi usando per farla ingelosire- gli confessò Amy, fissandosi le punte delle scarpe per nascondere la propria espressione sofferente.

-E hai accettato lo stesso di frequentarmi?- domandò solamente Albus.

-Sì. Lo sai, mi piaci da un sacco di tempo e così mi sono detta “Amy, non fare la cretina. Prendi le cose così come vengono, chissà se ti ricapiterà mai quest'occasione!” e così ho deciso di buttarmi lo stesso- replicò, sentendosi molto stupida.

Albus era senza parole. Non avrebbe mai immaginato che Amy avesse scoperto il suo gioco quasi subito, e che pur sapendo quali fossero le sue intenzioni avesse comunque deciso di dargli un'opportunità. Provò un'inaspettata ammirazione nei suoi confronti, per il coraggio che aveva avuto nel decidere di uscire con un ragazzo che sapeva essere innamorato di un'altra.

-Sono contento che tu l'abbia fatto- si sentì dire; Amy sollevò lo sguardo verso di lui e fece per dire qualcosa, ma poiché erano giunti davanti al pub Albus aggiunse, sibillino:

-Eccoci arrivati. Speriamo bene-.


                                                                                         ******


Albus ed Amy si erano appena seduti quando la porta dei Tre Manici si aprì per lasciare entrare Lily. Albus la notò subito per via dei suoi capelli fiammeggianti, e sventolò una mano per farsi vedere. Lily colse i suoi cenni e, non senza un'espressione perplessa dipinta in volto, si fece largo fra la gente per poterlo raggiungere.

-Mi hai fatta venire qui per presentarmi Amy?- gli disse a mo' di saluto; la O'Brian cercò di farsi ancora più piccola sulla sedia.

-Ciao Lily, grazie di essere venuta. No, non è per questo. Siediti, dai- replicò Albus, educato.

Sempre più stranita, Lily prese posto di fianco a lui e di fronte ad Amy.

-Allora, Amy. Ho sentito parlare di te- le disse, in tono casuale, mentre registrava ogni particolare del suo abbigliamento.

-Anche io- replicò solamente la ragazza, sentendosi osservata.

-Beh, mi sembra del tutto normale- replicò Lily, con un sorrisetto ironico; dopotutto Amy le piaceva quasi, il che era tutto dire, e non aveva intenzione di metterla a disagio...non più del dovuto, almeno.

Anche Albus sorrise, pur essendo ormai abituato alla scarsa modestia della sorella; tuttavia, pensando a quanto stava per accadere, il sorriso gli morì sulle labbra.

-Volete qualcosa da bere?- chiese, più per avere ancora qualche attimo per riflettere che per reale cortesia. Gli era parsa una buona idea, ai tempi, ma forse ripensandoci...

-Gradirei una tazza di tè alla vaniglia- rispose Lily, che pur avendo lo stomaco che brontolava non voleva cedere a pasticcini o dolcetti.

-Io una cioccolata calda, grazie. Vuoi che venga ad aiutarti?- si offrì Amy, visto che a Lily non era neanche lontanamente venuto in menre di alzarsi per dare una mano al fratello.

-Non c'è ne bisogno, ma ti ringrazio- le disse Albus con un sorriso, prima di allontanarsi verso il bancone affollato di gente.

Rimaste sole, fra Lily ed Amy calò un silenzio rilassato per la prima ma decisamente imbarazzato per la seconda.

-Non ti da fastidio che Albus abbia interrotto il vostro romatico appuntamento per venire qui ad incontrare me?- domandò Lily a quel punto, per studiare la reazione della ragazza.

-No- rispose Amy senza traccia di esitazione, -dopotutto sei sua sorella e noi...beh ecco...non è che proprio, sai...- proseguì perdendo sicurezza man mano che s'incespicava con le parole; alla fine tacque arrossendo furiosamente.

-E a te? Non sei dispiaciuta di aver lasciato...ehm...qualsiasi cosa tu stessi facendo?- chiese per rompere l'imbarazzo, visto che Lily non sembrava avere intenzione di dire nulla per spezzare il silenzio.

-Non sono decisamente quel tipo di persona che si dispiace per queste cose- replicò Lily piuttosto freddamente.

-Oh, ecco Albus- aggiunse e mentre scrutava il fratello in avvicinamento con la coda dell'occhio scorse la porta del locale aprirsi nuovamente lasciando entrare una scompigliata chioma corvina che le parve nota.

-Albus- iniziò con un tono di voce pericolosamente furente, mentre il ragazzo si destreggiava con il vassoio delle bevande,- quello che sta venendo verso di noi non è James...vero?-

Se non fosse stato per Amy, il vassoio si sarebbe certamente schiantato a terra, dato che Albus aveva mollato di colpo la presa per voltarsi a guardare verso la porta.

Vedendo suo fratello James scrutare la folla alla ricerca di qualcuno,

Albus deglutì pregando mentalmente Merlino, Morgana e chiunque avesse potuto aiutarlo a scampare all'ira di non uno, ma ben due Potter furiosi.

-Lily, stai calma. Ti posso spiegare, ma tu non mi polverizzare ti prego- disse, incrociando gli occhi della sorella.



ANGOLO AUTRICE


Beh....io non so davvero da dove comiciare.

Sono trascorsi davvero molti mesi dall'ultima volta che ho postato qualcosa, e capisco che molti si saranno dimenticati di me e della mia stora. È comprensibile e mi dispiace molto. Ma davvero, io avevo perso del tutto l'ispirazione e piuttosto che postare capitoli orribili e sensa senso, ho preferito aspettare e vedere se da qualche parte nella mia mente ci fosse ancora qualcosa su Lily e compagnia.

Perciò eccomi qui. Il capitolo non mi convince e non mi stupirei se virtualmente mi lanciaste dei pomodori, davvero...ma non potevo più aspettare. Molte di voi hanno recensito, mi hanno scritto chiedendomi (con ragione) che fine avessi fatto, domandandomi di continuare la storia. Ebbene, sono state le vostre parole a spingermi ad andare avanti. È per voi se oggi sono qui con un nuovo capitolo. Perciò...GRAZIE. Posso dire solo questo.

Nei prossimi giorni cercherò di rispondervi e ringraziarvi una ad una, perchè ve lo meritate. Per adesso però mi limito ad un GIGANTESCO, ENOROME E PROFONDO grazie per non avermi dimenticata e per avermi incoraggiata ad andare avanti.


Con tantssimo affetto, Vostra


Miss_Slytherin

  
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Miss_Slytherin