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A casa Sheridan
Federico e Jane si trovano a casa degli Sheridan e Jane
non smetteva di essere la solita arrivista.
“ Allora, che cosa hai intenzione di fare con il tuo
negozio?”
“ Penso che lo venderò.”
“ Può entrare nel nostro centro, ci vorrebbe una persona
sveglia ed efficace come lei.” Federico tamburellava con il dito sul bicchiere.
“ E’ gentile da parte sua signora Mannelli, ma ho
ricevuto altre proposte, ora scusi ma la signora Vanderson mi sta aspettando,
buona serata.”
“ Ma certo.”
“ Che cosa stai facendo?”
“ sto facendo pubblicità, c’è qualcosa di male”
“ Siamo a una festa, devi sempre pensare a lavoro?”
“ Federico, il tempo è prezioso e ogni cosa è utile a
favore nostro.”
“ Io vorrei anche rilassarmi,perché fra qualche giorno
riparto, poi sono stanco…”
“ Su, tesoro, fai buon viso a cattivo gioco, si tratta di
due ore, quanto ti costa fare 2 risate e cercare di essere diplomatico, se lo
fai nei tuoi affari, lo puoi fare anche con gli altri.”
“ Che cosa mi costa?”pensava
Federico..forse ho la mia vita Jane, voglio ogni tanto non pensare al lavoro,
ma a me stesso, perché non mi chiedi se sono felice o triste?, perché non mi
guardi con quegli occhi di cui mi ero innamorato?
La festa di compleanno
Peter:
“ Hai visto com’è carina Rebecca stasera?”
Bob:
“ sì, molto…”
Peter.
“ Sai, potrei corteggiarla come ho visto in quel film a casa tua? Pensi che la
signora Parker si arrabbia se prendo un fiore dal suo vaso, l’ ho visto dalla
sua cucina.”
Bob:
“ non farti prendere scrupoli, vai e colpisci se vuoi baciarla.”
Peter:
“ Baciarla soltanto?” gli disse alzando le sopracciglia.
Jackson
non era venuto alla festa, odiava le feste perché si sentiva a disagio in
disparte a guardare i suoi amici che
facevano gli sbruffoni ,nonostante i tentativi di Matt di dissuaderlo a venire.
Nel frattempo Matt era assorto nei suoi pensieri, ai discorsi del padre, a come
i suoi amici erano disinibiti e lui si vergognava di provare qualcosa per
Lydia, ma lui ormai era un uomo e lo voleva dimostrare a se stesso. In quella
sera Matt sembrava davvero cresciuto, con i suoi primi peli della barba e la
sua voce forte cambiata, indossava una camicia bianca con un completo blu notte
che lo rendeva affascinante di cui le
amiche di Lydia se ne erano accorte.
“
Ehi, Lydia, hai visto Matt, è bellissimo stasera? Peccato che sia sempre così
timido, parla sempre con te!”
Lydia
era solita ascoltare le adorazioni delle amiche verso Matt ,ma solo lei sapeva
che Matt di quei complimenti non ci faceva niente, perché lui era così, era
Matt e basta, non voleva approvazioni, voleva solo essere se stesso.
“ A
me sembra sempre il solito.”
“ non
lo so, ma i suoi occhi, il suo sguardo mi fa tremare…”
“
Elisabeth, so che sei cotta di Matt, ma non credi di esagerare.”
“
scusa Lydia, ma tu e Matt siete solo amici o sbaglio,perché ti scaldi tanto?”
“
perché Matt è solo uno stupido bambinone. Ha paura sempre di sbagliare, di non
essere all’altezza degli altri, di essere valutato per quello che non è, dei
vostri complimenti non ci fa niente, il
suo bel aspetto lo salva e Bob e Peter gli serve solo per proteggersi.”
“
Spari un sacco di cavolate, tu sei solo una bambina, hai 14 anni e ti senti una
star, perché sei la più brava della classe.”
“ Tu
Liz, hai 14 anni e sei solo una maledetta oca, provaci pure con Matt, perché
tanto lui ti scaricherà.” A quelle parole Elisabeth se ne va indispettita con
le altre,anche gli amici di Matt si allontanano, così Matt si avvicina a lei.
“ Sei
bellissima stasera!” Era vero, i capelli di Lydia biondi erano ornati da un
fermaglio d’orato ed aveva un vestito lungo lilla che le infondeva un senso di calore.
“ E
tu sei un ranocchio.”
“ Ti
ho fatto un complimento e ti arrabbi?”
“ le
mie amiche stasera ti adorano, perché ti sei conciato così?” Sembrava Leonardo
di Caprio sul Titanic con degli occhi scuri meravigliosi, pensò per un istante
Lydia.
“ mia
madre mi ha suggerito di vestirmi in questo modo, per farmi sembrare più grande.”
“ ci
è riuscita, le mie amiche sono in estasi.”
“
Perché sei gelosa?” chiese spiritoso Matt facendole un pizzicotto sul braccio e
lei sorrise.
“
Ehi, Matt,ciao Lidya ,pensavo che eri con Peter?” si avvicinò Bob dandogli una
pacca sulla spalla.
“ no,
pensavo che era con te. “
“beh, credo che Peter stasera fa centro.”
“ oh,
scusa Lydia, non sono discorsi per una ragazza bella e raffinata come te, puoi
venire con me un attimo?” Matt lo guardò storto ripensando al discorso che gli aveva fatto a scuola.
“ Che
cosa vuoi Bob? Ho altro da fare che darti retta.”
“ E’
una cosa abbastanza importante.”
“ E
non me lo puoi dire qui…”
“ E’
una cosa privata…”
“ che
sia un minuto però…” Matt li avrebbe dovuti fermare, temendo quello che sarebbe
successo, invece Bob e Lydia si allontanarono nella folla.
Matt
stava impazzendo, non riusciva più a vedere Lydia come un’amica, ogni cosa di
lei lo scuoteva nell’anima, ciò avrebbe sconvolto la loro amicizia e non voleva
perderla, inoltre Bob e Lydia non erano
tornati e questo lo infastidiva
“ Ehi
Matt, Lydia ti ha lasciato sola?” Elisabeth si avvicinò.
“ Si
è allontanata con Bob.”Liz fece un’occhiata in giro per vedere se era vero.
“ Ehi
Matt, sai che sei molto carino stasera!”
“
Grazie!”
“ eh,
questa giacca ti dona!”
“ E i
tuoi capelli…” Elisabeth gli sfiorò i capelli e Matt scansò la sua mano.
“
Elisabeth, non prendertela a male, sei molto carina e molto gentile anche con i
tuoi bigliettini che mi lasci sotto il banco, ma non mi interessi, non mi
piaci, scusa se te lo dico e ti ferirò, odiami se vuoi, ma sono innamorato di
un’altra!” Liz si irrigidì, appoggiando le mani sopra le ginocchia come segno di
sconcerto.
“ Di
chi? Di Lydia? Quella troietta se la sta spassando con Bob!”
“
Lydia è una mia amica, e che a te piaccia o no, è una brava ragazza, a
differenza di te che ha fatto vedere il seno a metà della classe, inclusi
Bob e Peter che hanno fatto una descrizione dettagliata
del tuo corpo e del tuo tatuaggio che hai sulla spalla destra, una spada in un
cuore se non sbaglio?Non prendertela a male, ma non credo cha tua madre sarebbe
molo contenta a sapere che sua figlia a 14 anni invece di giocare con le
bambole, gioca con altre cose…mia madre conosce molto bene tua madre, va spesso
nel suo negozio!” Elisabeth si alzò di scatto arrabbiata e scandalizzata andando via
esasperata. Elisabeth invidiava ed odiava fortemente Lydia, invece Matt
era rassegnato, da un po’ di tempo Lidia e Bob si erano allontanati, perciò
,preoccupato ,andò a cercarla.
Nel
frattempo, Bob aveva cercato in tutti i modi di rimanere isolato con Lydia,
perché la voleva baciare, ma Lydia era una tosta e non si faceva incastrare
facilmente. Ora si trovavano sulla stanza nel sottotetto da cui si vedeva il
cielo stellato( Bob sapeva che Lydia adorava l’astronomia e le galassie tramite
Matt) che Bob insieme a Peter avevano scoperto, quindi anche Matt ne era a
conoscenza.
Bob:
“ Quante belle stelle ci sono stasera!”
Lydia:
“ Sai, quelle stelle formano l’orsa maggiore, sai cos’ è l’orsa maggiore Bob?”
“Sarà
più dura del previsto”pensò Bob .
“
perché, non ti ritorniamo di sotto, qui è freddo!”
“ Dai
Lydia,vieni qua, ti scaldo io.” Bob gli mise un braccio sulla spalla e Lydia la
scansò,ma Bob la rimise.
“ io
torno giù ,fra poco usciranno con la torta.”
“
Lydia, aspetta.” Bob cercò di baciarla. In quel momento Matt si ricordò del
posto che Bob e Peter si sarebbero allontanati se fossero stati con qualcuna,
così aprì la botola del sottotetto e trovò Bob che cercava di baciare Lydia
tenendole le mani. Irruppe di scatto
verso di lui e gli diede un cazzotto che Bob
a sua volta glielo diede per difesa.
“
Smettetela per favore, vi fate male! Per favore.” Matt e Bob continuavano a
picchiarsi come due esasperati. “ Finitivela, il pavimento è fragile, potete
farlo crollare…”
“
Perché ti stai comportando così Matt? Mi posso difendere da sola!”
“ Non
mi pare, dato che stai qui…”
Bob
gli diede un cazzotto sulla pancia. “ Bob,smettila…”
“
allora Matt, perché difendi la tua
principessina? Non è la tua amichetta del cuore, la tua sorellina ? Dai Matt,su
forza …”Bob lo fece sbattere contro il muro.
“
Perché mi odi tanto?” Matt prese tutta la sua forza per scaraventarlo per
terra e urlò:
“non
voglio che ti avvicini a lei, perché io
Scaraventandolo
a terra, il pavimento della mansarda crollò e Bob e Matt cascarono sulla torta
gigante di Luisa nella cucina, di cui la
madre di Luisa si arrabbiò moltissimo, dopo di che trovò Peter che aveva rubato
i suoi fiori e pomiciava nella stanza di
Luisa con Rebecca mezza nuda che era poi
la cugina di Luisa , mandò via Peter, Bob e Matt per il loro atteggiamento
immorale e irresponsabile e per aver rovinato la festa della figlia, urlando
che avrebbe chiamato i loro genitori prendendo seri provvedimenti e Lydia non
rivolse la parola a Matt, non fece altro
per tutta la festa e per tutta la notte che tornò a casa alle parole di Matt,
ai suoi pensieri e ai loro momenti di amicizia trascorsi insieme, a quanto con
una frase così bella aveva sconvolto il suo universo.