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Autore: BarbraGleekPotter    14/02/2017    1 recensioni
Il suo quadro preferito è "La notte stellata" di Van Gogh, così per il suo compleanno gli ho regalato un'agenda con quell'immagine in copertina. Lui ha apprezzato il dono, ma non ha compreso la metafora: la mia stella è lui.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ricordi l'ultimo regalo di compleanno che ti ho fatto? Era una piccola agenda formato tascabile con la copertina colorata... c'era sopra la foto del tuo quadro preferito di Van Gogh. 

Avrebbe dovuto esserci un biglietto insieme al regalo, ma prima di dartelo mi sono lasciata prendere dal panico e l'ho tolto. Adesso mi sento coraggiosa abbastanza da dirti cosa c'era scritto sopra.

Diceva: "Buon compleanno, Cesare! Ho scelto "La notte stellata" di Van Gogh perché tu, amico mio, sei una stella. Baci, Anna".

Allora pensai che non avresti capito il significato di quelle parole, che vi avresti dato poco peso... 

Tu sei davvero una stella, Cesare. Brilli di luce propria, non ti rendi conto di quanta gioia tu trasmetta agli altri quando parli, quando scherzi, quando stai in silenzio, quando ridi...
E quando sorridi, tu non lo sai, ma illumini tutta la città. Scaldi i cuori di tutti, e non lo sai neanche.

E sei così diverso da qualsiasi altra persona che conosco... non ricadi in nessuna categoria umana, non puoi essere etichettato né descritto, semplicemente non ti si può spiegare a parole. Non sei raro, sei unico.

Non riesco a credere che di tutti luoghi della Terra e di tutte le epoche storiche tu sia nato proprio qui e adesso, e che io abbia avuto la fortuna di conoscere te... una stella! 

All'inizio, quando mi ero invaghita di te, mi ero convinta che fossimo fatti per stare insieme, ma poi ho capito quanto fosse assurda come idea: tu sei un essere celestiale, io sono solo io. Il mio posto è qui, sulla Terra, tra le cose materiali mentre tu vieni dall'alto... e sì, io ti amo, ti amo, ma certo che ti amo! Come si può non amare una stella?

Passerò il resto della vita a chiedermi che diavolo ci faccia tu qui. Il posto delle stelle non è sulla Terra, ma in cielo. Perché sei qui allora? 
Alcuni dicono che tutti siamo venuti al mondo con uno scopo... forse anche tu ne hai uno, ma il tuo è talmente grande ed importante che il destino ha voluto spingerti giù dal cielo per farti venire qui tra di noi a compiere la tua missione. 

Forse la tua missione è quella di rendermi felice, perché nessuno riesce a farlo quanto te.
O forse è quella di rendermi infelice, perché anche in quello non ti batte nessuno.
A volte mi dico che il tuo scopo è quello di trascinarmi su con te; magari sei sceso dal cielo per venirmi a prendere e portarmi via di qua... chissà.

So che non so nulla, tranne che passerò il resto della vita ad amarti e a chiedermi perché sei qui.
Perché sei caduto, Cesare?
   
 
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