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Autore: eco89 sasuxsaku    15/02/2017    0 recensioni
Per festeggiare i 1.100 e più membri di Amici di efp ^_^
Un racconto che toccherà nel profondo tutti quanti noi. Tra amore e gelosie, tra amici e nemici.
Per far trionfare il bene e la generosità dei propri compagni di viaggio, per proteggere coloro che sono indifesi e per garantire un futuro meraviglioso.
(Accenni delle Coppie: Het Itachi/Sakura - Sasuke/Ino - Hinata/Gaara - Naruto/Neji per lo yaoi)
NdA: Un regalo a tutti noi amanti di Naruto e del suo meraviglioso, ma questa volta visto dalla parte degli Dei e dei loro sbagli che avranno ripercussioni sul genere umano e sui loro figli.
Attenzione: le cose scritte qui sotto potrebbero non piacere ad alcuni lettori, ma è un forum libero e tutti noi abbiamo il diritto di scrivere le idee nel modo migliore e più corretto possibile.
Non voglio mancare di rispetto alle persone, per questo ricordo che sono dei personaggi finti e inventati da M. Kishimoto. Grazie e a presto.
N.A.1 31/05/2018 annuncia che...
N.A.2{ATTENZIONE: Gli aggiornamenti saranno lenti abbiate pazienza o aggiornamenti a sorpresa e CONTENUTI EROTICI.}
N.A:3 (ATTENZIONE: Ci potrebbero essere personaggi Molto OOC io ho avvisato OK ^-^ )
Genere: Avventura, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri | Personaggi: Ashura, Hagoromo Otsutsuki, Indra, Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Asuma/Kurenai, Obito/Rin, Sasuke/Sakura, Shikamaru/Temari
Note: Lime, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Triangolo, Violenza | Contesto: Prima dell'inizio, Più contesti
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Capitolo 1: L' origine del potere del Chakra.

La dea guardò il quadro e poi tornò a guardare me. << Sì, Sakura, loro entrarono di nascosto nel giardino durante una festa per celebrare le nozze tra il dio della vegetazione e la divinità protettrice degli insetti comunemente chiamati così da voi umani. Ma la celebrazione non ebbe un granché come fine... >> Divenne triste di nuovo e toccò il quadro, che questa volta raffigurò la festa appena citata. Tuttavia c'era qualcosa di strano in quelle immagini. << Come ti dicevo, lei con l'aiuto di lui era riuscita a creare un varco nella siepe che racchiudeva la zona del giardino. Una volta entrati, cominciarono a guardarsi intorno e decisero di mangiare un po' di frutta. >> Mi avvicinai al quadro per guardare gli eventi che mostravano tutto quello che lei raccontava; ogni minimo dettaglio sembrava svolgersi in quel momento e non in una lontana epoca. Man mano che osservavo, cominciavo a capire che cosa fosse successo e con molta calma continuai ad ascoltare il racconto. << Ma mentre proseguivano il loro vagare per il giardino, arrivarono in un posto speciale per il dio della Vegetazione, ma anche per noi. Infatti lui in quel luogo ogni primavera organizzava delle feste per dare inizio alla bella stagione. >> Si fermò un attimo per guardarsi intorno e poi tornò a guardare il quadro. << Se qualcuno desiderava della frutta e gli serviva, bastava chiedere a lui, il quale conduceva l'interessato alle piante più adatte. In realtà la frutta migliore era messa da parte per i banchetti delle sue feste, dove era possibile trovare ogni tipo di frutta. Nonostante questo, essendo un dio dal buon cuore, a volte la donava ai bisognosi. Tuttavia c'era un frutto che lui non avrebbe mai ceduto a nessuno, perché aveva... >> Io rimasi ad aspettare il suo continuo, ma quello che presto avrebbe detto non avrei mai potuto immaginarlo. Dal nulla comparvero un tavolino e due sedie.

Sopra si trovava un vaso con dei fiori davvero meravigliosi, erano dei gigli bianchi e freschi. << L'albero di ciliegio era davvero speciale per lui in quanto gli ricordava i bei momento che lui aveva passato tempo addietro con la sua amata. Per questo era molto geloso di quell'albero, se qualcuno lo avesse toccato senza permesso... >> ancora una volta lasciò la frase in sospeso. Il suo sguardo, puntato verso il quadro, divenne molto arrabbiato. Chissà cosa stava succedendo... << Quando qualcuno si avvicinava troppo, lui scattava e fermava l'autore di quel gesto. Aveva paura che qualche malintenzionato danneggiasse la pianta, così fece un incantesimo per proteggerla, ma non ebbe molto successo perché qualcuno riuscì ad avvicinarsi al ciliegio e a causare davvero l'ira degli dei. >> Nel terminare la frase rivolse lo sguardo prima sui fiori davanti a noi, poi su di me e infine sorrise. Non capivo perché sorridesse ogni volta che mi guardava. Quella dea era davvero strana. Mi domandavo se anche le altre divinità erano come lei e il motivo per cui lei si trovasse in quella strana stanza. << Mia sorella e il suo amato continuarono il giro per il giardino, fino a quando arrivarono davanti alla fantomatica pianta di ciliegio. Un vecchio detto diceva: " Una ciliegia tira l'altra ". Di sicuro per loro quello era vero e fu la causa di quello che successe dopo... >> A quelle parole mi sentii un po' in colpa, anche io andavo matta per le ciliegie, anzi cercavo di mangiare qualsiasi cosa che avesse come ingrediente la ciliegia. << Mi scusi Kagura, ma perché il dio della Vegetazione era così geloso del suo albero? E qual era il vero nome di questa divinità? Me lo dica, la prego. >> Lei mi guardò con fare sorpreso, forse non si aspettava la seconda domanda.

Dopo alcuni secondo annuì e rispose: << Il dio della Vegetazione si chiamava Son Goku. Era anche il dio dei primati e controllava inoltre la lava. Portava i capelli lunghi in un'acconciatura di quattro trecce. La sua compagna era la dea Chomei, la dea degli insetti. Sì è strano che a una donna piacciano certi animali... Tuttavia questa caratteristica si rifletteva anche sul suo aspetto: aveva strette ali, simili a quelle di una libellula. Se ci pensi bene, non è una casualità che le due divinità stessero insieme: gli insetti trasportano il polline e fecondano i fiori, così nascono i frutti. >> Sorrideva soddisfatta, forse al pensiero di come i due potessero incidere con il loro amore su alcuni cicli della Natura. << Ma quindi ogni dio è contraddistinto da alcune caratteristiche specifiche e hanno più poteri? >> domandai curiosa. Kagura sembrò pensarci sopra. << Dato che tutti noi mangiavamo quei frutti, abbiamo dei poteri di base molto simili tra loro, ma ognuno di noi ha il suo preferito. >> Sorrise e non era la prima volta. Era capace di sorprendermi con poco. Quella dea cominciava anche a essermi simpatica forse. Poi riprese il racconto: << Ma quando arrivarono davanti a quell'albero, Kaguya lo guardò ammirata. Non aveva mai visto qualcosa del genere. Era davvero grandissimo, tanto che sembrava che toccasse il cielo. Si avvicinò e cominciò ad arrampicarsi sui suoi rami. Arrivata all'altezza giusta, dove c'erano delle ciligie belle mature, cominciò a mangiarle una dopo l'altra. Anche lui seguì il suo esempio, così cominciarono ad essere ingordi e poi... >> Abbassò lo sguardo, ora divenuto molto più triste. Dal nulla fece comparire sul tavolino presente delle tazzine e dei piccoli biscotti.

La signora sembrava adorare il tè e anche a me piaceva molto, quindi ci sedemmo e ne sorseggiammo un po'. Ogni volta che potevo, bevevo quel liquido per rilassarmi dopo un allenamento oppure dopo ore di lavoro estenuante in ospedale. Mi aiutava a concentrarmi un po' sul da farsi del resto della giornata. << Quello che loro non sapevano era che Son Goku aveva il suo potere collegato ad ogni singolo frutto. Si trattava di un sigillo che lui toglieva quando il frutto veniva raccolto. >> A quelle parole mi fermai dal bere il tè, con la tazzina ancora a mezz'aria. La guardai in modo interrogativo. << Appena Son Goku sentì che qualcosa non andava nel giardino, si alzò dal tavolo e con a fianco la sua compagna, con fare molto agitato, si diresse verso il frutteto. Anche altri dei notarono lo strano comportamento della divinità e lo seguirono ansiosi. Appena si ritrovarono tutti di fronte al cancello aperto del giardino, entrarono e videro lo scempio avvenuto ad alcuni alberi da frutta. >> Kagura aveva gli occhi lucidi mentre raccontava quelle scene. Il mio sguardo andò accidentalmente al quadro, che raffigurava proprio la scena narrata. Rimasi con la bocca spalancata da quello che vidi. << Erano senza frutti e avevano i rami rotti. Alcuni alberi per fortuna si erano salvati, tuttavia quella visione fu ugualmente terribile. Tutti quanti rimasero davvero indignati da ciò che vedevano, nessuno si sarebbe mai permesso un tale affronto. Seguirono le tracce che avevano lasciato i due intrusi e arrivarono a loro, ma nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere una simile scena. >> Le lacrime cominciarono a scendere dagli occhi delle dea. In vita mia non avrei mai sognato di trovarmi davanti a una simile immagine, una dea che per un breve lasso di tempo esternava i sentimenti, così simili a quelli umani.

Se avessi dato retta al mio istinto sarei andata ad abbracciarla, ma mi avvicinai un po' e le misi una mano sulla spalla. Cercai in quel modo di darle un po' di conforto. Lei alzò lo sguardo e, con gli occhi rossi e ancora pieni di lacrime, accennò un piccolo sorriso. Prese un fazzoletto e si asciugò il viso. << Mia sorella e il suo uomo erano seduti davanti al ciliegio e si imboccavano l'un l'altra come fossero marito e moglie in viaggio di nozze. Son Goku a quella scena non si trattenne dall'urlare la sua ira. La piccola Chomei, che era un po' più magnanima, cercò di fermare il compagno, ma non ce la fece e così... >> Abbassò nuovamente lo sguardo e si accarezzò un po' il ventre, un gesto che ai miei occhi pareva molto strano. Ma decisi di non dare molto pese a quella carezza così semplice, una mancanza di osservazione che mi avrebbe incastrato in qualche modo. << I due uomini cominciarono a picchiarsi davanti a tutti gli altri dei presenti, che cercarono invano di dividerli. Sia Son Goku che l'uomo venuto dalla Terra - come lo chiamavano in molti - erano molto forti. Quest'ultimo, grazie ai frutti che aveva mangiato, aveva acquisito molto potere, fatto che spaventò alcune divinità. Alla fine, grazie all'intervento del dio Supremo, vennero bloccati e portati in una specie di prigione. In quel luogo avrebbero aspettato la decisione finale. >> A quelle parole rimasi molto colpita. Lei si accorse della mia espressione molto dubbiosa e domandai: << Che cosa insolita! Di solito un umano non può mai affrontare un dio, perché non ha la stessa forza. Quindi come mai lui riuscì a tenergli testa? >> A quella domanda lei guardò il quadro e poi portò l'attenzione su di me. << Sì Sakura, hai ragione, ma lui aveva mangiato molti frutti e soprattutto tante ciliegie. Attraverso lo stesso potere che Son Goku metteva per farle diventare mature e belle, lui diventò forte quanto un dio grazie al Chakra. Riuscì a controllare il Chakra abbastanza bene, nonostante fosse la prima volta che lo utilizzava, cosa che sorprese le divinità presenti. >> Da quel racconto capii come gli esseri umani fossero riusciti a controllare tranquillamente il Chakra.

Ma come si era arrivati a tanto? Perché nessuno aveva agito tempestivamente quando si poteva? Forse, se qualcuno avesse agito a quel tempo, non ci sarebbero state distinzioni tra il bene e il male. << Noi eravamo sconvolti, anche Kaguya era in un angolo a piangere, sperando che il dio Supremo non li punisse e non facesse del male al suo uomo. >> Ma chi era questo dio Supremo? Un capo degli dei oppure un giudice con il compito di mantenere l'equilibrio? << Appena il consiglio ebbe decretato il verdetto, Kaguya si precipitò da loro per sapere la sentenza. >> Il volto di una donna nel dipinto divenne molto triste e il suo corpo si accasciò a terra. Quella donna era Kaguya. Di sicuro le avevano comunicato qualcosa che non si aspettava. Da quella riunione erano uscite parecchie persone. Anche Kagura guardava la scena con le lacrime agli occhi, sintomo che anche lei stava soffrendo ancora per quegli eventi passati. Dunque era questo che aveva dato inizio all'epoca del Chakra sulla Terra, in possesso degli esseri umani? << La decisione del consiglio fu molto dura: all'uomo fu proibito di avvicinarsi al giardino e doveva ripagare i danni fatti, ma prima di tutto lui doveva scusarsi per il reato di aver rubato e mancato di rispetto a un dio. Per mia sorella fu deciso l'esilio nel mondo degli uomini, ma era troppo pericoloso, quindi i due si potevano incontrare un paio di volte al mese. Alla fine entrambi dovettero rimanere nel mondo degli umani per un breve periodo per scontare le loro colpe, e così cominciò il loro percorso per redimersi, o almeno era quello che speravamo tutti quanti noi... >> Si alzò e andò verso il quadro. Accarezzò con nostalgia la figura della sorella. Ma cosa era accaduto poi? La seguii fino ad arrivare al suo fianco.

Lei mi guardò e continuò con il racconto. << Sakura, sai che la leggenda che voi vi tramandate da generazioni non è del tutto vera? Mia sorella non mangiò da sola il frutto di quella pianta, ma lo fece con il compagno, quindi furono in due a iniziare la stirpe umana che nacque in possesso del Chakra. Tuttavia nessuno sa che loro due ebbero due vite parallele, con altre persone accanto. Nessuno dei due ne parlò con l'altro, oppure riuscirono a fingere... >> Io rimasi sconcertata: quindi non solo si amavano, ma condividevano questo loro amore con altre persone? Ma che cosa volevano dimostrare? Decisa a indagare, la guardai in volto e dissi: << Gli anziani raccontano che Kaguya, per divenire una dea, mangiò un frutto che nasceva ogni mille anni. Quando partorì suo figlio, che noi chiamiamo il dio delle Sei Vie della Trasmigrazione, anche lui possedeva il potere di sua madre. Divenuto adulto girò per le cinque grandi terre con lo scopo di insegnare ad usare il potere del Chakra agli uomini. >> riassunsi quel racconto che da secoli veniva tramandato. Lei mi fissò e portò una mano sulla mia fronte con fare premuroso. << Sì, è così che vi è stato raccontato, ma nessuno sa che Kaguya ha avuto altri figli più potenti di lui e che sono rimasti nascosti per secoli. Tra qualche tempo si potranno risvegliare dai loro sigilli, per questo ti ho convocato qui da me, per aiutarmi a fermarli. >> A quelle parole mi si gelò il sangue nelle vene. Potevano esistere divinità così potenti da poter fare scoppiare delle guerre?

Continua....

Nda: Eccomi qui con un nuovo capitolo della nuove avventure di Naruto &Co. In questo capitolo ho cercato di spiegare al mio meglio gli eventi che porteranno ad alcune conseguenze per il genere umano. Spero di essere stata chiara, se no mi scuso e ci si vede al prossimo aggiornamento ^_^ Da eco89. Fatemi sapere che ne pensate. Kiss, grazie a tutti voi.
   
 
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