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Autore: Roby_chan_    04/03/2017    3 recensioni
Ohayo, Minna!
Ritorno alla carica con un mare di nuove Gruvie, o meglio, non proprio nuove. Sono storie scritte da quando mi sono iscritta su efp, quindi poco più di un anno, e che non ho avuto modo di pubblicare. Sono forse più di dieci e revisionate, pronte per essere lette da tutti gli amanti di questa coppia. Alcune Gruvie saranno spoiler, ma metterò di volta in volta degli avvertimenti a inizio capitolo, così che possiate leggere in tutta tranquillità.
Spero di avervi incuriosito, buona lettura,
Roby-chan
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Gray Fullbuster, Lluvia
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Prompt: Pioggia
Generi: romantico, sentimentale
Raiting: verde
Ambientazione: dopo Tenroujima 
Avvertimenti: nessuno
 
 
Sette anni. Ben sette lunghi anni erano passati dall'attacco di Acnologia sull'isola di Tenroujima. Così tanto tempo che quasi non potevano crederci. Per tutti coloro che si trovavano sul suolo sacro di Fairy Tail erano passate solo poche ore, ma era evidente che quello purtroppo non fosse uno scherzo. Era stato strano ritornare alla vita di tutti i giorni, e ancor di più sapere che Fairy Tail fosse diventata una delle gilde più deboli. Ma nessuno si era dato per vinto e si stavano dando tutti un gran da fare per riacquistare almeno un po' del prestigio di un tempo.
Senza nemmeno accorgersene il tempo era volato via ed erano passate già un paio di settimane dal loro ritorno a casa, e, come succedeva sempre più spesso, lui e Juvia si ritrovarono a svolgere un incarico insieme. I due si stavano dirigendo sul luogo in cui si trovava il cliente, a circa due giorni di cammino da Magnolia. Dopo quella piccola sosta sarebbero ripartiti per l'ultimo pezzo di strada. Avevano affittato una piccola casetta per la notte al limitare della città, così da riuscire a ripartire il più in fretta possibile la mattina successiva. Peccato che il tempo aveva altri programmi per loro.
Avrebbero dovuto rimettersi in cammino per le otto in punto, se un leggero ticchettio sui vetri della piccola casa non li avesse fatti avvicinare, stupiti. Pioveva. Non una pioggia forte. Piccole gocce scendevano dal cielo, bagnando poco a poco il terreno.
-Juvia...- la chiamò il mago del ghiaccio, sempre con gli occhi fissi sulla vetrata. - Penso sia meglio aspettare che spiova- continuò, osservando l'esterno. Di certo quella non era opera di Juvia. Non avvertiva nessun sentimento negativo in quelle gocce che scendevano giù dal cielo, e per di più Juvia non gli era sembrata triste.
Passò qualche minuto perso nei suoi pensieri, finchè non si accorse di non aver ancora ricevuto alcun cenno da parte della turchina. Strano, di solito Juvia a quest'ora avrebbe già detto qualcosa. Quindi, stavolta perchè era diverso?
Si girò confuso e leggermente allarmato, per poi notare che la ragazza non era più accanto a lui. Si guardò attorno, alla ricerca di qualche indizio che gli dicesse che fine avesse fatto la maga. Poi il suo sguardo si soffermò sulla porta della piccola abitazione. Era aperta.
-Juvia?- chiamò di nuovo, avvicinandosi all'uscio. Guardò fuori e la vide lì. Juvia era là fuori, davanti a lui, sotto la pioggia. I capelli erano sciolti, liberi dal suo inseparabile cappello. Gli occhi chiusi rivolti al cielo. Le braccia erano aperte e le gocce le scendevano lentamente sul viso rilassato.
-Juvia, ma che stai facendo? –chiese, dopo qualche attimo di stupore. Normalmente nessuno si metterebbe mai di sua spontanea volontà sotto la pioggia scrosciante.
La ragazza sembrò sobbalzare a quelle parole. Abbassò le braccia e la testa, per poi rivolgere un dolce sorriso al mago.
-Gray-sama non trova che la pioggia sia bellissima? -chiese felice.
E allora il mago rimase interdetto. Non sapeva davvero cosa rispondere. La pioggia era bella? Non si era mai soffermato su una simile domanda. Ci pensò qualche attimo su, volgendo per poco gli occhi al cielo, e riabbassandoli poco dopo sulla maga. Non aveva una risposta alla domanda di Juvia. La pioggia non è solo pioggia? Gocce d'acqua che scendono dalle nuvole più o meno intensamente? Certo, c'erano molti motivi per i quali a qualcuno non sarebbe potuta piacere la pioggia, ma sinceramente a lui non interessavano.
-Perchè ti piace tanto?- si ritrovò così a chiedere, curioso della risposta dell'altra. Bhè, anche se, trattandosi di Juvia, forse la risposta era scontata. Era ovvio che le piacesse. Era una maga dell'acqua.
Eppure ciò che disse poco dopo lo stupì, anche se non avrebbe dovuto.
-Juvia ama la pioggia da quando ci siamo incontrati la prima volta, Gray-sama.- pronunciò dolce e leggermente in imbarazzo - È stata proprio la pioggia a farmi incontrare Gray-sama.- continuò lei, abbassando il capo e portandosi le mani dietro la schiena mentre si dondolava leggermente avanti e indietro -Juvia non odia più la pioggia- concluse, allargando il sorriso e rialzando il volto.
Gray rimase per un attimo spiazzato da quella dichiarazione così diretta. Era stato davvero lui a farle cambiare idea? Magari per qualcuno poteva sembrare una cosa da poco cambiare opinione su qualcosa, ma Gray sapeva abbastanza sul passato di Juvia da sapere che era profondamente legata alla pioggia, sia nel bene che nel male, quindi quel cambiamento non era assolutamente insignificante.
-Perchè Gray-sama non viene qui con Juvia?- riprese la ragazza, con un nuovo dolce sorriso.
Lo sguardo del moro passò dallo stupito allo scettico in pochi attimi. Ok che a lei piacesse la pioggia, ma perchè mai anche lui avrebbe dovuto volontariamente inzupparsi d'acqua e rischiare di prendere un raffreddore, per quanto improbabile per un mago del ghiaccio?
Ma nemmeno il tempo di finire quei pensieri che le mani della turchina avevano già afferrato il suo braccio e lo avevano condotto lì, sotto quella pioggia. Così fitta, eppure così fine e delicata.
Il mago si guardò le mani, sorpreso da quelle osservazioni. Le gocce si abbattevano su di esse, ma non facevano male. Non erano pesanti. Erano leggere. Leggere e piacevoli. Adesso gli bagnavano il petto, privo come al solito di indumenti e scendevano giù.
Gli bagnavano i capelli, il volto, le guance. E non potè che ripensare a quello che prima aveva detto la ragazza. La prima volta...
La risata cristallina di lei lo fecero voltare. Aveva chiuso di nuovo gli occhi e rivolto il viso sereno al cielo. Le braccia aperte, mentre girava su se stessa. Girava felice. Era uno spettacolo incredibile. Una maga della pioggia che danza nel suo stesso elemento... tutto sembrava svanire attorno a lei. I suoi movimenti fluidi e semplici creavano un'armoniosa danza di cui forse non se ne rendeva nemmeno conto, ma che aveva il potere di riscaldare il cuore di chiunque la guardasse con un po' di attenzione.
...No. Adesso non era più come la prima volta. Allora quelle gocce di pioggia erano pesanti, malinconiche, tristi.
Ora invece erano diverse. Erano diverse come lei. Lei che finalmente sorrideva felice. Lei che rideva allegra. Lei che si divertiva spensierata. Lei che aveva sempre il sorriso sulle labbra.
E il mago del ghiaccio si ritrovò a pensare che non sarebbe stato male se quello stesso sorriso, un giorno, sarebbe stato dedicato anche a lui, e non più solo alla pioggia scrosciante.
Un leggero sorriso apparve anche sul suo volto mentre la osservava felice.
Era proprio cambiata da quel lontano giorno in cui si erano incontrati per la prima volta. E anche lui stava cambiando, lentamente, anche se non se ne rendeva conto. E quella pioggia calda e leggera stava inconsapevolmente iniziando a sciogliere il suo cuore di ghiaccio.
 
 

Curiosità: doveva essere ambientata nella saga di Avatar, quando i due si trovano al villaggio, ma poi rileggendo mi sono accorta che i pensieri di Juvia sulla pioggia e il suo stato d'animo probabilmente non rispecchiavano quel periodo, ma bensì uno precedente, quindi ho modificato alcuni pezzi per renderla adatta.
 


Nda:
Ehy Minna! Allora come va?
Parto subito col dirvi che personalmente mi ha fatto piacere ritornare un po' indietro nel tempo, ancora agli "inizi" del rapporto tra Gray e Juvia.
Inoltre quale capitolo migliore per il tempo pazzo che c'è? Non so da voi, ma qui ieri è uscito uno splendido sole, e stasera già piove di nuovo -.- Come si dice, Marzo è un mese pazzerello, speriamo non troppo XD
E da voi? Com'è il tempo? Che ne pensate della storia?
Vi aspetto col prossimo capitolo ;)
Roby-chan
 
   
 
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