Film > The Amazing Spider-Man
Segui la storia  |       
Autore: RYear    12/03/2017    1 recensioni
- E tu perché fai tutto questo? Perché vuoi… salvarmi?
- Te l’ho già detto – si sdraiò per osservare le stelle – salvo te perché tu salvi noi.
Si inginocchiò accanto a lei osservandola. Lei girò il capo e fissò quella maschera, cercando di immaginare che tipo di persona nascondeva.
Ciao a tutti! E' la mia prima fan fiction che scrivo su Amazing Spiderman (nonostante lo ami da anni ormai!), spero vi piaccia! Leggete e recensite se vi va ^^.
Genere: Azione, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Peter Parker, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 9

Peter è puntuale, ma mi fa l’effetto sorpresa lanciando sassolini alla finestra della mia camera per avvisare che è arrivato. Che cosa romantica.  
Parlando di romanticismo…
 
Flashback
Mi squilla il telefono, è un messaggio da parte di Peter.
“Non credere che mi sia dimenticato il nostro appuntamento. Alle 20 sarò da te, indossa qualcosa di elegante. “Pet”. :)”
EH!?
Fine Flashback
 
Avviso mamma che esco e scappo di casa. L’ultima cosa che vorrei è il suo infinito interrogatorio: non che mamma sia una di quelle rompiscatole, sia chiaro. Al contrario, mi appoggia in tutto ciò che faccio ed io l’adoro.
Non posso metterla in mezzo ai miei casini.
Rimango senza parole a guardarlo: è bellissimo, sta sera. Sembra quasi essere uscito da una rivista di moda. D’altronde, anch’io questa sera indosso il vestito nero acquistato quella sera con Lilith, semplice ma bello. Ed anche un po’… “sexy”, come direbbe Lili.
- Wow… è il tuo forte lasciarmi senza parole, Nat? – risi.
- Stai molto bene anche tu, caro Pet – gli feci l’occhiolino – dove andiamo?
- Oh beh, questa è una sorpresa. Non ho avuto modo di dirti altro ieri, scusa se sono scappato così all’improvviso ma avevo… una cosa urgente da fare – dice imbarazzato, toccandosi i capelli. Un altro suo gesto che mi fa impazzire.
- Tranquillo, era tardi anche per me.
- Sono qui per riparare! – eccolo lì, il suo meraviglioso sorriso. – perciò… si accomodi – dice aprendo lo sportello di una macchina sportiva, niente male!
- È tua?
- Di un mio amico, un prestito giusto per questa serata speciale.
Speciale? Ma non siamo solo amici? Beh, considerando i nostri scambi di battute, i complimenti ed il modo in cui ci vestiamo, per non parlare di queste uscite! credo di no…
Riesco a sentire le farfalle nello stomaco, sono così emozionata! Chissà dove vorrà portarmi…
Come in ogni viaggio, mi perdo con la mente e con gli occhi osservando fuori dal finestrino.
C’è un problema che nascondo dentro di me e che in momenti come questi vorrei soffocare, anzi dovrei, ma è sempre lì a ricordarmi che non merito di essere così felice e spensierata, che c’è qualcosa di più grande a cui dovrei pensare. Ed è proprio Spider Man con i suoi guai. In questi giorni, a parte quel mancato stupro, nessuna minaccia si è presentata alla mia porta. Non so se esserne sollevata o preoccupata.
- Qualcosa non va? – la sua dolce voce mi risveglia dai miei pensieri.
Distoglie un attimo gli occhi dalla strada per guardarmi.
- Mh? No, tutto ok – gli sorrido – quanto manca?
- Cos’è, la bambina non sa aspettare?
Rido.
- No solo che… stiamo andando molto lontano.
- Per la precisione, fuori città.
- Oddio! Non sarà che anche tu… - lo guardò con aria stupita, scherzando ovviamente.
- Ebbene si, sono un criminale. – ci guardammo e scoppiammo entrambi a ridere.
- Scherzi a parte, siamo quasi arrivati.
Dove vuole portarmi, esattamente?
Arriviamo davanti al cancello di un ristorante apparentemente costoso, o magari lo è per davvero.
- Peter ma…
- Ti prego, non fare domande e godiamoci la serata, ok?
Annuii.
La serata procede splendidamente, la cena è stata squisita e mi ha fatto davvero piacere conoscere ancor di più Peter. Non solo è come pensavo, lui è molto meglio.
Ho provato a convincerlo a dividere il conto ma, ahimè, come un vero galantuomo non ha voluto sentire storie. E’ così dolce e gentile, tutti questi gesti da parte sua mi emozionano.
- Spero tu non abbia presto il coprifuoco, perché la serata non finisce qui.
- Cosa?!
- Ssh, seguimi.
Mi prende per mano e ci addentriamo in un piccolo bosco, non molto lontano da lì, che ci porta poi ad un piccolo laghetto.
- Wow, non ero a conoscenza di questo posto favoloso.
- Ci venivo da piccolo con mio zio Ben.
- Doveva essere una persona speciale.
- Lo era.. il miglior zio che possa esistere. – gli presi la mano per consolarlo. Fargli tornare a galla brutti ricordi è l’ultima cosa che voglio questa sera. Per di più, non deve pensare che sia colpa sua.
Mi sorride facendomi intuire che è tutto ok. Si siede su un prato di foglie secche e mi trascina con te.
- Stenditi.
- Mh?
- Poggia la testa sulle mie gambe e guardiamo le stelle.
Arrossisco. Non lo facevo così… sfacciato? Un vero coraggioso, non ha alcun imbarazzo con le ragazze eh?
Faccio come dice.
E’ davvero troppo per me… troppo romantico, troppo dolce, troppo bello. Altro che guardare le stelle, io ammiro il suo volto! E’ perfetto…
Mi sorprende ad osservarlo. Imbarazzata, giro la testa.
- No ti prego, non girarti.
Torno su di lui ed i miei occhi si perdono nei suoi.
- Mi ricordi una vecchia amica.
Oh. Ecco un colpo al cuore. Non voglio ricordargli qualcuno, voglio essere soltanto me e nessun altro.
Mi alzo e rimango seduta ad osservare la superficie del lago.
- Spero sia bella! – ironizzo un po’ infastidita.
- No, non prenderla come un’offesa, anzi! Lei… era una persona speciale.
- Era?
- E’ morta.
- Oddio… - ecco i sensi di colpa – mi dispiace Peter io.. non lo sapevo.
- Tranquilla, come potevi. Lei era fantastica, bella, dolce, intelligente, sempre disponibile. Un angelo.
- Scusa se te lo chiedo ma, come…?
- Com’è morta? Un incidente – una smorfia di dolore gli dipinge il viso – un terribile incidente, causato da un mio amico.
- E lui…?
- Ora è agli arresti.
- Oh.
Silenzio. Un lungo e cupo silenzio.
Un vortice di emozioni mi trapassa: tristezza? angoscia? imbarazzo? delusione? felicità di star con lui?
- Già… - spezza il silenzio – tu sei proprio come lei. Sei tutte queste cose insieme e delle volte anche di più. Tu sei… speciale, ma non lo capisci.
- Perché non lo sono – torniamo a guardarci e a sorridere – semplice – faccio spallucce.
- Perché? Perché ti credi inferiore? Tu sei così forte, Nat. Hai una forza dentro capace di affrontare le peggiori catastrofi in un giorno solo senza neanche accorgertene.
Sorrido e chino il capo mentre un rossore colora le mie guance. Peter mi solleva il mento con l’indice, poi tutto accade velocemente, sorprendendomi: le sue morbide labbra poggiano delicatamente sulle mie, in un bacio casto. Non ci spingiamo oltre, ci bastava questo semplice tocco per confermare i nostri reciproci sentimenti, per mettere a tacere – anche solo per un attimo – quella passione ardente che brucia dentro noi. Ok, lo vogliamo entrambi, non sono l’unica.
Poggio la mia fronte sulla sua, poi si alza porgendomi gentilmente la mano per aiutarmi ad alzare e così torniamo a casa, con la certezza di un amore appena sbocciato.
 
 
P.d.v. Peter
Riaccompagno Natasha a casa. E’ stata una serata stupenda, era da tempo che non stavo così bene. Con lei mi sento vivo, me stesso, sicuro… proprio com’ero con Gwen.
Gwen… mi manchi tanto. Sei sempre nel mio cuore, ma ho promesso a te e a me stesso di andare avanti, e ci sto provando. Che l’incontro con Natasha sia stato un segno del destino? Non lo so. So solo che mi sono affezionato e che grazie a lei vado avanti e le mie giornate acquistano un senso maggiore.
Le do un ultimo bacio prima che rientri in casa.
E’ così simile a te Gwen, spero di non sbagliare anche questa volta…
No, non lo permetterò. Non permetterò a nessuno di portarmi via di nuovo una persona a me cara, la proteggerò.
 
Metto le mani in tasca e torno a casa, immerso nelle strade di New York e… nei miei felici pensieri.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Amazing Spider-Man / Vai alla pagina dell'autore: RYear