Behind Other
Eyes ~
{Only Hope’s Missing Moments}
Capitolo 7 – Poker Face [James
Potter]
Certe volte la odio.
E’ una cosa assurda e stupida, ma la odio.
James, sei un idiota, lo sai?
In quei momenti sento qualcosa che si fa strada dentro di me, una sorta di
sensazione acida, come se un cartone di latte fosse andato a male nel mio
cuore.
E mi viene da odiarla, mi viene da sputarle in faccia parole velenose che hanno
il sapore del mio odio.
Sei un pazzo, James. Un pazzo.
Lo so, mi sembra stupido odiarla quando la amo così tanto.
Merlino, la amo tanto da star male, a volte penso che potrei morire, che questo
amore mi ucciderà, prima o poi.
Ma poi ci sono certi momenti, certi momenti in cui il mio cuore diviene di
pietra e le mie parole diventano stiletti affilati che ho voglia di conficcarle
nel cuore.
La odio quando fa così, la odio con tutto il mio cuore di pietra.
Vorrei prenderla a schiaffi, strapazzarla finché non torna ad essere quella di
sempre, urlarle contro di smetterla di fare così.
Merlino, la odio quando mette su quella faccia
impassibile.
Una faccia indecifrabile, una faccia che
mi spezza il cuore – non te l’hanno
insegnato che i cuori di pietra sono più fragili di quelli normali? Vanno in
frantumi prima degli altri, Dominique.
Un viso che mi fissa, senza trasmettermi nulla, un viso insensibile che mi
guarda al di sopra del suo gioco crudele.
La sua faccia da poker mi spezza, mi fa male. Il mio cuore brucia ogni volta
che incontra quel viso vuoto. Un viso che sembra mi voglia dire che lei non
prova nulla, che non ha sentimenti, che non ha un cuore.
L’hai perso in cambio di quella faccia da
poker, Dominique?
Vorrei andare da lei e dirle tutto, fare in modo che lei capisca la verità, che
non mi guardi più con quegli occhi vuoti di emozioni, ma non lo faccio mai.
Volete sapere perché?
La verità è che anche io ho indosso una faccia
da poker.
Angolo
Autrice * che
si va a nascondere per evitare un bombardamento di pomodori *
Non ho scuse e non le avrò mai. Non aggiorno questa storia
da più di un mese, come tutte le altre storie, dopotutto, e sono
appassionatamente scomparsa.
Purtroppo, la mia ispirazione è partita e non mi ha neanche
spedito una cartolina per farmi sapere dove è andata, quindi sono andata a
cercarla per tutto il mondo e non l’ho trovata, per cui mi sono rassegnata a
salutarla per sempre. Poi oggi è passata a trovarmi, ha detto che era una
visita breve e infatti è già partita, ma giusto il tempo di scribacchiare
qualcosa. Che carina, eh, la mia ispirazione.
Comunque, mi dispiace davvero tanto per questo ritardo. Volevo scrivere, ma poi
cestinavo tutto dopo tre secondi e scrivevo e cestinavo. Non mi piaceva nulla
di quello che stavo scrivendo e mi sentivo un schifo, quindi ho smesso di
scrivere per un po’.
Poi oggi, sentendo la canzone Poker Face di Lady GaGa,
mi è venuta l’ispirazione per questa breve cosa. Non è granché, ne sono
consapevole, e comunque non cancella il mese e più di ritardo, ma spero vi
possa piacere comunque.
Cercherò di tornare al più presto anche con le altre storie, promesso.