Twincest.
Cap.2 Stremati
“Hey, George, tu ce
la faresti a ricominciare?” domandò Fred.
L’altro
ansimò e gli appoggiò la testa sulla spalla, i
corpi
di entrambi erano ignudi e madidi di sudore.
“N-no.
Per oggi, no” biascicò. Strinse le gambe, sentiva
un
bruciore al basso ventre e umido sotto le gambe.
“Ti
stanchi così velocemente da sembrare un vecchio”
borbottò
Fred, sporgendo il labbro.
George
chiuse gli occhi e se li nascose con il braccio,
cercando di regolare il respiro.
“Voglio
mantenere tutte le mie energie per gli scherzi di
domani. Nostra sorella sicuramente ci cascherà, quei dolcini
al cioccolato con
il lassativo magico sono troppo invitanti” disse.
Fred
ridacchiò, le sue gote erano arrossate e su di esse
risaltavano le efelidi.
“Volevo
solo divertirmi perché quando torneremo a Hogwarts,
non potremo più appartarci. Quanto sono noiosi gli adulti
con le loro regole”
borbottò.
George
si scostò, abbassò il capo e sfiorò le
labbra dell’altro
con le proprie.
“Non
negherò che sei figo e attraente in qualsiasi momento,
ma io sono distrutto. Magari
potremo
provare tra qualche ora” sussurrò roco.
Fred
gli accarezzò la guancia accaldata.
“Solo
che amo quando le nostre anime, due parti di un unico,
si riuniscono grazie all’incontro tra i nostri
corpi” rispose seducente.
“Anch’io”
ammise George.
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