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Autore: Black Mist    06/07/2017    5 recensioni
Storia ad OC
Iscrizioni chiuse.
Crossover con un mondo di magia, seguiremo le vostre avventure con Ginevra, sotto forma di OC. Magia, lezioni che sognamo da quando abbiamo aperto per la prima volta i libri della nostra J.K.Rowling, amori e calcio.
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Shoujo-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Tsurugi Kyousuke, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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-Uffa! Il treno è tutto occupato! Che scatole!

Una bambina dagli occhi color pece girava fuori diversi scompartimenti. Era del primo anno ma nonostante ciò possedeva già qualche forma e aggiungendo a quello la cascata di capelli castano che le coronava il viso, molte teste maschili, anche di ragazzi più grandi, si giravano al suo passaggio.

Lei invece tirava dritto, ignorando bellamente gli altri studenti e trascinando la sua borsa.

Una piccola volpe nivea sbucò fuori dalla sua borsa.

-Ehilà piccolo.- gli disse la ragazza dolcemente. I suoi occhi neri si erano quasi schiariti, tale era la dolcezza che emanavano. 

Lo accarezzò con gentilezza.

-Adesso troviamo uno scompartimento libero e ti lascio scorrazzare un pochettino, che dici?

La volpe albina emise un verso di approvazione. La ragazza sorrise ancora e riprese la ricerca.

 

 

-Etsu! Dove vai?

-Voglio esplorare il treno, Fei! Dai, vieni anche tu!!!

-Io...be'...d'accordo.

Il ragazzo dai capelli verdi si alzò e si diresse verso l'amica, già fuori dalla porta. Lei gli sorrise tutta contenta, facendo risaltare quella piccola fossetta che la ragazza possedeva sulla guancia destra.

Uscirono fuori e si guardarono attorno. I corridoi erano sempre pieni, ma meno di prima. 

-Andiamo a cerare Arion?

La ragazza sorrise. 

-Okay!

E sparirono nel mare di studenti.

 

 

-Santo Serpeverde! È tutto occupato! 

Una ragazzina dai capelli verde scuro e gli occhi color pece si guardava attorno spaesata.

Indossava una camicetta bianca e una gonna della stessa tonalità dei capelli, che erano tagliati molto corti e avevano una molletta tra di essi.

In quello, un ragazzo dai capelli color castano e occhiali che mascheravano due enormi occhi ambra comparve. Si guardò attorno anche lui spaesato, per poi scorgere uno scompartimento in lontananza. Un sorriso comparve sul suo viso e si prestò a prendere le sue cose, per poi ripensarci e andare dalla bambina dai capelli verde scuro.

-Se sei alla ricerca di uno scompartimento libero ce n'è uno libero lì. Vuoi venire con me?

E quella gli sorrise radiosa.

-Sarebbe stratosferico, grazie! 

Davanti al sorriso di riconoscenza della ragazza e ai suoi occhi luminosi, le guance del ragazzo non poterono fare altro che tingersi di una delicata sfumatura di rosa.

Presero i loro bagagli e quando si furono sistemati nei loro sedili la ragazzina si rivolse nuovamente al compagno.

-Non mi sono nemmeno presentata! Io sono Silvia, e tu?

 Lui arrossì ancora un po'.

-Marcus, piacere di conoscerti!

 

 

-Vuoi un zuccotto di zucca o qualcos'altro, tesoro?

Una ragazza alta, dai capelli castani e gli occhi color foglia, sorrise alla gentile signora del carrello.

-Si, grazie mille!

La ragazza pagò il dovuto e si allontanò sgranocchiando felice il suo snack. Il nasino leggermente allungato era sporco di cioccolato, a causa della cioccorana che le era saltata in faccia.

Aprì la prima carrozza che pensava fosse libera per ritrovarsi davanti un ragazzo dai capelli cremisi e uno dai capelli grigi.

Entrambi si interruppero all'intrusione, ma il ragazzo dai capelli chiari le sorrise rassicurante.

-Scusate, pensavo fosse libero.

-Nessun problema! C'è abbastanza spazio per tutti!

Il ragazzo dagli occhi color acquamarina la osservò curioso, per poi alzarsi assieme al ragazzo albino per aiutarla con i bagagli.

-Grazie mille! Sono pesantissimi!

-Be', non ho infatti ancora sentito di una donna che viaggi leggera!

Rise il rosso.

-Io sono Xavier, mentre lui è Shawn. E tu?

-Macey, Macey Lancaster.

 

 

-Quindi sei della casata dei Powell! Ne ho spesso sentito parlare i miei genitori!

-Mh mh.

Mentre Ginevra tentava- in vano -di far conoscenza, Phoenix si stava letteralmente nascondendo dietro a un libro di testo. Santo Merlino, non vedeva l'ora di imparare gli incantesimi di disillusione.

In quel momento la porta si aprì.

Si volsero entrambi in direzione della ragazza dagli occhi dalle numerose sfumature. Sorrideva, ma aveva un'espressione un po' sorpresa.

-Oh! Scusate, pensavo foste un mio amico!

Ginevra le sorrise rassicurante.

-Nessun problema. Tu sei?

-Oh! Io sono Etsuko Tanaka, al vostro servizio, tenente! - le rispose quella facendo il saluto militare.

Ginevra si mise a ridacchiare e si alzò anche lei.

-Io Ginevra Marrow, piacere tutto mio!- le disse tendendole la mano. Quella la guardò con gli occhi che luccicavano. 

-Ginevra Marrow? Di quei Marrow? La nobilissima casata purosangue?!- a quello l'entusiasmo se ne andò com'era venuto.

-Eh, be' forse meglio che me ne vada. Sai...non sono figlia di genitori entrambi maghi. Ed essendo appassionata di calcio non aiuta di certo..- fece lei tutta mogia, facendo per andarsene.

-Aspetta!- Ginevra la bloccò.

-Hai detto calcio?-Osamu si mise una zampa sulla faccia. Siamo in una botte di ferro...!

-Tu....conosci il calcio?

Osamu guardò l'altra sbalordito. Non un'altra!

Ginevra ghignò.

-Se lo conosco? Io e il calcio siamo amici di vecchia data!

Come quando si accende la luce in uno sgabuzzino buio, Etsuko si illuminò. Gli occhi le si illuminarono di un caldo color castano rossiccio e un sorriso candido le accese il volto.

-Ma dove sei stata tutto questo tempo? E 

-Tu sai che diventeremo migliori amiche?

-Ma come...non lo siamo già?

Scoppiarono a ridere sotto gli occhi allibiti di Phoenix e si diedero il cinque.

 

Rowena si buttò distrutta sul sedile.

Riccardo e Victor, i suoi neo compagni di viaggio la guardavano tra il divertito e l'impietosito.

-Su, su, non sei la prima e non sarai nemmeno l'ultima a essere presa in giro da Bailong e Caleb. È come ordinare a una volpe di non cacciare le galline. Probabilmente lo capisce, ma l'istinto e la natura hanno il sopravvento sul suo intelletto. Anche se forse non si può dire lo stesso con gli altri due...

Rowena si rilassò in volto.

Quando poco fa era calato il gelo aveva seriamente temuto il peggio, ma per fortuna tutto si era sciolto senza complicazioni. Più che altro grazie all'arrivo dei Prefetti, ma Rowena era sicura non sarebbero mai ricorsi alle botte o alle bacchette.

Probabilmente.

Il treno fischiò.

Tutti si girarono in direzione della finestra.

-Oh! È meraviglioso!

Il castello si stagliava in tutta la sua regalità a poco spazio da loro. Le sue torri alte e regali emergevano da dietro i maestosi alberi della foresta, le cui fronde danzavano in armonia con il vento di fine estate.

Il riflesso delle mura si stagliava sulla superficie del lago che avvolgeva parte del castello in un morbido abbraccio. Stormi di uccellini planavano sulle calme acque e branchi di animali si potevano intravedere in lontananza. Il cielo, ormai non più chiaro e luminoso, si stava tingendo di sfumature blu e arancioni, le nuvole, prima albine, erano rosse come lo stesso sole, e l'aria adesso si intrufolava nei vestiti dei ragazzi provocando qualche piccolo brivido.

C'erano tanti studenti su quel treno, di caratteri differenti, nazionalità differenti, credenze differenti, ma in fondo lo sappiamo tutti che erano solo bambini.

E come ogni bambino che si rispetti, di qualunque nazionalità lui sia, si aprirà in un sorriso a trentadue denti davanti a quella meraviglia e non potrà fare a meno che ammutolirsi davanti tutto ciò. 

E così tutti fecero, col naso schiacciato al vetro del finestrino e le mani strette a pugni, nel vano tentativo di trattenere e mascherare l'emozione.

È ora di fare magia!

 

 

 

 

 

 

 

 

N.d.A.

Mi scuso per il ritardo, innanzitutto. Ho avuto vari problemi nella vita reale per i quali ho dovuto posticipare di mesi l'uscita del capitolo, che per giunta da quasi pronto.

Col prossimo capitolo chiuderò definitivamente le richieste per gli OC, in quanto ci sarà lo smistamento.

Non ho molto da dire, spero vi sia piaciuto e spero mi scusiate per il ritardo, tenterò di aggiornare presto per farmi perdonare.

Buon proseguimento di giornata 

Black Mist.

 
   
 
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