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Autore: Leannel    16/04/2005    0 recensioni
With no place to go 'n' no reason to live.
Genere: Azione, Drammatico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Il vecchio Jerry Chopper, uno e settantacinque, sulla quarantina, americano, biondo e inespressivi occhi chiari e tanto carino, mi aprì la portiera della macchina. Non che ce ne fosse bisogno, con la nuova tecnologia e tutto il resto, ma altrimenti c'era da chiedersi perchè il vecchio pa' me lo avesse attaccato alle costole tanti anni prima. Tacco punta, tacco punta. Mi grattai il ginocchio, le calze a rete mi davano il prurito. Decisi di pensare ad altro e mi aggiustai la lunga tesa del cappello nero e la rete sottile che mi copriva gli occhi. Jerry mi sorrise, anche se sembrava preoccupato. Aveva circa diciotto anni più di me. Un gran senso del humor. C'ero andata a letto un paio di volte, ma penso fosse innamorato di me sin da quando ero una bambina. Era americano, poprio fino all'osso, e non mi piaceva. O forse il motivo vero, era che lo conoscevo da sempre e non era bello in certi momenti ricordare che mi salutava con la mano mentre a dieci anni giocavo con le mie amiche al parco, a New York.

Guardai l'orologio al plasma sul bracciale d'oro. Un'accoppiata tremenda, ma andava dannatamente di moda a quel tempo. Ero in un ritardo discreto, come volevo. Sapevo con certezza che molti degli altri erano già arrivati e con una certa sicurezza anche chi ancora doveva arrivare alla festa. Almeno così, mi dicevo, avevo la certezza che avrei trovato qualcuno ad aspettarmi.

Quando Lavinie Zamackies, dopo che suo padre, ultimo di una lunga lista, era morto ammazzato, a bruciapelo sulla fronte, dissero; e soprattutto dopo almeno dieci anni che non ci vedevamo né sentivamo, mi aveva videofonato, parlando del più e del meno e, tra le altre cose, di un certo invito a casa sua, era stato subito evidente che ci fosse qualcosa che non andava. L'unico motivo che potevo trovare, evidente e immediato, era iniziato due anni prima, per concludersi con la tragica morte di Jack Zamackies I, pochi giorni prima. Due anni prima, in effetti, il vecchio carissimo Jacques de Roncadelle, padre della carissima Blanche de Roncadelle, era stato ritrovato morto, nel suo bell'ufficio tutto luccicante a Manahttan. Lo avevano ammazzato con del veleno nell'orecchio. Erano davvero superbi, quei bastardi. O almeno lo erano abbastanza da citare Shakespeare. Bastardi, ripeto. Se non avete mai conosciuto uno come Jacques de Roncadelle, non potete dire di aver conosciuto un uomo. Nonostante fosse evidentemente Italiano, si era inventato questo nome alla francese, perchè aveva l'erre strana. Lanciò una moda, il vecchio Jacques. Così, per i tre anni a venire, centinaia di Jackie della malavita organizzata di ciò che restava del mondo, erano diventate Jacqueline, e altrettanti Andrew erano diventati Andrè. Era il più intelligente, intrigante bestardo che avessi mai consciuto. Uomo d'affari, esperto in ogni tipo di lotta (non solo su piano fisico), e inoltre anche un avvocato di quelli bravi, che per lo più, difendeva se stesso, o comunque chi gli fruttasse bene. Oltretutto, per me, sua figlia, Blanche, fu come una sorella, e di conseguenza lui come uno zio. Se non avessi imparato da sola, probabilmente sarebbe sto lui a insegnarmi a sparare.

Morto il vecchio Roncadelle, tutti i nostri trenta vecchi Padri, avevano cominciato a morire.

Allo stesso modo, i loro trenta rampolli, o per lo meno coloro che si erano presentati mi aspettavano al di là i quella soglia.

Passai la mano velocemente sulla fotocellula che affiancava il portone, questa fece i suoi bei calcoli e si accertò che anche le mie impronte digitali fossero tra quelle degli invitati alla festa. Acennò un rumore sottile e poi un'altrettanto sottile luminescenza rossa. Feci cenno con la mano al caro Jerry che annuì e partì con la macchina. Era evidente che la situazione non lo convinceva. Era stato figlio di mio padre, più di quanto non lo fossi mai stata io e comprendeva i nostri affari, spesso meglio di me.

Ma non era un criminale nell'anima e questo si può ricevere in regalo soltanto per vie di sangue, in ogni senso possibile. Il vecchio Jerry. Per un momento mi chiesi davvero se non avrei fatto meglio a rimanere a casa. Non mi emozionava l'idea di rivedere, uno per uno, quelli che per forza di cose o per destino erano diventati i compagni della mia vita. Dopo pochi istanti Lavinie Zamackies, sorridente, venne ad aprire la grande porta di legno scuro che voleva imitare quanche varietà pregiata probabilmente estinta pochi anni prima.

  
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