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Autore: _SummerLove_99    22/08/2017    0 recensioni
''Quando penso a come abbiamo fatto ad arrivare a questo punto mi esplode il cervello'' disse mentre mi teneva la mano
''E' stata una serie di strane coincidenze'' risposi
''Come se i pianeti in quel momento si fossero allineati'' ci guardammo dritti negli occhi e ......
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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''Brutta stronza voglio che mi riporti a casa'' dissi infuriata mentre mi toglievo la coperta di dosso. Quando aprì gli occhi la vista di due occhi blu che mi fissavano mi fece rimanere immobile....era lui 


''Va tutto bene?'' mi chiese ridacchiando. Be lo avevo chiamato ''brutta stronza'', aveva il permesso di ridere
''No non va tutto bene, ma tu che diavolo ci fai qui?'' mi misi seduta e cercai di sistemarmi i capelli come potevo. La sua presenza mi irritava, non sapevo spiegare bene il perchè.
''Be si da il caso che questa sia la mia camera'' rimasi di sasso quando udì le sue parole. Cavolo mi ero messa a dormire nella sua camera.
''Beh..allora..ehm.. io ti lascio la tua camera ..'' mi alzai velocemente dal letto ma non fu una buona idea. L'effetto dell'alcool non era ancora svanito naturalmente e mi provocò un forte giramento di testa. Sarei sicuramente finita con la faccia sul pavimento se non fosse stato per le sue braccia che accorsero per sorreggermi. Il suo ''gesto eroico'' rischiava di farmi arrossire...ma mi trattenni. 
''Qualcuno qui ha alzato un po troppo il gomito'' disse mentre mi lasciava andare. Lo fulminai con lo sguardo. Non ero in vena di scherzare... 
''Senti..io devo andare a  cercare una mia amica e non ho molto tempo da perdere'' feci per andarmene ma lui mi fermò
''Aspetta, ti aiuto io a cercarla'' mi chiedevo perchè si offrisse di darmi una mano. Non aveva di meglio da fare?Comunque che mi piacesse o no avevo veramente bisogno di aiuto, da sola sarei caduta una cinquantina di volte...
''Va bene ma facciamo in fretta''
Scendemmo le scale, lui camminava avanti a me, spesso si girava per controllare che ci fossi e chiedeva in continuazione ''è lei?...è lei?...è lei?'' indicando tutte le ragazze della festa. Ad un certo punto la vidi seduta su un divano che parlava con dei ragazzi. Non era brilla, era totalmente ubriaca, e il sorriso da ebete sulla sua faccia la diceva lunga al riguardo. Andai verso di lei e rimasi a fissarla fin quando non si accorse della mia presenza 
''Eccoti qua!Dai vieni ci stiamo divertendo un casino?Vero ragazzi??'' era totalmente andata. La presi per il braccio e la feci alzare. 
''Ma che hai combinato Amy, adesso come diavolo torniamo a casa?'' cercai di farla poggiare su di me per camminare ma nemmeno io ero proprio stabile. 
''Senti, te lo do io un passaggio''  eccolo qua, ancora una volta offriva il suo aiuto ad una povera ragazza disperata. Anche questa volta non potevo rifiutare, ne avevo bisogno. 
''Io...cioè..credo che tu abbia già fatto abbastanza per me'' in risposta alle mie parole lanciò un'occhiata a Amy che intanto stava dormendo sulla mia spalla. Insomma voleva farmi capire che non avevo molta scelta
''Forza andiamo'' disse prendendomi per il braccio.
Dopo qualche caduta di quella brutta stronza ci ritrovammo nella sua auto. Misi la mano nella mia borsa per controllare che ora fosse sul mio cellulare 
''Merda'' esclamai 
''ho dimenticato il cellulare in casa'' senza dire una parola in più mi precipitai fuori dalla macchina e corsi (per quanto mi fosse possibile con quei maledetti tacchi) dentro casa. Fortunatamente non era rimasta molta gente a parte qualcuno che dormiva sul pavimento. Pensai a dove potesse essere il mio cellulare e l'unico posto che mi venne in mente fu la camera dove avevo beatamente dormito. La raggiunsi in fretta e fui sollevata nel vedere il mio cellulare sul letto. Stavo per tornare da loro quando pensai che quella fosse la mia occasione di curiosare un po nella sua stanza. La prima cosa che mi colpì fu la pila di cd sulla sua scrivania, ma quanti ne aveva di quei cosi?Ne guardai alcuni, era tutta roba che piaceva anche a me. Su un cd senza copertina notai un'ettichetta 
''proprietà di Niall Horan'' mi chiesi perchè avesse messo il suo nome su quel cd, ma non mi importava più di tanto, adesso sapevo come si chiamava. Oltre ad un bel po di disordine non c'era altro di interessante..così decisi di tornare in macchina. 
Ero un preoccupata per quello che Amy avrebbe potuto dire o fare in mia assenza, riusciva a mettermi in imbarazzo da sobria figuriamoci da ubriaca. Arrivai in macchina e vidi che Amy stava tranquillamente dormendo sui sedili posteriori, meno male. Niall partì
''che serata'' dissi sottovoce portandomi una mano alla fronte. Ero esausta.
''Hey è tutto ok?'' chiese Niall gurdandomi. Se all'inizio la sua presenza cominciava a darmi fastidio adesso sentivo che senza di lui sarei in macchina con un'ubriacona
''Si è tutto ok...posso farti una domanda?'' 
''Certo'' 
''Perchè mi stai aiutando?'' lui sorrise guardando la strada 
''Perchè voglio portarti a letto'' alle sue parole mi irrigidì. Lui notò la mia reazione e scoppiò a ridere. Cosa cazzo si rideva?
''Guarda che sto scherzando'' disse ancora ridendo. Fui visibilmente sollevata nel sentire ciò, e allo stesso tempo mi venne voglia di stamparli il mio piede in faccia, ma mi trattenni...
''Beh comunque a parte tutto...grazie per avermi salvato le chiappe un'altra volta Niall'' solo dopo mi accorsi di averlo chiamato per nome, tecnicamente non ci eravamo mai presentati quindi non avrei dovuto saperlo. 
''Di niente...Jess'' non mi chiesi come mai anche lui sapesse il mio nome, non aveva molta importanza. 
Restammo un po in silenzio, questa volta però non fu imbarazzante, direi quasi che fosse piacevole. Mi prese un po di trsitezza quando vidi che eravamo arrivati a casa mia 
''Eh insomma come fai con lei?'' disse Niall guardando Amy che pian piano si stava svegliando
''Jess...che ci faccio qui?'' disse Amy mentre si stropicciava gli occhi. Scesi dalla macchina e le aprì lo sportello 
''Andiamo bella addormentata, oggi dormi a casa mia'' detto ciò la presi a braccetto. Chiusi lo sportello e mi affaciai al finestrino per salutare Niall 
''Beh..buona..buona notte'' farfugliai. Mi stava fissando dritto negli occhi con quel maledetto sorrisetto che non mi faceva capire più niente. 
''Notte'' disse 
''Magari un giorno quando sarai in pericolo e io spunterò per salvarti ci rivediamo'' continuò. Io risi.
Rimanemmo a fissarci per qualche secondo, probabilmente sfoggiavo anche il mio sorriso da ebete, fortunatamente un lamento di Amy mi fece tornare alla realtà. Mi allontanai definitivamente dalla sua macchina ed entrai in casa. Sistemai per terra un sacco a pelo per Amy sul quale si addormentò in un'istante. Mi tolsi quel vestito diabolico e i tacchi infernali e indossai il mio pigiama. Finalmente potevo gettarmi sul letto e dimenticare la mia terribile festa. Cioè non era stata un disastro completo dato che avevo rincontrato Niall...
  
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