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Autore: alessandroago_94    31/08/2017    13 recensioni
Altra raccolta di componimenti poetici molto semplici.
Genere: Generale, Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cuore pazzo

CUORE PAZZO

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sento il mio cuore che batte;

è pazzo.

Sento il mio cuore che batte;

pare che nel mio petto sia esploso un razzo.

 

Eppure è avvolto dalla nebbia,

oh, dalla nebbia,

che lo incanta, mollemente;

se vuol esser lieto, lieto sia,

ma sembra andar lontano da ogni mia

azione coerente.

 

È colpa della nebbia;

fuori è estate, oh, che caldo,

ma la nebbia, la nebbia è come un dardo

conficcato lì, lì nel mio cuore,

che è in preda al terrore.

 

Se in amor non c’è prodezza,

non c’è neanche, nella vita, un po’ di destrezza;

che fatica cavalcare un asino ragliante,

quando si potrebbe andar a dorso d’un destriero scalpitante!

 

È la nebbia, sì,

è la nebbia, è proprio così;

la nebbia che avvolge il cuore, il suo battito,

e io cosa faccio? Mi dibatto,

non sto fermo perché soffro, sono in pena,

e come un bastone, nel petto, mi mena.

 

La nebbia avvolge il cuore,

lo soffoca, lo ammortizza;

al di là del tempo e della mia consueta timidezza,

c’è un qualcosa, come un’antica fortezza;

lì è dove la nebbia mi condurrà,

quando la fine del mio ultimo giorno verrà.

 

E allora il cuore non batterà più,

quel pazzo sanguinario;

non mi tormenterà più,

ed io, ormai valoroso cavaliere,

sguainerò una spada, e cambierò scenario.

Non avrò più bisogno neanche di bere.

 

E quell’ultimo giorno, quando sarà?

Di certo, prima o poi, verrà.

La morte, preannunciata dalla nebbia,

con una falce s’accompagna, quella mesta feccia!

 

Alla luce fioca di una Luna eterna,

la mia essenza si dissolverà,

e i miei sogni mai realizzati cancellerà.

 

Nel frattempo, c’è la nebbia,

che le spighe mature, attorno a me, trebbia;

io ho ancora un destino davanti e un cuore matto,

un cuore che mi porta lontano, lesto.

E la nebbia, alla luce del raggio di Sole dell’alba

che mi rischiarerà cuore e faccia, si diraderà

e scomparirà, finalmente resa debole e scialba.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

NOTA DELL’AUTORE

 

 

 

Grazie, come sempre, per il supporto che mi offrite. Grazie, di cuore.

   
 
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