One-Shot arrivata al VI° posto al concorso indetto da DarkRose86,  [ Flash Contest III - Naruto ] - Ti scatterò una Foto...

Blanche et Noir.

La sala era gremita di ospiti, persone importanti, sconosciuti.

Sebbene la folla fosse un miscuglio di gente, suoni e colori, Sakura vedeva soltanto persone senza colore né personalità.

Ferma in mezzo alla sala, Sakura avvertiva soltanto la seta dei vestiti sfiorarla e il chiacchiericcio della gente. Percepiva soltanto una stanza incolore, in bianco e nero.

Come una vecchia fotografia.

Non c'erano sfumature, ma netti contrasti fra il bianco e il nero.

Fu allora che Sakura notò un'unica nota stonata.

Lui.

In quella desolazione di bianchi e neri, camminava una sfumatura grigia.

Era stato il suo sorriso a farlo risaltare fra la massa di bianchi e neri.

Click.

L'aveva trascinato nel suo rifugio, mostrandogli le sue fotografie, il suo mondo.

«Sei,» Naruto aveva sorriso, [un sorriso sincero, come pochi] «bravissima.»

La rosa sorrise, osservando la luce fioca della candela creare riflessi aranciati sui suoi capelli biondi, rendendoli simili all'oro fuso.

«Non vedo molti ragazzi con un sorriso sincero come il tuo da queste parti.»

Click.

E di nuovo, un sorriso.

[ Stai solo ingannando te stessa. ]

Ma gli occhi sono velati, non sono felici e frizzanti, come lo sono quando è con lei.

[ Non è così.  - Pensi. ]

Si sta lasciando fotografare senza lamentarsi.

Click.

Non importa quante volte tu lo stia immortalando, non rimarrà per sempre tuo.

Non sarà fermo, immobile, tuo, come quello sulla carta.

È sempre stato troppo buono con te. Troppo.

Click.

«Attraverso la fotografia pensi di catturare il tempo e fermarlo su carta, per poter continuare a vivere nel passato, vero?» sussurrò Naruto, respirando l'odore acre di liquidi chimici e carta.

Le dita esili e nivee della ragazza tremarono leggermente, gesticolando con la macchina fotografica, [ Sei diventata molto abile a scattare le fotografie, non è vero? È diventata quasi un'abitudine, cercare di vivere nel passato, scattando foto a persone che, ormai sono intrappolate su carta. Quelle sì che non potranno abbandonarti come hanno fatto tutti. ] cercando di catturare anche lui.

Sakura posò la macchina e cinse le sue spalle, posando la testa nell'incavo del suo collo, mentre lo sentiva irrigidirsi impercettibilmente, era forse una forma di repulsione verso di lei?

Una persona possessiva, egoista, come lei, meritava davvero il suo amore? Dopotutto, lui non ha mai protestato, aveva rispettato il suo desiderio di toccarlo.

E lui la lasciava fare.

Ed è sempre presente, quel [ maledetto ] silenzio.

Lo stringi, forte, [ più forte ], imprigionandolo fra le tue braccia, incatenandolo al tuo cuore.

Non deve andare via.

Non può andare via.

Erano come una fotografia in bianco e nero.

Lui era bianco, puro e brillante.

Lei era nera, come il suo cuore, pieno di odio e incapace di amare, se non un amore egoistico e possessivo.

Lui il buono.

Lei la cattiva.

Sembrava un gioco fra bambini.

Più lei cercava di macchiare il suo sangue bianco di nero, più sentiva il proprio cuore oscurarsi, mentre il cuore di Naruto splendeva, bianco e puro.

Pian piano, le lacrime scendono copiose e silenziose, percorrendo la pelle della ragazza, fino ad infrangersi sulla camicia pulita del giovane.

«Promettimi che non andrai via. Mai.»

Sono passati due mesi.

[ Non hai mantenuto la promessa. ]

«Mi dispiace Signorina.. lui.. »

La collana di perle le sta stringendo il collo, impedendole di respirare.

Mentre la maglietta le sta bloccando il petto.

[ Non può essere. ]

Le lacrime scendono, furiose, avvelenate da tristezza, solitudine ed odio.

[ Mi hai lasciato. ]

Il pavimento è cosparso di foto.

In bianco e nero.

Scorge una macchia grigia. Il suo sorriso. [ Maledetto sorriso! ]

Un urlo silenzioso trapela dalle lacrime della ragazza, intenta a scagliare album e foto per terra.

[ Maledetto! Mi hai abbandonato! ]

Cade, distrutta, per terra.

Distrutta fisicamente, perchè dentro di lei, è caduta a pezzi.

Cerca disperatamente di rimettere insieme quei pezzi, stringendo le gambe al petto, abbracciandosi le ginocchia e piangendo in silenzio, unica superstite in un mare di foto.

[ Maledetto! ]

Note*

Grazie a DarkRose86, giudice meraviglioso, rapida e creatrice di contest fantastici ( *-* ) per aver indetto questo contest.

Sono arrivata VI° , ma a me va bene lo stesso. *w*

Complimenti a tutte coloro che hanno partecipato ! :D