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Autore: Fede883    18/09/2017    1 recensioni
Felicity Hardwing è una modella e attrice americana di 18 anni. E' appassionata di arti marziali (Specialmente del karate) e a causa di una malfunzione cardiaca deve sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico. L'intervento verrà realizzato da un suo amico e chirurgo di fiducia che si chiama Juan di cui lei si fida ciecamente. Durante l'intervento le cose però prenderanno una piega inaspettata e Felicity scoprirà non solo che non è del tutto addormentata ma che qualcuno ha tramato alle sue spalle un diabolico piano per ucciderla.
Genere: Horror, Suspence, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Vorrei dormire, sto iniziando ad avere gli occhi pesanti, nonostante mi stia uccidendo di caffeina vedo che i risultati sono scarsi... Molto scarsi ma continuo a rimanere sveglia per il nostro bene.
Farci beccare mentre dormiamo sarebbe una grande occasione per qualunque criminale e così tengo stretta saldamente a me la katana mentre Emily continua a dormire beatamente come una bambina. Non ho detto ai miei genitori che sono stata operata e ne quello che è successo dopo, con mia mamma e mio padre ho avuto in tempi recenti molti dissapori, mio padre voleva che io diventassi un medico, dovevo laurearmi in medicina ad Harward con il massimo dei voti, insomma lui si era già fatto il film mentale con me, un film mentale degno di un Oscar, non sopportava l'idea che io diventassi attrice e in più io odio mio padre.

Perchè odio mio padre? Ha sempre cercato di tapparmi le ali in tutto, in ogni mia passione, in ogni mio hobby, dovevo solo studiare, studiare e studiare per diventare un medico, non mi ha mai fatto avere una migliore amica, una compagnia di amici e per me le serate in pizzeria erano un miraggio se non in rarissimi casi con la famiglia.... Ma veramente rarissimi. Il giorno in cui sono diventata cintura nera mio padre non venne a vedere il mio esame, si era sempre opposto all'idea che io imparassi un arte marziale e mi diceva arrabbiosandosi:" Tu sei una femmina! Devi fare gli sport da femmina come la pallavolo, la ginnastica artistica, la danza o quelle altre cose li!". Non ho mai avuto il coraggio di dirli che ci sono anche pallavolisti e ginnasti uomini.... Mai ma penso che lui lo sapesse già o almeno spero! Quel giorno mio padre mi fece capire che io per lui era ben poca cosa, io ero appena diventata cintura nera dopo anni di allenamenti, sacrifici, pianti e incertezze, era un sogno che si averava, un pò come per un calciatore riuscire ad arrivare a giocare in Champions League o arrivare  ai mondiali, quel giorno per me significava tutto e mio padre non c'era....... Ma non è stata l'unica volta perchè sarebbe stato troppo bello, alla mia cerimonia del diploma lui non c'era, io guardavo il pubblico davanti a me e vedevo solo mia madre che mi guardava scuotendo la testa, ero molto triste e confusa! Stavo facendo un sacco di successi eppure loro erano delusi di me perchè volevo semplicemente fare l'attrice e praticare il karate. Mio padre si è dileguato ad ogni occasione buona e perfino i natali per me diventavano un incubo dal quale sarei voluta scappare ogni volta perchè in 18 anni non ho mai e dico mai ricevuto regali di natale se non materiale scolastico e altre cazzate simili, perchè una bambina di 8 anni secondo loro poteva essere felice con un astuccio e non con la bambola della sua principessa Disney preferita. Mio padre mi ha sempre considerata una stupida, ho avuto la fortuna che ho trovato un ragazzo e sono riuscita a perdere la verginità ma quando l'ho raccontato a loro mi hanno chiusa in camera e hanno fatto in modo che io mi lasciassi con il mio fidanzato. Insomma due stronzi e non due genitori....... Mio padre non mi permetteva nemmeno di fare la doccia nuda e fino a che non sono andata via di casa per fare la doccia mi facevano indossare obbligatoriamente un costume intero orrendo di colore verde pisello..... Era la cosa che odiavo di più al mondo...... Sono riusciti a farmi odiare tutto e stroncarmi l'infanzia e l'adolescenza.... I due periodi della vità più belli da vivere, erano riusciti a mettermi sotto la loro campana di vetro.

 E di mia madre che dire.... Anche mia mamma è contraria al fatto che io faccia l'attrice e per di più interpreti una poliziotta che prende a calci e spara ai cattivi, per lei era peggio di una persona che si drogava o faceva rapine a quanto pare, non sopportava che io facessi karate come mio padre, al mio esame di cintura gialla mi impose di farlo indossando i calzini ma per fortuna il mio sensei me li fece togliere perchè i calzini non si potevano usare. Anche lei mi ha sempre tappato le ali sotto ogni punto di vista, mi considerava una ragazza strana, diversa e mi fece andare dalla psicologa per svariati anni per questo ora non mi fido di Joanna, gli psicologi spesso fanno più male che bene.  
Mia madre inoltre è una estramamente bigotta, segue alla lettera la Bibbia ed è quasi peggio di Ned Flanders dei "Simpson" ma dietro a quel suo mondo chiesarolo nasconde la sua vera natura, ovvero una persona estremamente pettegola, invidiosa del successo e della felicità altrui, sempre pronta a guidicare tutto e tutti, io non potevo avere amici se non quelli che sceglievano i miei genitori per me, lei parlava alle spalle di tutti e sopratutto alle mie, si vergognava di sua figlia che se non fosse stato per questa maledetta operazione ora avrebbe fatto un film per il cinema e sarebbe ricca e straricca, anche perchè ho deciso che se dovessi diventare ricca vorrei aprire un parco giochi con strutture gonfiabili per i bambini. Con gli scivoli, i trampolini elastici e la piscina con le palline. Il giorno che me ne sono andata di casa è stata una liberazione per me, non gli ho nemmeno guardati in faccia e non ho voluto nemmeno i loro soldi, avrei preferito fare la fame tra le vie di New York piuttosto che prendere denaro da chi mi aveva reso la vita un vero e proprio inferno, che sono riuscita a superare solo grazie al karate, alla pittura e sopratutto grazie alla recitazione. All'improvviso sento un rumore strano provenire dai cespugli fuori casa mia, sento dei passi fuori dalla porta e sveglio Emily:" Emily svegliati! Presto svegliati!". Emily si alza e mi fa:" Che c'è Felicity? Che cosa succede?". Io sono spaventata e le dico:" Non parlare! Siamo in pericolo, stai zitta!". Emily si agita e qualcuno bussa alla porta con forza e non ho il coraggio di andare ad aprire, ad un tratto sento il rumore della finestra che si rompe ed entrano degli uomini armati fino ai denti e vestiti nero con il volto coperto. Paura.... Terrore..... Panico...... Senso di sopravvivenza che cresce dentro di noi. Urlano delle cose in portoghese puntandoci contro delle pistole, io non lo capisco molto ma riesco a capire frasi come:" Vi uccideremo!". Io tengo la katana saldamente in mano e agisco.... Recido il braccio di netto a due uomini che cadono a terra..... Il pavimento si sporca di sangue che zampilla dalle loro ferite , le braccia amputate cadono in terra ma sono troppi, riesco a colpirne un terzo decapitandolo di netto.... La sua testa cade sul pavimento che ormai è una pozza di sangue enorme ma altri due arrivano da dietro mettendoci un bavaglio sulla bocca, sento odore di cloroformio.... Io e Emily ci addormentiamo sdortite dalla sostanza e ci portano via. Non sappiamo ancora quale sarà l'incubo che ci aspetta.
   
 
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