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Autore: DarkkkAngellll    30/09/2017    0 recensioni
SEQUEL DI BAD BOY||C.D.
Sono passati giorni da quello in cui Allison ha lasciato Cameron, eppure lui non vuole arrendersi. La rivuole indietro. Non può credere veramente al fatto che lei non lo ami più e che si sia messa proprio con il suo miglior nemico.
Riguardo lei le giornate sono tutte uguali, passa un'inferno e viene ricattata in continuazione...
Non ce la fa più.
Vorrebbe scomparire da questo mondo orribile fatto di persone di quel genere.
Il loro amore riuscirà a superare tutti gli ostacoli a cui andrà incontro e riusciranno ad avere anche loro il loro lieto fine?
Per saperlo passate a leggere la mia storia!♥
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'BAD BOY'
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BUONA LETTURA!♡
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Mi sto divertendo un mondo.

Sono seduta sul divano di casa mia a guardare la televisione, mentre mio fratello e Becky sono seduti dall'altra parte del divano a scambiarsi di continuo frasi all'orecchio e risatine.

Spero abbiate capito che la prima frase era del tutto sarcastica.

Con Cameron non ho ancora sistemato nulla.

Ora è buio, nonostante siano ancora quasi le 6 del pomeriggio, e fuori piove da matti.

Ritornando a Cameron, non ci siamo più parlati da oggi pomeriggio e penso proprio che si ripeterà di nuovo come oggi, domani.

Ovvero che sistemeremo tutto in classe.

Ripensandoci domani è anche l'ultimo giorno di scuola, incredibile, mi sembra ieri che ho rimesso piedi qui a Manhattan dopo 7 anni.

E invece ora mi ritrovo alla fine di quest'anno scolastico e tra pochissimo tempo dovrò partire per la California per intraprendere i miei studi universitari.

Ad un certo punto sento suonare il campanello di casa mia.

Mio fratello si alza immediatamente dal divano dirigendosi verso la porta.
"Vado io" dice prima di compiere codesta azione.

"Va bene" gli mimo con le labbra.

Mio fratello ancora non riesce ancora a dimenticare quello spiacevole episodio accaduto a me quando sono stata rapita.

Non a caso infatti, ogni volta che ci vengono a suonare quando è già sera, o comunque tardi, non mi permette mai di andare ad aprire.

Non appena mio fratello va ad aprire la porta, mi volto per vedere di che si tratta e un involontario sorriso da ebete spunta sul mio viso.

Corro verso di lui prendendogli dalle mani il vassoio di pasticcini  e portandolo in cucina, dopodichè torno in salotto e corro da lui andandolo ad abbracciare.

Lui ricambia la stretta e la prima cosa che noto è che è fradicio.
Mi stacco da lui.
"Entra dentro" rispondo indietreggiando per fargli spazio.

Lui fa come gli dico e nel frattempo mio fratello si accinge a chiudere la porta per poi dirigersi verso la sua ragazza.

"Andiamo in camera mia?" chiede mio fratello.

Lei annuisce e si alza dal divano andando verso le scale.

Quando non si trovano più nei dintorni mi volto verso il mio ragazzo.

"Non pensavo saresti venuto" sorrido lievemente.

Lui ricambia il sorriso.

"Volevo farti una sorpresa" dice spostandomi una ciocca ribelle dietro l'orecchio.

"Ci sei riuscito alla grande" rispondo "E quei pasticcini? Per cos'erano?"

"Nel caso non fossi ancora perdonato. Era una specie di ruota di scorta, se così si puo' dire" ridacchia "Ma visto che sono già perdonato direi che quei pasticcini posso riportarli indietro" mormora tutto tranquillo.

"Non ho mai detto di averti perdonato" rispondo in fretta facendolo scoppiare a ridere.

****

"Ti fermi da me stanotte?" gli chiedo appoggiata al suo petto.

"Se ti va bene sì" risponde lui distogliendo lo sguardo dalla televisione per qualche secondo.

"E me lo chiedi pure?" sorrido "Ovvio che mi va bene, altrimenti non te lo avrei chiesto"

"Ti amo" dice schioccandomi un bacio tra i capelli.

"Ti amo" sorrido spontaneamente.

"Vuoi tu l'ultimo?" chiede prendendo l'ultimo pasticcino presente sul vassoio.

Annuisco sorridente.

Vi giuro che dopo stasera amo ancora di più questo ragazzo.

Me lo sta per porgere quando ad un certo punto il pasticcino non si trova più nella sua mano, bensì penso che tra poco si ritroverà nel suo stomaco.

Rimango a bocca spalancata, fino a quando non realizzo ciò che realmente è successo.

"Ma sei un bastardo!" quasi urlo.

Lui scoppia a ridere come un matto.

"Sei assai deludente Cameron. Io mi fidavo di te" fingo l'offesa dandogli le spalle.

Lui intanto continua a sbellicarsi dalle risate.

"Avrei dovuto fotografare la tua faccia quando l'ho fatto" continua ridendo.

Beh, vi lascio immaginare che bella cosa è vederlo ridere, nonostante non glielo dirò perchè in questo momento sono 'arrabbiata' con lui.

"Okay, va bene la smetto" dice asciugndosi una lacrima.

Sorrido involontariamente guardandolo.

"Ti ho già detto che sei bellissima quando sorridi?"

Sapessi tu, Cameron... sapessi tu quanto sei bello...

"Se lo stai dicendo per farti perdonare, sappi che non sei ancora perdonato" ridacchio.

"Affatto. Non lo dicevo per quello, mi andava solo di dirtelo perchè è la verità"

Arrossisco abbassando lo sguardo per non farglielo notare.

"Grazie"

CAMERON'S POV

Non riesco a pensare al fatto che questa possa essere una delle ultime serate che passeremo insieme.

Una delle ultime volte in cui potrò ancora baciarla, abbracciarla e tutte quelle cose che si fanno tra fidanzati.

Una delle ultime volte in cui ancora potrò dirle 'ti amo'.

Una delle ultime volte in cui, probabilmente, la vedrò sorridere così a casa mia.

Una delle ultime volte in cui vedrò le sue guance diventare rosse a causa delle mie parole.

Gli ultimi giorni della nostra relazione.

Ormai non ho più molto tempo, domani sarà l'ultimo giorno di scuola e dopodomani c'è il ballo di fine anno.

Dopodichè potrò aspettare massimo 2 giorni per dirglielo, non di più.

Provo nostalgia per quei tempi in cui continuavamo la nostra relazione spensierati e senza l'idea che tra non poco quest'ultima sarebbe finita.

Provo nostalgia di tutti quei momenti stupendi passati assieme.

"Sei troppo sexy con quella maglietta" mi mordo il labbro inferiore quando la vedo entrare in stanza indossando soltanto una maglietta che le giunge a mezza coscia.

Per la precisione, una mia maglietta.

O meglio, la maglietta che avevo addosso fino a pochi minuti fa.

Lei ignora la mia frase e si viene a sdraiare sul letto accanto a me.

Mi posiziono sopra di lei reggendomi sui gomiti, posti ai lati della sua testa, per evitare di schiacciarla con il mio peso e comincio a lasciarle dei baci partendo dalla mascella fino al collo.

Sento il suo respiro accelerare quando le alzo la maglietta posando una mano sul bordo delle sue mutandine.

"C-cameron..." mi allontana delicatamente "C'è mio fratello, non possiamo" risponde.

"Se non ti metterai a strillare, sta' tranquilla che non ci farà neppure caso. E poi, pensi che non si stiano dando da fare anche loro?" ridacchio.

Lei fa la stessa cosa e arrossisce allo stesso tempo a causa della mia prima frase.

Torno a fare ciò che stavo facendo prima che mi interrompesse e questa volta Allison mi prende il viso tra le mani portando le mie labbra sulle sue e circondandomi successivamente il collo con le sue braccia.

Socchiude le labbra permettendo alle nostre lingue di incontrarsi, mentre piano piano le mie mani salgono sempre di più raggiungendo il seno.

Glieli stringo leggermente facendola gemere di piacere.

Si capisce che è eccitata e la capisco.

Lo sono anch'io, forse anche più di lei e il mio amichetto là sotto può confermare il tutto,

Mi stacco dalle sue labbra, in modo da poterle sfilare la t-shirt e lei subito solleva le braccia permettendomi di compiere il gesto.

Torno subito sulle sue labbra e sento le sue dita posarsi sul bottone del mio jeans nero cercando impacciatamente di aprirlo.

Decido di aiutarla, togliendo delicatamente le sue mani e facendo il tutto da solo per poi sfilarmi del tutto il jeans.

Mi stacco qualche secondo, giusto il tempo di ammirarla, e, cazzo, è bellissima.

Non che me ne fossi accorto ora, ma diventa sempre più bella ogni giorno che passa.

Non riuscendo ad aspettare ancora porto le mani sul gancetto del suo reggiseno e in pochi secondi lo apro sfilandole lentamente le spalline e facendole scivolare giù per le sue esili braccia.

Comincio a baciarle la parte centrale del petto per poi spostarmi su uno dei suoi seni, quello di destra, mentre prendo l'altro nella mano torturandole il capezzolo con le dita.

Inizio a succhiare il capezzolo dell'altro facendola impazzire di piacere e, mentre continuo a stuzzicare l'altro seno con le dita, abbasso la mano libera all'altezza del bacino, prendendo i due lembi delle sue mutandine e sfilandole piano.

Inizio a scendere sempre di più, finché il mio viso non si trova all'altezza della sua intimità. Avvicino la mia bocca, iniziando a baciarla in quel sensibile punto facendola gemere di nuovo di piacere.

Voglio farla impazzire e direi che ci sto riuscendo dato che dopo pochi istanti poggia la sua mano sulla mia testa spingendola sempre di più verso di sé.

Dato che vuole sentire di più prendo a leccarla mentre lei geme sussurrando il mio nome.
All'inizio lo faccio con lentezza, ma piano piano aumento sempre di più la velocità dei movimeni della mia lingua e la cosa pare farle parecchio piacere.

Quando mi stacco, mi alzo dal letto per sfilarmi i boxer e quando finisco torno su di lei tornando alla posizione iniziale, ovvero con i gomiti posti ai lati della sua nuca.

Le lascio un dolce bacio sulle labbra prima di iniziare.

Mi avvicino facendo pressione sulla sua intimità e pian piano entro dentro di lei.

Quando siamo ormai esausti ci sdraiamo uno di fianco all'altro e la sento subito appoggiare la testa sul mio petto mentre io mi allungai leggermente per prendere il lenzuolo per coprirci.

"Ti amo" mormora con l'affanno socchiudendo gli occhi.

Sorrido.

"Ti amo anch'io" rispondo.

E sempre lo farò, nonostante tutto.

// ANGOLO AUTRICE //

Ehiii♥
Come state?
Questo era il capitolo 118.
Capitolo un po' piccante, ahaha!
Spero vi sia piaciuto!
-2 capitoli alla fine!
Ci vediamo presto con il capitolo 119!♥

 
 

Alessia♥
 

   
 
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