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Autore: principessa1793    10/10/2017    1 recensioni
Sono trascorsi 25 anni dalla nascita degli ultimogeniti della famiglia Mendoza Pinzon e del primogenito di Mario Calderon. Quelli che allora erano bambini,ora sono donne ed uomini che si troveranno a vivere la loro vita lavorativa all'Ecomoda. Nasceranno nuovi legami e forti sentimenti. Se siete curiosi... date un'occhiata!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Un imprevedibile futuro'
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[Patrizia]
Di Susy neppure l’ombra a questo evento e l’idea che passi tanto tempo con quella donnaccia che mi ha rubato il marito mi fa imbestialire. Ci manca solo che anche lei la trovi simpatica,che incrementi il fan club di quella lì!
“ Mamma,ma quindi il nonno e la nonna quando arrivano? Zio Armando è già nervoso. Dice che il nonno l’ha deviata!” asserisce una voce alle mie spalle. Ricordo la prima volta che ho udito quella voce,la sera in cui tutto è finito definitivamente fra me e Daniele. 
 
Mio marito era tornato in sala da pranzo con quella da qualche minuto ed entrambi sembravano preoccupati,assorti da qualcosa,tanto che Daniele aveva persino ignorato le battutine di Armando. E così raggiungemmo il tavolo in silenzio occupando i posti a sedere indicati dai segnaposti. Mio marito era fra quella e la loro bastarda. Spostò le sedie ad entrambe per farle accomodare prima di mettersi a sedere.
“ No,Mendoza,non dire di nuovo che non ci sei più abituata,ok? Sei tu che hai voluto sposare il cameriere! Se ti fossi sposata con me,le cose sarebbero andate diversamente!” asserì mio marito notando le guance rosse di quella gattamorta. Come no! Con me non aveva tali premure!
“ Lo so!” mugugnò lei abbassando lo sguardo.
“ Sei pentita?” rilanciò lui. Lei sollevò di nuovo il viso guardandolo fisso negli occhi.
“ E tu?” replicò incrociando le braccia al petto. Lo faceva apposta ad evidenziare così la mercanzia?
“ Mendoza,hai dimenticato la buona educazione? Non si risponde ad una domanda con un’altra domanda!” la irrise Daniele.
“ No!” rispose lei sfrontata.
“ << No >> nel senso che non sei pentita o che non hai scordato la buona educazione?” indagò lui aggrottando le sopracciglia.
“ Fatti bastare il no,Valencia!” rispose lei scherzosa. Mi dava un fastidio micidiale tutta quella complicità fra loro! Il cellulare di quella squillò e lei lo estrasse dalla borsa per guardare lo schermo.
“ Mamma,che c’è?” le chiese la figlia di mio marito.
“ Daniele,ti piacerebbe un regalo?” domandò quella sgualdrina a mio marito,che la guardò dubbioso.
“ Ti piacerebbe avere una piccola anteprima di ciò che ti attenderà a Zurigo? Di una persona che ti aspetta?” chiarì lei.
“ Clizia ti ha scritto?” domandò Roberta a sua madre,che annuì.
“ Sì,che mi piacerebbe! Me lo domandi? È ovvio!” esclamò Daniele entusiasta.
“ Anche meno entusiasmo,Valencia!” rispose lei per poi spostare la sedia vicino a lui. A questo punto poteva sedersi in braccio,no?
“ Nonnina,volevo solo dirti che mi manchi e che mi spiace di averti risposto male prima che partissi! So che quella cotta mi passerà e che lui è troppo grande per me,ma è difficile da accettare! Tu alla mia età,da ciò che hai detto,hai vissuto il grande amore della tua vita e speravo fosse lo stesso per me! Torna presto e cerca di perdonarmi! Baci dalla la tua nipotina preferita.” sentimmo dire dalla voce di quella. Mio marito aveva smesso di guardare lo schermo dopo l’espressione << il grande amore della tua vita >> per fissare quella donnaccia.
“ Che paracula! << Nipotina preferita >>…è l’unica che ho per ora!” borbottò con un sorriso quell’oca.
“ Quindi tu non l’appoggiavi!” asserì la bastarda di mio marito verso sua madre,che scosse il capo.
“ Lascia stare le scuse. Sono una mamma anch’io e posso capirti,ma più le dirai di no,più per lei sarà sì. Ricorda le tue litigate con Guido! Clizia è come te,come tuo padre…devi trovare le corde giuste per farla ragionare!” asserì quella.
“ Davvero le hai detto che a 15 anni stavi vivendo il grande amore della tua vita?” domandò mio marito a quella ancora sconvolto.
“ Sì. Cioè no. Le ho detto che ero fidanzata con un ragazzo che amavo moltissimo. Poi nostra nipote legge Jane Austen,le sorelle Brontë…è una sognatrice!” rispose quella in imbarazzo. Avevo solo voglia di torcerle il collo!
“ Anche tu alla sua età leggevi queste autrici,quindi vuol dire che eri influenzata dal tuo animo da sognatrice quando all’epoca dicevi che mi avresti amato per sempre?” replicò lui seccato. Lei s’irrigidì.
“ No. O forse sì,tanto che ora ho cambiato autori da leggere. Quelle cose le ho dette perché credevo saremmo invecchiati assieme,ma non è stato così! Volevo solo tu ascoltassi la voce di Clizia,non che questo diventasse un processo a qualcosa che non c’è più!” tagliò corto quella.
“ Forse hai la memoria corta,ma sei stata tu a lasciarmi per lui! Stavamo per sposarci e sei stata tu ad andartene!” le rinfacciò lui. Lei si alzò dalla sedia seccata rimettendola al suo posto.
“ Sì,ma se non siamo invecchiati assieme non è solo colpa mia.” replicò lei. No,non poteva dirgli della lettera!
“ ADESSO SAREBBE COLPA MIA? HAI UNA BELLA FACCIA TOSTA! COS’AVREI DOVUTO FARE PIÙ CHE AMARTI ALLA FOLLIA? TRASCINARTI ALL’ALTARE SOTTO IPNOSI? SEI STATA TU AD ANDARTENE,CAMILLA!” ribatté Daniele offeso e alterato. Quella lo fissò sconsolata per poi tentare di allontanarsi,ma lui le afferrò poco garbatamente il polso.
“ Lasciami immediatamente!” gli ordinò lei perentoria dimenandosi,ottenendo però l’effetto di finire contro il petto di mio marito.
“ Te lo scordi. Io e te non abbiamo ancora finito di parlare e devi toglierti il vizio di scappare,come hai fatto 40 anni fa! Non ti lascio andare via di nuovo!” rispose lui deciso. 
“ Oppure che fai,Valencia? Questi modi da cavernicolo,funzioneranno con tua moglie o con le donne che hai avuto dopo di me,ma con me no,quindi lasciami subito il polso,Valencia! Mi sono assunta le mie responsabilità tempo fa,ma non puoi darmi la colpa se quello che c’era fra noi è andato in malora,non tutta perlomeno! Sono andata via,ma tu che hai fatto? Mi hai cancellata con un colpo di spugna,come se non fossi nulla. Tu non sai cosa vuol dire soffrire davvero perché sei solo orgoglioso e vendicativo!” ribatté quella. Un colpo di spugna? La sognava ancora di notte!
“ Pensa quello che ti pare! Il tuo parere ha smesso di valere qualcosa per me tanti tanti anni fa!” si risentì Daniele.
“ Prego,eh? Continuate pure! Mi ricordate me e Joseph dopo il parto,quando usavamo i litigi per chetare la nostra energia sessuale non sfogabile in altra maniera!” intervenne la loro figlia. Daniele e quella donna arrossirono e mio marito lasciò subito il polso di quella donna.
“ Roberta,smettila di dire sciocchezze! Tu e Joseph vi amate: io a tuo padre faccio schifo!” la redarguì sua madre con le guance color vermiglio. E lui perché taceva?
“ Camilla,mi dispiace! Hai ragione tu: non è facile restare accanto ad uno come me! E mi dispiace per i modi da cavernicolo! Non è vero che mi fai schifo e che il tuo parere non conta per me!” mugugnò lui.
“ Non sei un cavernicolo. E dispiace anche a me di aver alzato la voce. Vado a sciacquarmi le mani!” replicò lei. Il telefono di lei squillò.
“ Amore,dimmi!...Junior,ti prego! Sei un Mendoza per metà e puoi farcela benissimo da solo! Capisco che Roby sia la tua sorella maggiore, ma non è la maestrina dalla penna rossa,amore mio!...Tu e tua sorella dovreste accordarvi perché lei dice che preferisco te e Babi,tu che prediligo lei!...Preferisco me stessa,ok?...La tua Brigitte può sopravvivere a qualche cenetta a lume di candela mancata,tesoro! È lo scotto che si paga a stare con un business man!...Tuo padre se la cava benissimo. Tu sei un economista,non un infermiere!...Amore mio,fa come vuoi ok?...Sì,ti bacio le tue sorelle. Salutami la cara Brigitte!” le sentimmo dire.
“ Stronza e viziata! Dovrebbe andare a lavorare invece che spendere soldi non suoi!” sibilò quella furiosa.
“ La principessa dei cessi colpisce ancora,vero? Cosa vuole? Il palazzo della principessa Sissi come dimora ufficiale?” le domandò la figlia.
“ Chi sarebbe la principessa dei cessi? Una racchia?” domandò interessato mio marito.
“ Brigitte. I suoi hanno un’azienda di sanitari. Non ridere! Il vizio di dare soprannomi me l’hai attaccato tu!” rispose quell’oca. Lui rise.
“ Tua nuora ti sta sulle scatole,vero? Quando la nomini arricci il naso! E così non sei la suocera perfetta! Almeno mio figlio l’hai preso in simpatia…forse perché è il mio ritratto!” esclamò mio marito. Ci mancava pure questa! Che ricordasse tutti i vizi di quella a memoria!
“ Non farmi la morale,non tu! Con Brigitte non sono come era mia madre con Guido! Non ho come hobby quello di distruggerle la vita, sebbene la odi. È che sognavo una ragazza diversa per mio figlio,un fidanzamento d’amore! Lui non la ama. Non ha quella luce speciale nello sguardo! E comunque Giulio mi è simpatico a prescindere dalla somiglianza con te,caro! Ti dai troppa importanza,Valencia!” chiarì lei.
“ Ho capito,ma da qui al darle della stronza viziata,mi pare un po’ troppo!” obiettò Daniele. Ma che gliene fregava?
“ Daniele,tu l’hai vista solo mezza volta,ma è un’ira di Dio! Sai la ragazzina come si mantiene a 30 anni suonati? Sculettando in passerella e usando suo padre come bancomat per i suoi stravizi del cavolo. Io alla sua età avevo 2 figli e se non andavo a cena fuori ogni sera nel locale più in voga di Zurigo,non rischiavo di certo una crisi di nervi! Quella lì spera che un giorno mio figlio la sposi per smettere di muovere le chiappe in passerella e passare dal mandare il rosso il bancomat di suo padre a quello di Junior giocando a fare la mantenuta. Scusa,ma io quelle che si sposano per fare le donne soprammobili di un marito ricco un po’ le disprezzo! Io voglio il meglio per mio figlio. È un delitto?” si sfogò quella. Mio marito negò scuotendo il capo con fermezza. E che c’era di male a fare la mantenuta?
“ Scusa,Patrizia,spero non ti sia offesa. Non ero rivolta a te con la storia delle mantenute che destano il mio disprezzo!” si rivolse poi a me beffarda. Mio marito celò un sorrisetto con un colpo di tosse. Li fulminai stringendo i pugni. Stronza!  
“ L’unico felice del fidanzamento di Junior con la figlia del Re della Tazza è Guido,ma solo perché è benestante!” asserì la figlia di Daniele.
“ Non l’avrei mai detto! Ha buttato dello champagne addosso anche a lei?” replicò mio marito sprezzante. Le due ridacchiarono.
 
“ Tesoro,che vuoi che ne sappia? Amore mio,spero solo che trovino parcheggio! Insomma ci manca solo che una degli azionisti non riesca ad assistere alla sfilata!” risponde a sua figlia una delle due bastarde di Daniele.  Io sono alle loro spalle,quindi non possono vedermi!
“ Speriamo che zio Junior e zia Susanna non abbiano ripreso a litigare! Non mi piace quando lei grida come un’aquila!” ribatte la ragazzina.
“ Credo sia giunto il momento di constatarlo con i nostri occhi visto che stanno arrivando! Dici che tua zia accetterà di prestarmi quel vestito? Lo adoro!” replica la figlia di mio marito. Conoscendo Susanna,la risposta è scontata! Oddio,ma si è vestita da suora? 
 
[Susanna]
Un errore di solito dovrebbe essere qualcosa di sbagliato,in grado di generare pentimento,rimorso,rammarico,ma non è come mi sento. Forse sono io quella anomala,ma,anche se è stato un errore,lo considero un bel momento. Sì,sono stata bene,ma la tragedia vera è stata il dopo. Dodo sembra averlo completamente rimosso,tanto che continua a comportarsi normalmente,mentre io riesco a stento a guardarlo in faccia e ho smesso anche di cercare Jorge. Che dovrei dirgli? << Tesoro,anche se sono innamorata di te,ho pomiciato con un altro in un camerino e forse non mi sarei fermata se non fosse stato per il rumore di quella stampella caduta! >> O magari << Tesoro,io e Dodo ci siamo baciati,rendendoci conto solo dopo una sessione prolungata di baci bollenti,di aver fatto una cazzata! >> No,non posso! Non posso dirgli che sentivo i brividi ovunque,che stava per venirmi un infarto o che avevo una strana sensazione allo stomaco mai provata prima di quel momento!
“ Nana,se continuiamo così Daniele e mamma finiranno per accorgersene. Praticamente non ci parliamo e non sono di certo stupidi! Ti prego! Sono in imbarazzo anch’io,ma sarei più imbarazzato se dovessi spiegare a tuo padre quello che è successo!” mi sussurra Dodo poco prima che l’usciere ci apra le porte che conducono nell’hotel in cui si tiene la sfilata. Lo guardo fisso negli occhi. Ha le gote rosse,anche se una è più color amaranto per via della scazzottata di oggi!
“ Avresti dovuto mettere del fondotinta,come ti avevo suggerito!” farfuglio cambiando argomento.
“ Ti prego,Nana,dobbiamo parlarne e chiarire! In fondo Daniele sta ancora parcheggiando e abbiamo qualche minuto per cercare un posto tranquillo dove parlare!” asserisce parandosi di fronte a me. Resto stupita. Non tanto dalle sue parole,ma da ciò che vedo dietro le sue spalle.
“ Non vuoi? Ti prego! Nana,che ne pensi se andiamo verso i bagni?” mi domanda. Gli prendo la mano per dargli un pizzico sul dorso perché mia madre e suo padre (che mi domando come siano finiti qui soprattutto insieme) si stanno avvicinando.
“ Guarda alle tue spalle!” gli suggerisco. Si volta leggermente e resta a bocca aperta. In effetti spiazza anche me che siano qui insieme, soprattutto perché non credo che Camilla o suo fratello abbiano mai pensato di invitarli!
“ Ciao mamma!” la saluto un po’ scioccata. Per la prima volta da quando sono venuta al mondo,indossa un vestito più corto del mio,il quale arriva al ginocchio. Mi ha aiutato Dodo a scegliere quest’abito cobalto monospalla con choker integrato.
“ Sei bellissima,ma non sarà un tantino lungo questo vestito? Te l’ha prestato la fidanzatina di tuo padre?” replica.
“ Non sapevo Daniele fosse tornato liceale o al giardino d’infanzia! << Fidanzatina >> alla vostra età? Questa è bella!” interviene Dodo.
“ Perché? Non reputi anche che tua madre e quello si comportino come due adolescenti in calore? Sono qualcosa di imbarazzante!” replica il padre di Dodo. Menomale che Dodo è tutto Camilla!
“ Si chiama Daniele. E comunque si comportano solo come due che possono finalmente stare assieme. Che male c’è? L’amore è così bello! E poi se non ti imbarazza non saper stare a tavola,non vedo perché debbano imbarazzarti le loro smancerie!” risponde il mio fratellastro.
“ Così bello che hai lasciato Brigitte?” ribatte suo padre. Sento una stretta allo stomaco quando nomina quella e mi domando cosa sia.
“ Non la amo! Mi sposerò solo quando sentirò un amore simile a quello che prova mamma per Daniele! E non ti impicciare!” risponde Dodo.
“ Già solo Daniele Dracula Valencia ha il diritto di farlo,no? Quello ti sta facendo il lavaggio del cervello! Non mi meraviglierei se ti volesse come genero,magari tentando di piazzarti con questa!” replica quello squadrandomi in malo modo. Junior si volta impacciato a guardarmi negli occhi per una frazione di secondo. Il mio fratellastro mi stringe a sé poggiandomi la mano sul fianco e il braccio lungo la schiena.
“ Non trattarla male! Nana non ti ha fatto nulla di male! E devi smetterla di parlar male di Daniele. Non ti passa per l’anticamera del cervello che possa provare affetto per me perché sono il figlio della donna che ama?” obietta Dodo.
“ Io vado a prendere un bicchiere di champagne!” farfuglio. È una discussione padre e figlio a cui non voglio assistere per via di questo cafone! Inoltre la mano di Dodo sul mio fianco ha un effetto strano su di me. Saranno queste le farfalle allo stomaco? No,è suggestione!
“ Nana,ma la caviglia? Se vuoi vado io,almeno evito di incazzarmi!” si offre il mio fratellastro. Scuoto il capo.
“ Che può mai succedermi con delle ballerine? Ne prendo anche a te?” ribatto. Annuisce.
 
[Guido]
“ Si può sapere che diavolo ci fai qui e chi ti ha invitato? La mamma o zio Armando non credo. Mario e Nicola non ne avrebbero motivo, quindi chi ti ha autorizzato a prendere parte a questo evento?” mi aggredisce mio figlio appena quella se ne va.
“ C’era l’invito a Zurigo e…e poi a questo lancio ha lavorato pure tua sorella,quella vera!” rispondo incrociando le braccia al petto.
“ Smettila che non è aria! Anche Roby è mia sorella. E presto lo sarà pure Aisha! Il sangue conta fino ad un certo punto!” ribatte lui. Sto per replicare quando sento il rumore di vetri che si rompono seguiti dall’urlo di quell’oca di una Valencia. Mio figlio la raggiunge seguito da Patrizia e mi vedo costretto a fare lo stesso.
Schegge di vetro costellano il pavimento di marmo,mentre il vestitino della Valencia ostenta una macchia ovale in corrispondenza del seno prosperoso. Di fronte a lei c’è la ragazzina che ieri ha rischiato di far cadere Camilla in caffetteria.
“ IL MIO VESTITO NUOVO! ALLORA DILLO CHE CE L’HAI CON ME,MALEDIZIONE! TI CAPITA MAI DI GUARDARE DOVE VAI O HAI BISOGNO DEL NAVIGATORE SATELLITARE PURE PER USCIRE DAL BAGNO?” le urla addosso la Valencia.
“ Nana,stai bene?” le domanda mio figlio carezzandole la guancia col pollice.
“ Sì,ma guarda il mio vestito!” piagnucola quella. Mio figlio resta a fissare per qualche istante la macchia in corrispondenza del suo decolleté.
“ Vedrai che riusciremo a sistemarlo!” la rincuora Junior fissando ancora la macchia. Si avvicina pure la figlia rossa di Cullen.
“ È stato lei? No perché non sarebbe neanche la prima volta! È così che ha abbordato la signora Camilla,no? Non mi dica che punta a Susanna perché non credo Daniele apprezzerebbe di averla come genero!” esclama pungente rivolgendosi a me. L’umorismo è paterno purtroppo!   
“ Mi scusi,signorina! Mi dispiace!” si scusa quella ragazza. Purtroppo tale scena ricorda davvero il momento in cui è cominciato tutto.
 
Era la mia seconda settimana di prova presso quella ditta,ma quel lavoro non faceva decisamente per me. Troppi ricchi snob e arroganti e il mio capo ci teneva troppo a quel cavolo di portamento! Non dovevo mica sfilare in passerella?
Quella sera mi era toccato il compleanno di uno di quei figli di papà capaci di mandarmi in bestia con la loro boria. Che diavolo ne sapevano loro di cosa volesse dire lavorare per avere un tetto sopra la testa e un piatto caldo in tavola? Le facce erano sempre le stesse: sembravano fatti col copia incolla quei ricchi…proprio come i cinesi!
Ad attirare la mia attenzione,però,fu una ragazza dai boccoli biondi e gli occhi blu. Quello spettacolo era fasciata da un vestitino cobalto che metteva in risalto un corpicino da favola. Quello che però mi piaceva era il suo sorriso,che diveniva luminoso e caldo solo quando il damerino stronzo che si portava dietro la carezzava o le prendeva la mano!
“ Stia attento a dove va,no!” squittì la donna contro cui mi ero scontrato. Le sue grida fecero scendere il silenzio in tutta la sala. Se volevo attirare l’attenzione di quella ragazza,c’ero riuscito,anche se nel modo peggiore!
“ Mi scusi,signora! Le si è macchiato il vestito!” borbottai.
“ Perspicace! Sa questo vestito quanto costa? Quanto il suo stipendio annuale!” replicò stizzita.
“ Sono costernato! Mi dispiace!” mugugnai.
“ Se guardasse davanti quando cammina e non si perdesse ad ammirare mia figlia,che non la degnerà mai neppure di uno sguardo visto che è già felicemente fidanzata,sarebbe meglio! E le dispiacerà di più quando parlerò col suo capo e lei resterà senza lavoro! Il signor Quintana è un amico intimo della mia famiglia e dev’essere messo al corrente di aver assunto un incompetente!” ribatté. Dopo quella frase su sua figlia, mi aveva appena spinto a prendermi quella ragazzina ad ogni costo,con ogni mezzo leale o sleale che fosse!
“ Mamma,ma che è successo? Cavolo! Il vestito! Papà ci resterà malissimo! Dovresti mettere dell’acqua!” esclamò il mio obiettivo finale. Con una così sarei stato dispensato a vita dal lavorare e sarebbe stato persino piacevole trastullarmi con lei! Volevo proprio vederla la signora snob quando sua figlia mi avrebbe presentato come il suo fidanzato! Quella ragazza sarebbe diventata mia!
“ Mamma,è meglio che ti accompagni al bagno a metterci l’acqua!” asserì il ragazzo che era con Camilla allontanandosi con quella donna insopportabile. Era la mia occasione di avvicinarmi a quella,ma il damerino che stava con lei me lo impedì.
“ Amore,che succede? Attenta che ti tagli,tesoro! Sembra di essere in Russia,dove si rompono i bicchieri dopo il brindisi! Questa ditta di catering ha appena perso l’occasione di essere ingaggiata per il nostro matrimonio!” esclamò quello snob del cazzo.
“ Direi,amore mio! Il cameriere ha fatto cadere lo champagne addosso alla mamma,Dan! Amore,la mamma sarà di umore nero per tutta la sera!” si lagnò quella. Almeno un difetto l’aveva: si lamentava troppo…come tutte quelle del suo rango! Una volta sposata avrei trovato il modo di zittirla e smettere di farla piagnucolare per tutto!
“ Lo credo,amore! È il vestito più caro prodotto da tuo padre! Era pure il suo regalo per il loro anniversario,amore mio! C’è Armando con lei?” replicò quel damerino. Lei annuì rannicchiandosi fra le sue braccia.
“ Tua madre sarà nera di rabbia e sfogherà su di noi tutta la sua ira,pertanto addio notte di passione e coccole! Non ti permetterà di dormire da me! Peccato perché avevo tanti progetti in mente!” esclamò quel tale prendendole la mano.
“ Valencia,la minaccia di scappare di casa è ancora valida,se tu mi ospiti!” civettò quella. Quello se l’attirò addosso.
“ Ospitarti? Quella è casa tua! Casa nostra,amore mio! In attesa che lo diventi per sempre!” rispose lui sollevandola delicatamente da terra e facendola volteggiare fra le sue braccia. Lo guardò con aria trasognata prima di baciarlo abbondantemente.
“ Se proprio tira brutta aria,possiamo anticipare la partenza a stasera e scappare a Praga per il nostro viaggetto proprio stanotte!” esclamo quello. Si vedeva che pure a lui i soldi uscivano dalle orecchie!
“ Magari! Sarebbe il massimo,amore mio!” replicò lei baciandolo.
“ Le consiglio di cominciare a cercare un nuovo lavoro perché 9 su 10 mia madre la farà licenziare!” asserì verso di me quella ragazza.
“ Troverò una nuova fonte di reddito,non si preoccupi!” replicai con un sorriso. L’avevo già trovata! Sarebbe stata un piacere portarmela a letto e soffiarla al damerino snob!
 
E invece,sebbene il mio piano sia andato in porto e sia riuscito a sposarla con l’inganno,quello lì l’ha spuntata! Adesso Margherita Sàenz Mendoza starà esultando di certo per il ritorno in famiglia di quel damerino del cazzo!
I due adolescenti in calore arrivano verso di noi ridacchiando e sbaciucchiandosi. Sono quasi peggio che quando li ho conosciuti e ciò che provo ora è identico a quando li ho conosciuti a quella festa: schifo e detesto la loro puzza sotto al naso.
“ Daniele,la smetti di guardarmi così?” farfuglia lei con le guance rosse.
“ Così come? Ritorniamo di nuovo al punto in cui non posso più guardarti? Non vuoi che ritorni a fissare solo le tue foto su facebook,vero?” ribatte lui. Lei lo bacia stringendosi a lui,che l’accarezza.
“ No. Ne morirei. E lo sai benissimo come mi guardi! Te lo dicevo pure 40 anni fa. È come se volessi mangiarmi. Ci sono sguardi e sguardi, Dan! Amore,mi imbarazza!” obietta lei. Quello le morde delicatamente il collo facendola ridere. Hanno la decenza di porre fine a tale clima melenso solo quando si accorgono della presenza mia e di Patrizia. Ci lanciano un’occhiata schifata prima di rendersi conto del disastro.
“ Tesoro,sei caduta? Ti sei fatta male?” domanda Cullen a quell’oca di sua figlia quasi all’unisono con Camilla.
“ No,papà,non sono caduta,per fortuna. Non mi sono fatta male,Camilla. Il mio vestito è tutto rovinato!” risponde quella prima di cominciare a piagnucolare poggiando la fronte sulla spalla di mio figlio. Ma è un vestito,porca puttana!
“ Sei stato tu? No,perché non sarebbe neppure la prima volta! Volevi abbordare mia figlia? Mi spiace,sei troppo vecchio e non ti voglio come genero! Dovrei pagarti un corso di bon-ton e non mi piace gettare denaro dalla finestra!” scherza quel cretino di un Valencia. Camilla si stringe lui quasi come spaventata. Vorrei capire da cosa! Chi se lo prende il suo simpatico amante?!
“ Tu e Aisha avete lo stesso senso dell’umorismo!” commenta mio figlio rivolto a quello,che continua a vezzeggiare Camilla.
“ Sì,ho detto più o meno la stessa cosa!” mugugna la rossa di fronte alle occhiate sorprese e compiaciute di suo padre e di Camilla rivolte a lei.
“ E poi credevo ti piacesse scialacquare denaro,visti i soldi buttati per i tuoi matrimoni con Camilla mai stati celebrati,in quanto lei ha preferito me!” rispondo a quello con un ghigno beffardo. A sorpresa è mio figlio a poggiargli la mano sulla spalla per farlo calmare.
“ Ringrazia che non sono un macaco come te e che agli eventi di classe so mantenere la calma o ti chiuderei quella fogna a furia di calci. L’ironia ti riesce male,pezzo di merda! Non devi permetterti neppure di nominare la mia Camilla,stronzo!” ribatte lui. Camilla si stringe a lui.
“ Dottore,sono stata io!” esclama impaurita quella ragazza. Quello e Camilla si guardano alzando gli occhi al cielo.
“ Ma vah…non l’avrei mai detto! Lo sapevo che avremmo dovuto portarci l’elmetto e il giubbotto antiproiettile!” commenta lui sprezzante. Si avvicinano pure Roberta,suo marito e Clizia. Colei che per la legge risulta la mia primogenita abbraccia quello stronzo per poi fare lo stesso con sua madre. La emulano anche il marito di lei e Clizia.
“ Non lo domando neanche com’è successo! È stata lei,scommetto! Ma lei odia proprio tutte noi Valencia? E ieri mia madre e Susanna,oggi di nuovo Susanna e me. Le mancano solo Aisha,mia figlia e le mie zie per fare strike!” esclama Roberta con lo stesso tatto paterno.
“ Io veramente all’inizio credevo fosse stato lui,tentando di abbordarla!” interviene la rossa indicando me.
“ Non sarebbe neppure una novità! La prima volta gli è andata bene con conseguenze devastanti per gli altri!” le risponde Roberta stringendosi a Cullen. Quello e Camilla si guardano negli occhi  e si abbracciano. Cullen le bacia la tempia lanciandomi un’occhiataccia sprezzante.
“ Dovresti cambiarti,Nana! La macchia andrebbe trattata subito o questo vestito sarà da buttare stasera!” asserisce mio figlio.
“ Camilla,è la seconda volta che incontro quest’incapace e che rischia di uccidermi. Ti avviso: nella tua azienda non c’è posto per entrambe, pertanto o se ne va lei o me ne vado io! È una calamità naturale e mi ha rovinato il vestito nuovo!” strepita quell’oca della figlia di Cullen.
“ Magari di questa cosa ne discuteremo io,tuo padre e gli altri azionisti,tesoro,ok? Adesso però calmati,Susanna! Presto sarai una personalità importante dell’azienda e non è bello che i clienti ti vedano dare di matto! Prendi un bel respiro profondo e rilassati!” replica Camilla.
“ Camilla ha ragione: amore mio,rilassati e pensa che non è successo niente!” asserisce Cullen dandole man forte.
“ E da quando il tuo Vampiro sarebbe un azionista? Io in 40 anni di matrimonio non lo sono mai stato!” sbotto velenoso.
“ Da quando io voglio così! Daniele ed io vogliamo condividere tutto…è sempre stato il nostro sogno! So che hai firmato gli accordi per l’annullamento. Sono contenta che ti sia rimasto un minimo di buonsenso!” risponde con un sorrisetto costruito.
“ Avevo altra alternativa?” domando retorico. Lei finge di pensarci.
“ Forse no. Un po’ come non l’ho avuta io 40 anni fa,quando mi hai fatto credere cose non vere. Come ci si sente ad essere costretti con la forza a fare le cose?” ribatte lei con sguardo di sfida,mentre quello continua ad accarezzarla.
“ Camilla,maledizione,abbiamo due figli assieme. Per quanto vuoi continuare a farmela pagare?” replico furioso.
“ Ma come? Credi davvero che l’annullamento sia un modo per vendicarmi? No. È semplicemente un modo per mettere su carta che sei un imbroglione,che mi hai sposato con l’inganno e che il nostro matrimonio non è valido. Non è una vendetta! E poi,Guido,lo faccio anche per te: magari presto incontrerai la donna della tua vita e vorrai sposarti in chiesa. Così potrai farlo!” risponde sardonica.
“ Poverina! La donna della sua vita mi fa quasi compassione! Dovrà insegnargli il galateo! Speriamo non ci inviti al suo matrimonio,amore mio!” commenta quello stronzo sortendo la risatina civettuola di Camilla.
“ Giuro che se mi hai ucciso il vestito,me lo ripaghi!” l’ochetta figlia di Cullen minaccia quella povera infelice.
“ Sì,te lo ripaga,tesoro,però ora vieni! Andiamo in bagno e vediamo che si può fare,eh? Al massimo Junior ti presterà la sua giacca per coprire un po’ l’alone fino a stasera o chiederemo in prestito un vestito!” interviene Camilla prendendole il polso.
“ Devi per forza accompagnarla tu? Può andare con Junior o con Roby!” obietta Cullen. Dio,che appiccicoso!
“ Paura di perdermi,Valencia? Credi che possa lasciarti scappare di nuovo? Ti sbagli di grosso! Dispiace anche a me allontanarmi da te al nostro primo lancio assieme dopo 40 anni,ma non ci metteremo molto io e Susanna. Mi aspetterai?” ribatte Camilla languida.
“ Ti ho aspettata per 40 anni,quindi la risposta la sai già!” risponde lui prima di attirarla a sé e baciarla. Che schifo!
“ Amore mio,se mi lasci andare,torno presto!” comunica Camilla a quello baciandolo prima di allontanarsi con la figlia di lui.
“ Mi dispiace!” farfuglia quella ragazza.
“ Ti crediamo sulla parola. Però,benedetta ragazza: sembra tu ce l’abbia con Nana. Sempre addosso le vai a finire! Se vuoi ammazzarla,trova almeno un metodo rapido ed indolore e che eviti di far finire in poltiglia i nostri timpani!” asserisce mio figlio sardonico.
“ Junior!” lo redarguisce Cullen.
“ Daniele,naturalmente scherzavo! Ci manca solo che mi accoppi Nana ora che comincia a starmi simpatica!” risponde Junior.
“ Quanto ha comprato? E non mentire,per favore! Ha fatto danni,vero?” replica quello.
“ Non ci crederai,ma il grosso l’ha speso in libri. Ho quasi dovuto portarla via con la forza dalla libreria in cui siamo entrati. Sembrava posseduta! Poi ha comprato il vestito appena deceduto,le scarpe,gli accessori e anche le scarpe e gli accessori per il vestito che indosserà domani. E pure un completo intimo. Diciamo che Nana è più pericolosa di mia madre quando ha una carta di credito fra le mani! Spero non vadano mai a fare shopping assieme! Per una cosa del genere potremmo anche finire col perderle di vista per un paio di settimane! Non credo ti convenga,visto il periodo che avete trascorso divisi tu e la mamma per colpa di certa gente!” risponde mio figlio. Quello scoppia a ridere.
“ No,non voglio trascorrere più neanche mezzo secondo senza tua madre. Però hai ragione: io e te abbiamo hobby comuni meno dispendiosi e anche meno pericolosi! Non va bene lo shopping per far familiarizzare tua madre e Susanna o finiremo tutti in miseria!” conviene quello. Mi dà fastidio che abbia tutta questa confidenza con mio figlio sebbene si conoscano da poco!
“ Com’è andato il vostro pranzo?” domanda mio figlio a quello. Lui e la rossa si guardano.
“ Bene!” rispondono Cullen e sua figlia quasi coralmente.
“ Junior,io e tua madre vorremmo parlarti di una cosa importante. Possibilmente in privato perché è una questione abbastanza delicata!” asserisce quello. E di cosa dovrebbe parlare lui con mio figlio?
“ Dimentichi che Junior è mio figlio! Figlio mio e di Camilla,Valencia! Magari Camilla l’ha rimosso,ma l’ha concepito con me! Mi sembra tu ne abbia a sufficienza di tuoi per prenderti anche quelli degli altri!” gli rammento aspro.
“ Forse lo dimentico spesso perché non ti somiglia. Per fortuna Junior è tutto sua madre,che è la mia compagna,semmai l’avessi scordato! A fronte di questo ripasso,non credi sia giusto che frequenti il mio figlio della donna che sto per sposare?” risponde quello sardonico. Stronzo!
“ E ti assicuro che non mi dispiacerebbe avere Daniele come padre,piuttosto che te!” sputa acido Junior rivolgendosi a me.
“ Daniele,possiamo parlare un attimo in privato?” gli domanda Patrizia. Lui le lancia un’occhiataccia.
“ No. Non so cosa tu faccia qui e tantomeno mi importa,ma lo stalking è reato,sai? Non voglio vederti,non voglio parlarti,né tantomeno sentirti nominare perché sei semplicemente aria,anzi smog per me. Non c’è nulla di cui io e te possiamo o dobbiamo parlare perché le conversazioni con te mi hanno sempre o annoiato o esasperato e non ci tengo ad uscire da qui con i nervi a fior di pelle. E se vuoi parlare della mia poltrona, grazie ma non voglio i dettagli,solo un rimedio per disinfettarla dai vostri batteri per poterla utilizzare al più presto senza doverla buttare! Io vado in cerca della mia dolce metà che è meglio!” ribatte lui.
“ Aisha,tesoro,in bocca al lupo per la sfilata! Junior,figliolo,vieni con me a cercare tua madre?” quello si rivolge prima a quell’antipatica di sua figlia e poi a mio figlio,che annuisce alla sua richiesta. I due si allontanano complici. << Figliolo >> un corno…quello è mio figlio!
 
[Jean Lou]
“ Sei meno tesa del lancio scorso,amore! È già positivo!” rassicuro la mia fidanzata. Almeno stanotte ha dormito!
“ Lo so,ma se dovesse andare tutto storto? Se tuo zio cominciasse una rissa con l’ex marito di zia Camilla? Se mio padre dovesse iniziare a litigare con tuo zio? O peggio se tua zia Patrizia dovesse prendere per i capelli zia Camilla?” obietta. Le ha elencate tutte le sciagure che potrebbero verificarsi durante la serata! Manca solo l’atterraggio di un ufo sul palco!
“ Amore mio,perché sei così pessimista? Andrà tutto bene!” la rassicuro.
“ Quando la nuova modella smetterà di far danni!” commenta mio suocero arrivando alle nostre spalle assieme a sua moglie.
“ Che vuoi dire,papà? Che ha fatto?” domanda spaventata la mia principessa. Il fatto che non abbia attentato alla stabilità dell’hotel è un buon segno,no? C’è qualcosa di peggio che questo?
“ Ha rovinato il vestito della figlia di Daniele,l’unica riconosciuta. Miss San Marino non ha apprezzato molto! Ho guardato la scena da lontano e mi è sembrato di essere tornato indietro di 40 anni,quando Guido macchiò il vestito di mia madre! È da lì che sono cominciati i guai!” narra mio suocero. Bene! Spero non abbia assistito alla scena anche zio Daniele!
“ E zia Camilla era lì? I déjà vu di questo tipo non sono mai facili da sopportare!” replica la mia piccola. Suo padre annuisce.
“ Sembravano normali,ma con tua zia e il suo compagno…le apparenze ingannano!” le risponde sua madre. Appunto!
 
[Camilla Senior]
Mi ha devastata. I cocci rotti sul pavimento,io e Dan come spettatori,le grida di Susanna simili a quelle di mia madre…mi è sembrato un incubo e sono scappata. Sia chiaro: mi fa piacere aiutare Susanna perché è la figlia dell’uomo che amo,ma avevo bisogno di scappare da quella situazione analoga all’inizio del mio inferno.
“ Camilla,ti senti bene?” mi domanda Susanna scuotendomi. Mi volto verso di lei regalandole un sorriso forzato.
“ Certo!” rispondo titubante. Va tutto bene: lui mi ama ed è mio marito! Non lo perderò più!
“ Stai pensando a ciò che è successo quando quello zoticone ha versato lo champagne addosso a tua madre? Sai che non dovresti! Adesso sai che papà ti ha sempre amata,quindi non devi pensare al passato o sarete sempre tristi. L’importante è che vi siate ritrovati in tempo!” asserisce. Annuisco con un sorriso.
“ Camilla,posso farti una domanda?” mi chiede. Annuisco.
“ Tu hai mai baciato un altro durante gli anni di fidanzamento con papà?” mi domanda. Resto di sasso. È matta?
“ No. Io ho sempre amato solo tuo padre e non ho mai sentito attrazione per nessun altro ragazzo. La nostra relazione era completa,non avevo bisogno di cercare altrove componenti mancanti al mio rapporto di coppia con tuo padre. Lui è sempre stato il mio compagno di giochi,il mio migliore amico,il mio amante,il mio complice…ed è ancora così,nonostante tutto! Ma perché me lo domandi?” replico. Abbassa lo sguardo.
“ Nulla. Curiosità!” mugugna. In che senso? Curiosa di sapere cosa si provi a baciare un altro che non è il proprio ragazzo? Credevo lo sapesse visto che ha tradito Bob con il suo Jorge!
“ Susanna,non so perché tu mi abbia fatto tale domanda,ma se hai bisogno di un consiglio da una donna più adulta di te,puoi chiedere anche a me oltre che a tua madre,ok? Non voglio prendere il suo posto,ma io ci sono,va bene?” la rassicuro carezzandole i capelli. Annuisce. Pare si sia calmata e ciò mi fa avere la vaga speranza di non perdere l’udito di fronte alla notizia della dipartita del suo vestito!
“ Il mio vestito è da cestinare,vero?” mi domanda dispiaciuta. Almeno non è isterica come mia madre 41 anni fa!
“ Tesoro,ascolta. Tu per ora ne metti un altro,ok? Poi quando torniamo a casa,cerchiamo su internet un modo per smacchiarlo!” negozio.
“ Allora?” domanda Daniele entrando nell’antibagno assieme a Junior. Susanna si copre più che può prima di correre in uno dei bagni. Capisco il fatto che sia in intimo,ma non è la prima donna che mio figlio vede in mutande! E poi è sua sorella!
“ Junior,tesoro,puoi chiedere a Bianca o ad Asia un altro vestito della taglia di tua sorella? Questo non può più tenerlo!” chiedo a mio figlio. Sono costretta a schioccargli le dita di fronte alla faccia e a ripetergli la stessa richiesta quando mi accorgo della sua testa fra le nuvole.
“ S-S-Sì. Vado! A-A dopo!” farfuglia prima di imboccare la porta come un fulmine. Ma che diavolo gli prende?
“ Ho sentito ciò che hai detto a Susanna di noi!” mi sussurra il mio Dan stringendomi a sé. Lo abbraccio fortissimo inspirando il suo profumo.
“ Troppe analogie. Ho avuto paura,amore!” gli rivelo a bassa voce. Mi bacia il capo carezzandomi la nuca.
“ Non devi. Nessuno ci farà più del male! Sono qua,pulcina! E sono tuo marito!” mi rassicura sotto voce. Lo bacio carezzandogli le guance.
“ Papà,Camilla,siete ancora lì?” domanda Susanna interrompendoci. Io e Dan ridacchiamo prima di baciarci di nuovo.
“ Sì,tesoro. Tuo fratello è andato a prenderti un cambio!” le comunica Daniele.
 
[Mario]
“ Pollon continua a combinar guai!” commento rivolgendomi ad Armando,che è accanto a me con mia moglie,Betty e Nicola.
“ Spero che in passerella se la cavi meglio!” commenta Nicola. Effettivamente la tipa è peggio di Barbara quando è arrivata in azienda!
“ Sperando che la figlia di Daniele non l’accoppi prima,visto che le ha rovinato il vestito!” commenta Armando. Pure? Menomale che quell’anatra non ha cominciato a strillare facendoci crollare l’albergo in testa!
“ Comunque per stasera è meglio nascondere i coltelli,vista la presenza di Guido!” asserisce mia moglie.
“ L’hai invitato tu?” scherzo con Armando.
“ Calderon,mi manca solo l’incidente diplomatico con Daniele. Se dovesse pensare una stronzata del genere,ne uscirei a pezzetti!” risponde.
“ Scusa. Non sia mai detto che sia io a farti litigare col tuo cognatino del cuore!” replico acido. Roba da matti! Era una battuta la mia!
“ Mario,piantala! Credi che a me faccia piacere averlo in famiglia? Credi sia felice del fatto che con tutta probabilità mia sorella dividerà la sue quote con lui? No. Ma Camilla è l’unica sorella che ho e non voglio perderla. Daniele la rende felice,si amano e quindi amen. In fondo non devo mica andarci a letto io?!” ribatte Armando. Tombola…ce lo ritroveremo pure in azienda il becchino!
“ E poi,dopo tutto quello che hanno passato,un po’ di felicità la meritano!” conviene Betty.
“ A danno nostro però!” commento.
“ Non esageriamo! Quando è impegnato a fissare incantato mia sorella,non morde!” ribatte Armando. Ridacchio divertito.
 
[Junior]
Mi sento di merda. Non riesco a guardare in faccia Daniele senza sentirmi un verme! Lui di me si fida ed io l’ho tradito. L’ho pugnalato alle spalle perché sono una bestia come mio padre. Ho cercato di negarlo a me stesso,ma sono una merda come lui ed infatti appena Daniele mi ha voltato le spalle,sono saltato addosso a sua figlia. So che è stata lei a baciarmi,ma avrei dovuto respingerla,non approfondire quel contatto! Maledizione,ho 9 anni più di lei,quindi dovrei essere più maturo!
Quella ragazzina è mia sorella,la figlia dell’uomo che sta con mia madre,che mi ha sempre trattato al pari di suo figlio,che sto imparando a stimare e a voler bene come ad un padre,visto il padre biologico che mi ritrovo…ed invece ho fatto un casino! Mi sono fatto incasinare il cervello da una ragazza che ha quasi 10 anni meno di me,che sta con un altro e che è praticamente mia sorella! Non può piacermi lei!
 
Mi svegliai di soprassalto per via dell’odore di caffè a solleticarmi le narici. Sbattei più volte le palpebre per adattarmi alla luce fioca della mia lampada da scrivania,rendendomi conto così di essermi appisolato in ufficio.
“ Ti ho preso un caffè d’orzo. Tua madre mi ha raccontato che prendi solo quello! In questo sei uguale alla mia Susanna,quindi è stato facile ricordarmene!” asserì Daniele a pochi passi da me. L’avevo conosciuto al matrimonio di mio cugino 6 giorni prima e da qualche giorno era divenuto il nuovo compagno di mia madre facendo saltare per aria il castello di bugie che mi aveva tenuto al riparo dalla verità fino a quel momento. Non mi era risultato simpatico inizialmente,ma miravo ad avere con lui rapporti civili per il bene di mia madre,di Roby e di Clizia!
“ Grazie. Devo essermi addormentato! Tu come mai sei qui?” gli chiesi. Mi indicò il divano e mi voltai in quella direzione. C’erano mia madre e Roby addormentate. L’unico sveglio era lui in pratica.
“ Non le svegli per andare a casa?” gli domandai. Insomma erano le persone più importanti della sua vita e credevo volesse per loro un letto comodo su cui dormire! In fondo a lui cosa importava del fatto che dovessi lavorare e quindi trascorrere parte della notte solo in ufficio?
“ E chi ti darà una mano con le pratiche? Preferisco aiutare te,se posso,per poi lasciare l’edificio tutti insieme!” asserì lasciandomi di sasso. Voleva aiutarmi nonostante tutte le cattiverie che gli avevo rifilato quando l’avevo conosciuto e quando l’avevo rivisto a Zurigo?
“ Ami così tanto mia madre da aiutarmi nonostante il modo in cui ti ho trattato?” replicai. Si voltò a guardarla con un sorriso ebete,lo stesso che aveva lei quando lo guardava e che personalmente non avevo mai rivolto a nessuna.
“ Sì,e smettila di rivangare quell’episodio,per favore. La amo quasi più di 40 anni fa. Ed è un paradosso dato che 40 anni fa era praticamente la mia vita!” mi rispose con gli occhi lucidi. Mi sentii di merda come mai prima di allora. L’avevo trattato uno schifo mentre lui amava davvero mia madre con tutto il suo cuore! Mi ero comportato come un ragazzino immaturo e presuntuoso!
“ Scusa se mi sono comportato come un tredicenne che non accetta la separazione dei suoi genitori!” mugugnai.
“ Se ti fa sentire meno a disagio,impedendoti in tal modo di scusarti ogni 2 frasi,possiamo ripartire da zero. Ciao,io sono Daniele Valencia, l’uomo innamorato pazzo di tua madre e che ha il solo obiettivo di renderla felice!” replicò porgendomi la mano. La strinsi con un sorriso.
“ Io sono Armando,ma puoi chiamarmi Junior,così non pensi troppo a mio zio che ti sta sulle scatole. E sono contento che ami tanto mia madre perché lo merita!” risposi sortendo una sua risata.
“ Prima,quando ti eri già appisolato,ha telefonato tuo padre. Ti cercava!” asserì deciso.
“ Testardo e cocciuto. Magari ha agito da stalker anche con la mamma a suo tempo e…guarda che è successo! Che ci vuole a capire che voglio essere lasciato in pace e che non mi interessano le sue scuse patetiche?” commentai amareggiato.
“ Dal suo ordigno perfido e subdolo nei nostri confronti,siete nati voi 5. Mi sembra che,sebbene sia stato l’errore più grosso della nostra vita,ci sia andata di lusso. Poteva andarci peggio! Non ti nego che io e tua madre avremmo voluto una vita diversa,una vita insieme,ma non si può tornare indietro. E poi ora possiamo averla con 6 figli meravigliosi,quindi è inutile riparlarne e star male per qualcosa che alla fine si è sistemata!” replicò. Abbozzai una specie di sorriso. Almeno la prendeva con filosofia! Io nei suoi panni sarei stato incazzato col mondo!
“ Hai ragione,Daniele. L’importante è che ora siate felici!” convenni.
 
Da quella sera fra me e Daniele ci sono stati solo progressi e sto costruendo con lui un rapporto pari a quello che ho con zio Armando,fatto di stima,di confidenza. In lui vedo una persona in grado di darmi dei consigli,di farmi ragionare,di guidarmi,un padre. Ma se sapesse ciò che è accaduto fra me e sua figlia finirebbe per detestarmi e forse per lasciare mia madre!
“ Ecco il vestito per tua sorella! Se non sta al centro dell’attenzione non è lei!” esclama Bianca porgendomi un abito verde scuro con una scollatura a cuore sul davanti e un leggero spacco laterale sebbene non sia chissà quanto lungo.
“ Qualcosa di più lungo e meno scollato no?” la rimprovero. Ci manca solo che si attiri gli sguardi di tutti!
“ L’hai preso seriamente il ruolo del fratello maggiore!” commenta Pilar entrando in atelier assieme a suo marito.
“ Diciamo che non voglio che Daniele muoia di vergogna per colpa sua e non voglio che al prossimo lancio la gente anziché riconoscerla per le sue borse la additi per le sue grazie in bella mostra. E poi te l’ho già detto: Susanna è solo apparenza. Cerca solo di difendersi da quello che la spaventa e crede di riuscire a preservarsi dalle delusioni fingendosi una femme fatale,ma in fondo è una brava ragazza!” borbotto edulcorando un po’ le cose sulle motivazioni che mi spingono a preoccuparmi.
“ E lo fa mostrando la mercanzia? Scusa,ma dovrebbe trovare qualcosa di alternativo per non essere delusa! Tutti abbiamo paura di essere delusi dagli altri,ma non ce ne andiamo in giro nudi!” ribatte Bob.
“ E perché non le hai mostrato tu un metodo alternativo nei due mesi che siete stati assieme? Io vado a portarle il vestito!” replico acido.
“ Si può sapere che ti prende? Che ti ho fatto di male? Siamo sempre andati d’accordo ed ora sembra quasi tu sia sempre in cerca di un appiglio per prendertela con me. Che hai?” mi domanda mio cugino. Vai a saperlo che mi prende!
“ Che finché c’andavi a letto era una brava ragazza,mentre ora è diventata il demonio. Non credo ti abbia violentato,quindi smettila! Ignorala, fa finta che sia trasparente,ma non offenderla! È mia sorella e potrei vedermi costretto a metterti le mani addosso!” rispondo prima di prendere la strada che conduce al bagno. Faccio qualche passo e scanso per un pelo quella ragazzina che combina guai ogni due per tre.
“ Sua sorella è ancora arrabbiata?” mi chiede. Se continua così,finirò per fregarmene della sua similitudine con Babi e comincerò ad odiarla anch’io per averci rovinati con la sua goffaggine!
“ Abbastanza. E stavi pure per farmi cadere il vestito nuovo che dovrà indossare! Dovresti smettere di perseguitarla!” rispondo deciso prima di continuare il mio cammino. Dovrebbe regalarle un Kindle per farsi perdonare!
 
[Carlos]
“ Amore,è stato carino ad incoraggiarti per la sfilata!” commento rivolgendomi alla mia piccola. La tengo stretta a me in questi pochi minuti che mi restano prima che Bianca mi sbatta fuori di qui a calci nel sedere.
“ Diciamo che preferisco andarci con i piedi di piombo,sebbene il pranzo insieme di oggi sia andato meglio di quanto mi aspettassi da lui,se devo essere onesta!” risponde. La bacio.
“ Non mi ha neanche aggredito od insultato! È un traguardo!” scherzo. Ridacchia divertita poggiando la guancia sulla mia spalla. Le stampo tanti brevi bacetti sulle labbra coccolandola più che posso.
“ La donna che era con mio padre,quella che credevi fosse la sua fidanzata,conosceva Daniele. Ha cominciato a raccontare della sola volta che si sono visti. Ha rivelato che quando l’aveva riaccompagnata a casa non aveva fatto altro che raccontarle di Camilla e lui è scappato via. L’ho trovato in giardino a piangere. Mi ha fatto tenerezza,ma a lui non lo dirò mai!” mi racconta carezzando la mia cravatta. Le sfioro i capelli.
“ Anche se lo tieni per te,credo l’abbia capito da solo! Avrà tanti difetti,ma non è stupido. Questa storia fra lui e la signora Camilla fa tenerezza a tutti,meno che al marito di lei e alla moglie di lui,che non si sono fatti tanti scrupoli a dividerli!” osservo baciandole la fronte.
“ Come si fa ad essere così stronzi?” replica il mio amore.
“ Di che parlate?” domanda Giulio avvicinandosi a noi. Lui e Aisha si salutano con un guancia a guancia.
“ Susanna ha incontrato Theresa ed il suo vestito n’è uscito con una macchia sul davanti!” risponde Ginger. Giulio alza gli occhi al cielo.
“ Io invece ero tanto preso dal tablet in cerca del regalo per mia suocera. Credo di aver trovato qualcosa!” asserisce Giulio.
“ Un babydoll per far felice anche Daniele?” scherza Ginger.
“ Aisha,ti prego! Pensare a papà e Camilla in questa prospettiva mi fa senso!” la redarguisce Giulio schifato. Ridacchio divertito.
 
[Daniele]
Susanna esce dal bagno per raggiungere me,Camilla e Junior nell’antibagno delle donne. Le invitate al lancio che entrano qui dentro per rifarsi il trucco o per accedere al gabinetto guardando sempre sgomente me e il mio figliastro.
“ Come sto?” domanda Susanna facendo una piroetta. Stava meglio prima! Almeno era più coperta!
“ Non farlo più. Niente piroette o si vedrà tutto,Nana!” le risponde Junior esprimendo anche il mio pensiero su questa mise.
“ Noioso!” sibila mia figlia. Noioso il cavolo…ha ragione!
“ Noioso un corno. Sei mia sorella e ci tengo alla tua immagine!” le risponde Junior. Io e Cami ci guardiamo afflitti.
“ Susanna,tuo fratello ha ragione!” intervengo. E che cavolo!
“ Ora ci spieghi che ti è successo alla faccia? E smettila con la scusa dello sportello e del tassista distratto!” si rivolge la mia Cami a suo figlio.
“ Camilla,è colpa mia. Eravamo a pranzo,un ragazzo ha cominciato a rifilarmi offese sessuali e Junior mi ha difesa!” afferma Susanna.
“ Ora capisci perché tutti ti chiediamo di vestire più composta? Stavolta tuo fratello c’ha guadagnato uno zigomo tumefatto; la prossima volta potrebbe finire peggio e finiresti per sentirti in colpa per tutta la vita!” la rimprovero.
“ Daniele,non è colpa sua. Sono io che ho cominciato la rissa. Non mi piaceva che la offendessero!” interviene Junior.
“ Non è con la violenza che si risolvono le cose,lo sai,ma ci sono situazioni da cui non ci si può proprio tirare indietro!” commento.
“ Di cosa volevate parlarmi tu e la mamma?” chiede Junior. Io e mia moglie ci guardiamo negli occhi per capire chi di noi due debba esordire.
“ Junior,io e tua madre abbiamo visto delle cose,che c’hanno lasciati un po’ basiti!” esordisco.
“ Vi lascio soli?” chiede Susanna,che non vede l’ora di svignarsela. Strano perché impicciarsi è ciò che le riesce meglio!
“ No. La cosa riguarda anche te!” le risponde Camilla.
“ Mamma,Daniele,io vi posso spiegare!” afferma Junior concitato.
“ Sì,vi possiamo spiegare!” aggiunge Susanna in preda al panico. Le crea ansia essere la modella di suo fratello?
“ Tu lo sapevi?” le chiedo. Sa di essere la musa di suo fratello? Immagino che questo la faccia ringalluzzire parecchio!
“ Certo che lo sapeva,Daniele!” risponde Junior.
“ Ma tu come te ne sei accorto?” mi domanda mia figlia aggrottando le sopracciglia.
“ Io te l’avevo detto! Va bene che sono un po’ rintronati dall’amore e che sembrano usciti direttamente da qui film romantici che piacciono tanto a voi donne,ma mica sono scemi?!” le fa notare suo fratello.
“ Mi stai dando la colpa? Ora sarebbe colpa mia?” si risente Susanna.
“ No,è colpa di tutti e due! Questo è un incubo!” ribatte Junior. Ho una voglia di urlare!
“ ADESSO BASTA! Abbiamo trovato i modelli. La donna che indossava i costumi bionda con gli occhi chiari poteva anche essere una coincidenza,ma il ritratto della tua faccia A4 lasciava poco adito a dubbi!” affermo deciso.
“ Modelli? No,fermi. Voi avete trovato i modelli che erano nel nostro letto?” chiede Junior imbarazzatissimo. Io e Cami annuiamo.
“ Tesoro,sono tuoi?” domanda mia moglie al mio figliastro. Lui la guarda con gli occhi sbarrati facendo fatica a deglutire.
“ No. Sono di Susanna!” risponde serio. Teme così tanto il nostro giudizio? Io e Cami gli vogliamo bene e non potremmo mai deriderlo per una cosa del genere,quindi perché fa così? Perché non rivela semplicemente di avere il talento materno per il disegno? Non è mica un difetto?!
“ Sono tuoi?” domando scettico a mia figlia,che annuisce debolmente. Volevo andassero d’accordo,ma non in tale senso!
“ E tu usi te stessa come musa?” le chiede mia moglie fortemente dubbiosa,sperando crollino entrambi.
“ Certo. Tutti sanno che sono un po’ narcisista,quindi quale donna è più perfetta di me per farmi da modella?!” risponde Susanna. Io e Camilla ci guardiamo sconsolati. Andiamo bene...si sono coalizzati per raccontarci bugie!
 
[Susanna]
Non ci credo! Mi ha tirata in ballo ed io l’ho assecondato nelle sue bugie! Avevo l’occasione di far sapere a sua madre e a mio padre quanto è bravo e non ho fatto nulla! Ma poi perché ha disegnato me? Mi ha usata come musa! Nessuno mi ha mai usata come musa!
“ Susanna,mi hai sentito? Noi andiamo a prendere i posti!” esclama mio padre sventolandomi la mano dinnanzi alla faccia.
“ Sì. Io e Dodo andiamo a fare un giro prima di raggiungervi. 5 minuti e siamo lì!” affermo. Papà e Camilla ci lasciano soli nell’antibagno.
“ Lo so. Vuoi ammazzarmi per non aver detto tutto a mamma e Daniele,ma non qui,ok? C’è un viavai di signore qua dentro,quindi puoi venire un attimo con me?” esclama Dodo.
“ Ma niente spazi angusti,Dodo!” pattuisco imbarazzata. Sorride arrossendo. Gli spazi stretti hanno un brutto effetto su noi due!
Mi fa uscire per prima dall’antibagno per poi afferrarmi il gomito e trascinarmi con sé sulla scala antincendio deserta. L’aria fredda della notte impedisce a Dodo di comprendere che la mia pelle d’oca non è dovuta al freddo,tanto che mi poggia la sua giacca sulle spalle.
“ Mi dispiace!” mugugna ponendosi di fronte a me. Il cuore mi batte fortissimo e non so a cosa sia dovuta quest’agitazione.
“ E perché mai? Mi hai solo fatto passare per una pazza narcisista che usa se stessa come musa per i propri disegni!” replico incrociando le braccia al petto. Mi afferra i polsi per riportare le mie braccia nella posizione originale,ossia lungo i fianchi.
“ Con le braccia sotto il seno lo metti in risalto e preferirei ti astenessi dal farlo mentre stiamo interloquendo!” chiarisce guardando altrove. Gli afferro il mento perché mi guardi in faccia.
“ Potevi raccontar loro tutto. Perché ti sei tirato indietro? Di cosa hai paura? Che ti giudichino? Per me sarebbero felici!” sbotto.
“ Felici di cosa? Io sono un economista,Susanna! E poi quando hanno cominciato a parlare credevo si fossero accorti della freddezza fra di noi ed ho cominciato a sudare freddo!” ribatte.
“ Anch’io. Ho avuto paura se ne fossero accorti,ma per fortuna non è così!” rispondo. Annuisce.
“ Non mi piace prendermi i tuoi meriti e ricevere i complimenti destinati a te!” osservo. Sarebbe bello lavorare insieme ad una linea mare concepita da noi. E non credo accetterei se mi proponessero una linea mare costringendomi ad usare i modelli di Junior spacciandoli per miei!
“ Non mi sento ancora pronto,ok? Facciamo che per ora sarà il nostro piccolo segreto! Poi magari un giorno lavoreremo assieme!” asserisce poggiando le mani sulle mie spalle. Anche se sono coperta dalla sua giacca,riesco a percepire il calore delle sue dita sulla pelle e rabbrividisco.
“ P-Perché mi usi come musa?” balbetto senza troppi preamboli evitando i suoi occhi blu.
“ Perché eri lì ed è stato spontaneo!” risponde chinando lo sguardo.
“ Stamani,mentre disegnavi non ero lì,ma in camera dei nostri genitori a cercare dei vestiti!” obietto.
“ Non posso usarti come musa? Hai paura che Big Jim mi picchi?” mi domanda sulla difensiva. Alzo gli occhi al cielo.
“ Che c’entra Jorge? È solo che hai sempre detto che non ero il tuo tipo,trattandomi quasi come un derelitto umano!” rispondo.
“ Relitto. Si dice relitto! E non ti ho mai trattata come un relitto. Sei una ragazza bellissima e sarebbe difficile farti passare per un roito!” mi corregge. Arrossisco all’inverosimile.
“ Nana,noi dobbiamo parlare anche di quello che è successo in camerino. Non voglio questioni in sospeso. Non voglio che ti chiudi a riccio con me,che mi eviti!” afferma.
“ Non credo ci sia molto da dire. È stato un errore,no? Uno sbaglio che ti provoca rammarico!” mugugno.
“ Non ho mai detto di esserne pentito o rammaricato. Questa è una cosa che hai detto tu ora. Evidentemente quella pentita e dispiaciuta da questa cosa sei tu e riesco ad intuirne perfettamente il motivo!” ribatte.
“ Dodo,è raro che io faccia qualcosa che non sono realmente certa di volere,ok? Non provo pentimento,se proprio ci tieni a saperlo!” ammetto.
“ Neanch’io. Ho commesso tanti sbagli,di cui mi pento,ma di questo sbaglio non riesco a pentirmi!” replica. Arrossisco restando attonita per qualche secondo. Il mondo diviene un cumulo di suoni ovattati,di immagini sfocate e l’unica cosa che percepisco nitida è il suo sorriso.
“ Neppure io. Ma ciò non toglie che è stato uno sbaglio che non deve più ricapitare. Siamo fratelli!” ribatto.
“ Mi trovi d’accordo. Non deve più succedere. Abbiamo un buon rapporto e non è giusto rovinarlo dando peso a questa cosa. Sarà un bel momento da ricordare,ma sarà come se non fosse mai accaduto,Nana! Non voglio finire squartato da tuo padre!” asserisce. Annuisco decisa.
“ Ti aspetto dentro!” mi comunica rientrando. Mi stringo la sua giacca addosso chiudendo gli occhi quando il suo olezzo mi avvolge.  
 
[René]
Sebbene si sia avvicinata a quello lì per ragioni a me ancora ignote,immagino il suo invito a partecipare a tale sfilata sia ancora valido. Non credo di aver sbagliato a venire o che mi manderà via! Sinceramente spero non lo faccia,visto che a questo evento mi sento già un pesce fuor d’acqua poiché non conosco quasi nessuno!
Faccio per avvicinarmi alla toilette,ma vi trovo quello e la sua compagna intenti a parlottare fra loro. E che cazzo! Questa è proprio sfiga nera! Neanche se mi avesse attraversato la strada un gatto nero,sarei così sfortunato!
“ E lei che ci fa qui?” domanda quello notando la mia presenza.
“ Mi ha invitato mia figlia!” rispondo deciso. Quella donna gli accarezza la spalla.
“ Se cerca mia figlia,non è in bagno! Perché quello dove sta andando è il bagno delle donne,se non se ne fosse accorto!” replica. Stringo i pugni con forza. Sua figlia,solo perché c’ha messo il seme? E dov’era quando piangeva di notte o quando si arrampicava sugli alberi?
“ Dan,amore,andiamo a prendere i posti?” interviene quella notando le occhiatacce reciproche tra me e quello. Lui fa per risponderle,ma di fianco a noi passa Aisha con un bicchiere di liquido rosso fra le mani.
“ Cos’è quello?” domandiamo io e Valencia quasi all’unisono. Lei ci squadra alternativamente.
“ Ma cos’è? La dogana questa?” replica sbattendo le ciglia perplessa.
“ Figliola,non è alcolico quello,vero?” le chiedo conferma.
“ No. Mia figlia non è mica stupida? Sa benissimo di non poter bere!” interviene quello. Aisha passa il bicchiere prima sotto il mio naso e poi sotto quello di lui e della sua compagna.
“ Cosa vi pare?” ci domanda seria. Ci guardiamo tutti e tre leggermente dubbiosi. Cos’è? Un quiz a premi?
“ Pompelmo?” ribatte confusa quella donna.
“ Brava! Mi brucia lo stomaco da quando ne ho bevuto un sorso. Sembra lava. Quindi ora vado a buttarlo nel gabinetto! Ma voi continuate pure ad essere così apprensivi! A Manuel farà di certo bene tutta quest’ansia! E dovreste smetterla di discutere continuamente perché mi create tensione!” risponde Aisha. Quando fa per allontanarsi quello la ferma prendendole il braccio.
“ Dà qua. A me piace! E comunque evita le cose acide. Si vede che a Manuel non piacciono! E se non ti senti bene,parlane con la Mendoza perché ti sostituisca. Con la salute non si scherza!” borbotta togliendole il bicchiere di mano. Se lo scola tutto d’un sorso.
“ Menomale che non è alcolico! Avevi sete scommetto!” scherza mia figlia. Mi urta che abbia confidenza anche con lui!
“ Ed io invece scommetto che questo non è il vestito da indossare durante la sfilata! Lo sai che fra un po’ la Presidente salirà su quel palco e che dovrai parlarle un po’ prima se vorrai essere sostituita?” ribatte lui incrociando le braccia al petto.
“ Sarà difficile averti fra i piedi come azionista rompiscatole e ansioso!” risponde mia figlia prima di salutare tutti e tre e andarsene. Lui guarda la sua compagna basito sbattendo più volte le palpebre.
“ Mi ha dato del rompiscatole ansioso!” sibila attonito.
“ Schietta come suo padre!” commenta lei prendendolo sottobraccio.
 
[David]
“ Amore,è pronto? Il vino rosso dici che ci sta bene?” domando a mia moglie mentre apparecchio la tavola. Non riesco ancora a credere di essere sposato con la mia perfetta metà!
“ Sì,amore. I burger di ceci sono pronti e anche il guacamole. Credo che il vino rosso vada bene,tesoro!” mi risponde. Guardo per l’ennesima volta il cellulare poiché non ho notizie di mio fratello da ieri.
“ Non ti ha ancora contattato,vero?” chiede mia moglie portando in tavola i nostri burger con una presina in silicone. Scuoto il capo mesto.
“ Amore,magari sarà stato così impegnato nei suoi pucci pucci con Susy che ha dimenticato di darti sue notizie!” mi rassicura. Altro che pucci pucci…spero solo che quella pazza non decida di fargli venire dubbi proprio ora facendogli rifiutare la mia offerta di trasferirci a Londra!
“ O quella lì l’avrà fatto incazzare di brutto facendogli dimenticare di darci sue notizie!” obietto. Il suono del campanello blocca una probabile replica di mia moglie alla mia ipotesi.
Ci alziamo da tavola assieme sperando non siano i suoi genitori incazzati con me. Cassandra non ha ancora trovato il coraggio di chiamarli,ma credo che la madre di Susanna,da buon merlo strillone,abbia telefonato ai miei suoceri all’alba per avvisarli dei nostro rientro!
“ Jorge!” esclamiamo sorpresi io e mia moglie quando spalanchiamo la porta. Non se ne sarà mica andato di casa? Quelle valigie alla mano non mi piacciono per nulla!
“ Che ci fai qui?” gli chiedo facendomi da parte per farlo passare e dandogli allo stesso tempo una mano con i bagagli,che non sono tanto pesanti,per fortuna. Questo vuol dire che non ha fatto fagotto con tutta la sua roba!
“ Se disturbo una cenetta a lume di candela,dimmelo! Ah no tu le candele non le usi per non sfruttare le api,vero?” replica sarcastico.
“ Uso le candele con la cera di soia o di palma!” rispondo serio. Alza gli occhi al cielo.
“ Che ci fai qui? Non sei al lancio con Susy?” gli chiede mia moglie.
“ Se sono qui,evidentemente no. Susanna non sa del mio ritorno. Ci vedremo direttamente domani. Posso cenare con voi o vi disturbo?” replica mio fratello. Altro che luna di miele…questo sembra più << Tutti insieme appassionatamente >> o << Aggiungi un posto a tavola >>!
“ No,non disturbi. Burger di ceci e guacamole!” affermo elencandogli le pietanze. Guarda schifato il vassoio con i burger.
“ Benedetti i take away. Grazie,ma ho voglia di un hamburger vero!” risponde mio fratello. Io e mia moglie scuotiamo il capo rassegnati.
 
[Betty]
Non dico di essere gelosa,ma mi fa strano vedere Armando guardare così ammirato Giulia. La ammira come fa con me,soprattutto mentre apre le sfilate con i suoi discorsi. La sta guardando ammirato sorridendo. È un sorriso che coinvolge anche gli occhi il suo.
Giulia trema come accadeva a me ogni volta che dovevo salire su quel dannato palco proprio perché mi sentivo molto più a mio agio dietro la mia scrivania con lo sguardo fisso sul monitor di un pc o con la calcolatrice alla mano.
“ Dimmi se non è bellissima la nostra bambina!” mi sussurra. Annuisco con un sorriso.
“ Mi ricorda tanto te al tuo primo lancio. Avevi così paura! Mi hai permesso di scalfire la tua barriera,ma poi ha richiuso subito quella crepa!” continua. Gli stringo più forte la mano poggiando la testa sulla sua spalla.
“ All’epoca ero un disastro!” commento.
“ Ma eri il mio disastro,anche se mi tenevi a distanza. Eri il disastro che è stato in grado di mettere ordine nella mia vita scombinata riempiendola di sorrisi,di allegria,di amore!” replica. Gli bacio castamente le labbra. Quando ci allontaniamo mi bacia la fronte.
“ […] Probabilmente non dovrei caricarvi di anticipazioni per non distrarre la vostra attenzione dai nostri magnifici modelli che stanno per essere mostrati,ma qualche spoiler mi è concesso,almeno credo! Visto che l’affare è concluso e che la palazzina è nostra,posso dare qualche anteprima ai nostri giornalisti,dottor Valencia?” esclama nostra figlia prima di rivolgersi a quello che purtroppo diverrà nostro cognato. Lui annuisce con un leggero sorriso.
“ Grazie al capitale di mia zia Camilla e all’idea nata dalla sua collaborazione con dottor Daniele Valencia,l’Ecomoda presto avrà la sua linea di accessori. E posso anticiparvi che la cura di una parte di tale linea sarà affidata a Susanna Valencia,che avrà presto modo di mostrarci il suo talento indiscusso per il disegno!” continua Giulia.
“ C’ha già mostrato il suo talento indiscusso per il sabotaggio dei fidanzamenti altrui. Se è brava anche solo la metà,siamo a cavallo! Sarà divertente vederla disegnare capi di vestiario piuttosto che toglierseli!” commenta sottovoce mio marito,a cui evidentemente quella ragazzina non è ancora scesa.
“ Amore,ti ricordo che domani sarà a casa nostra!” gli rammento. Alza gli occhi al cielo.
“ Che croce! Non capisco come faccia Junior a sopportarla! Toccherà preparare i soldi per la cauzione perché passare 24 ore con quella non dev’essere facile per uno come mio nipote,che ha il mio stesso temperamento!” asserisce.
 
[Mario jr.]
Carlos è capitato di fianco a me a questo lancio,così come all’altro,e spero che stavolta non abbia minacce in serbo per me! Se me l’avessero detto un anno fa,non avrei mai creduto di ricevere un cazzotto proprio da lui e per colpa di una ragazza che neppure mi piace!
“ Belli,no?” mugugno per fare conversazione. Annuisce.
“ La tipa che va solo combinando guai è quella,no?” replica. Annuisco. Almeno in passerella se la sta cavando!
“ Andiamo bene! Credo Valencia la voglia fuori dalle scatole!” mi confessa. Ieri ha quasi fatto cadere la sua futura moglie,oggi ha rovinato i vestiti di due sue figlie…manca solo che gli vomiti addosso!
“ Diciamo che la tipa si sta impegnando per fargliele girare!” commento.
“ E pensare che si lamentava di Barbara!” osserva. Ora ha scoperto che c’è di peggio!
“ Almeno Barbara ha solo versato il caffè sulla moquette il primo giorno! Non ha mai attentato al guardaroba di nessuno!” replico. Annuisce.
“ Per il matrimonio di Carmen,torna Max!” gli rivelo. Mi guarda sgomento.
“ Mettete al riparo le donne! Ci mancava solo tuo cugino il Casanova!” commenta seccato.
“ Ti immagini se dovesse puntare Miss San Marino,la tua cara cognatina?” scherzo. Mi guarda disgustato.
 
[Camilla Senior]
Durante la sfilata sono completamente distratta da Daniele. Con lui è sempre stato così: mi basta averlo vicino,essere inebriata dal suo profumo perché tutto il resto scompaia dal mio campo di recezione. Di tanto in tanto si volta a guardarmi aumentando le carezze sul mio ginocchio e dedicandomi i suoi sorrisi innamorati.
“ Eccola! Menomale che siamo in seconda fila così da salvarci dall’uragano,amore! Sarebbe stata sulle scatole pure a tua madre se l’avesse conosciuta! Peggio di lei c’è solo la moglie di tuo fratello quando è arrivata in azienda!” mi sussurra. Cerco di non ridere senza successo.
“ Effettivamente Theresa è una calamità! Ma se non sbaglio con Betty sei uscito,no?” rispondo punzecchiandolo alla fine. Quando Armando me lo narrò,ne soffrii molto,quasi quanto lui. Betty non era una di quelle donnicciole stupide come Patrizia,poteva davvero innamorarsi di lei!
“ Solo per umiliarla. Non sapeva neppure ordinare in quel ristorante di classe. Era solo una rivalsa e poi sapevo avrebbe infastidito tuo fratello il mio gesto! Ed evidentemente c’ho preso,visto che quel coglione è venuto a raccontarlo proprio a te! Mi dispiace da morire,amore mio. Non volevo farti male!” ribatte costernato. Mi stringo forte a lui poggiando il mento sulla sua spalla e sbaciucchiandogli la guancia. Ridacchia.
“ Ti amo da impazzire,Camilla Mendoza Valencia! E giuro che se sopravviviamo a tale lancio e alla presenza di quella lì in Ecomoda,ti sposo di nuovo ma stavolta alla presenza di tutti,non a Las Vegas!” mi sussurra sulle labbra prima di catturarle in un breve bacio.
“ Ti amo anch’io,Dan! E spero proprio Junior non la punti!” mugugno carezzando con la punta delle dita la sua mano sul mio ginocchio. Si volta verso di me sconvolto.
“ E no. L’abbiamo sempre trattato bene. Nostro figlio non può farci questo,vita mia! Tesoro,noi stiamo per ristrutturare il nostro nido d’amore e se ce la porta in casa la sera di Natale,andrà a finire che non avremo più una casa perché ce la farà crollare in testa! È evidente la sua incoordinazione motoria. Quella sarebbe capace di inciampare nei suoi stessi piedi!” replica spaventato dall’idea,ma la mia mente si ferma a quel << nostro figlio >> così dolce e spontaneo e quindi il resto del discorso mi perviene in modo decisamente ovattato.
“ Amore mio,scusa. Non volevo essere così rude! Mi dispiace! Non piangere,pulcina!” cerca di calmarmi carezzandomi le guance. Non mi sono neppure accorta di essere in lacrime. Lo bacio.
“ Non ti sei accorto di ciò che hai detto? Hai definito Junior << nostro figlio >>. Sei stato così dolce! Non riesco ancora a capire cosa ho fatto per meritare un tesoro come te!” soffio sulle sue labbra mentre i nostri nasi giocano fra loro. Mi bacia di nuovo.
“ Con tuo figlio ho un rapporto più stretto rispetto a quello che ho con Barbara perché lei è più timida e perché credo abbia bisogno di tempo per superare tutto l’inferno che le ho fatto passare,ma è stato istintivo. Sì,credo che un giorno non troppo lontano potrei cominciare a vedere anche loro come figli. Penso con Junior accadrà prima perché stiamo facendo più passi in quella direzione,ma come potrei non amarli se sono i figli della donna che amo con tutto me stesso?!” mi spiega. Lo guardo con gli occhi pieni d’amore.
“ Sono sicura che sarà così anche per me. Ognuno di loro ha qualcosa di te quindi come posso non adorarli?!” replico sincera.
“ Quindi tu mi adori? Non l’avrei mai detto!” scherza sortendo una mia risatina contenuta. Mi bacia la punta del naso sfiorandomi le guance.
 
[Susanna]
Avrei una voglia insana di cavargli gli occhi e di trascinarlo per le palle per tutto l’hotel! Capirei se Trilli fosse una ragazza bella,di classe,ma è decisamente l’opposto di tutto ciò: una ragazzetta scialba,scoordinata ed abbonata alle figure di merda,quindi si può sapere perché diavolo la sta guardando?
“ La smetti di muoverti? Hai le pulci?” sbotta Giulio infastidito,visto che è seduto alla mia destra. Ho una voglia di trascinare quella sgualdrina giù dal palco per i capelli e fabbricarmi un vestito con la sua pelle dopo averla scuoiata!
“ Scusa,Giulietto! Certo che Barbara è fortunata che a quella lì non siano toccati gli abiti da sposa o sarebbe inciampata nello strascico!” commento acida. Dodo,seduto alla mia sinistra,mi guarda male.
“ La smetti di criticarla? Va bene: è stata un disastro con te,ma non puoi negare che sa far bene il suo lavoro! E poi probabilmente ti ha sentita,visto che siamo in prima fila!” s’intromette.
“ No,mi hai ascoltato?! Che miracolo! Ed io che pensavo fossi troppo impegnato ad asciugarti la bava e a non farti cadere la mascella sul pavimento!” rispondo sprucida.
“ Nana,l’astinenza ti fa brutti scherzi! Stai diventando una non-zitella acida!” ribatte lui. Sì,come no!
“ Ti ricordo che sto per sposarmi,Dodo! Presto sarò la signora Smeaton! E tanto tua madre non la vorrà mai in famiglia! Troppo scoordinata!” replico risoluta. Ha pure rischiato di farla cadere!
“ E comunque,signora Smeaton,la scoordinata ha una laurea in biochimica! Non è un’oca!” asserisce. Lo fulmino con un’occhiataccia.
“ Te l’ha detto fra un tentato omicidio e l’altro?” replico sarcastica. Ridacchia.
“ No. È il potere dei social,tesoro della casa. Volevo sapere qualcosa di più sulla tua modella preferita!” risponde.
“ No,è la tua modella preferita! Fosse per me la manderei ad un corso di psicomotricità!” borbotto incrociando le braccia al petto.
“ La smettete di litigare?” ci redarguisce mio padre seduto dietro di noi con Camilla.
“ Io vado a prendere un po’ d’aria. Così non disturbo la tua contemplazione della donna più intelligente e coordinata del mondo!” comunico fra i denti a Junior prima di uscire da lì. Roba da matti…da quando la laurea fa l’intelligenza in una persona? La verità è che anche Dodo mi vede come tutti gli altri,ossia come una stupida.
 
[Guido]
“ Guido,ma sei impazzito? Che ci fai qui? Questo è il bagno delle donne!” esclama Patrizia. Ma vah! Chi l’avrebbe mai detto?!
“ So leggere anch’io!” rispondo avvicinandomi a lei,che si sta rifacendo il trucco. La panoramica che mi offre è tutto meno che brutta,anzi. Camilla non ha mai indossato abiti simili,sebbene potesse permetterselo. È sempre stata più suorina ed in questo mia figlia Babi le somiglia!
“ Che fai?” mi domanda quando mi posiziono dietro di lei e carezzo l’interno della sua coscia destra con la punta delle dita.
“ Sono tutti presi dalla sfilata e mi annoio!” soffio sul suo collo risalendo con l’altra mano dal suo addome al seno. Inarca la schiena verso di me protendendosi alle mie carezze. Devo dire che si scalda con poco. È una specie di termosifone o di stufa a pellet rispetto a Camilla!
“ No,non si può. Qui mi conoscono tutti e se dovesse entrare qualcuno,sarebbe uno scandalo,Guido!” risponde voltandosi verso di me. Effettivamente sarebbe una vera e propria bomba farlo qui oltre che eccitante da morire.
“ Tutto è meglio che la poltrona del Vampiro! È stata scelta per invogliare alla castità quell’aggeggio di tortura?” le domando assaporando il suo collo mentre mi attorciglio attorno al dito una sua ciocca di capelli che le ricade sull’altro lato del collo.
“ Questo è l’antibagno! Capisco che la poltrona di Daniele ti abbia traumatizzato,ma esistono anche signore con la vescica sensibile capaci di andare in bagno pure nel bel mezzo di una sfilata!” ansima.
“ Troveranno uno spettacolo più stimolante della sfilata!” mugugno inducendola ad indietreggiare fino a farla sedere sul marmo che contorna il lavandino. Faccio mie le sue labbra posandole una mano sul collo. Dopo deboli resistenze,mi dà lei stessa modo di approfondire quel bacio.
“ No,non è vero! Non può essere! È un incubo!” esclama una voce che ci fa staccare subito. Raccolgo la mia giacca sul pavimento sotto lo sguardo sgomento della figlia di Patrizia,la quale sembra paralizzata ed incapace di ricomporsi.
“ VAI A LETTO CON QUESTO? PAPÀ AVEVA RAGIONE NEL DIRE CHE TI SARESTI CONSOLATA IN FRETTA,MA CREDEVA L’AVRESTI FATTO CON UN UOMO DI CLASSE E BENESTANTE,NON CON UN BUZZURRO ARRICCHITO E GROSSOLANO, MALEDIZIONE! ED IO CHE,DA STUPIDA,ERO PURE PREOCCUPATA PER TE!” strepita la ragazzina. Il suo tono di voce è urticante!
“ Tesoro,tu hai frainteso! Io sto ancora male per tuo padre,molto male…” replica Patrizia.
“ Lo vedo! Se fossi stata felice della separazione,avresti organizzato un’orgia? Ci sei andata a letto anche negli anni? C’è il rischio che io e Giulietto siamo figli di questo?” ribatte quella lì iraconda.
“ No. Io non ho mai tradito tuo padre con Guido. Mai! Susanna,tu devi…” cerca di spiegarsi Patrizia,ma sua figlia è un fiume in piena.
“ Io devo cosa? Giulio,Junior e Barbara lo sanno? Sono l’unica stupida che non sapeva nulla?” esclama la ragazzetta.
“ No. I miei figli non sanno nulla e non devono saperlo!” intervengo.
“ Qui le regole non le detti tu,chiaro? Nessuno mi ha mai dato ordini e non lo permetto di certo a te,solo perché ti diverti con mia madre! Impara prima ad usare le posate da pesce e poi forse potrai rivolgermi la parola! E tu,mamma,puoi scordarti che venga a trovarti su quelle montagne di merda,se ti trasferirai da questo qui,o che venga a trovarti a casa se gli permetterai di vivere con te! Non ci tengo a sobbarcarmi tutto il suo carico di cafonaggine…ho già dato alle nozze di Lotte!” sbotta quella ragazzina prima di andar via furiosa.
 
[Marcella]
Sono a pochi passi dal bagno delle donne quando vengo investita da Susanna,che esce di corsa. Mi preoccupo nel vederla in lacrime e preda di singhiozzi. L’ultima volta che l’ho vista in queste condizioni è stato quando si ruppero un paio delle sue Louboutin!
“ Tesoro,che succede?” le domando.
“ Zia Marce,non li sopporto più! Tutti sono bugiardi! Io li odio tutti e voglio solo partire per Londra e non tornare più!” singulta stringendosi a me. Lei non è di certo il guru della verità,quindi mi domando cosa l’abbia sconvolta tanto!
“ Tesoro,hai litigato con tuo padre e con Camilla? Col figlio di lei? Con chi?” le chiedo preoccupata.
“ Voglio Jorge! Voglio andarmene via!” singhiozza prima di correre via disperata. Sono ancora più confusa di prima.
“ Tu cosa credi le sia successo?” mi chiede Bea. E che vuole che ne sappia? Non sono mica Mago Merlino?!
“ Credo che la risposta sia in bagno!” le rispondo.
“ Oddio! Pensi sia stitica?” ribatte. Alzo gli occhi al cielo. Giusto a me doveva capitare una sorella del genere?
Mi dirigo velocemente nel bagno delle donne seguita da Bea. Capisco cosa ha scosso Susy quando mi imbatto in Patrizia e quello lì. Immagino non stessero parlando di finanza chiusi qui dentro quando li ha beccati mia nipote! E sì che gliel’avevo pure detto!
“ Marce,io devo parlarle!” asserisce di fronte al mio sguardo biasimante.
“ Dell’ape e dei fiori? Credo lo sappia già? Ma cosa volevi che facesse,Patrizia? Che ti applaudisse per essere andata a letto con questo? Era sconvolta, maledizione! Per lei sei sempre stata un modello e tua figlia non sognerebbe mai neppure per sbaglio di accostarsi ad un individuo del genere!” la redarguisco pesantemente. Di certo non può farle un applauso per essere andata a letto con questo fenomeno!
“ Vi ha beccato in una situazione piccante? Davvero? Oddio,come nei film!” squittisce mia sorella in fibrillazione. Posso urlare?
“ Quelli porno forse!” sibilo urtata.
 
[Jorge]
No,non mi va proprio di rispondere a Susanna in questo momento. Insomma è da quando sono sceso dall’aereo che non faccio che pensarci: un bambino di un anno e 4 mesi,ossia 16 mesi ed io e Susan ci siamo lasciati 24 mesi fa. 24 meno 16 fa 8. Dev’essere nato prematuro quel bambino. Magari settimino! Sì,se fosse nato di 9 mesi…no,non ci voglio neppure pensare! Susanna darebbe di matto e anch’io!
“ Perché non rispondi a Susanna?” mi domanda mio fratello. Perché ci mancano solo le sue preoccupazioni sulla borsa da abbinare allo smalto o sull’ennesimo dispetto ricevuto dal suo fratellastro! Ho altro per la testa! E non posso neppure parlarne con lei perché comincerebbe ad urlarmi contro e finirei per agitarmi ancora di più!
“ La chiamerò dopo. Rispondere al cellulare a tavola non sta bene!” rispondo. Lui e Cassandra mi guardano.
“ Non stiamo mica alla Casa Bianca? Se vuoi risponderle,a noi non dà fastidio!” replica lei.
“ No,la chiamerò dopo con più calma! Ma quindi vi siete sposati davvero?” ribatto. Contenti loro! Io a sposarmi non penso proprio neppure per sbaglio! No,la sola idea mi agghiaccia!
“ Sì. In due settimane abbiamo fatto tutto! E magari fra un anno avrai un nipotino e sarai un super zio!” risponde David. Se pensano di usarmi come babysitter sono pazzi! Menomale che fra 2 mesi parto per Londra!
“ Sì,un super zio! Come no?!” commento.
“ Ma è vero che vuoi sposare Susanna?” mi domanda mio fratello. Ha battuto la testa?
“ Sei pazzo? Anche no! Per ora decisamente no! Maledizione la conosco da 2 mesi! No!” rispondo perentorio. Ma che gli dice il cervello?
 
[Giulio]
Junior è inquieto ed evidentemente papà l’ha contagiato nel suo vizio di muovere la gamba quando è nervoso. Non capisco perché si senta così nervoso visto che Susanna si offende 5 volte su 10!
“ Non va bene così,Giulio! Rischio di finire al manicomio di questo passo! Tua sorella è eccessivamente suscettibile!” borbotta infastidito. Da quando Susanna se n’è andata ha smesso di guardare quella Theresa!
“ Sai che novità! Benvenuto in famiglia,fratello/cognato!” ribatto. Ridacchia.
“ All’inizio Daniele non mi era simpatico,ma ora sono contento di averlo come patrigno!” mi confessa. Perché l’ha conosciuto solo ora che si è rammollito per aver ritrovato l’amore della sua vita! Avrei voluto vedere lui vivere 30 anni con un padre perennemente incazzato col mondo!
“ E sei contento pure di avere Susanna come sorella? No,perché in quel caso ti faccio curare!” replico. Mi guarda male.
“ Smettila! Va bene: Susanna non è facile da sopportare,ma non è cattiva! Ok,non è un angioletto sceso dal Cielo come Barbara,ma non è neppure una strega!” risponde.
“ Ed è per colpa dell’ibrido fra l’angelo e la strega che ti ritrovi lo zigomo in questo stato?” gli domando.
“ Giulio,è nostra sorella. Non potevo permettere certi toni denigratori nei suoi riguardi! Tu avresti fatto lo stesso!” risponde sulla difensiva.
“ Non direi proprio! A Susanna voglio bene,ma alla mia faccia ci tengo! E poi non è mai stata una santa,lo sai! Per non essere offesa dovrebbe vestire come si deve e comportarsi come una donna morigerata,come Barbara!” rispondo. Scuote il capo rassegnato.
 
[Pilar]
“ Dino,lo sai che il prossimo anno di questi tempi ci sarai anche tu alla sfilata? Papà ti porterà in braccio e applaudiremo assieme la mamma per i suoi gioielli!” sussurra mio marito alla mia pancia. Alzo gli occhi al cielo.
“ Non ho ancora deciso,Bob. Non vorrai mettermi pressioni,vero?” ribatto con un sorriso esasperato. Ho capito che gli sono piaciuti i miei gioielli e che l’idea di sua zia e di quell’uomo casca a fagiolo,ma non so se me la sento di lavorare con quella donna e di buttarmi in questa nuova avventura con un bimbo in arrivo!
“ E ti sembra bello che venga acclamata solo quella per quattro scarabocchi? Amore mio,anche tu hai talento e vali più di lei! Promettimi almeno che ci penserai!” replica. Annuisco rubandogli un bacio. 
“ Hai sentito? La mamma ci pensa? Anche se la mamma ha già creato il suo gioiello più bello,ossia tu! Tu sei ciò che di più meraviglioso abbiamo creato io e la mamma!” sussurra al nostro piccoletto nella mia pancia. Sorrido intenerita carezzandogli i capelli.
“ Ciao! Avete visto Susanna?” ci chiede Junior. Che Dio ce ne scampi!
“ No. Siamo stati tanto fortunati da evitarla!” gli rispondo decisa.
“ Pilar! Ti prego! Bastava un no!” replica prima di andar via di fretta. Questo ragazzo non sta bene!
“ Secondo me l’ha drogato! Non può essere che l’abbia già accettata come sorella!” commenta mio marito. Decisamente!
 
[Aisha]
La mia ultima sfilata come modella. Devo ammettere che un po’ mi sono emozionata e mi è scappata pure qualche lacrimuccia! È una parte della mia vita che si è conclusa per sempre e che sancisce l’inizio della mia nuova esistenza che mi appresto a vivere! Anche se il cambio di mestiere è il meno,visto che ho una famiglia nuova di zecca che conosco poco o nulla!
Esco in giardino per respirare un po’ di ossigeno ed evitare per un po’ il trambusto. La calca dentro l’hotel è asfissiante,ma tollerabile visto che significa grande successo e vendite assicurate. Compio qualche passo,ma mi fermo di scatto quando odo un singhiozzo provenire dalla mia destra. È una presenza femminile di certo! Speriamo non sia Theresa in lacrime per aver ucciso qualcuno a causa della sua sbadataggine! Detesto convenire con Daniele Valencia e con Susanna,ma è davvero un disastro!
“ C-Chi sei?” balbetto impaurita avvicinandomi a quell’ombra. Tanto ho sempre il mio spray al peperoncino,che non ho paura di adoperare!
“ Perché piangi?” domando ancora all’ignoto prima di essere investita da un abbraccio che quasi mi spiaccica. L’eau de toilette inconfondibile di Susanna Valencia è qualcosa che per fortuna Manuel tollera!
“ Susanna! Non ti sembra di esagerare per un vestito? E poi con questo stai molto bene! Inoltre qui fuori fa freddo!” cerco di calmarla carezzandole i capelli. A vederci così,la sorella maggiore sembro io! Dev’essere l’istinto materno già in circolo!
“ C-Ci va a l-letto!” singulta. Capirai! Lo sappiamo da quasi un mese che ci va a letto (e non solo)! Che bella scoperta! Anzi…se si fossero limitati al letto,forse non sarebbero finiti su internet!
“ Ti dispiace così tanto che Daniele e Camilla si amino? Credevo ti stessi abituando all’idea! Insomma Camilla lo rende meno nazista e anche meno stronzo! È una brava donna! Non sarà mai né tua madre né la mia,ma non è difficile volerle bene,no? Ha buon gusto in fatto di vestiti,è colta,intelligente,simpatica! Vedrai che sarà bello averla in famiglia! Sono sicura che sarà anche un’ottima nonna…Clizia la adora!” replico confusa. Ci vive pure assieme! Non credo in casa si trattengano più di tanto dal mettere in atto lezi vari,visti i soggetti!
“ Non loro. E Camilla un po’ sta simpatica pure a me. Mia madre e quello. Quel cafone di Guido Lascano se la porta a letto! Li ho visti in bagno avvinghiati,capisci? Hanno profanato la sacra poltrona di papà! Li ho sentiti che ne parlavano!” singhiozza.
“ Va beh…non è mica il Sacro Graal?! Non è il caso di fare così! Possono sempre disinfettare la poltrona o comprarne un’altra! Vuoi dei bastoncini al formaggio?” replico. Parlare di certe cose mi mette fame da quando sono incinta!
“ No. Quelli fanno ingrassare e non voglio diventare una balena o il mio Junior non mi vorrà più! Voglio della vodka alla fragola!” risponde. A lei evidentemente mette sete parlare della vita sessuale di sua madre!
“ Jorge. Il tuo ragazzo è Jorge,non Junior. Junior è il nostro nuovo fratello,il riccetto biondo dagli occhioni blu. Il tuo ragazzo invece è moro con gli occhi scuri. Mi sa che il tuo cervellino sta entrando in confusione con questa famiglia allargata!” la correggo. Troppi nomi!
“ Sì,volevo dire Jorge! Non capisco cosa ci trovi mia madre in quello! È anche brutto! E poi non sa stare a tavola! Se fosse come Dodo,la capirei anche,ma quello è una palla da rugby!” risponde tormentandosi le dita. Effettivamente!
“ Junior è identico a Camilla per questo non somiglia a quella specie di forma di formaggio incapace di stare al mondo. Se guardi bene Junior,è la versione maschile di Camilla! Mi aspetti qui e ti prendo la vodka?” replico. Annuisce.
“ Vado un attimo in bagno prima e poi ci vediamo qui. Porti anche i bastoncini al formaggio? Fa niente se mi viene la cellulite!” aggiunge. Sorrido divertita.
 
[Daniele]
“ Ma lo sai che domani è un giorno importante?” soffio all’orecchio di mia moglie intrecciando le dita dietro la sua schiena. Ridacchia.
“ Ah sì? E perché? Ti interessa così tanto il mio compleanno,Valencia?” domanda allacciandomi le braccia al collo.
“ Sì,ma mi interessa molto anche il numero 44. Lo sai che siamo la coppia sposata da più tempo fra quelle della nostra famiglia?” le sussurro baciandola. Ricambia il bacio con dolcezza stringendosi a me. Quando c’è lei sto così bene,che spariscono tutti i problemi!
“ La nostra famiglia. Suona così bene! È il nostro sogno che si realizza finalmente! C’abbiamo messo un po’,ma alla fine ce l’abbiamo fatta ad avere il nostro lieto fine,tesoro! E anche con Aisha sta andando tutto benone,amore mio!” mugugna seguitando a baciarmi. Oddio…un sogno proprio non è avere Armando in famiglia,ma è meglio che vivere senza la mia Cami! Camilla vale ogni sacrificio! Sto davvero bene e mi sento sereno da quando lei e i suoi figli sono entrati a far parte del mio quotidiano!
“ Il nostro ultimo lancio assieme non è stato così! Credevo di non poter mai più guardare una sfilata con la testa sulla tua spalla! La invidiavo perché lei poteva farlo e…” la interrompo con tanti piccoli baci sulle labbra,sulle guance,sulla fronte.
“ Sono qua,amore mio! Sono qua! Domani è il nostro quarantaquattresimo anniversario di matrimonio e a questa storia non dobbiamo più pensarci! Voglio pensare solo alla mia amatissima sposa e a renderla tanto felice!” le sussurro. Sorride serena sfiorando il mio naso con il suo.
“ Daniele,dobbiamo parlare!” strepita alle mie spalle una voce che purtroppo conosco bene. Ma che cazzo!
Io e Camilla ci allontaniamo infastiditi lasciando solo le nostre mani unite per poi voltarci verso di lei. Con Patrizia c’è pure Trimalcione. Vorrei capire di cosa potremmo mai parlare noi 4,a parte delle nozze di Giulio e Barbara!
“ E di cosa? Degli scambi di coppia?” ribatto beffardo prima di accorgermi degli occhi rossi e lucidi di Patrizia.
“ Hai pianto per la sfilata? Ti ha commossa perché c’erano vestiti che non potrai mai avere?” le domando. Può farsi tutti i pianti che vuole, tanto le sue lacrime non mi hanno mai commosso,figuriamoci se mi fanno effetto adesso! E se è per la poltrona che sta così,è meglio che si rassegni perché tanto toccherà a lei disinfettarla!
“ Susanna è scappata! Daniele,nostra figlia è scappata!” mi comunica. Perché deve fare sempre la melodrammatica?
“ Non è mica un animale allo zoo? È andata solo a prendere un po’ d’aria!” rispondo tranquillo. Si avvicina anche Junior accompagnato da Giulio. I due hanno due bicchieri di prosecco in mano.
“ Amore,vino a stomaco vuoto?” domanda mia moglie al mio figliastro.
“ Mamma,ho quasi 40 anni! Hai visto Nana? Quella ragazza è così permalosa!” replica Junior. Trimalcione e Patrizia si guardano negli occhi.
“ Perché quelle facce? È successo qualcosa? Che è successo a Nana?” domanda Junior preoccupato.
“ Daniele,io non volevo lo sapesse così!” singhiozza Patrizia. Sapesse cosa?
“ Non capisco perché quella benedetta ragazza faccia tutta questa tragedia per una sciocchezza simile,mentre per il vostro video scandaloso non ha fatto una piega!” commenta Trimalcione. No! Le hanno detto della loro tresca!
“ Adesso ti fa un applauso ed un inchino per essere andato a letto con sua madre! Che poi ci foste perlomeno arrivati al letto…la mia poltrona si sarebbe salvata!” sbotto incazzato.
“ Ti ricordo che tu con questa puttana l’hai fatto in auto!” ribatte Patrizia furiosa. Camilla mi trattiene a stento dallo schiaffeggiarla.
“ SE PERMETTI,È LA MIA AUTO E POSSO USARLA COME MEGLIO CREDO! E NON APOSTROFARE PIÙ CAMILLA IN QUESTO MODO O UN CEFFONE NON TE LO LEVA NESSUNO!” replico urtato dalle sue insinuazioni offensive.
“ SEI ANDATO A LETTO CON QUESTA QUI? NON RIESCI PROPRIO A TENERLO CHIUSO IN GABBIA,PORCA PUTTANA?” domanda Junior sgomento a suo padre.
“ Con mio suocero. Tu sei andata a letto con mio suocero!” mugugna Giulio sconvolto rivolto a sua madre.
“ Ti ricordo che anche tuo padre/tua madre…” si giustificano all’unisono i due. E ti pareva che non tiravano in ballo noi!
“ Posso sapere,di grazia,perché gliel’hai detto?” domando a Patrizia.
“ Non gliel’ho detto. C’ha beccati…in bagno!” singhiozza. Meglio mi sento!
“ Voi due avete una storia! E ora a Babi chi lo dice?” farfuglia Giulio. Bella domanda! Io ho già dato con la storia dell’aborto!
“ Non abbiamo una storia. È stata una faccenda occasionale!” precisa Patrizia. Non credo faccia la differenza!
“ Sì,figliolo,della serie che appena ne hanno l’occasione si saltano addosso!” commento acido. E poi eravamo io e Camilla gli adolescenti in calore! Almeno noi ci amiamo e abbiamo intenzioni serie!
“ Sei geloso?” domanda Patrizia. Come no! Una cifra!
“ No,sono preoccupato per mia figlia,che è scappata a gambe levate di fronte al tuo porno! Ora lo capisci perché avrei sempre voluto che Giulio e Susanna fossero figli di Camilla? Perché sei una pazza sconsiderata! Sappi che se Susanna dovesse fare qualche sciocchezza,non la passeresti liscia e ti costringerei a starle lontana per il resto della vita! Con questa hai davvero passato il limite!” sbotto furioso.
“ Non ne hai l’autorità!” obietta quello. È arrivato pure l’avvocato del diavolo!
“ Prenditi prima una laurea in legge e poi giochi a Perry Mason! Che poi Patrizia non ha neppure i soldi per pagarti la consulenza,anche se credo tu prediliga un altro genere di pagamento!” lo zittisco.
“ Daniele,credo sia anche colpa mia. Non si sarebbe mai imbattuta in loro due se il mio commento non l’avesse fatta andar via furiosa. Io non volevo sottovalutare la sua intelligenza solo perché non è laureata! Se le accadesse qualcosa non potrei mai perdonarmelo!” asserisce Junior.
“ Tu non c’entri niente,Junior. Susanna è un po’ fatta alla sua maniera,figliolo,ma è una Valencia e sono certo che riuscirà a superare questo schifo!” lo rassicuro con una pacca sulla spalla.
“ Ma che sta succedendo? Che fate?” domanda Barbara avvicinandosi a noi assieme a Pippi Calzelunghe. Mi scanso appena la vedo,quasi per istinto di sopravvivenza. Non voglio morire,non ora che ho ritrovato Camilla e mia figlia!
“ Nulla. Eravamo solo entusiasti dei tuoi abiti. Sono bellissimi! La mamma ne vuole uno per le nostre nozze,vero,amore mio?” improvviso.
“ Le bugie ti riescono male come a Giulio,Daniele! Sei un pessimo bugiardo!” mi fa notare la mia figliastra. Ecco…bene!
“ Io chiamo al portiere del palazzo per sapere se è tornata a casa! Papà,prega che non le sia successo niente per colpa della tua ennesima svuotata di palle con sua madre o questa è la volta buona che ti ammazzo! Non ti bastava aver rovinato la vita della mamma? Dovevi per forza procurare dispiaceri pure a Susanna?” esclama Junior prima di inveire contro suo padre. Non credevo tenesse tanto a sua sorella!
“ Tu sei andato a letto con mia suocera?” domanda Barbara a suo padre. Bingo! A questo punto facevamo un bel comunicato stampa!
“ Amore,calmati!” cerca di non farle dare di matto Giulio.
“ Giulio,non sono cardiopatica e neppure moribonda! Sono solo furiosa! Era così che volevi recuperare il rapporto con noi figli? Complimenti! Mi fai schifo! Con mia suocera…io non ci posso credere! A questo punto,ci tocca sperare che la futura fidanzata di Junior sia orfana o ti butterai anche sulla madre della poverina o sulle sue sorelle! Mi fai schifo!” esplode Barbara. Resto attonito per qualche secondo dinnanzi a quella sfuriata. E pensare che credevo fosse una ragazzina senza palle! Farò ammenda anche di questo!
“ No! Non ti azzardare a tirare in ballo me e Camilla o le prendi sul serio!” minaccio Trimalcione prima che cominci a parlare. E che cazzo! Non va bene che usi sempre noi come alibi per questa storia!
“ Junior,dopo non è che daresti una mano a Theresa? Sai,scendendo dal palco,le si è rotto il tacco e magari puoi darle una mano ad incollarlo!” si rivolge Babi a suo fratello. A patto che tenga questa combina guai lontano dalla nostra famiglia! Siamo già abbastanza disastrati di nostro!
“ Vieni. Intanto che si incolla il tacco,chiamo il portiere!” acconsente Junior facendo strada a Miss Goffaggine.
“ Amore mio,vedrai che si risolverà tutto! Susanna è una Valencia,una roccia come te,tesoro!” mi sussurra mia moglie. L’abbraccio forte. Sono fortunato ad averla accanto!
 
[René]
Prendo qualche tartina anche se ho lo stomaco completamente chiuso per via di questa storia. Credevo di riuscire a tollerare quel tipo nella vita di mia figlia,ma non è così! Forse dipende anche dal fatto che ha cresciuto mia nipote e che la stessa lo vede come suo zio,mentre io per lei risulto solo una comparsa!
“ Eccolo qua il mio papà! Tutto solo?” esclama mia figlia. Sorrido d’istinto,ma trasalgo appena mi accorgo di cosa regge con una mano.
“ Amore mio,ma quella è vodka alla fragola! Non è un succo,tesoro!” balbetto spaventato. Lo sa che in gravidanza non dovrebbe bere!
“ Hai sempre avuto spirito d’osservazione,ma questa sera non fai altro che scoprire l’acqua calda,papà! Lo so anch’io che è vodka. So ancora leggere,sai? Sono incinta non analfabeta o dislessica!” ribatte divertita.
“ Ferma lì!” esclama con tono autoritario una voce che mi fa emettere uno sbuffo seccato.
“ No! Non dirmi che stai per farmi notare pure tu che è vodka o mi metto ad urlare!” lo ferma Aisha. Daniele Valencia si avvicina a noi altri seguito da tutti gli aggregati (nuova compagna,ex moglie,ex marito della compagna…).
“ Aisha,vuoi che ci resti secco? Sei incinta!” ribatte lui.
“ Non è per me. Non mi piacciono le fragole e non mi piace la vodka!” gli risponde Aisha.
“ Ma i bastoncini al formaggio sì!” obietto.
“ Infatti quelli sono per me e non solo. Diciamo che la vodka alla fragola è stata una richiesta di una persona un po’ giù di corda e siccome non voglio che si sbronzi,le farò mangiare prima qualche stuzzichino!” risponde mia figlia. E da quando frequenta ubriaconi?
“ Susanna. Lei va matta per le fragole e per la vodka alla fragola! Hai trovato tua sorella!” esclama quello.
“ Trovata? Non è mica sparita! Sta solo in giardino e non vuole vedere nessuno. Pare non abbia apprezzato Trimalcione come patrigno. Non credo le piaccia averlo in famiglia! Effettivamente la cosa farebbe senso anche a me!” risponde Aisha.
“ Posso chiamarlo Trimalcione,vero?” aggiunge poi rivolgendosi a Valencia che sghignazza divertito. Lui annuisce.
“ Grazie per quello che stai facendo per tua sorella!” la ringrazia quello lì.
“ Dev’essere l’istinto materno che si sta già mettendo in circolo. E poi l’hai detto tu ora: è mia sorella! Non potevo mica lasciare che allagasse il giardino?!” minimizza Aisha.
“ Amore,ma che… Vodka? Vuoi stordire gamberetto? Amore!” scherza Carlos avvicinandosi a noi e facendola ridere.
“ No. È Susanna che vuole stordirsi per scordare la scena primaria tra sua madre e quello. Almeno mia madre non mi ha mai propinato immagini simili! La raggiungo o allagherà tutto il prato. Torno presto,amore!” risponde Aisha prima di baciarlo e andar via.
“ Tua figlia è straordinaria,amore mio!” si complimenta la signora Camilla con quello.
“ Già! Io e Lauren l’abbiamo cresciuta bene…o chissà come sarebbe finita!” commento infastidito per poi andarmene. Adesso il merito sarebbe di quello che la conosce solo da qualche mese!
 
[Nicola]
“ Menomale che non erano scarpe nostre! Quella ragazza è tutta un programma!” commento rivolgendomi a mia moglie.
“ Effettivamente in passerella è celestiale,ma nella vita reale è un mezzo disastro!” conviene Asia. Mezzo? Ha rovinato il vestito di quella lamentosa di una Valencia,ha rischiato di cadere dai tacchi…
“ Però è molto dolce!” aggiunge. Le carezzo il viso.
“ Tanto dolce quanto imbranata! Ammetterai che bisogna che si dia una svegliata,amore mio!” replico. Mia moglie sorride.
“ Lo so: pur’io fino ai 30 anni sono stato un disastro,ma lei è una donna. Ha già 30 anni e se continua così non la sposerà nessuno. È molto bella,ma chi penserebbe mai di fare un figlio con una capace di smarrirlo o di scordarlo sul fasciatoio?” aggiungo. Mia moglie ridacchia.
“ Amore mio,magari una gravidanza riuscirebbe a farla maturare da quel punto di vista,anche se la vedo un po’ difficile,visto che sembra vivere in un mondo tutto suo!” osserva la mia Asia.
“ Sempre che Susanna Valencia non l’ammazzi prima! Non credo l’abbia presa in simpatia! Ed è in ottima compagnia dato che neppure Roby la stima più di tanto!” ribatto.
“ Quella ragazza è finita addosso all’unica ragazza che tiene più ai vestiti che alla vita!” commenta mia moglie.
“ Puoi ben dirlo,amore mio!” rispondo.
 
[Susanna]
Mi avvio verso il bagno delle donne per sciacquarmi il viso ed asciugarmi le lacrime. Mia madre è sempre stata una donna di classe,con un certo gusto in fatto di uomini (e lo so per certo dato che ho visto una volta una foto del suo primo marito),quindi per me è stata una doccia fredda vederla con quello! Ora io e Junior siamo ancora più fratellastri,in un certo senso! Sono la sorellastra di uno che non mi stima per nulla, che ammira quell’oca con problemi di deambulazione solo perché magari si è comprata una laurea!
Entro in bagno e resto sbalordita nel trovarmi davanti Junior. Vorrei sapere se si è accorto di essere nel bagno delle donne! Dodo è di spalle alla porta,ma mi vede entrare tramite lo specchio. È sorpreso, sollevato e sul suo viso le sue labbra si distendono in un sorriso carico di serenità. Mi raggiunge in poche falcate e mi abbraccia come se non mi vedesse da una vita.
“ Scusa Nana! Scusami,ti prego! Perdonami! Io non volevo offenderti! Ti ho cercata dovunque e quando il portiere ha detto che non eri tornata a casa,ho cominciato a temere ti fosse accaduto qualcosa di brutto! Menomale che stai bene!” soffia delicato al mio orecchio mentre uno strano tremore si impossessa di me.
“ Dio,ma sei ghiacciata! Sei stata fuori senza giacca? Stai anche tremando! Vieni qua!” continua carezzandomi le spalle. Solo che più mi sfiora e più rabbrividisco. Ma che cavolo!
“ Hanno profanato la poltrona di papà! E se fossimo davvero fratelli noi due?” farfuglio ancora sotto shock. Si allontana leggermente da me sfiorandomi il viso con la punta delle dita.
“ No. Va tutto bene,Nana! Sei troppo incline al bon-ton per essere figlia di uno che non sa distinguere i bicchieri a tavola!” risponde strappandomi il primo sorriso da quando ho visto mia madre con quello.
“ Avevo messo a conto che mia madre si sarebbe rifatta una vita. È ancora giovane,bella. E ti giuro che sarei stata contenta se avesse scelto un uomo maturo,interessante,ma tuo padre no! Lo so che non dovrei parlare così di lui,perché purtroppo è tuo padre,ma è uno zulù!” mi sfogo. Ridacchia divertito e il suo viso finisce suo malgrado molto vicino al mio. Mi perdo ad osservare il piccolo neo che ha di fianco al naso prima di lasciarmi ipnotizzare dai suoi occhioni blu. Nelle sue iridi sembra scorrere l’elettricità e guardare i suoi occhi non mi annoia per niente,tanto che potrei trascorrere delle ore così.
“ Credo di provare dell’affetto per te!” farfuglia spostando lo sguardo sulle mie labbra.
“ Anche se non sono laureata e non inciampo in ogni cosa presente sul mio cammino,persone comprese?” scherzo. Ridacchia. La sua risata a pochi millimetri dal mio viso fa vibrare ogni centimetro della mia pelle.
“ Valencia,ti leghi le cose al dito! Io non ho mai detto che vali meno delle altre perché non sei laureata,Nana! Mi dispiace che tu ti sia sentita offesa! Oggi non è proprio serata per te!” replica disegnando i contorni dei miei zigomi coi pollici. Mentre parla non riesco a concentrarmi sulle parole perché troppo presa dalla sua bocca. Mi piace come si muove quando parla,quando sorride,quando sbraita o quando cattura la mia.
“ No,non è serata! Ma mi sono divertita oggi con te!” ribatto.
“ Anch’io! Tranne per il cazzotto ricevuto!” risponde. Gli accarezzo la zona livida avvicinandomi di più al suo volto sebbene il mio cervello non concordi con la mia decisione. La distanza fra le nostre labbra è pari a zero e le mie palpebre si chiudono qualche istante dopo le sue.
“ Dottor Lascano,avrei un problemino con la lampo!” esclama la voce di quell’oca inetta. Mi raggelo. Non ci credo! Stamani ha baciato me (anche se tecnicamente l’ho baciato io) ed ora si è divertito con questa nei bagni! È appena andato a letto con quest’oca e stava per baciare me!
“ Nana,non è come pensi tu!” cerca subito di giustificarsi di fronte al mio sguardo deluso. Sì,sono delusa da lui!
“ Io non penso niente! Ero solo venuta a sciacquarmi la faccia,ma non credevo questo posto fosse un’alcova più che un bagno! Evidentemente la profumazione che adoperano qui dev’essere una specie di afrodisiaco! Tornerò dopo!” asserisco prima di correre via in lacrime. Stronzo!
 
[Junior]
Merda! Ma perché non lascia mai che io finisca le frasi? Perché arriva sempre a conclusioni tutto meno che esatte finendo per risentirsi con me? Theresa è solo andata in bagno a svuotare la sua vescica mentre aspettavamo che la colla facesse effetto. È colpa mia se ha problemi pure con le zip questa? Porca puttana!
“ Nana!” cerco di seguirla quando la ragazzina esce dal bagno eseguendo uno strano balletto per chiudersi la zip. Un pezzetto di tessuto si è incastrato nella cerniera lampo e Miss Inettitudine non se n’è neppure accorta! Conviene darle una mano o finirà per distruggere l’abito come ha distrutto quello di Nana!
“ Ecco fatto!” esclamo dopo qualche manovra.
“ Grazie,dottore! Dovrebbe seguire la sua sorellastra. Credo sia gelosa di lei,sa? È normale fra fratelli!” replica. Gelosa di me? No! Lei ha il suo Big Jim! E poi fra fratelli non è normale pomiciare com’è successo oggi nel camerino! Inoltre dovrei essere io a ringraziare Theresa: se non avesse detto nulla,mi sarei fatto trascinare nuovamente da quella cosa malata che nutro per lei (cosa a cui non so ancora dare un nome) e l’avrei baciata di nuovo commettendo un secondo errore. Solo che stavolta avrebbe potuto beccarci chiunque facendo scoppiare il finimondo!
“ Potresti offrirmi un caffè domani pomeriggio per ringraziarmi! Ora scusa,ma devo andare! Mandami un messaggio su facebook,così ci accordiamo!” ribatto prima di uscire dal bagno delle donne in cerca di Susanna.
 
[Armando]
Sono nell’antibagno degli uomini a lavarmi le mani quando tramite lo specchio vedo entrare quello che da qualche settimana è tornato ad essere mio cognato. È strano da quando è arrivato,quindi deduco che il pranzo con Aisha sia andato male! E non ci si poteva aspettare nulla di diverso,visto che quella ragazzina non lo sopporta!
“ Mendoza!” mugugna a mo’ di saluto.
“ Nervoso?” gli domando.
“ La presenza di Trimalcione non rende questo evento il più gradevole della mia vita. È ad un evento simile,per la precisione al compleanno di Calderon,che ha messo gli occhi su Cami e me l’ha portata via con l’inganno. Dovrebbero bandirgli l’ingresso!” risponde serio. Addirittura?
“ Daniele,è evidente che è qui solo per darti fastidio,quindi evita di dar corda alle sue provocazioni e ignoralo,per cortesia! È il suo ultimo evento mondano quindi che se lo goda!” ribatto. Si allontana da me per dirigersi all’orinatoio.
“ E comunque grazie per non aver detto a Nick quello che è successo davvero fra me e Betty quando ha fatto domande alla cena a casa tua!” farfuglio per coprire il silenzio imbarazzante. Pensare che 40 anni fa era come un fratello per me! E invece ora o ci offendiamo a vicenda o non abbiamo più nulla da dirci!
“ Mi piace essere il supereroe di Camilla e porre rimedio ai suoi disastri. La conosci meglio di me e sai che non l’ha fatto di proposito! Si è sentita attaccata ed ha reagito!” risponde ricomponendosi. Sebbene siano passati 40 anni,questo non è cambiato: Daniele che difende Camilla da me o da chiunque altro la accusi!
“ Non sapevo cos’avesse passato con Guido o non avrei preso le parti di lui! Pensare che l’ho quasi cacciata di casa!” mi giustifico.
“ Non quasi. Tu l’hai cacciata di casa,Mendoza! Ci sento ancora bene e l’hai cacciata di casa!” precisa. Alzo gli occhi al cielo.
“ Fai la morale a me dopo ciò che le hai detto al matrimonio di Bob? Diciamo che siamo stati due stronzi con lei e che se fosse stata onesta con noi,si sarebbe risparmiata anni di sofferenze!” obietto. Annuisce.
“ Ma tanto che ne parliamo a fare? Tua sorella ha una testa dura! So che non sapevi nulla delle scappatelle di Trimalcione. Se l’avessi saputo, l’avresti salvata. Lo so perché io avrei fatto lo stesso invece di trattarla male. Trimalcione e quella stronza hanno rovinato la vita mia e di Camilla,oltre che quella di Roby. Avremmo potuto trascorrere la vita insieme invece di… Lasciamo perdere!” risponde incupendosi.
“ Invece di trascorrere gli anni col carattere di una donna col ciclo? Non eri il solo…pure Camilla faceva lo stesso!” scherzo. Mi lancia un’occhiataccia inteneritrice. 
“ Abbiamo perso troppo tempo…e adesso è troppo tardi per avere altri figli insieme. È l’unica cosa che ci manca e che non potremo mai avere! Volevamo tanti figli ed invece ne abbiamo solo una in comune!” asserisce con palese rammarico. Hanno lo stesso rimpianto,insomma.
“ Anche lei ha il tuo stesso rammarico. La mattina seguente al vostro riavvicinamento,dopo la discussione durante la quale ha confessato a me e a Betty quello che era accaduto fra voi,è scoppiata a piangere disperata per quello che la vita vi aveva tolto,perché non poteva più darti un altro erede!” gli racconto. È stato quel dolore nel suo sguardo a farmi capire che lo amava davvero,che non aveva mai smesso!
“ Avrei dovuto volare a Zurigo a riprendermela quando Roberto me lo consigliò tanti anni fa!” mugugna affranto.
“ Se avessi saputo che si stava sacrificando,non l’avrei aiutata a scappare. Dopo quella discussione di quasi 3 settimane fa,mi sento ancora più fortunato ad essere riuscito a riprendermi in tempo la mia Betty!” ribatto.
“ O a quest’ora la tua Betty avrebbe figli franco-colombiani. E forse Michel sarebbe ancora vivo! Non credo mia sorella gli abbia portato sfiga,ma forse se tutti e 4 fossero andati a vivere a Cartagena,lui sarebbe vivo e mia sorella sarebbe felice!” replica.
“ Sì,ma Hermes e Charlotte non si sarebbero mai conosciuti se Marcella e Michel si fossero trasferiti a Cartagena ed io mi ritroverei con un figlio ancora puttaniere! A tua nipote devo tanto!” ribatto. L’idea di Betty con Michel non voglio neppure concepirla nella mia mente!
“ A mio nipote meno perché ti sta portando via la tua bambina. Lo so! Lo capisco perché anche a me il piccolo Mora scende a fatica. Ma ad Aisha vuole bene e questo mi basta! In fondo sono stato genero anch’io e neanche per Roberto dev’essere stato facile,visto che Camilla era ancora più piccola di Aisha!” risponde.
“ E Betty aveva solo un anno più di Giulia quando ho chiesto la sua mano al signor Hermes,quindi capisco come dev’essersi sentito!” affermo.
“ Immagino fosse scioccato perché non credeva sua figlia si sarebbe sposata,visto come si conciava! Scusa la brutalità,ma sai pure tu che è così! E non iniziare con la storia che l’ho invitata a cena perché già me l’ha rinfacciato tua sorella! Potevi evitare di raccontarglielo!” ribatte.
“ Cosa le hai preso per domani?” gli domando. Non vorrei averle fatto il suo stesso regalo!
“ Una cosa che abbiamo sempre sognato e non abbiamo mai avuto,anche se dovrà accontentarsi di una foto per ora!” risponde con gli occhi sognanti. Una foto? Una foto di cosa? 
Sto per domandarglielo spinto dalla curiosità,ma la porta del bagno degli uomini si spalanca ed entra la bionda finta. Oh Signore!
“ Con l’orinatoio a bella vista,potevamo essere scomposti,bionda finta! Preferisco tu non veda i miei gioielli di famiglia!” esclamo beffardo.
“ Dovrei parlare da sola con Daniele,ti dispiace?” replica ignorando la mia battuta. Guardo negli occhi Daniele. Ha la faccia seccata di chi vorrebbe essere altrove,nel luogo più lontano possibile da questo!
“ Armando,se incroci Cami,puoi dirle di aspettarmi qui fuori? Non sarà una cosa lunga perché ho finito gli analgesici e non posso sostenere conversazioni molto prolisse con questa donna senza che mi scoppi la testa!” si rivolge a me. Ridacchio divertito prima di uscire.
 
[Daniele]
“ Fai alla svelta che non è aria. E al primo dettaglio sconcio di quello che è accaduto fra te e il tuo cafone sulla mia poltrona o in bagno me ne vado perché non mi interessa e perché non voglio restare traumatizzato!” asserisco duro. Ci manca solo questa!
“ Daniele,se sei geloso lo capisco! E magari la presenza di Camilla ti confonde facendoti credere di amarla ancora! Forse se partissimo per un viaggio da soli,riusciremmo…” la interrompo nella sua sequela di baggianate. Ne avesse imbroccata una!
“ 1) Io non sono geloso di te e quello,ma della mia poltrona perché è un ricordo di mio padre. Capisco che per te gli oggetti abbiano solo un valore economico,ma quella per me ha un valore affettivo! 2) Camilla non mi confonde per niente,in quanto ho sempre avuto chiaro il mio imperituro amore per lei. 3) Io e te non andiamo proprio da nessuna parte assieme! Se proprio vuoi partire,procurati i soldi e parti per un bel viaggio di sola andata! Ciao e buona serata!” smonto tutte le sue frasi prima di congedarmi da lei facendo per andarmene,ma mi afferra la manica della giacca. Lancio un’occhiataccia alle sue dita arpionate alla stoffa.
“ C’è una cosa che non sai,Daniele. Una cosa riguardante il nostro matrimonio e che devi sapere! Io credo sia giusto e che possa farti ragionare!” afferma. E crede me ne freghi qualcosa? Il nostro matrimonio non esiste per fortuna!
“ Adesso che non esiste più devo sapere questa cosa? Ma guarda! Credi che questa cosa mi farà tornare con te? Sei fuori di testa se pensi questo! Io,per tua informazione,ragiono benissimo. Amo Camilla Mendoza e la sposerò! Né tu né quell’altro né nessun altro riuscirete a farci desistere dall’intenzione di trascorrere il resto della nostra vita assieme!” replico perentorio incrociando le braccia al petto.
“ Ti ricordi quando eri a Singapore,in Cina,per quel viaggio di lavoro 22 anni fa?” mi chiede. Evito anche la fatica di farle notare che non fa parte della Cina Singapore,perché sarebbe inutile!
“ Sì,quando sono tornato ti ho chiesto di avere un altro figlio!” rispondo scacciando con forza tutto ciò che mi ha portato a volere quel terzo figlio. Prima di partire per quel viaggio ero andato a salutare Roberto e Margherita e mi ero imbattuto nel video di Barbara. Era così simile alla mia Cami che ho desiderato fosse mia figlia,ma purtroppo era di lui!  
“ Io ti ho detto di no perché mentre eri a Singapore è successa una cosa. Stavo mettendo il puntale all’albero di Natale e sono caduta. La nostra domestica dell’epoca mi ha trovata e portata in ospedale,dove si sono accorti che avevo avuto un aborto spontaneo di una gravidanza extra uterina!” mi racconta con gli occhi lucidi. Ed ha pensato bene di dirmelo adesso! Dirmelo allora no,per carità! Forse non sarebbe cambiato nulla,ma avevo il diritto di piangere mio figlio!
“ Dopo quell’aborto,io sono diventata sterile,Daniele. Io volevo darti un figlio,ma non potevo!” aggiunge. E adesso che vuole da me? Una pacca sulla spalla? Un abbraccio consolatorio o che? E chi consola me da questa doccia fredda? Ho perso un figlio che non sapevo di avere e questa pazza non ha mai pensato di dirmelo!
“ Daniele,non dici niente?” cerca di scuotermi.
“ E CHE COSA VUOI CHE DICA? VUOI UN APPLAUSO? CHE TI CONSOLI O CHE? AVEVO DIRITTO DI VENIRNE A CONOSCENZA TEMPO FA,QUANDO È SUCCESSO! INVECE ME LO VOMITI ADDOSSO ORA SOLO PER VENDICARTI!” sbotto.
“ Se te l’avessi detto tempo fa,tu saresti corso da lei,che sfornava figli a profusione! Credi sia stato facile per me sentirti nominare quella donna nel sonno in tutti questi anni,eh? Credi che sia stato divertente per me sapere di non poterti dare ciò che anelavi e sentirmi sempre un gradino sotto la tua sublime e fertile Camilla? Avresti usato questa storia per correre da lei e magari farti dare da lei il bambino che volevi tanto,forse pure più di uno visto che a quella lì per restare incinta bastava uno sguardo!” replica. Sì,ha ragione: sarei corso dalla mia Cami,ma non per avere un figlio. Solo perché l’amavo! Ma lei,come al solito,ha deciso per entrambi! E poi,se a Cami fosse bastato solo uno sguardo per restare gravida,a quest’ora avrei altri figli di 26,14 e 10 anni (le sole 3 volte in cui ho avuto la fortuna di vederla in questi anni)!
“ SÌ,SAREI CORSO DA LEI. E L’AVREI FATTO SE MI AVESSI CONSEGNATO QUELLA BENEDETTA LETTERA,COSÌ COME SAREI CORSO DA LEI SE AVESSI SAPUTO CHE SI ERA UBRIACATA DOPO AVER SAPUTO TUTTI I DETTAGLI DELLE NOSTRE NOZZE. SAREI CORSO DA LEI SE NON MI AVESSI TOLTO LA FACOLTÀ DI SCELTA! TU MI HAI IMPEDITO DI SCEGLIERE,PATRIZIA! E TI ASSICURO CHE A CAMI NON BASTAVA UNO SGUARDO PER RESTARE INCINTA!” sbotto.
“ COME LO SAI? IN QUESTI ANNI CI SEI ANDATO A LETTO? RISPONDI!” strepita.
“ Se fosse accaduto non sarei mai tornato a casa da te. Sarei rimasto con lei ogni istante della mia esistenza. Lo so perché le rare volte in cui l’ho vista e l’ho guardata,non è mai rimasta gravida. Questa è solo un’altra delle tue manovre: mi hai impedito di piangere mio figlio! E per colpa del tuo egoismo,non potrò mai averne un altro dalla donna che amo! Puoi ritenerti soddisfatta: sei riuscita a distruggermi,anche se non del tutto perché almeno ho accanto la donna che ho sempre amato che mi adora,ho 6 figli splendidi,ho una nipotina che amo! Non ce l’hai fatta a rovinarmi la vita perché i tuoi stratagemmi hanno avuto come unico risultato di rovinare la tua esistenza: sei tu quella che i nostri figli non vogliono più vedere,non io! Ti saluto e sappi che questa non te la perdonerò mai!” ribatto lasciando furioso quel bagno. Ad attendermi alla porta c’è il mio angelo. Mi getto fra le sue braccia come fossi un bambino in cerca di conforto,di amore.
“ Sono qua,amore mio! Andrà tutto bene!” mi sussurra. Sento che è vero: quando lei è accanto a me non può che andare tutto bene!
 
[Roberta]
Io,Joseph e Clizia abbiamo deciso di tornare a casa di zio Armando perché domani abbiamo l’aereo presto e abbiamo bisogno di riposare, quindi tocca salutare mamma e papà. Mi dispiace separarmi da lui. È la prima volta che accade da quando lo conosco e spero solo di non scoppiare a piangere trascinandolo con me! Io sono una Valencia e sono forte!
Quando ci avviciniamo al bagno degli uomini assistiamo ad una scena strana: mio padre stretto a mia madre (il ché è praticamente consuetudine) e la bionda finta,ex moglie di mio padre,che esce dal bagno degli uomini.
“ Si può sapere che diavolo gli hai fatto?” domanda mia madre a quell’oca.
“ Non sono cose che ti riguardano! Sono cose fra me e Daniele. Anche se ti disturba,noi due abbiamo un passato e due figli assieme! Sono ancora sua moglie,visto che l’annullamento non è ancora stato ufficializzato!” replica quella stronza.
“ Ma è già nelle mani del mio legale,se proprio ci tieni a saperlo. In merito al passato,vorrei tanto non esistesse. E su Giulio e Susanna posso solo dirti che li amo solo perché sono figli miei. Ogni volta che penso a loro cerco di scordare l’altra metà del loro corredo cromosomico o finirei per detestarli!” le risponde a tono mio padre. Io,mio marito e mia figlia ci avviciniamo a loro sperando di uscirne vivi.
“ Che succede,nonna?” domanda mia figlia abbracciando i miei genitori. Papà le accarezza la fronte.
“ Nulla. Non succede nulla,amore! Non ti devi preoccupare!” la rassicura mia madre.
“ Noi volevamo salutarvi. Insomma domani partiremo molto presto ed i saluti all’aeroporto mi mettono tristezza!” asserisco con un nodo alla gola. Prima di conoscere papà e di sposarmi,mia madre era la persona a cui tenevo di più al mondo,mentre ora ci sono anche mia figlia,mio marito e papà a cui tengo parecchio. Diciamo che mi sto separando da due delle persone a cui tengo di più al mondo e non è facile per me!
“ Già. E per consolarti,in tal caso,non avresti neppure la possibilità di guidare la mia auto!” scherza papà con gli occhi lucidi. Ridacchio assieme alla mamma.
“ Ma tanto ci sentiremo tutti i giorni via skype! Voglio sapere come va la convivenza di Susanna e Junior!” replico guardando altrove. I singhiozzi di mia madre sono piuttosto evidenti anche se cerca di nasconderli.
“ Mamma,non fare così! Pensa che non ti lascio da sola,ma con papà! Hai resistito quando sono partita per il viaggio di nozze e credi di non farcela ora che hai papà accanto? Mi sembra che quando sono scappata,ve la siate cavata egregiamente nel sostenervi a vicenda!” esclamo.
“ Ma insomma!” mi redarguiscono entrambi imbarazzati. Mi fiondo fra le loro braccia lasciandomi coccolare da loro come fossi una bimba. Mi piace quando papà mi vezzeggia come se fossi la bambina che non ha potuto crescere!
“ Amore,non fare così! Lo so che è difficile,però sarà così finché Clizia non finirà la scuola! Piccola,dispiace anche a me lasciarti andare ora che ti ho trovata,ma sarà per poco. Questi mesi voleranno,tesoro! Ti amo così tanto,puledrino mio!” singhiozza papà. Piango fra le sue braccia.
“ Papà ha ragione: presto verrai a stare qui e staremo sempre insieme. Non ci separerà più nessuno,amore!” singulta mamma. Annuisco.
“ Ci mancherai tantissimo!” mi sussurrano mentre continuo a singhiozzare.
“ Anche voi mi mancherete tanto. Meno mi mancherà la matta che stamani mi ha rovinato il completo!” rispondo strappando loro una risata.
“ Nonno,ma tu e la nonna verrete a trovarci,vero?” domanda mia figlia a mio padre,che la abbraccia forte.
“ Tesoro,tu e i tuoi genitori verrete qui per le nozze di Nick,per Natale e per le nozze di zia Babi che coincideranno col Capodanno. E da gennaio in poi verremo a Zurigo almeno ogni mese!” la rassicura mia madre.
“ Facciamo ogni 2 settimane,amore mio. Non credo di riuscire a stare senza vedere mia figlia e mia nipote per più di due settimane. E neppure tu! Ti conosco,mamma chioccia!” obietta mio padre strappandole una risata divertita.
“ Disse colui che già sente la mancanza della sua primogenita! Sei più chioccia di me,Valencia!” lo punzecchia mia madre ottenendo di risposta un bacio. L’ex moglie di mio padre si allontana disgustata.
 
[Bianca]
“ In lacrime? Davvero?” domando a mia cognata. Io,lei,Carlos,Mario,Pilar e Bob siamo al buffet in coda per prendere qualcos’altro da mangiare. Le due gravide hanno sempre fame purtroppo. Ed io,per genetica,sono un pozzo senza fondo.
“ Sì. Ha preso la vodka,mi ha ringraziato e se n’è andata! Forse ha problemi con Smeaton!” risponde Aisha preoccupata.
“ Magari piangeva per il vestito andato in malora!” suppone il mio fidanzato. Solo lei può piangere per un vestito!
“ Va bene essere superficiali,ma non si piange per un vestito. Non a quella maniera,perlomeno! No,era affranta! Dico sul serio! Era nello stato in cui si versa quando accade qualcosa di brutto!” risponde Aisha. Mah…dovrebbe essere contenta per il suo nuovo lavoro!
“ Aisha,hai visto Susanna? Devo parlarle! È importante!” esclama Junior tutto trafelato avvicinandosi alla coda. Ma che gli prende?
“ Sì,si è allontanata con 2 bottiglie di vodka! Ma sta così per qualcosa?” replica Aisha.
“ S-Sì,sempre per la storia di letto fra mio padre e sua madre! Che casino! Quei due me la pagano! Uno fa tanto per riuscire a farla ragionare!” ribatte lui prima di andarsene.
“ Suo padre e Patrizia Fernandez?” domandano confusi Mario,Carlos e Bob.
“ Sì. Susanna li ha beccati assieme e non ha gradito!” risponde Aisha telegrafica. Che schifo!
 
[Patrizia]
Quando sono uscita dal bagno degli uomini per cercare di fermarlo,era già avvinghiato a quella sgualdrina. È solo colpa sua se siamo finiti così! Ed è anche colpa sua se non ho mai raccontato tutto a Daniele quando è accaduto. Non volevo corresse da lei,che continuasse a porla un gradino sopra di me anche per la sua fertilità contrapposta alla mia sterilità!
“ Patrizia,ma sei proprio tu!” esclama una voce maschile,che riesco a stento a riconoscere. Mi volto di scatto trovandomi di fronte il mio primo marito. Il primo fallimento della mia vita!
“ Maurizio!” rispondo scostante. L’ultima volta che l’ho visto i suoi capelli erano ancora neri e non indossava gli occhiali da vista.
“ Come mai sei in lista per il lancio dell’Ecomoda? Di solito non ci sei mai!” replica. Forse perché Armando Mendoza e Daniele in questi 30 anni non sono mai stati amici per la pelle,anche se forse ora lo diventeranno visto che stanno per imparentarsi!
“ Sono venuta con un amico. Non sapevo fossi invitato! Sei presente a tutte le collezioni o questa è un’eccezione?” ribatto.
“ Gli abiti dell’Ecomoda mi piacciono e quindi,come cliente,vengo invitato spesso. Ho saputo di tuo marito. Mi dispiace!” risponde. Mi ha sempre reputata una strega ed ora gli dispiace?
“ C’ha solo messo più anni di te a considerarmi una strega e a lasciarmi per un’altra! Perché il nostro matrimonio è finito per un’altra,no? La stessa donna che poi hai sposato,non è così?” replico incrociando le braccia al petto.
“ Sono passati quasi 40 anni,Patrizia! Anche se lo ammettessi,cosa cambierebbe?” ribatte.
“ Nulla,ma almeno ti assumeresti le tue responsabilità!” rispondo. Mi guarda allibito.
“ Sei diventata saggia! Sì,è così: ti ho lasciato per un’altra,la donna che ho sposato e da cui ho divorziato dopo qualche anno. Ora che lo sai, che cambia?” ammette seccato. Sto per rispondergli quando si avvicina il figlio di quella gattamorta di Camilla.
“ Ha visto Susanna?” mi domanda senza troppi preamboli e senza neppure troppo garbo. Scuoto il capo.
“ Benedetta ragazzina! Giuro che quando la trovo,me la paga!” borbotta. Ma guarda questo!
“ Invece che civettare col signore,potrebbe anche cercare sua figlia,visto che è scappata per colpa delle sue prodezze! Roba da matti! Avrebbero dovuto toglierle la podestà genitoriale quando Susanna e Giulio erano bambini!” si rivolge poi a me.
“ E lui chi è?” domanda Maurizio.
“ Armando Lascano Mendoza,il nipote di Armando Mendoza e il figlio di Camilla Mendoza. Un giorno erediterò il 6% dell’azienda! Lei è Maurizio Brickman,vero? Il Presidente della Contest Corporation,giusto? Si parla spesso di lei anche in Europa!” si presenta quello porgendogli la mano. Maurizio la stringe con vigore.
“ In persona!” risponde il mio primo marito a quel maleducato.
“ Mi ha fatto piacere conoscerla di persona,ma ora devo proprio andare,però se accetta un consiglio: non perda tanto tempo con la signora. Il mio patrigno,un uomo molto equilibrato,dà di matto ogni volta che incontra lei o mio padre e c’ha messo 30 anni per liberarsi della qui presente,quindi stia attento!” esclama quel cafone prima di allontanarsi. Maurizio trattiene una risata.
“ Non ridere di me!” lo redarguisco a voce alta.
“ Non ridevo di te…o meglio non solo di te. È che è carina questa famiglia allargata! Fa tanto tribù indiana e mi chiedo come saranno d’ora innanzi le cene della vigilia di Natale o di Capodanno! Posso accompagnarti a quelle cene? Non perché voglia tornare con te,ma perché mi incuriosisce tale situazione!” scherza. Sbatto le braccia lungo i fianchi indispettita. Ci si mette pure lui?
 
[Susanna]
Alla fine mi sono ubriacata. Ho finito tutte e due le bottiglie di vodka alla fragola rubate al buffet per cercare di dimenticare questa giornata terribile. Voglio solo dimenticare mia madre e quel cafone ripulito avvinghiati in un bagno pubblico,il mio vestito andato a farsi benedire e il mio fratellastro che ha deciso di spassarsela con l’assassina del mio vestito ed ha poi avuto la faccia tosta di cercare di baciarmi! La verità è che per gli uomini è tanto facile dimenticarsi di me perché valgo poco,molto poco!
“ Ciao! Posso farti compagnia? Mi chiamo Sebastian!” esclama un ragazzo sedendo di fianco a me.
“ Come l’aragosta amica della sirenetta?” replico sprezzante. Mi interessa poco fare nuove amicizie stasera! E poi con Jorge ho già sbagliato una volta oggi! Inoltre questo ragazzino con tutta probabilità non è neppure maggiorenne!
“ E tu come ti chiami?” ribatte. Lo guardo seccata. Ci vuole tanto a capire che voglio restare sola e che sono pure mezza ubriaca?
“ Lo sai che sei molto carina?” esclama carezzandomi la guancia.
“ E tu lo sai che tua madre ti sta cercando perché è l’ora del coprifuoco? Lascia in pace la mia ragazza e vai a nanna,ragazzino,o tua madre ti dimezzerà la paghetta! E cerca di farti curare da un buon medico,che non è normale interessarsi a ragazze tanto più grandi di te!” esclama una voce che purtroppo riconosco mettendo in fuga quel ragazzino.
“ TU SEI TOTALMENTE PAZZA! HANNO RAGIONE QUELLI CHE DICONO DI TE CHE SEI FUORI DI TESTA! MALEDIZIONE, NON SOLO TI SEI UBRIACATA,MA TI SEI MESSA A FLIRTARE CON UNO POCO PIÙ GRANDE DI NOSTRA NIPOTE,MA CHE TI DICE LA TESTA,EH? TI DICE NULLA IL TERMINE << PEDOFILIA >>? MA LO STUPIDO SONO IO CHE HO PERSO TUTTA LA SERATA A CERCARTI!” sbotta inferocito. Cerco di alzarmi facendo forza sulle braccia,ma mi gira la testa.
“ Avresti potuto restartene con la tua fidanzatina! E non accetto la morale da te che consumi la tua passione in un bagno pubblico! Mi dispiace di averti rovinato la sveltina con Campanellino! Almeno lei a tuo padre piace? In fondo hanno lo stesso metodo di approccio,quindi hanno qualcosa in comune: lui per avvicinare tua madre ha rovinato il vestito di tua nonna; e lei per adescare te ha distrutto il mio!” replico mordace.
“ A questa riflessione non c’ero arrivato. E comunque Theresa non è la mia fidanzata! Stai facendo tutto da sola!” precisa duro. Dopo vacui tentativi,riesco ad alzarmi facendo per allontanarmi di lì,ma la sua mano sul mio avambraccio blocca il mio incedere.
“ Se torni dentro in questo stato,tuo padre ti ammazza! Adesso gli mando un messaggio,dicendo che andiamo via,ok? Ci fermeremo in un bar e tu berrai acqua ghiacciata e caffè amaro!” esclama risoluto poggiandomi la sua giacca sulle spalle prima di scrivere quattro parole in croce a mio padre via sms.
“ Pensa alla tua sbronza! Anche tu sei alticcio!” obietto incrociando le braccia al petto. Cerca di toccarmi la spalla,ma mi scanso.
“ Ma no,scusa. Sei ebbro perché hai festeggiato il tuo fidanzamento con quella,no? E allora vattene! Tanto siete tutti bugiardi e tutti pronti a puntare il dito contro me: mio padre ha nascosto per 30 anni di amare ancora tua madre; tua madre ha occultato a mio padre di avere una figlia; tuo padre ha nascosto chissà quante cose a tua madre; mia madre mi ha nascosto di avere una storia di letto con tuo padre; e tu sei andato a letto con quella! Poi sarei io la pecora nera!” sbotto scoppiando in lacrime. Mi accoglie fra le sue braccia carezzandomi i capelli e le spalle. Il suo cuore batte furioso contro il mio.
“ Non piangere,Nana! Tu non sei la pecora nera. Al massimo giallo-blu come le tue borse!” replica sfiorandomi la schiena con la punta delle dita. Mi scappa un sorriso al pensiero di una pecora giallo-blu.
“ Lo so che stai ridendo! Non costringermi a farti il solletico per smettere di piangere!” esclama poggiando due dita sotto il mio mento per costringermi a guardarlo negli occhi. Porto una mano alla mia guancia per cancellare le lacrime,ma lui mi precede.
“ Perché trai sempre conclusioni affrettate e non mi lasci mai parlare?” mi chiede. I suoi polpastrelli mi sfiorano il viso con una lentezza esasperante facendomi rabbrividire e socchiudere gli occhi.
“ Conclusioni affrettate?” boccheggio.
“ Quando sei entrata in bagno avevo i vestiti. Ed avevo i vestiti perché non li ho mai tolti,ok? Come dire? È che quella Theresa è un impiastro! Ha rotto il tacco e ho dovuto incollarglielo! Non sono il tipo da sveltina in bagno,Nana!” mi spiega. Come mai mi sento sollevata? Perché quel masso che mi opprimeva il petto sembra essersi dissolto?
“ Preferisci i camerini?” scherzo. Ridacchia imbarazzato.
“ Andiamo a riprenderci dalla sbronza e poi a casa?” mi propone. Annuisco convinta cercando di non guardarlo negli occhi perché hanno un potere strano su di me,un effetto che non mi piace per niente. Mi gira un secondo la testa e mi appoggio a lui.
“ Che hai?” mi chiede. Scuoto il capo imbarazzata pregando che il mio stomaco non mi tradisca.
“ Nana,non sarai mica incinta,vero?” replica con una vena di terrore nella voce. Ci manca solo questa!
“ No. Io e Jorge non ne abbiamo mai parlato. Ho solo un po’ di fame!” rispondo. Praticamente non mangio dal nostro pranzo!
“ Hai bevuto a stomaco vuoto! Sei più pazza di quanto credessi!” commenta a mo’ di rimprovero.
“ Menomale che la tua fidanzatina è tanto diligente! Forse perché sua madre non va a letto col primo bifolco che incontra! Scommetto che appartiene ad una di quelle famigliole da pubblicità col cane e la mamma che sforna le torte!” ribatto acida.
“ Non è la mia fidanzata!” replica urtato.
“ Ah no? E allora perché voleva le dessi una mano con la lampo? Sei davvero così imbranato con le donne da dover attendere i miei…” non finisco la frase che perché le sue labbra annullano la distanza che le separa dalle mie. Resto spiazzata. Non so bene come agire in codesta situazione,ma alla fine decido di staccare il cervello e stare a vedere che succede. Affondo le dita fra i suoi capelli e approfondisco quel bacio, mentre si arpiona ai miei fianchi. Le gambe mi tremano,tanto che finisco per stringermi alla sua camicia e per poggiare la schiena contro l’albero che ci ripara dall’hotel. Mi scappa un sorriso quando mi accorgo dell’effetto che ho su di lui. Mi morde il labbro,forse per punirmi.
I suoi pettorali vibrano in perfetta sintonia con i miei morsi sul suo labbro inferiore. La sua bocca è fresca,carnosa e mi piacciono i mugolii che emette quando gli mordo le labbra. La sua mano destra abbandona il mio fianco risalendo verso l’alto per sfiorare il seno,che accarezza con dedizione,per poi vezzeggiare il profilo del collo fino a raggiungere la mia nuca ed infilarsi fra i miei capelli. Abbraccio il suo fianco con la gamba destra per attirarlo a me e sentire meglio la sua eccitazione contro il mio ventre. Basta davvero un bacio a ridurlo in questo stato?
È di nuovo un rumore casuale in lontananza,quello di due risate non chiaramente identificate,a farci staccare come scottati,come appena svegli da un sogno o da un incubo (no,gli incubi lasciano addosso una sensazione di terrore,di inquietudine,non di eccitazione).
“ Non deve ricapitare,Nana! Tu sei mia sorella,porca miseria!” esclama Dodo sconvolto. E lo dice a me? È lui che mi è saltato addosso!
“ È stata colpa dell’alcool. È evidente che non lo reggiamo tanto bene!” mugugno imbarazzata. Annuisce.
Prendiamo qualche attimo di respiro prima di dirigerci verso l’uscita notando poco dopo che le risate erano di Aisha e di Carlos Mora,che stavano venendo in giardino,forse per una passeggiata.
“ Finalmente l’hai trovata evitando di girare come una trottola! Come mai sei così rosso in faccia ed hai i capelli in quello stato pietoso? Ti senti bene?” esclama Carlos Mora rivolgendosi a Dodo. Ma questo un chilo di fatti propri no?
“ Ho bevuto. E pure Nana. La riporto a casa e la faccio riprendere! Ci vediamo domani!” taglia corto Dodo prendendomi la mano. Perché sta intrecciando le dita con le mie? E perché il cuore mi batte così forte? Dev’essere una scarica di adrenalina!
“ A domani!” ci salutano i due prima che ci allontaniamo. Menomale che non si sono accorti di nulla!
 
[Barbara]
Ancora non riesco a crederci. Mi sembra di essere la protagonista di un incubo e spero di svegliarmi da un minuto all’altro! Mia suocera e mio padre a letto assieme. Sembra un’epidemia! Mia madre e Daniele posso anche capirli,visto che si amano da quasi 50 anni,ma loro due che scusante hanno?
“ Posso sedermi qui o ti do fastidio?” mi domanda una voce simile a quella di Giulio allontanandomi dai miei pensieri. Mi riscuoto tornando alla realtà in cui mio suocero sta aspettando una risposta. Daniele è stato molto gentile e presente in queste settimane con me e con Giulio. E in ogni telefonata non ha fatto altro che scusarsi ogni 3 frasi per il suo comportamento nei miei riguardi fino ad un mese fa!
“ Sì,che può sedersi…cioè che puoi sederti! La mamma?” replico. Si mette a sedere.
“ In bagno. Stiamo per tornare a casa perché siamo stanchi morti. Spero solo di non dover far riprendere Susanna da una sbronza per via di quello che è successo! Ma pare che tuo fratello si sia già calato nei panni del fratello maggiore!” risponde. Annuisco.
“ Sei disgustata per la storia di tuo padre,vero? Mi dispiace che tu debba scoprire le cose sempre in questo modo!” esclama. Scrollo le spalle.
“ Giulio dov’è?” mi domanda.
“ Al bagno. Mi ha raccontato di essersi sorbito una gara di punzecchiamenti fra Junior e Susanna. È buffo: io e Giulio ci amiamo tanto e loro due si detestato in egual maniera!” rispondo. Ridacchia divertito.
“ Evidentemente la genetica mia e di tua madre l’avete ereditata solo tu e Giulio. Non potevamo pretendere si amassero pure loro alla follia per un colpo di fulmine!” scherza. Effettivamente!
“ Credi che anche io e Giulio saremo felici come te e la mamma? Che ci ameremo anche noi così anche fra 40 anni? Ho paura che arrivi un’altra e se lo porti via,che mi tocchi vederlo all’altare con un’altra donna!” mugugno. Mi accarezza la nuca.
“ Quest’altra dovrebbe essere super intraprendente per portartelo via in un meno di un mese e mezzo visto che il 31 dicembre vi sposerete,non ti sembra? Babi,anche se non sei una Valencia per genetica,lo sarai per matrimonio,quindi devi essere sicura di te e della tua relazione con mio figlio! Giulio ti ama. Ti adora come io adoro tua madre! Il vostro matrimonio funzionerà e mi renderete nonno di tanti bambini bellissimi,che io e tua madre vizieremo e spingeremo sull’altalena!” mi rassicura deciso ma dolce.
“ Daniele,mi porteresti all’altare?” gli domando a bruciapelo. Mi guarda basito. Apre bocca un paio di volte al fine di rispondermi per poi richiuderla senza riuscire a pronunciare neppure mezza sillaba.
“ Non penso Giulio e tua madre apprezzerebbero di vederci sposati,tipo Beautiful,sai? Credo che Giulio potrebbe anche arrivare a picchiarmi per una cosa del genere e tua madre gli darebbe una mano! E poi va bene che tuo padre è una mezza schifezza d’uomo,ma cercare in me lui, direi che mi oltraggia proprio! È un modo per farmi scontare tutte le offese che ti ho rifilato da quando ti conosco? Inoltre c’è una sola donna che ho sempre voluto e ancora desidero sposare ed è tua madre! Sperando che questa sia la volta buona!” scherza facendomi imbarazzare e stappandomi una risata. Il senso dell’umorismo è lo stesso di Giulio!
“ Sono seria,Daniele. Mi accompagneresti tu all’altare?” ribadisco. Resta senza parole per qualche minuto,il ché è tutto dire.
“ Non stavi scherzando quindi?” balbetta quando si riprende. Scuoto il capo.
“ Non è uno sfregio a mio padre per quello che è venuto fuori stasera o alle nozze di Hermes. È solo che mio padre ha violato gli obblighi morali e di fedeltà coniugale verso mia madre occupandosi solo di se stesso e non vedo come un uomo del genere possa avere la faccia tosta di affidarmi al mio futuro marito,magari chiedendogli di prendersi cura di me,proprio lui che ha sempre curato solo la sua persona ed il suo ego!” chiarisco sfogandomi su questa storia. Continua a sbattere le palpebre sconvolto.
“ Daniele,se non te la senti,chiederò a Junior o a zio Armando,non devi preoccuparti. Non sei obbligato ad accettare solo perché sei il compagno di mia madre!” cerco di estorcergli una reazione che non sia quella di una statua di sale o di pesciolino rosso nella boccetta. Non volevo sconvolgerlo in questa maniera!
“ Barbara,io ne sono onorato. Ma neanch’io sono stato il marito modello con Patrizia,lo sai!” borbotta.
“ Ma tu hai fatto quello che hai fatto perché amavi la mamma e sei stato manipolato. Se ti fossi sposato con la mamma,saresti stato un marito irreprensibile,ne sono certa! Mio padre ama solo se stesso. Se avesse amato la mamma non avrebbe rischiato di farla morire…” mi interrompe.
“ Non me lo ricordare o lo ammazzo! Non ricordarmi tutto quello che è successo a me e Camilla da quando abbiamo avuto la disgrazia di incontrarlo,per cortesia!” mi ordina ancora toccato da tutta questa storia.
“ Accetti?” gli chiedo decisa. In realtà ci sto pensando dal giorno delle nozze di Charlotte. Lo so che nel suo caso è diverso perché suo padre è morto,ma chi mi impedisce di farmi accompagnare all’altare da mio suocero (che è anche il mio patrigno),visto che mio padre non accetta il mio ragazzo ed ha combinato tutto quel po’ a mia madre portandola quasi alla morte?
“ Anche tu prendi la gente per sfinimento come tua madre! Povero me attorniato da donne così testarde! Sì,accetto. Ma se Giulio e tua madre non dovessero essere d’accordo,mi vedrei costretto a tornare sui miei passi. Non voglio andare contro il volere di Camilla!” asserisce.
“ E perché dovresti andare contro il mio volere?” domanda mia madre sopraggiungendo alle nostre spalle. Lui le accarezza la mano che poggia sulla sua spalla facendole circumnavigare il divano e accomodare fra le sue braccia. Le regala un bacio carezzandole il viso. Sorrido intenerita.
“ Vorrei che Daniele mi accompagnasse all’altare. E sappi che nessuna delle tue obiezioni mi costringerà ad arrivare all’altare sottobraccio di papà. Se Daniele dovesse tirarsi indietro,chiederei a Junior o a zio Armando!” affermo seria. Mia madre e mio suocero si guardano negli occhi per svariati secondi. Lei è stupita come lui quando gliel’ho proposto.
“ Amore,io ne sarei onorato. È tua figlia,la figlia della donna che più amo al mondo. Ed è la donna che mio figlio ha scelto e che ama,quindi mi renderebbe felice,ma non posso accettare senza sapere che ne pensate tu e Giulio!” asserisce il mio patrigno di fronte allo sgomento di mia madre che fissa me e lui come se fosse ad una partita di pingpong.
“ Cosa ne pensiamo di cosa?” domanda Giulio raggiungendoci e prendendo posto di fianco a me. Mi bacia la tempia abbracciandomi.
“ Voglio che tuo padre mi accompagni all’altare. Ti dispiace,amore mio?” gli domando un po’ troppo diretta lasciandolo di stucco.
“ COME PREGO?” strepita una voce alle mie spalle facendomi trasalire. Alzo gli occhi al cielo.
 
[Guido]
Spero proprio di aver capito male! Dopo tutto ciò che questo stronzo le ha fatto passare da quando ha cominciato ad uscire con quel bel mobile del figlio,vuole che l’accompagni all’altare?
“ Ora che c’è anche Tarzan,siamo a posto!” sibila quello. Camilla gli sfiora la mano.
“ Hai sentito bene. Vorrei che Daniele mi accompagnasse all’altare. In fondo tu non approvi queste nozze,no? Non voglio spingerti ad attuare un comportamento ipocrita,poiché mi pare tu l’abbia fatto già a sufficienza in questi anni!” asserisce mia figlia,che da quando frequenta mini Cullen stento a riconoscere.
“ PERCHÉ IL VAMPIRO CON CUI SCOPA TUA MADRE LO APPROVA? TI RICORDO CHE CIP E CIOP SI SONO SENTITI TELEFONICAMENTE PER LA PRIMA VOLTA DOPO 40 ANNI (ALMENO DA CIÒ CHE DICONO LORO) PERCHÉ IL TUO CARO SUOCERO VOLEVA INTERVENISSIMO PER FARVI LASCIARE. TI SEI BEVUTA IL CERVELLO?” sbotto inferocito.
“ Smettila di urlare che ci guardano tutti! No,non ho dimenticato i trascorsi con Daniele,ma il poverino non sa più come chiederci scusa ed io voglio dimostrargli che apprezzo tutti i suoi tentativi. Inoltre sai benissimo che dietro il suo rifiuto verso noi due c’eri tu. Se tu non ti fossi messo fra loro,Daniele non avrebbe avuto ragioni per voler tenere lontano da sé la mamma né per temere che Giulio fosse piantato all’altare da me com’è capitato a lui 40 anni fa!” obietta mia figlia.
“ Ciò non toglie che tuo padre sono io,non lui. Io. Poiché se Dracula fosse tuo padre,non potresti sposare il tuo Guglielmo!” replico.
“ Si chiama Giulio! Non ho mai attribuito la mia paternità a Daniele. Semplicemente trovo fuori luogo che mi accompagni all’altare magari raccomandando al mio futuro marito di rendermi felice,quando tu hai fatto tutto l’opposto con mia madre tradendola ed impedendole di stare con l’uomo che ha sempre amato! Giulio finirebbe per riderti in faccia,seguito a ruota da Daniele,da Junior,dalla mamma e lo farebbe anche la metà degli invitati trasformando il mio matrimonio in una barzelletta! Diverrebbe tutto una buffonata perché è da buffoni raccomandare a qualcuno qualcosa quando nella vita si è agito in modo diametralmente opposto. So che Daniele non è stato il marito modello con mia suocera, ma sono sicura che con la mamma sarebbe stato e sarà diverso!” ribatte risoluta.
“ E poi,Trimalcione,non è il caso di sfidarmi a duello per una cosa simile: in fondo anche Armando ha accompagnato all’altare mia nipote!” interviene quello stronzo. Mi prende per culo?
“ GRAZIE AL CAZZO! IL PADRE DI TUA NIPOTE È MORTO,COGLIONE!” sbotto inferocito. Mi tira un potente ceffone.
“ Ma io ero vivo e tu hai fatto lo stesso con mia figlia! Tu hai accompagnato mia figlia all’altare ed io voglio solo ricambiare il favore. Con la differenza che almeno Barbara è mia nuora oltre che la figlia della donna che amo,mentre tu per Roberta sei meno di niente! Valevi zero anche prima visto che avevate un rapporto orribile e che per colpa tua è scappata persino di casa da ragazza! Io non sarò stato il padre del secolo,ma almeno Giulio e Susanna non sono mai fuggiti di casa per colpa dei conflitti con me! Il ceffone era per ricambiare quello che tu hai dato a mia figlia tanti anni fa e che l’ha spinta a scappare di casa e ringrazia di non esserti beccato gli interessi per via degli anni trascorsi! E non gridare questa storia di Michel,che mia sorella ci sta ancora male! Ci manca solo che ti senta e scoppi a piangere,insensibile!” obietta.
“ QUINDI È UNA RIPICCA LA TUA?” insinuo incazzato.
“ No. Desidero solo assecondare il volere della mia figliastra. Che c’è di male? Inoltre accetterei tale proposta solo a seguito di pareri positivi da parte della mia Camilla e di mio figlio!” risponde con nonchalance. Lo ammazzerei!  
“ Tu non dici nulla? Immagino sarai contro!” mi rivolgo a Camilla.
“ No. Barbara è adulta e se vuole che Dan l’accompagni all’altare,sono contenta. Piangerò come una fontana più del normale,ma pazienza! Tanto il record l’ho già battuto al matrimonio di Roby. Non piangerò mai a quei livelli!” minimizza la mia ex moglie. Ma roba da pazzi!
“ TANTO CHI SE NE FREGA DEL FATTO CHE I NOSTRI FIGLI MI STIANO TAGLIANDO FUORI,NO? TUTTO QUESTO SOLO PERCHÉ HAI DECISO DI TORNARE CON QUESTO QUI!” sbotto furioso. Si avvicinano pure mio cognato e Mario Calderon.
“ Junior e Babi non ho stanno tagliando fuori perché sono tornata con Daniele,ma per tutto quello che hai fatto in questi 40 anni. Bugie,corna, manipolazioni… Non è facendo la vittima che mi spingerai a perorare la tua causa,perché non è ciò in cui credo! Come posso dir loro che devono rispettarti come padre se io per prima vorrei fossero figli d’un altro?” obietta lei.
“ NON DI UNO QUALSIASI,MA DI QUELLO LÌ! NEGALO!” ribatto incazzato.
“ Non so te,ma io sono stanco di questo trombone,amore. Ho sonno e voglio tornare a casa! Sono sfinito dalle tue accuse verso me e Camilla come se fossimo stati noi a proporlo a Barbara. È stata lei ad avere l’idea! E poi se tu non fossi stato tanto stronzo con la loro madre,ora i tuoi figli non ti odierebbero!” comunica quello a Camilla prima di rivolgersi a me.
“ Non metterti a giocare al padre dell’anno o all’analista con me! I tuoi consigli non sono benaccetti!” sibilo irato.
“ Tesoro,in fondo manca un mese. Pensa prima ai testimoni,no? Giulio i suoi li ha già scelti!” cerca di mediare Camilla.
“ Sì,ma ha chiesto a Carlos se al suo posto può usare Roby come testimone assieme ad Aisha. Io all’inizio volevo chiedere a Junior e Brigitte, ma ora si sono lasciati e…” le spiega Babi.
“ Brigitte ti farebbe lo stesso da testimone e sarebbe un’ottima occasione per far ragionare tuo fratello. Sta perdendo una ragazza d’oro in tutti i sensi. È una brava ragazza,intelligente,ricca…ma che altro vuole?” intervengo. Insomma erano una coppia ben assortita prima del colpo di testa di Camilla che ha mandato tutto all’aria!
“ Smettila! Ce l’hai per vizio di manipolare la gente! Non chiederò a Brigitte di farmi da testimone! Insomma l’unica << sorella >> che resterebbe fuori è Susanna e magari potrebbe affiancare lei Junior. A parte i loro siparietti,i due sembrano andare d’accordo!” mi redarguisce mia figlia prima di comunicare a tutti la sua scelta. Oh Signore! L’ochetta e mio figlio testimoni assieme?
“ Devi parlarne con lei. In merito al resto che ha mandato fuori di testa tuo padre,ne parleremo meglio domani,amore mio!” risponde Camilla.
“ Che sta succedendo? Perché eravate così inalberati quando siamo arrivati?” domanda Betty affiancando suo marito.
“ Zia,ho solo chiesto a Daniele di accompagnarmi all’altare e papà non lo accetta. Mentre a me tocca tollerare che abbia quasi fatto morire mia madre,che l’abbia tradita innumerevoli volte,manipolata e che sia pure andato a letto con mia suocera!” risponde mia figlia. Betty,Armando e Mario sono esterrefatti.
“ Io l’avevo detto che sembrava uno swinger club! Evviva la rispettabilità delle famiglie perbene! Alla collezione della bionda finta manchi solo tu,Tigre!” sibila Mario rivolgendosi ad Armando. 
“ Calderon,ti prego! Piuttosto mi sottopongo a castrazione chimica!” gli risponde il mio ex cognato.
“ E sei pregato di smetterla di fare battute di dubbio gusto,Mario! Io non sto con Camilla per uno scambio di coppia! Dovresti saperlo visto che è per colpa di uno dei tuoi compleanni se è andato tutto a rotoli! Per precauzione dovremmo evitare i seguenti!” si risente il Vampiro.
“ Amore,non hai bisogno di queste accortezze! Mi dispiace che il compleanno di Calderon ci abbia arrecato tutti questi danni e quello di quest’anno ce lo siamo risparmiati perché eravamo a Zurigo,ma non devi più pensarci fo farai star male anche me!” esclama Camilla. Si baciano. Quante smancerie inutili!
“ Noi andiamo! Ci vediamo domani! Amore,magari tu e Giulio di questa cosa ne potete parlare con calma e farci sapere domani,tanto ci vediamo per andare tutti insieme alla spa e possiamo parlare sia di ciò che dei preparativi per le vostre nozze!” annuncia Camilla prima di rivolgersi a nostra figlia. Saluta lei e mini Cullen con un bacio sulla guancia. Dracula saluta mia figlia con un bacio sulla fronte e suo figlio con un abbraccio vigoroso. Si congeda dagli altri con una << buonanotte >> in croce.
 
[René]
Niente. Non è proprio destino che io stasera stia un attimo da solo con mia figlia! O c’è con lei quel tale o sua sorella. Per carità,la signora Doinel mi sta pure simpatica,ma mi svilisce il fatto che appena mi avvicino a mia figlia subito arriva qualcuno di quella famiglia a reclamarla!
“ Menomale che almeno il pranzo gli è andato bene! Dopo che quei due gli hanno profanato la poltrona,ci mancava solo che il vostro pranzo andasse storto!” commenta la signora Marcella rivolgendosi ad Aisha.
“ Posso chiederle perché quella poltrona è tanto importante?” domanda Aisha piuttosto incuriosita. Carlos le bacia la guancia.
“ Era di tuo nonno,ossia di mio padre. Daniele,dopo la morte dei nostri genitori,non l’ha mai ceduta a nessuno. E ora pensare che quei due c’abbiano…” la signora Doinel si interrompe sul finale con un ghigno di disgusto.
“ Continua,Marce! Dillo: pensare che quei due c’abbiano consumato la loro sveltina me la fa schifare! Tu avresti mai il coraggio di sederti lì sopra senza prima averla disinfettata?” interviene quello arrivando in giardino con la sua compagna. Trattengo a stento uno sbuffo.
“ Effettivamente la cosa fa schifo! È nauseante!” commenta mia figlia schifata.
“ Appunto. Dopo la morte dei miei genitori,quando sedevo su quella poltrona immaginavo di tenere in braccio i figli miei e di Cami,di narrar loro le fiabe seduto su quella poltrona davanti al caminetto e poi di fare lo stesso coi nostri nipoti. Ha un valore affettivo,ma a Patrizia dev’essere sfuggito!” spiega lui amaro.
“ Quindi hai raccontato le storie a Giulio e Susanna seduto lì?” domanda mia figlia interessata. A lei piaceva ascoltare le storie seduta sulle mie ginocchia sulla sedia a dondolo. A volte si addormentava a metà della seconda o della terza fiaba!
“ No. Aisha,io voglio bene a tutti e 4,ma hai avuto ragione qualche settimana fa quando hai detto che l’unica figlia che ho desiderato con tutto me stesso è stata Roberta. Quando è sparita dalla mia vita,è stato come perdere un braccio ed ho preferito non legarmi più così tanto a nessuno. Avevo perso mia madre,mio padre,la donna che amavo e il figlio che aspettava. Non volevo più essere devastato da niente! Quindi tenevo a distanza anche loro pur amandoli,capisci?” le spiega. La sua compagna si stringe forte a lui. Almeno su questo mi fa tenerezza!
“ Quindi la tua ex moglie e Trimalcione non solo hanno distrutto i tuoi sogni anni fa,ma hanno anche profanato l’oggetto che ti faceva pensare ad una famiglia felice che non potevi più avere!” ne deduce Aisha. Lui annuisce abbracciando la signora Camilla.
“ Lasciamo perdere o mi arrabbio di nuovo! Io e Cami torniamo a casa! Volevamo solo dirti che sei stata bravissima in passerella e darti la buonanotte!” replica quello.
“ Grazie per i complimenti! Notte,anche se nel vostro caso non credo sarà una buonanotte con due figli che hanno bevuto!” risponde Aisha.
“ Due irresponsabili! Domani Junior mi sente! Menomale che hanno preso un taxi!” commenta la signora Camilla.
“ Marce,tu e Bea volete un passaggio?” domanda quello a sua sorella.
“ Sì. Vado a recuperare Bea. Ci vediamo all’ingresso! Notte,ragazzi! Arrivederci,dottor Vega!” risponde la signora Marcella prima di congedarsi da noi. La saluto con un cenno del capo,mentre mia figlia e Carlos con un bacio sulla guancia.
“ Erano tanto sbronzi?” domanda quello preoccupato.
“ Junior era più sobrio,ma quando li abbiamo incontrati erano strani. Avevano il viso tutto rosso,sebbene fossero in giardino all’aria aperta!” risponde Carlos concentrandosi sui dettagli.
“ Questa è la volta buona che ammazzo Patrizia! Tanto ho quasi 70 anni e i domiciliari me li daranno,no?” sibila quello. Mia figlia ridacchia.
“ Noi andiamo! Notte,ragazzi!” esclamano i due colombi.
“ Ci vediamo domani!” risponde Aisha. Mia figlia non fa neppure in tempo a finire la parola << domani >> che quello l’abbraccia venendo poi emulato dalla sua compagna. Mi dà fastidio che si prenda tante confidenze con mia figlia!
L’orso saluta Carlos con una pacca sulla spalla mentre la sua compagna con un abbraccio. I due si allontanano mano nella mano e resto senza parole per qualche minuto sedando la strana voglia che ho di ammazzare quello!
“ Papà,che hai?” mi chiede Aisha. Scuoto il capo.
“ Ti hanno fatto tenerezza? Capita a tutti!” esclama.
“ Più che tenerezza,direi schifo per lui che ti ha detto in faccia che non ti voleva! La diplomazia è proprio arte sua!” commento.
“ Questo lo sapevo già. Nessuno vuole un figlio da un’avventura occasionale,papà! È più strano che non volesse Giulio e Susanna!” replica.
 
[Nick]
“ Stai scherzando? Fratellone,la smetti di prenderci in giro con queste fandonie?” domanda sbigottita la mia ragazza. Zio Guido e quella?
“ Non sta scherzando! Pare che Miss San Marino l’abbia visti assieme e non abbia gradito!” risponde Bianca. Hai capito la signora di classe!
“ Di che parlate? Che succede?” domanda zio Nicola avvicinandosi a noi con sua moglie.
“ Pare che il signor Guido e la bionda finta siano talmente alla canna del gas da non potersi permettere la camera di un motel per fare sesso! La figlia di lei li ha beccati nel bagno durante la sfilata!” gli spiega con un certo tatto Bianca. Zia Asia e suo marito si guardano in faccia schifati.
“ Quella donna è sempre stata…ardente! A quanto pare la vecchiaia non l’ha raffreddata!” commenta maligna zia Asia. Non fa una piega!
“ E doveva ardere proprio durante il nostro lancio?” protesta zio Mario arrivando alle sue spalle con zia Sandra.
“ Se fosse arsa come Giovanna d’Arco sarebbe stato meglio!” commenta zia Sandra sortendo le risate di suo marito.
“ Menomale che li ha beccati solo la figlia di lei! Immagina se fossero stati visti da qualche cliente!” interviene zio Nicola.
“ Avremmo dovuto allegare agli abiti come omaggio una scatola di Durex e un vasetto di lubrificante!” scherza zio Mario.
“ Papà!” lo redarguiscono la mia principessa e suo fratello.
 
[David]
Jorge è molto strano da quando è arrivato qui e non solo perché mi ha chiesto ospitalità! Insomma parla poco e si assenta per alcuni archi temporali. Oltre al fatto che non poteva dormire a casa della sua Susanna? Dice tanto di essere geloso di quello lì e la lascia dormire da suo padre pure stanotte?
“ Sei riuscito a cavare il ragno dal buco?” mi domanda mia moglie. Scuoto il capo infilandomi sotto le lenzuola di fianco a lei.
“ Honey,mio fratello è sempre stato strano,ma non a questi livelli!” rispondo pensieroso. Si sdraia col capo sul mio torace.
“ Strano? Diventerà sordo quando spiegherà a Susy che ha preso un granchio e che non ci pensa neppure per sbaglio a sposarla per ora! Come avrà fatto a prendere fischi per fiaschi la mia amica?” commenta Cassandra. E come faremo tutti noi a non divenire sordi visto che le sue urla le sentiranno fino in Indonesia?!
“ E come avrà fatto? La tua amica non vede l’ora di accasarsi e basta poco a farle credere che accadrà presto! Spero di avere a portata di mano dei tappi da processione per quando Jorge chiarirà l’equivoco e soprattutto spero li abbia lui perché il suo udito sarà a rischio!” ribatto.
“ Chi è causa del suo mal,pianga se stesso!” commenta ironica mia moglie,che non ha tutti i torti.
 
[Hermes]
“ Signora Mendoza,mi vuoi diventare color carotina? Non credo! Non esagerare col sole,amore mio!” sussurro a mia moglie. È vero che siamo scesi in spiaggia solo alle 16,ossia meno di un’ora fa,ma non voglio che stia troppo al sole! Potrebbe farle male!
“ Avresti dovuto optare per una città d’arte! Mi hai portata al mare,che ti aspettavi?” mi stuzzica. Siedo accanto alle sue ginocchia.
“ Di passare la luna di miele a letto con mia moglie guardando il mare!” rispondo sfacciato a pochi centimetri dalle sue labbra.
“ Non dire oscenità davanti alle bambine,Mendoza! Non vuoi che perdano la verginità a 13 anni,vero?” replica. Impallidisco e so che non c’entra  nulla il fatto di essere col viso all’ombra. Le mie bambine non sono ancora nate e già c’è questo rischio? No,nessuno potrà mai toccare le mie principesse!
“ Dovresti guardarti in faccia! Ho trovato il tuo punto debole,Mendoza! Credo lo userò spesso,amore mio!” ridacchia. Le mordicchio il mento scendendo lentamente verso la  sua gola.
“ Io i tuoi li conosco da un bel po’!” rispondo sfrontato prima di prendere possesso delle sue labbra.
 
[Carlos]
“ Amore,tu guardi troppi film! E poi conosco Junior da una vita! Tua sorella non è proprio il suo tipo,fidati!” rispondo di fronte alle insinuazioni della mia Ginger. Va bene: qui due erano soli in giardino,ma non appartati in chissà che luogo sperduto,quindi non credo stessero facendo niente di scandaloso!
“ Che c’entra? Anche le tue donne prima di me erano diverse da me e poi alla fine ti sei innamorato della sottoscritta! Spesso ci si innamora delle persone più impensate!” obietta. Sì,ma lei è diversa dalle mie esperienze precedenti in meglio,mentre Susanna Valencia lo è dalle ex di Junior in peggio! È ignorante come una capra,va in giro mezza nuda,grida come un’aquila…
“ Sarà pure così,ma sono quasi fratelli,amore. Per Giulio e Barbara è diverso perché si sono fidanzati prima della riconciliazione dei loro genitori. Quei due stanno per sposarsi e quindi Junior e Susanna diverranno fratelli! E smettila di insinuare queste cose o finirò per considerare una minaccia pure Junior. Invece è rassicurante sapere che è tuo fratello!” replico. Scoppia a ridere.
“ Il mio gelosone!” mugugna strappandomi un bacio.
 
[Giulia]
“ Ed è andata pure questa sfilata senza scandali! Credevo sarebbe andata peggio ed il rischio c’è stato visto che l’ex moglie di tuo zio non sa tenere le gambe chiuse!” esclamo rincasando assieme al mio fidanzato. Lancio le scarpe nei pressi del divano perché i miei piedi stanno implorando pietà!
“ Ma almeno lei e tua zia non si sono accapigliate. E neppure zio Daniele e l’ex marito di tua zia si sono presi a botte! Quindi è stato un risvolto positivo!” risponde Jean tra il serio e l’ironico liberandosi della giacca e della cravatta.
“ Come no! Positivissimo proprio! Se li avesse beccati un giornalista sarebbe stata una tragedia! Che poi vorrei proprio capire chi diavolo li ha messi in lista,visto che l’ultimo lancio di lei è stato prima che noi nascessimo!” osservo togliendomi la collana. Si stringe nelle spalle.
“ Non saprei,ma per tua zia e zio Daniele non dev’essere stata una bella esperienza!” risponde. Questo è poco,ma sicuro!
“ Un’esperienza che non si ripeterà o tuo zio penserà che sia tutta una trovata per fargli saltare i nervi!” ribatto. Per carità,vederlo perdere le staffe è divertente,ma zia Camilla non la prenderebbe bene,visto quanto tiene a lui!
 
[Camilla Senior]
Oramai mancano pochi minuti alla mezzanotte,al giorno del mio sessantaduesimo compleanno,e mi sento così serena nel concludere tale anno di vita e a cominciarne uno nuovo stretta fra le sue braccia,col capo sul suo petto. È perfetto,soprattutto se penso che l’anno scorso ho passato questi istanti dormendo cercando di non pensare,avendo ormai perso ogni speranza di rivederlo dal vivo!
“ Non lo ammetterà mai che sono suoi i modelli,vero?” mi domanda mio marito. Oramai l’ha inquadrato!
“ Direi di no. Se ne vergogna! Suo padre riderebbe di lui di certo,ma arrivare a pensare che lo faremmo anche noi,mi offende!” rispondo carezzando il contorno dei bottoni della sua casacca di pigiama.
“ Domani potrei parlargli. Magari riesco a convincerlo! Sarebbe bellissimo vederli lavorare assieme!” replica. Annuisco. Anche se Susanna partirà per Londra a gennaio!
“ Sperando gli edifici tengano e non crollino per via dei loro litigi!” commento sarcastica sortendo le sue risate. Mi bacia il capo.
“ Amore mio,come ti senti dopo quello che ti ha detto Patrizia e dopo la proposta di Babi?” gli domando posando un piccolo bacio sul suo pomo d’Adamo. Carezza con la punta delle dita la mia spalla.
“ Per la proposta di Barbara sono felice. Come potrei non esserlo? È il suo modo per dirmi che mi ha perdonato! Per il racconto di Patrizia provo rabbia e sto male. Quel bambino non era figlio tuo,ma aveva comunque il mio sangue e se fosse nato l’avrei amato lo stesso come amo Giulio,Susanna e Aisha! Sì,quello che provo per Roberta è un affetto più forte,forse perché non ho mai smesso di pensare a lei in questi anni sebbene credevo non fosse mia figlia,però ai miei figli voglio bene,così come sto imparando a voler bene anche ai tuoi!” si sfoga.
“ Amore,lo so. Tu fai tanto l’orso,ma in realtà hai un cuore grande. Non è colpa tua! Eri a Singapore. Come potevi saperlo? Tesoro,cerca solo di dirlo con un certo tatto ai ragazzi! Susanna è già stata sconvolta da parecchie novità in questo periodo!” replico. Mi bacia.
“ Lo so. Non è mica colpa loro se sono figli di Mata Hari?!” ribatte stringendomi fortissimo a sé.
“ L’anno scorso a quest’ora cosa stavi facendo?” mi chiede cambiando argomento e sfiorandomi la colonna vertebrale con la punta delle dita.
“ Dormivo. I compleanni non li ho mai festeggiati. Mi mettevano tristezza. Erano un altro anno senza di te! C’era poco da festeggiare!” gli rispondo senza filtri. Mi stringe più forte prima di poggiarmi sull’altro lato del letto e alzarsi.
“ Io invece sai come trascorrevo il giorno prima del tuo compleanno?” mi domanda dirigendosi verso l’armadio a muro posto sulla parete opposta a quella dov’è appeso lo specchio. Scuoto il capo.
Apre l’anta ed estrae uno scatolo che non sapevo esistesse. Credevo vuoto quell’armadio e non ricordavo quello scatolo fra le cose trovate qui al nostro rientro,ma forse ero sconvolta per il casino provocato da Patrizia in questo appartamento!
“ Vuoi una mano a portarlo qui? Sembra pesante!” mi offro. Scuote il capo. E dopo qualche fatica riesce persino a poggiare quello scatolone sul nostro letto. È di cartone marrone e sembra avere un bel po’ di anni. Non è sicuramente recente.
“ Cos’è?” gli chiedo confusa.
“ Aprilo e saprai come trascorrevo il giorno prima del tuo compleanno!” mi risponde mettendosi a sedere di fianco a me. Sollevo i lembi incrociati e poi gli altri due. Pacchetti. Questo scatolone è pieno di pacchetti.
“ Daniele,sono regali. Amore,non capisco! Tu confezionavi regali?” gli chiedo. Mi accarezza la guancia.
“ Sì,infatti le confezioni dei primi regali,quelli del 1995 o del 1996,sono un po’ brutte perché all’inizio ero un disastro,ma se già guardi quello di 10 o 5 anni fa,ti renderai conto dei miglioramenti!” mi risponde. Del 1995…il mio primo compleanno senza di lui. L’avevo lasciato da qualche giorno per via della gravidanza e avevo cominciato ad uscire con Guido perché credevo di aspettare un figlio da lui. È da quel compleanno che non ho voluto più festeggiare! Che senso aveva festeggiare la vita se lui era appena uscito dalla mia per uno stupido errore?
“ Tu mi compravi dei regali?” singhiozzo con viso rigato dalle lacrime.
“ Sì. Ogni anno,amore mio. Anche se sapevo non ti sarebbero mai arrivati! È una cosa scema!” risponde imbarazzato con lo sguardo chino e le guance rosse. Non lo è! Io facevo lo stesso! Dal 1997 a quest’anno. Per i suoi 40 anni un rasoio elettrico,per i 30 una cravatta,per i 50 un bracciale. Me li ricordo tutti i regali che gli ho fatto!
“ Non è una cosa scema! Hai presente il baule che ho recuperato dalla soffitta a Zurigo? Quello chiuso col lucchetto e che ti ho vietato categoricamente di scassinare?” replico stringendomi a lui. Annuisce.
“ Dopodomani arriverà qui e se ti va,la nostra prima sera da soli,senza figli,potrai aprirlo e ti renderai conto che se farmi regali ai miei compleanni è stata una cosa stupida,forse siamo stupidi in due!” affermo ricevendo di risposta un bacio.
“ Tu mi hai comprato dei regali. Anche se sono stato uno stronzo con te!” farfuglia. Mi siedo a cavalcioni su di lui per poterlo guardare negli occhi. Mi dispiace che stia ancora così male per questo!
“ Una brava moglie fa sempre tanti regali al marito,non lo sapevi? Devo ancora recuperare tutti quelli degli anniversari di matrimonio e lo farò! Recupereremo tutte le ricorrenze non festeggiate assieme,tutte le coccole e cureremo tutte le ferite,amore! E comunque ci sono solo dei regali bellissimi nel tuo baule!” esclamo. Sorride carezzandomi le gote.
“ Ne sono certo. Anche i tuoi regali sono stupendi…qualcuno anche sexy! Allora li apriamo insieme la nostra prima serata da soli,ok?” concorda con gli occhi lucidi. Annuisco.
“ Buon compleanno,amore mio! E buon anniversario di matrimonio!” esclama baciandomi. Le sue guance sono umide come le mie. Credevo non avrei mai più ricevuto auguri da parte sua!
“ Buon anniversario di matrimonio anche a te,vita mia!” replico abbracciandolo forte.
“ Sei così dolce! E sei mia! Credevo non mi amassi più!” mi sussurra.
“ Chi è che non ti ama più?” gli domando infilando le dita sotto la sua casacca di pigiama e solleticandogli i fianchi sortendo così le sue risate.
“ A-Amore,ti prego,s-smettila! I-I raga-azzi ci sentiranno!” balbetta fra una risata e l’altra.
“ Dormono,Valencia! E nessuno ti salverà dalla tua punizione per le baggianate dette! Sono una moglie molto crudele!” replico ridendo e continuando col solletico e le coccole.
 
[Giulio]
Mia madre va a letto con mio suocero. E la mia futura moglie vuole che mio padre,lo stesso che fino a due mesi fa giocava a freccette usando la foto di lei come bersaglio,l’accompagni all’altare! Sì,volevo i miei accettassero Babi,ma è strano che mio padre accompagni la mia fidanzata all’altare!
“ Amore,se non ti va,non se ne fa nulla,ok? Anche se credo tuo padre ci resterebbe male per un mio dietrofront!” asserisce.
“ Amore,non dico che non mi faccia piacere. È solo strano,ok? Sono solo sconvolto da tutto ciò che è venuto fuori stasera!” la rassicuro stringendola a me.
“ Daniele dice che lo renderemo nonno tante volte e che vizierà i nostri figli!” mi racconta sognante. Ecco! È passato da un estremo all’altro,lo sapevo! È bastato il ritorno di mia suocera nella sua vita per fargli venire la strana idea di straviziare i miei poveri figli! Menomale che non si è messo a comprare già tutine e bavaglini!
“ Speriamo non troppo! Non voglio diventino delle miniature di Susanna!” scherzo baciandola. Ridacchia.
“ L’ha presa proprio male questa cosa di mio padre e tua madre! Non che io l’abbia presa bene! Ma almeno non mi sono fiondata sugli alcolici! ” asserisce.
“ Se fosse accaduto una ventina d’anni fa,Susanna sarebbe venuta in camera mia e avrei dovuto farla addormentare con la testa sul mio torace per farla calmare! Lo faceva sempre da bambina!” ricordo con malinconia.
“ Davvero? Adesso non ha neppure il suo ragazzo,quindi non potrà fare una cosa del genere. Non ce lo vedo Junior a farla dormire sul suo petto!” risponde. Scoppio a ridere. No,neanch’io!
 
[Junior]
Non doveva più accadere. Ce l’eravamo promessi in camerino e invece l’ho baciata in giardino col rischio di essere beccati da chiunque. La verità è che ho disconnesso il cervello e ho ascoltato solo l’altro cervello posto più in basso e che sembra impazzito per le curve di Nana! No,devo togliermi Susanna dalla testa! Anche se non a discapito di un’altra ragazza!
 
{ Theresa,ho pensato di scriverti su facebook per farti sapere che il caffè di domani è annullato. Tu sei una ragazza dolcissima,intelligente,ma non sono tuoi gli occhi azzurri nei quali mi piace perdermi e in cui desidero specchiarmi,quindi non ha senso uscire con te anche solo per un caffè complicando le cose. Cordiali saluti.
                                                                                                                                                                                                      Armando Lascano Mendoza}
Tergiverso per qualche secondo prima di carezzare il tastino che simboleggia l’invio e disilludere quella ragazza. Se Nana dovesse aver ragione su di lei,ho fatto la cosa giusta! Non va bene illudere le persone!
Io voglio quello che hanno mamma e Daniele,i quali stanno ridendo nella camera di fianco. Voglio arrivare alla loro età e guardare la mia donna nello stesso modo in cui si guardano loro. Che c’è di sbagliato in questo? Pretendo troppo? Solo che questo non deve e non può avvenire con Nana!
“ Nana,stai bene?” le chiedo quando la sento singhiozzare. Credevo stesse dormendo!
“ S-Sì!” risponde con la voce che trema. Le accarezzo la spalla anche se so che non dovrei farlo. Non posso neppure parlarne con qualcuno di questa cosa malata che provo per Susanna! L’unico a cui potrei dirlo è Daniele,ma finirei sottoterra!
“ Non dirmi che è per quello che è successo in giardino!” le sussurro.
“ Jorge non mi risponde più. È da ieri che non lo sento! Magari Londra è stata una balla,un modo per lasciarmi. In fondo anche suo fratello è scappato per lasciare quella Bianca!” singulta. Effettivamente la schiettezza non è propriamente una dote di quella famiglia!
“ In tal caso ci perde lui! È impossibile che trovi una ragazza migliore di te! E sono certo che non è come pensi tu! Ora dormi però,o domani avrai le occhiaie!” la rassicuro. Si volta verso di me e,persino nel buio,riesco a scorgere i suoi occhioni azzurri.
“ Quando ero piccola ed ero triste,Giulio mi faceva dormire nel lettino con lui con la testa sul suo torace. Posso dormire abbracciata a te?” mi domanda ancora in lacrime. Se grido un << NO >> fermo e categorico è troppo? Maledizione,ma perché vuole sfidare la sorte così? Non lo capisce che quei due errori sono scaturiti da un’eccessiva vicinanza?
“ O-O-Ok!” balbetto sdraiandomi di schiena. Coerenza portami via! Penso << No >> e dico << Sì >>! Poggia il capo sul mio petto ed il suo olezzo invade totalmente le mie narici. Junior,calma e cerca di dormire! Speriamo non si accorga che ho il battito accelerato!
“ Dormi bene,Nana!” le auguro carezzandole i capelli. Vorrei anche intimarle di non toccarmi i gioielli di famiglia,ma,dopo quello che è successo oggi,preferisco evitare battute imbarazzanti!
“ Sogni d’oro,Dodo!” replica carezzandomi la spalla con la punta delle dita. Sarà una notte lunghissima,me lo sento!
 
 
Capitolo terminato! E il secondo bacio è andato! La coerenza regna sovrana nelle teste di Junior e Susanna. Dicono una cosa,ma ne fanno un’altra! Anche se c’è da considerare come attenuante il loro stato emotivo per via della liason fra Patrizia e Guido! Ci sarà anche un terzo bacio o si fermeranno qui? Vi anticipo che questi due ci faranno disperare! Saranno il peggio visto finora in merito ad orgoglio, testardaggine e ottusità! Saranno loro i veri eredi (e non in senso buono) di Daniele e Camilla?
Alla fine tutto sommato il lancio è andato bene,senza scandali di alcun genere,anche se la proposta di Barbara a Daniele ha acceso un po’ i toni! Alla fine sarà davvero lui ad accompagnarla all’altare? Dovrete pazientare un po’! A presto! 
  
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