Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: chiaro di luna    23/06/2009    7 recensioni
Questa storia mi è venuta in mente un pomeriggio piovoso mentre guardavo fuori e rileggevo per la millesima volta Twilight! Però questa volta la protagonista assoluta non sarà solo Isabella Swan, ma ci sarà anche un'altra ragazza di nome Vera, che con Forks e Twilight non centra assolutamente niente. Vera è una ragazza bella, solare e sognatrice, come tutte le ragazze della sua età. Vive a Venezia con la madre Lora (molto simile a lei), rimasta vedova, ma Vera ha ereditato da suo padre il grande dono della fotografia. Infatti, ora ha 17 anni e non si separa mai dalla sua digitale, dal suo migliore amico Mattia e dai libri della saga di Stephenie Meyer. E' più forte di lei, quei libri sono diventati a far parte del suo essere, insieme a tutti i personaggi. Quante volte a sognato di poter parlare con Bella; quante volte ha sognato una giornata di shopping sfrenato con Alice....e quante volte ha sognato Edward Cullen. "Tutto questo fa parte della fantasia, di ciò che non esiste", continua a ripeterle Mattia, ma lei non si da per vinta, è convinta che un giorno potrà trovare un punto d'incontro tra la realtà e la fantasia...ma quello che non sa, è che tutto ciò accadrà molto presto e sconvolgerà la vita di tutti....
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
lost in twilight-capitolo 28..29..30


Ok ragazzi, ecco a voi il prossimo capitolo, ora non ne mancano poi molti, e da qui in poi inizieranno i vari colpi di scena.




x Sheba_94: X una volta è Edward che si mette in mezzo e Jacob invece sta li buono e buonino!!!XDXDXD Strano vero??^^
 
x Ramona37: Sono contentissima che ti sia piacciuto...questo è stato uno dei capitoli più difficili da scrivere!!!^^
 
x Zio_Legend: Wow...ti ho rasserenato la serata?? Ne sono davvero felice...^^^^^ Capitolo "bomba" insomma!!! XDXD
 
x micino: grazie mille anche a te!!!^^^^ Kmq per avere queste risposte dovrai continuare a leggere la storia, putroppo non posso dire niente, anche se muoio dalla voglia..^^^^
 
x Cleo92: E si..Jacob e Vera si sono baciati, ed Edward fa il geloso..ma come andrà a finire?? James arriverà molto presto e la cosa sarà ancora più confusa...^^^^^




Passavano davanti allo specchio e all’armadio a provare e riprovare vestiti, finchè Vera non si distese nel letto di Bella ed esasperata disse:
“Non ho niente da mettere…come faccio ora??”
Bella fece lo stesso e di distese affianco a Vera.
“Neppure io…avremmo bisogno di un aiuto dal cielo!”
Entrambe erano così agitate perché quel giorno avrebbero conosciuto la famiglia dei rispettivi fidanzati. Pensavano di non essere adatte e che non le avrebbero mai accettate.
Per fortuna arrivarono rinforzi a risollevare la situazione.
“Avete chiesto aiuto?” disse una voce bellissima e dolce.
Tutte e due si girarono verso la finestra spalancata, e davanti ai loro occhi, apparve la figura minuta ed esile di Alice, la sorella vampira di Edward.
Vera si alzò per prima e avvicinandosi a lei disse:
“Siamo salve…”
Alice rise divertita, mentre Bella confusa si alzò dal letto.
“Molto bene ragazze…sono qui per aiutarvi! Fatemi vedere cosa avete negli armadi!”
Vera e Bella tirarono fuori ogni cosa e lo misero sopra il letto, aspettando il giudizio del loro angelo salvatore.
“Questi non vanno bene!”
Le due ragazze si guardarono terrorizzate.
“Non abbiamo altro, cosa ci possiamo mettere???” dissero insieme.
“Niente paura! Restate qui…torno subito!” e sorrise sparendo dalla loro vista.
Apparve subito dopo con in mano due scatole, gliene porse una a Bella e l’altra a Vera, sempre sorridendo.
“Ho pensato che questi sono perfetti per un occasione così…sono miei…e ormai li ho già indossati una volta!”
Fu Bella ad aprire la scatola, e quando vide cosa c’era dentro, subito guardò Alice con gli occhi fuori dalle orbite.
“Ma…non posso mettermi questo!!!” disse con voce tremante.
“Ma certo che puoi, ti starà d’incanto!”
Alice le aveva dato un vestito molto carino, nero con maniche lunghe e la gonna che le arrivava al ginocchio.
“Avanti provalo!” disse Alice entusiasta e curiosa.
Fu il turno di Vera, a lei era toccato una bellissima maglia rosa, tutta particolare, con una minigonna verde troppo carina.
Sia Vera che Bella indossarono i loro abiti, la prima con un paio di stivali con un tacco vertiginoso, la seconda con un paio di ballerine.
“Siete stupende…mi sento davvero realizzata!” disse Alice sorridendo.
Le due si guardarono dubbiose.
“Alice, non sono un po’ troppo…esagerati? In fondo dobbiamo conoscere la famiglia di Edward e Jacob…non dobbiamo mica fare una sfilata di moda.” disse Vera guardandosi e cercando di restare in piedi.
“Appunto per questo…dovete conquistare con tutto…date retta a me, siete perfette!”
“Se lo dici tu..” disse Bella.
“Ora devo andare…ci vediamo più tardi Bella! Buona fortuna Vera!” fece l’occhiolino e se ne andò ancora una volta sparendo nel nulla.

Quando il campanello suonò la prima volta, ne Bella ne Vera erano pronte, toccò a Charlie fare accomodare Edward.
“Edward…entra pure!”
“Buongiorno Capo Swan..la ringrazio!” disse lui gentilmente.
Rimasero in piedi a guardarsi per alcuni minuti senza dire niente, poi Charlie si ricordò di essere in padrone di casa.
“Accomodati pure…penso che Bella ne avrà ancora per un po’…” e sorrise.
Edward ricambiò il sorriso e si sedette ne divano, mentre Charlie prese posto nella poltrona, quando il campanello suonò per la seconda volta.
“Vuoi scusarmi…” disse Charlie mentre si alzava nuovamente.
“Certamente..”
Charlie aprì la porta per la seconda volta ma questa volta al posto di Edward si ritrovò davanti Jacob.
“Ciao Charlie!” disse sorridendo.
“Ciao Jake…Billy è pronto per la grande partita!” chiese Charlie curioso.
“Ha già cucinato del pesce…” disse lui ridendo.
“Forza entra…c’è anche Edward!”
A quel nome Jacob divenne serio ed entrò guardando in direzione del divano, dove vide il vampiro seduto, e ricambiava lo sguardo avverso.
“Ciao…” disse stringendo i denti Jacob.
“Ciao…” rispose Edward freddamente.
Jacob si dovette sedere vicino ad Edward, mentre Charlie guardava perplesso i due che si stavano squadrando e non capiva il motivo.
“Volete qualcosa da bere?” chiese per gentilezza.
“Si grazie…” rispose Jacob.
“No grazie…” rispose ovviamente Edward.
“Ok…” riuscì a dire camminando verso la cucina.
Ritornò quasi subito con in mano un bicchiere di limonata per Jacob, notò che tra i due ragazzi non correva buon sangue, ed era parecchio in imbarazzo dalla situazione, sperava solo che le ragazze l’avrebbero salvato presto da quella situazione.
Per fortuna le sue preghiere furono ascoltate, infatti, sia Bella che Vera entrarono in salotto.
“Era ora…certo che voi donne adorate farvi aspettare…” disse Charlie ringraziando il cielo.
“Scusateci…ma eravamo un tantino in crisi…” disse Vera per giustificarsi.
Guardò i ragazzi e quello che vide fu due peschi lessi con la bocca spalancata.
“Siete bellissime…” disse Edward guardando prima Bella e poi Vera ma soffermandosi di più.
“Molto più che bellissime…” aggiunse Jacob che guardava solo Vera con gli occhi fuori dalle orbite.
Vera e Bella si misero a ridere vedendo le loro espressioni, ma smisero subito.
Vera si avvicinò a Jacob e Bella ad Edward.
“Ok…niente sbaciucchiamenti davanti a me…per favore…” disse Charlie alzando gli occhi al cielo.
Così le due coppie uscirono da casa Swan, ma prima di andare per le loro strade Vera si mise in contato telepatico con Edward.
*Devo parlare a tutta la tua famiglia, è importante, riguardano i vampiri che stanno facendo molti morti!*
Vide Edward sorpreso da quello che le aveva appena detto.
*Questa notte ti aspetterò sveglia, e tu mi porterai a casa Cullen…va bene?*
Edward fece si con la testa guardandola andare via con Jacob che non si accorse della loro conversazione silenziosa.
Bella salì nella famosa Volvo e sparì con un rombo fortissimo.
Jacob porse a Vera un casco.
“In moto??” disse entusiasta Vera.
“Si! Ti piacciono le moto?”
“Da morire!!” disse lei.
Appena vide la moto nera saltò dalla gioia, era felicissima di fare finalmente un giro in moto, l’aveva sempre desiderato.
Jacob salì e la fece partire, un ruggito potente sfuggì dal motore.
Vera si mise il casco e prima di salire chiese a Jacob:
“E se non piaccio a tuo padre?”
“Impossibile…poi vestita così è impensabile una cosa del genere, sei sexy…” e sorrise guardandole la minigonna.
“Jacob Black…la vuoi finire di guardarmi le gambe?” disse lei cercando di sembrare seria.
“Va bene…va bene…” disse lui alzando le mani.
Vera salì in sella con diversi problemi, non aveva tenuto conto che la minigonna era scomoda in moto.
Jacob fece rombare il motore e poi partì…direzione Casa Black.



Le settimane passavano ed Jacob e Vera, erano sempre più inseparabili. Vera aveva imparato che lui era un ragazza abbastanza apprensivo, voleva sapere ogni secondo dov’era e cosa stava facendo, e per di più era molto geloso.

“Chi è quello a cui dai un bacio nella guancia?” chiese lui in modo sorpreso e un po’ irritato, guardando le foto di Vera, un pomeriggio a casa Swan.
Vera tolse la foto dalle mani di Jacob e guardandola si mise a ridere.
“Non c’è niente da ridere…voglio sapere chi è!”
“Questo è il mio migliore amico Mattia…ti avevo parlato di lui…ricordi?” disse lei divertita dalla sua gelosia.
“Si…ora ricordo…” disse lui schietto.
Vera si avvicinò a lui e lo abbraccio forte, dandogli un bacio.
“Dai Jake, lo sai che tu sei l’unico per me…” e sorrise.
Jacob tolse il broncio e sorrise a sua volta.
“Lo sai…è bello sentirtelo ripetere 1000 volte…” e rise sempre tenendo stretta Vera.
“Approfittatore…” e rise a sua volta, dandogli un pizzicotto.

Si divertivano sempre insieme, anche se non mancavano i giorni in cui i litigi li faceva allontanare, ma poi sentivano la mancanza l’uno dell’altra e tutto ritornava normale.
Anche Edward sembrava essersi messo il cuore in pace, parlava con Vera da amica, e aveva occhi solo per la sua Bella.

“Ma Bella è necessario che mi vesta così? Devo solo uscire con Edward..non partire per una spedizione militare!” disse Bella guardandosi allo specchio. Indossava la famosa felpa color marrone chiaro, e un buffo cappellino da sole.
“Si…è necessario fidati…” disse Vera guardandola e pensando già alle loro facce quando si sarebbero accorti che erano vestiti uguali.
“Sicura che Edward non ti ha detto dove andiamo?” chiese lei guardandola in modo sospetto.
Vera sorrise stupidamente.
“No…non so nulla…fidati…”
“Non servirà il cappello, non c’è mai sole a Forks…” disse Bella togliendosi lo strano cappello.
Vera glielo tolse dalle mani e glielo rimise in testa.
“Ci sarà il sole!! Anzi…a tale proposito…” interruppe la frase a metà per cercare la sua macchinetta fotografica.
Vera porse a Bella sua digitale dicendo:
“Scatta qualche foto…ti prego…” disse supplicandola, pensando già al momento in cui Edward le avrebbe fatto vedere la sua pelle perfetta, brillare alla luce del sole.
“D’accordo….” Disse in modo arrendevole Bella.
Quando Edward arrivò, lui e Vera incrociarono gli sguardo, e lei fu subito pronta a pensare:
*Ti prego, fatti fare qualche foto…ti prego ti prego ti prego!!!*
Edward in tutta risposta sorrise divertito e portò Bella nella famosa radura.

Bella conosceva tutta la storia riguardo la famiglia Cullen, gliene parlava sempre a Vera, che ascoltava interessata i discorsi di Bella.

“Mi odiano…” disse Bella sconsolata.
“Non ti odiano….certo, Jasper è un po’ strano, ma molto dolce….volevo dire…è molto comprensivo….e per quanto riguarda Rosalie saprà apprezzarti con il tempo…come tutti gli altri!” disse Vera cercando di rimediare a quell’errore.
“Speriamo…sembra che tu li conosca già…” disse Bella.
“Un po’ ho capito il loro carattere…sono vampiri ed sono normali certe loro reazioni…” e sorrise grattandosi nervosamente la testa.

Ormai Vera si era ambientata benissimo a Forks, parlava e conosceva quasi ogni suo abitante, ma cosa ancora più bella, aveva instaurato un rapporto bellissimo con Charlie, era come un secondo padre.

“Dove stai andando?” chiese Charlie mentre leggeva il giornale.
“Esco con Jacob!” disse lei trionfante.
“Uhm…hai lo spray al peperoncino?” chiese guardando Vera in modo apprensivo.
“Charlie!! Sto uscendo con Jake e non con un serial killer…”
“Hai ragione…scusami!” disse lui arrossendo.
Vera era felice quando si preoccupava per lei in quel modo, così si avvicinò e gli diede un piccolo bacetto nella testa, e sorridendo uscì.
“Ciao papà..” disse dolcemente chiudendo la porta.

A scuola le cose erano decisamente migliorate, aveva molti amici e voti alti. Per non parlare della pallavolo. Le partite erano cominciate e le “Forks agles” era una delle squadre più forti dello stato di Washington. Era riuscita a diventare titolare e giocava tutte le partite, anzi era l’asso nella manica. La prima partita era stata un vero disastro, era agitata e in più aveva litigato con Jacob. Lui voleva vederla giocare, ma lei le aveva consigliato di non farlo perché si sarebbe agitata e avrebbe giocato male sapendo che lui la stava guardando, ma lui ovviamente non l’ascoltò.

“Ti sei divertito?? Bravo…ridi…ma certo…prendiamo Vera in giro…ti avevo detto di startene a casa!!” disse Vera arrabbiata.
“Ma dai…non è andata proprio male..” e rise.
“Ti avevo detto che mi sarei agitata se tu fossi venuto…e infatti…”
“Sei stata divertente però…quando ti sei schiantata addosso a Jessica e lei ti ha fulminato con lo sguardo…” rideva a crepapelle.
Vera arrabbiata si mise a camminare veloce nel tentativo di seminarlo, ma lui le prese il braccio e la bloccò.
“Lasciami o mi metto ad urlare…” disse lei sembrando quasi minacciosa.
Lui si avvicinò e cerco di farsi perdonare con un bacio, ma lei cercava di respingerlo in ogni modo, ma dopo molti tentativi si arrese e perdonò Jacob, facendosi portare la borsa fino a casa.

Ma tra tutta questa felicità, c’era in agguato un pericolo, che incombeva e che Vera conosceva bene, i Nomadi.
James, Victoria e Laurent avevano cominciato a mietere vittime, i giornali parlavano di questo come qualcosa di estremamente macabro e misterioso. Charlie aveva messo in guardia sia lei che Bella.
Vera avrebbe dovuto parlare della questione non solo con Edward ma anche con tutta la famiglia Cullen. Doveva far in modo di avvisarli e fornire più informazioni possibili, per poterli aiutare.

Quella mattina Bella e Vera erano davvero molto agitate, correvano su e giù per casa Swan, facendo girare la testa a Charlie che cercava di leggere il giornale in silenzio.

Arrivarono a casa Black in un lampo, per fortuna il tempo era buono, solo qualche nuvola nel cielo, ma non minacciava pioggia.
Jacob mise la moto in garage lasciando Vera mentre si guardava intorno stordita.
La casa era molto piccola, ma le sembrava davvero graziosa.
“Non è il massimo…ma ci si può vivere!” disse Jacob avvicinandosi a Vera.
“Invece è carina” disse lei sorridendo.
“Beh…entriamo?” chiese Jacob guardandola.
Vera prima di rispondere fece un bel sospiro e prese Jacob per mano, stringendogliela forte.
“Andiamo!”
Jacob aprì la porta e fece entrare Vera.
L’interno della casa era in stile antico, non molto ordinata, d’altronde ci vivevano due uomini.
“Papà…siamo arrivati!” avvisò.
Si sentì un cigolare di ruote, e poco dopo apparve un uomo molto simile a Jacob, ma decisamente con più anni e in sedia a rotelle.
I capelli erano lunghi e brizzolati e aveva il volto solcato da rughe profonde.
Billy appena apparve guardò Vera, sembrava aver avuto una visione, infatti lei non capiva perché di quell’espressione sul viso.
“Vera…ti presento mio padre…Billy! Papà lei è Vera….” Jacob bloccò la frase a metà, voleva dire qualcosa ma non sapeva se era appropriata, così la finì Vera.
“la sua ragazza….” Disse lei sorridendo cortese a Billy.
Entrambi si strinsero le mani, Billy si illuminò e fece vedere un sorriso che Vera conosceva bene, era lo stesso che l’aveva abbagliata, settimane prima, quello del figlio.
“Finalmente ti conosco…è un vero piacere!”
“Anche per me Signor Black…”
“Ti prego chiamami Billy…” e sorrise nuovamente.
“Ok…Billy!” disse sorridendo timidamente Vera.
“Jake…parla continuamente di te…” e guardò il figlio ridendo.
Jacob imbarazzato, arrossì.
“Papà...”
“E’ la verità…non fa altro che dirmi che sei bellissima e dolce…”
Vera guardò Jacob stupita e sorrise, ciò contribuì a far arrossire violentemente il volto di lui.
“Va bene…va bene….io e Vera andiamo in camera se hai bisogno chiama…” disse Jacob per tagliare corto, portando Vera in camera.
“Hey…figliolo?” disse sotto voce Billy
“Che c’è?? Ti sei già divertito abbastanza…” rispose Jacob bisbigliando.
“E’ davvero molto carina…hai buon gusto…hai preso da me…e si vede!” gli fece l’occhiolino.
Jacob gli rispose con un sorriso imbarazzato.
Vera nel frattempo stava osservando la camera di Jacob, era stranissima, piena di oggetti e molto disordinata.
“Scusa il disordine…” disse Jacob imbarazzato.
“Carina la tua stanza…”
“Grazie…”
Jacob la prese in braccio e la distese sopra il letto, distendendosi delicatamente sopra di lei.
“Te l’ho detto che sei terribilmente sexy…oggi?” disse lui sorridendo e cominciando a baciarle il collo.
Vera era già in trance completa, colpa del suo punto debole, il collo.
“Uhmm…si…me…l’hai…già…detto….” riuscì a dire solo quello.
Continuò a baciarle il collo per poi arrivare alle labbra, e entrambi si persero l’uno nell’altra, finchè…
“Jake…io vado a far….” Billy si bloccò sulla soglia della stanza di Jacob con la porta spalancata.
Jacob per riflesso si alzò in piedi di scatto mentre Vera si mise a sedere sul letto stirandosi con le mani la gonna.
“Si papà?” disse Jacob imbarazzato per quella scena.
“Io…vado a fare…un giro fuori…”disse Billy abbassando lo sguardo per l’imbarazzo.
“Certo…”
“Bene…beh…è stato un piacere conoscerti Vera…”
“Piacere mio…Billy…”
“Ciao a presto…” e se ne andò chiudendo la porta, ancora con le guancie in fiamme.
Jacob si girò verso Vera con una strana espressione in volto.
“Scusami…ma mio papà…non crede ancora che io abbia una ragazza…”
“Nessun problema!” disse Vera sorridendo.
Jacob ricambiò, ma poi si ricordò qualcosa.
“An…si…devo darti una cosa…” e si mise a cercare fra i suoi cassetti, finchè non trovò un piccolo pacchetto, glielo porse a Vera sorridendo.
“Spero ti piaccia…l’ho fatto per te…”
Vera prese il pacchetto con un espressione confusa e sorpresa. Cominciò a scartarlo.
Appena vide cos’era rimase a bocca aperta e con gli occhi fuori dalle orbite. Jacob le aveva appena regalato il famoso braccialetto di Bella. Era bellissimo, aveva un piccolo lupo di bronzo come pendente.
“Se non ti piace…non importa…” disse Jacob cercando di decifrare la sua espressione.
“Scherzi?? E’ bellissimo…”
“Sono contento che ti piaccia! Il lupo rappresenta me…e La Push…” disse lui, mentre glielo metteva al polso.
“Così mi avrai sempre con te…” e avvicinandosi a lei le diede un tenero bacio sulle labbra.
“Grazie…” disse lei sorridendo.
Prese Jacob per il colletto della maglia e lo attirò a se e alle sue labbra, sperando che quel momento potesse durare in eterno…ma non tutto dura in eterno…

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: chiaro di luna