Storie originali > Soprannaturale
Ricorda la storia  |      
Autore: BakemonoMori    06/12/2017    3 recensioni
Una breve narrazione di quella foresta incantata che si annida nei miei sogni e nelle parti più distorte della mia realtà.
La verità di ogni notte della mia esistenza, spiriti fatati alternati a ciò che veramente si nasconde tra quegli alberi.
Genere: Introspettivo, Mistero, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ogni notte quella foresta mi chiama, attraente come sempre, illuminata dal dolce e gelido chiaro di luna. Scappo dalla mia prigione e mi insinuo tra le delicate fronde di quel luogo incantato, mentre attraverso i rami vedo quelle leggere creature che si muovono nelle loro leggiadre danze tra gli alberi, in quella piccola radura da essi creata.

Ogni notte quella foresta mi chiama, l'incubo rinizia, tutte le volte dimentico quella precedente, ammaliata da quelle demoniache urla che invocano il mio nome.

Ogni singola notte tutto si ripete, l'ipnosi, vengo trascinata in quel sogno malsano, quelle creature all'apparenza fatate mutano poi in demoni infernali mentre, danzando leggiadre, invocano in verità creature da ogni meandro del mondo oscuro; il loro dolce e delicato canto blasfemo bestemmia ogni dio presente nell'alto dei cieli e muta i loro beati giochi in una mia disperata fuga da questo inferno in terra.

Ogni notte mi ritrovo a scappare da quel regno fatato, dietro ogni angolo quei demoni mi attendono impazienti, questa foresta appare infinita mentre io non riesco a ricordare la direzione del mio arrivo.

Sotto queste fronde, illuminate solo dal debole chiaro di luna, mi nascondo da quegli spiriti fatati che cercano solamente di imprigionarmi in questo incubo eterno, tra demoni ed esseri infernali. Invano chiedo aiuto, ottenendo come unico risultato di farmi trovare una volta di più; tra le foglie, tra i rami e gli alberi , qualsiasi luogo potrebbe fungere da nascondiglio, qualunque movimento potrebbe divenire fatale, qualunque passo falso potrebbe causare la mia condanna.

Il tempo passa ma pare immobile, la luna diviene invisibile, si nasconde attraverso le chiome della foresta ed ogni momento potrebbe risultare quello della mia salvezza, senza che io nemmeno lo sappia.

Prima ancora che me ne accorga i raggi dell'alba stanno già accarezzando il mio viso ed io sto nuovamente uscendo da quella foresta incantata, con il mio solito senso di forte nostalgia, mentre in uno stato di totale trance torno delicatamente nel mio letto.

Ogni giorno mi sveglio con la nostalgia di quel sogno, di quel bosco incantato pieno di spiriti fatati, dimenticandomi della notte passata, dimenticando la realtà della sua vera natura.

Ed ogni notte.. quella foresta mi chiama.
   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: BakemonoMori