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Autore: PierOmega    31/12/2017    0 recensioni
La storia è ambientata in un futuro non troppo lontano. Il mondo è stato devastato da una guerra nucleare, e ora è governato da tre potenze mondiali con "il pugno di ferro". Marco, un ragazzo che ha perso i genitori in guerra, vuole porre fine alla tirannia e riportare la pace.
Genere: Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Marsiglia è ormai una landa desolata trasformatosi in una gigantesca foresta che i due ragazzi attraversano da circa tre ore, ma quella tranquilla e quasi noiosa “gita” stava per trasformarsi in un campo di battaglia…
-Questa mutazione è davvero strana…-disse Sofia scrivendo su un piccolo quaderno
-Cosa te lo fa pensare, in molti luoghi è cambiato il clima diventando favorevole allo sviluppo di varie piante- rispose Marco
-Si, tuttavia qui è diverso, guarda questo albero ad esempio, e molto robusto per essere nato da una semplice mutazione…
-Attenta Sofia!!- urlò Marco spingendola.
La ragazza cadde a terra e vide che il ragazzo indossò i guanti.
-Cosa succede? – chiese Sofia
-Vedi questa? – prese una freccia- stava per colpirti!
-Questo vuol dire che…-
-Qualcuno ci osserva! - disse Marco
Altre frecce si dirigevano verso di loro ma i ragazzi le notano e scappano, finchè non trovarono un muro.
-Questa è la fine della foresta! – disse soavemente una voce dagli alberi
-Chi sei? Fatti vedere e combatti! – disse Marco
-Non è necessario combattere- rispose la voce
-Ah, no allora perché ci hai attaccati? –
-Perché non avevo notato il marchio-
-Il marchio? - chiese Sofia incuriosita
Una ragazza comparve davanti a loro. Aveva i capelli lunghi, neri, uno sguardo freddo, come quello di chi ha visto cose che non avrebbe mai voluto vedere.
-Si, quello sui guanti- rispose la ragazza-
-Il marchio di Jasmine! - pensò Marco
-Brescia, quanti ricordi, eppure quando tornai lì era troppo tardi- disse la ragazza
-Chi sei? Come conosci Brescia?
-Io sono Claris, non ti hanno parlato di me? – disse la ragazza
Il ragazzo incredulo la attaccò dicendo: - questo è impossibile, eri in missione quando c’è stato l’attacco!
La ragazza prese il suo arco per contrastare le lame di Marco e disse bloccandolo: - Si, ero in missione, o meglio tornavo dalla mia missione quando ho visto i lanceri che distruggevano la base, ma mi sono nascosta e non mi hanno vista.
Il ragazzo ancora non convinto disse: -questo è impossibile quell’arco potresti benissimo averlo rubato-
-D’accordo, allora se non mi credi dimmi chi altro potrebbe averti visto in quella barca, mentre Jasmine dava la vita per salvarti! – disse Claris
-Ma…Ma come, perché, perché non sei intervenuta, perché non hai tentato di aiutarci, magari avremmo potuto salvarci, perché? – disse Marco
-No, mi spiace non potevo rischiare di venire scoperta e la verità è che…Avevo paura! – disse Claris- Non so cosa sarebbe potuto accadere se fossi intervenuta, ma mi sono promessa, da quel momento che vi avrei vendicato, per quello sono arrivata qui e mi sono nascosta nella foresta.
- Va bene, allora aiutaci- disse Marco fiducioso
-Certo, seguitemi nel mio rifugio, faremo il punto della situazione! –
   
 
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