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Autore: Lilylunapotter1    12/01/2018    3 recensioni
Una storia Malandrina, una storia d'amore e una storia di guerra: tutto in un'unica fanfiction.
Signori e Signore, Maghi e Streghe tutto questo e molto altro... lo scoprirete solo leggendo!
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Dal capitolo 5:
“Oh la festa! Festa? Ali ma perché non mi hai informato che stavo per segnare la fine della mia amicizia con Lily. Per Godric Grifondoro, protettore della mia casata, mi ucciderà. Prenderà il mio corpo e lo getterà in pasto agli schiopodi sparacoda di Hagrid…no, no…mi porterà nella foresta proibita e mi abbandonerà incatenata ad un albero aspettando che un qualsiasi bestione peloso mi mangi. Lily Evans mi ucciderààààà!” gridò Marlene.
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Dal capitolo 16:
“Vuoi essere la mia fidanzata, Lily?” le domandò guardandola dritto negli occhi.
Lily sorrise timidamente e prese il volto del ragazzo fra le sue mani, poi disse: “Sì…sì. Direi di partire dal per sempre”.
Genere: Avventura, Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Marlene McKinnon | Coppie: James/Lily, Sirius Black/Marlene McKinnon
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Always'
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3. Caposcuola
 

Ed era davvero così, quelle furono le ventiquattro ore più intense della vita di Lily Evans. A scuola poteva pure evitarlo quel Potter ma fra quelle quattro mura la cosa diventava un po’ più complicata.
Quel pomeriggio, dopo aver chiacchierato e bevuto una burrobirra, Lily era salita in camera per farsi una doccia.
L’acqua calda e i vapori l’avrebbero sicuramente rilassata e riposata dopo quel pomeriggio con Potter. Infatti una volta uscita stava decisamente meglio.
Si avvolse nell’accappatoio e poi aprì la porta del bagno pensando a quanto fosse bello il fatto che Marlene avesse il bagno in camera, così, pensava, si sarebbe risparmiata qualche brutto scherzo di Potter, ma…
“Ciao mia dolce metà!!”  gridò James Potter alzandosi dal letto dove dormiva Lily.
Lei non era semplicemente scocciata, era furente.
“JAMES POTTEEEER! Che diavolo stai facendo. Io ti uccido, io ti picchio violentemente, io ti…ti…”
“Vuoi baciarmi?”
Lily prese la prima cosa che trovò nel mobile alla sua destra e glie la scaraventò addosso, ma James era un cercatore, aveva i riflessi super pronti e la schivò senza troppa difficoltà.
“Ma che modi Lily cara. Allora parliamo di cose serie. Ci vieni a Hogsmeade con me. La prima uscita dovrebbe essere proprio il secondo week end di settembre…” disse prendendo una lettera dalla tasca e leggendola.
Lily si bloccò, respirò a fondo senza staccare gli occhi dalla lettera, poi chiese: “Potter, come cavolo fai a sapere le date delle uscite. Non sarai mica diventato…”
Niente, le cadde praticamente la mascella mentre lui annuiva con il suo solito ghigno beffardo sul volto.
“Non sei felice Lilluccia? Caposcuola come te! Questo significa ronde insieme, organizzazione di eventi insieme…” disse James tutto soddisfatto.
Lily lo prese per un braccio e lo trascino fino a fuori alla porta poi gridò: “Stammi bene a sentire Potter. Io non so cosa si siano bevuti il preside e i professori, forse il cervello, anzi certamente… Ma sappi che io non voglio avere a che fare niente di niente con te! Perciò sparisci dalla mia vista, ORA!”
E con questo chiuse selvaggiamente la porta in faccia al povero James.
 
 
“Ma ti rendi conto o no?” sbottò per la centesima volta Lily all’amica che, in tutta risposta, alzò gli occhi al cielo.
“Lily che ci sarà di male se Potter è caposcuola? È una sottospecie di lavoro, non potrà infastidirti più di tanto… credo” rispose Marlene non del tutto convinta.
James infastidiva Lily dal primo anno e fino a quel momento nulla lo aveva fermato perciò entrambe, sia Lily sia Marlene, dubitavano che l’essere caposcuola l’avrebbe fermato.
Proprio in quel momento entrarono in cucina Sirius e James entrambi sorridenti e allegri.
“Allora che si mangia per cena donne?” domandò Sirius ficcanasando nella cucina.
“Non siamo le tue schiave Sirius! A proposito hai preparato quelle pozioni che ti avevo chiesto? Luma ce le chiederà appena arrivati, prima di cambiare le coppie” rispose Lily.
Gli altri tre neanche a dirlo alzarono gli occhi al cielo. Possibile che Lily non pensasse ad altro se non alla scuola?
“Non ti smentisci mai Lily, comunque si le ho fatte. Ma sappi che le ho fatte solo perché avevo una paura terribile di cosa tu avresti potuto farmi in caso contrario!” rispose Sirius e Lily non poté fare a meno di
ridere.
 Marlene intanto aveva messo in tavola la cena e Lily non poté fare a meno di notare che hai fornelli era davvero bravissima. Aveva preparo un bel pasticcio di rognone e verdure per contorno e il tutto aveva un aspetto delizioso.
Mangiarono fra una chiacchiera e l’altra, poi Lily con un colpo di bacchetta lavò tutti i piatti che si andarono poi a riporre tutti al loro posto.
“Grande Evans, hai un dono, davvero” disse James osservandola.
“Magia…le vostre mamme sono sicuramente più brave di me” rispose Lily.
“La mia non è un granché in cucina in realtà, ma Dorea so che è in gamba James, mia madre lo dice sempre. E la tua Black?” chiese Marlene pentendosene dopo qualche secondo.
“Io veramente come sai ora vivo con la famiglia di James. Mia madre non mi ama molto, anzi per niente…” rispose Sirius con un sorriso davvero molto forzato.
“Oh mi dispiace Sirius, io-io non volevo…ficcare il naso…mannaggia a me” disse Marlene borbottando.
“Figurati… questo indica solo che Lily sa tenere i segreti” rispose ancora sorridendo leggermente a Lily che ricambiò.
Dopo un imbarazzatissimo silenzio che sembrò durare ore finalmente James parlo:“Va bene…forse è il caso di salire a dormire. Domani sarà una luuuuuuunga giornata”.
E così i due malandrini si avviarono per la scale.
“Oh Evans…comunque eri uno schianto in accappatoio oggi pomeriggio! Buonanotte amore mio!” gridò dalle scale lanciandole un bacio con la mano.
Inutile dire che Lily diventò dello stesso colore dei suoi capelli.
 
 
 
“Evans… Evans!” bisbigliò James in piedi di fianco al letto dove Lily dormiva e con il viso praticamente attaccato a quello della ragazza.
Era proprio bella quando dormiva. La pelle era così candida e chiara e i capelli rossi facevano proprio da splendida cornice attorno al suo viso.
E quanto gli piaceva, James era ammaliato da quella ragazza, se solo lei avesse ricambiato…
Poi, d’un tratto, Lily spalancò gli occhi e gridò.
“POTTEEEER! SANTO MERLINO IMBACCUCCATO MA VUOI FARMI VENIRE UN COLPO! Che diavolo vuoi a quest’ora?!?”
“Scusa amore non volevo svegliarti a quest’ora. Sai ero nel mio letto e stavo pensando che oggi pomeriggio non mi hai risposto. Forse eri troppo presa a festeggiare che sono caposcuola anche io come te. Comunque…vieni o no a Hogsmeade con me?” chiese James.
“Ascoltami Potter, sarò chiara e concisa. Io non verrò mai ad Hogsmeade con te…tu-tu sei un essere arrogante e pompato e gasato e io…T-I O-D-I-O”
James parve per un attimo sconsolato ma poi il famoso ghigno alla Potter ricomparve sul viso.
“Ok”
Ok? Tutto qua? Lily non poteva credere che Potter avesse demorso così facilmente. Non era possibile! James non-perdo-mai Potter che, pensate un po’, accettava la sconfitta.
E non solo, mentre nella mente della rossa si facevano spazio tutti questi pensieri lui si era alzato, le aveva dato un buffetto sulla guancia e se ne era andato. Andato!
“Non ci credo che ti sei fatta dare un buffetto sulla guancia da Potter. E non ci credo che ci sei rimasta male che ti abbia risposto solo ok! Lily, questa è l’apocalisse. Fantastico! Finalmente hai capito che lo ami!! Domani dovrò raccontarlo subito a Alice!” disse Marlene dall’altro letto.
Lily si era completamente dimenticata che c’era anche lei e con molta probabilità aveva assistito a tutta la scena.
Comunque rispose con un semplice dito medio per poi ributtarsi fra i cuscini.
 
 
Ma che diavolo mi prende? James Potter finalmente accetta la sconfitta e io ci rimango male? Ma che significa?
E poi…Santissimi Merlino e Morgana, mi ha dato un buffetto sulla guancia e io non ho detto assolutamente niente!
Non sarà che…? No impossibile, io odio Potter. Lo odio a tal punto che lo butterei nel lago nero, anzi lo butterei dalla torre di astronomia.
Potter non mi piace. Chiuso. Finito.
Anche se…NO!
 
 
Note dell’autrice:
Ok, ce l’ho fatta, l’ho scritto!
Ma ci sono riuscita solo perché ce lo avevo già praticamente in testa.
Lily e James iniziano ad avvicinarsi, o almeno Lily inizia a dubitare di se stessa. Ma credetemi ancora dovremo aspettare per la loro storia, eccome se dovremo aspettare.
Nel frattempo vi anticipo solo che dal prossimo capitolo finalmente avremo un po’ più di personaggi di nostra conoscenza.
Per ora vi ringrazio se leggete, recensite, ecc
Ah dimenticavo, l'ultima parte, quella in corsivo, indica un pensiero. In quel tratto è Lily che pensa, spero si capisca..
A presto,
Lilyluna.

 
   
 
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