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Autore: cussolettapink    13/01/2018    7 recensioni
Brath Hill, questo era il nome del quartiere dove erano capitati. Lo chiamavano "il quartiere del non ritorno" e, sebbene sembrasse il titolo di un horror di quarta categoria, era tristemente noto per essere uno dei quartieri più malfamati dell'intera Gran Bretagna.
"Facciamo così allora: Se tu esci puoi affrontare quello che ti succederà ma noi lasceremo in pace la tua fidanzatina. Se invece ci lasci lei, ti lasceremo andare senza fare neanche un graffio a te o alla tua auto"
Genere: Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter 9 - Two Dates


Quando i ragazzi terminarono di mangiare, decisero di fare un giro per il centro.

"Nicole! Guarda una bancarella per sparare!" Denise prese eccitata il braccio della bionda, trascinandola verso lo stand.

"Denise, non capisco perché tu voglia provarci ogni singola volta, sei negata!"

"Non mi importa di essere negata, è divertente. Ragazzi voi giocate?" la mora si girò verso i due ragazzi, che nel mentre le avevano raggiunti divertiti.

"Quattro giri ragazzi? Forza, vinciamo qualche bel peluche per le signorine!"

Facendo spallucce, Niall prese la pistola che l'uomo gli porgeva e cominciò a sparare verso le lattine che erano state appositamente posizionate. Sui quindici colpi che aveva a disposizione buttò giù tredici obiettivi, mancandone solo due.

"Giovanotto, sei forte! Vuoi accumulare punti e tentare di vincere un premio più grande oppure prendi questo simpatico portachiavi?" gli chiese l'uomo.

"No, preferisco accumulare tutti i punti e poi far scegliere alle ragazze due premi" sorridendo, il biondo restituì la pistola per farla caricare, mentre Harry si avvicinava per prepararsi a sparare.

Anche Harry colpì dieci dei quindici obiettivi, alzando già di molto il grado di qualità dei premi che era possibile vincere.

"Complimenti davvero ragazzo. Moretta, è il tuo turno" dopo aver riempito il caricatore nuovamente, il signore porse la pistola a Denise.

Come aveva accennato Nicole, la mira di Denise era totalmente assente; colpì solo due lattine.

"Signorina non abbatt- Ok, vedo che non serve che te lo dica" ridacchiando, l'uomo notò che era tutt'altro che delusa. Infatti la ragazza stava saltellando emozionata per esserne riuscita a prendere due, cosa che succedeva per la prima volta a quanto sembrava.

"Biondina, il gioco è in mano a te. Non preoccuparti di prenderli, i vostri fidanzati hanno già fatto degli ottimi punteggi. Sarebbe difficile batterli"

La bionda, sorridendo leggermente, prese in mano la pistola e con mano ferma iniziò a sparare una raffica di colpi che andarono tutti a segno.

L'uomo rimase scioccato, non tanto quanto Harry e Niall che continuavano a fissare Nicole con gli occhi quasi fuori dalle orbite.

"La mia Nicole ha vinto tutti i peluche che ho in camera! E' un cecchino nato!" Esclamò Denise, l'unica non sorpresa della bravura dell'amica.

"Complimenti signorina, non me lo aspettavo proprio! Con questi tre turni praticamente perfetti avete vinto due premi da scegliere tra questo scaffale" l'uomo indicò uno scaffale su cui erano presenti delfini e orsacchiotti di peluche "e questo altro scaffale" proseguì indicando una serie di pupazzetti di pezza, tra cui spiccava una bambolina castana con un vestitino verde in stoffa.

"Voglio quella!" strillò Denise, già innamorata della bambolina che l'uomo aveva mostrato per ultima.

"A me invece... quel gattino" Nicole, non si sa bene in quale modo, era riuscita a vedere un piccolo gattino di peluche dal muso e le zampette marroni scure e il corpo bianco nascosto in fondo al primo scaffale mostrato.

"Quel gatto non lo sceglie mai nessuno, avevo ordinato cinque pezzi e sono rimasti sullo scaffale per mesi. Pensavo di toglierlo proprio oggi, sono felice che invece sia stato notato" sorridendo, l'uomo porse i peluche alle due ragazze e nel frattempo prese i soldi della giocata dai due ragazzi.

Una volta allontanati dallo stand, il gruppo decise di separarsi per proseguire la serata ognuno con il proprio partner.

"Biondo, andiamo a prenderci un gelato che sono affamata!" prendendo Niall a braccetto, la mora sparì tra la folla che quella sera si era creata senza ascoltare i rimproveri di Nicole, che le urlava dietro che quel fantastico metabolismo che aveva l'avrebbe prima o poi abbandonata.
 

"Allora, c'è altro che dovrei sapere? Pensavo di essere io quello potenzialmente pericoloso ma ricordami di non farti arrabbiare! Quindici su quindici Nicole! Sei una forza!"

"Non esageriamo, due le ho prese di rimbalzo altrimenti non sarebbero cadute"

"Avresti comunque fatto un punteggio spettacolare! Dove hai imparato?"

Continuando a camminare, Harry prese la mano della bionda.

"A dire il vero non lo so, dalla prima volta che ci ho giocato ho sempre fatto punteggi alti, penso solo di aver capito come si mira" facendo spallucce, Nicole continuò a camminare per le vie trafficate.

"Allora, quali sono i tuoi piani per domani?" fece il riccio dopo un momento di silenzio, in cui entrambi si erano persi nei propri pensieri.

"Vado a trovare i miei. Ho già comprato il biglietto alla stazione"

"Perchè, dove vivono?" chiese, notando che effettivamente la bionda non gli aveva mai parlato dei genitori.

"In realtà non è lontano, solo che è molto scomodo da raggiungere. Hai presente quel paesello qui vicino che sta praticamente in montagna? Ecco, i miei genitori sono due dei centoquattro abitanti di quel posto dimenticato da Dio"

Scoppiando a ridere per la battuta il riccio annuì, avendo capito di quale paesino parlasse.

"Invece oggi all'università è andato tutto bene?" le chiese poi.

Indecisa se raccontarlo o no, alla fine Nicole si decise a raccontare l'episodio accaduto prima dell'inizio dell'uscita.
 


 
"Che cretini! Hanno davvero il coraggio di parlare? Aspetta un secondo" fermandosi in mezzo alla strada, Harry si prese qualche insulto dalle persone che si trovavano dietro di lui, ignorandoli completamente. "Hanno detto che state uscendo con due ragazzi di Brath Hill? Come cazzo fanno a sapere che veniamo da lì?"

Nicole si accorse tristemente che nel momento in cui Harry aveva leggermente alzato la voce e nominato il suo quartiere, una mamma aveva preso per il braccio il suo bambino e lo aveva trascinato lontano da loro, guardando storto i due.

Si chiese cosa si dovesse provare a vivere costantemente con un'etichetta del genere, con la nomea di appartenere a un quartiere in cui succedono solo cose brutte.

Questi pensieri la distrassero solo per un momento, salvo poi ricordarsi che il riccio le aveva posto una domanda.

"Harry in realtà non ne ho idea, lo ha scritto James quindi immagino che o lui o qualcuno dei suoi amici vi abbia riconosciuto. James è sempre stato un poco di buono, probabilmente ci sono stati periodi in cui ha frequentato Brath Hill per... rifornirsi"

"Vuoi dire che... cazzo ma sul serio?! Mi faccio continuamente problemi sul fatto che ti sto mettendo in pericolo o che ti sto facendo avvicinare a un mondo che non ti appartiene e vengo a scoprire che eri in una comitiva che va SPONTANEAMENTE in quel cazzo di quartiere di merda in cui vivo" scuotendo la testa ancora troppo confuso per parlare, il ragazzo si limitò a sospirare.

Portò un braccio intorno alle spalle della bionda e insieme continuarono a camminare.

"Non mi piace il fatto che queste persone frequentino quel posto, soprattutto per il fatto che potrebbero dirlo a qualcuno di sbagliato! Se dalle mie parti si sapesse che io o Niall stiamo uscendo con delle ragazze... normali, si creerebbe il finimondo, soprattutto per Niall. Devo avvisarlo." prendendo il cellulare, mandò un messaggio all'amico aggiornandolo e dicendogli di chiedere a Denise di raccontargli tutto.
 
Vedendo l'atmosfera rimanere tesa, la bionda frenò il riccio - prendendosi nuovamente insulti dalle persone intorno a loro che si vedevano sbarrata la strada - e portando le braccia intorno al suo collo si alzò leggermente sulle punte per lasciargli un bacio a stampo.

"Che dici, ci vogliamo rilassare o vuoi continuare a mangiarti il fegato per qualcosa che potrebbe anche non accadere mai?".

Sorridendo leggermente, il riccio strinse Nicole tra le braccia per un breve momento, prima di riprendere a camminare.

"Hai ragione, non roviniamoci la serata"
 





Neanche troppo lontani da dove in quel momento si trovavano Harry e Nicole, Niall e Denise si erano fermati all'ennesimo stand di cibo.

"Sul serio vuoi anche lo zucchero filato?" il biondo non sapeva se trovarsi spaventato o attratto dalla fame della mora, che tutto sembrava tranne che riuscisse a contenere tutto quel cibo in quel piccolo corpicino.

"Ok, forse per stasera ho mangiato abbastanza. Chiarisco, non che non ce la farei però mi pongo dei limiti o tutto quello che mi dice sempre Nicole diventerà realtà. A proposito di Nicole... sai che lei e Harry si sono baciati?".

Il biondo osservò la ragazza battere quasi le mani per quanto era emozionata per l'amica.

"Sei felice per lei, a quanto vedo"

"Non puoi neanche immaginare quanto! Mark non mi è mai piaciuto, è sempre stato un cretino e sempre lo sarà!"

"E di Harry che mi dici? O di me? Non ti preoccupa il luogo da cui proveniamo?" facendosi più serio, il ragazzo fermò Denise che stava ancora camminando e la portò in disparte dalla folla, in un piccolo parco giochi per bambini che a quell'ora era deserto.

Sedendosi sull'altalena, la mora cominciò a spingersi lentamente, forse cercando di trovare le parole per rispondere a Niall.

"Mark ho avuto lo spiacevole onore di conoscerlo e frequentarlo, a voi non conosco da molto tempo quindi chi lo sa, potrei anche sbagliarmi. Questa però è una cosa che saprà dirmi il tempo, nel mentre il mio cuore mi dice che siete delle persone meravigliose. Avete salvato la mia migliore amica e per questo vi sarò eternamente grata, non so cosa avrei fatto se le fosse successo qualcosa. Nicole è praticamente una sorella per me e non posso neanche immaginare di perderla. Quando al bar ci hanno insultato, sei scattato in nostra difesa e questo mi fa capire che già ora, conoscendoci da una settimana scarsa, saresti già disposto a fare una cosa che quel coglione di Mark non è stato disposto a fare: Difenderci" prendendo un respiro profondo, continuò il discorso che nella sua mente era ben delineato, nonostante stessero uscendo parole un po' confuse dalle sue labbra.

"Non so spiegartelo Niall, mi fido di voi. Non me ne frega un accidente se venite da Brath Hill, da Las Vegas o dal più noioso paesino del mondo. Siete le persone che siete, e chi siete mi piace."

Alzando gli occhi, fino a quel momento persi nelle sue scarpe, Denise notò il biondo guardarla mentre stringeva le corde della sua altalena.

"Non ho mai frequentato qualcuno che non venisse da Brath Hill, non ho la minima idea di come comportarmi e ho abbastanza paura di fare o dire qualcosa che ti possa spaventare. E' vero, come hai detto tu ci conosciamo da pochissimo ma anche tu mi piaci Denise: Sei una vera forza della natura, capace di stravolgere tutto quello che hai intorno. La tua fame infinitamente dolce, il tuo caratterino tutto pepe che è capace di trascinare chiunque in qualsiasi cosa tu voglia fare e-"

"Insomma! Mi baci o dobbiamo fare notte?" Forse per interrompere quella serie di complimenti che la stavano imbarazzando, la mora si era alzata e si era messa, mani sopra i fianchi, a fissare il biondo.

Senza farselo ripetere due volte il suono della catena rimbombò per il parco deserto, mentre Niall si era alzato e aveva preso tra le sue braccia la mora, baciandola con trasporto.

"Dio, non hai idea di quanto tempo era che volevo farlo" confessò, una volta staccato dalle labbra della mora.

"Non esistono più gli uomini di una volta, ora siamo sempre noi femmine a dover fare il primo passo" ridacchiò lei, sgusciando via dalla presa del biondo e allontanandosi.

"Se vuoi il secondo bacio devi acchiapparmi Horan!" ridendo, si allontanò di corsa e si arrampicò su una di quelle costruzioni per bambini, sedendosi sulla cima dello scivolo e fissando il biondo dall'alto.

"Ricordi prima quando ho elencato le cose che mi piacciono di te? Aggiungiamoci anche che sei incredibilmente imprevedibile oltre che una pazza scatenata! Ti prendo eh, preparati!" ridendo, il biondo si apprestò a salire sulla struttura nello stesso istante in cui la mora scendeva tramite lo scivolo.

Veloce e silenzioso, riuscì a prendere la ragazza dai fianchi e poi la sollevò da terra, strappandole un urletto divertito.

"Ma come hai fatto?! Eri dall'altra parte della giostra un secondo fa! Non ho fatto in tempo a scendere neanche tutto lo scivolo!"

"Sono un ninja piccola, ora dammi il bacio che mi hai promesso!"

"Oh assolutamente no biondo, devi prendertelo da solo"

Ancora sorridendo, il biondo posò le labbra su quelle di Denise, approfondendo il bacio mentre la continuava a stringere a lui.

"Mi piace questa cosa sai?" alla muta domanda del biondo, la mora continuò "Ho notato che lo hai fatto per tutta la sera: che sia un braccio intorno alle spalle, la mano nella mia o un semplice abbraccio, cerchi sempre il contatto con me, come se temessi che possa scappare via da te in un qualsiasi momento". Accorgendosi forse dello sguardo perso del biondo, si apprestò a continuare "Biondo, sappi che fino a quando bacerai così bene non me ne andrò da nessuna parte".

Soddisfatta di essere riuscita nel suo intento vedendo il sorriso di Niall, Denise tornò a baciarlo dolcemente.





Angolo autrice:
Ciao a tutte! Chiedo scusa davvero, sono in tremendo ritardo!!
Ringrazio tantissimo crazylion, per aver recensito tutti i capitoli e avermi aiutato a crescere un sacco!
Ciancio alle bande, vi auguro un buon weekend!
Liz
 
   
 
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