Floyd Reed & Joss Hale in Reed
1976
-
Il velo, dove accidenti è il velo? –
Evelyn
cominciò a rovistare tra le cose di Joss, alla ricerca
del velo d’organza che completava l’abito da sposa,
nella speranza di
tranquillizzare l’amica.
-
Deve essere qui, non abbiamo lasciato la stanza, cerca di
calmarti. –
-
Non dirmi di stare calma – replicò, mentre Reine
sbuffava e
le afferrava il volto.
-
Adesso te lo dico io di stare calma o finirai con
l’assomigliare
alla sposa cadavere se non riesco a sfumare bene il trucco –
la redarguì l’ex
Serpeverde, armata di pennellino per la cipria.
-
Cosa? – domandò allarmata.
-
Reine stava solo scherzando -, intervenne Evelyn, - sei
bellissima. Non è vero? –
L’occhiata
che le lanciò la mora ebbe l’effetto di far
sorridere l’improvvisata truccatrice.
-
Certo che è bellissima. Floyd rimarrà a bocca
aperta quando
solleverà il velo … perché tu lo hai
trovato, vero Eve? –
La
ragazza rimase in silenzio, spostando gli indumenti rimasti
nell’angolo, per poi estrarre l’oggetto tanto
ricercato con un sorriso
vittorioso.
-
Trovato. E adesso si va ufficialmente in scena! –
*
Floyd
tormentò nervosamente la manica dell’abito,
lasciando
vagare lo sguardo verso l’ingresso della chiesa.
-
Tu non credi che Joss mi pianterà in asso
sull’altare, vero?
–
Jacob
lo guardò come se fosse improvvisamente impazzito.
-
Stiamo parlando di Joss, voi due vi adorate, certo che non
ti darà buca il giorno del vostro matrimonio. –
-
Lo so, sto straparlando, è solo che … -
-
L’ansia è normale -, lo anticipò, - ma
c’è qui il tuo
fantastico testimone di nozze, perciò se vai nel pallone
giuro che ti prendo a
schiaffi fino a che non ti calmi. –
-
Molto confortante. –
-
Faccio del mio meglio … adesso diamoci una mossa a entrare o
saremo ancora qui quando Joss e le ragazze arriveranno. –
Floyd
annuì, lasciandosi guidare lungo la navata fin sui
gradini dell’altare.
Gli
parve che i minuti passassero più lentamente del consueto,
ma quando la porta della chiesa si aprì e Joss prese ad
avanzare lungo la
navata tutta quell’ansia e quell’attesa ne valsero
improvvisamente la pena.
Le
prese la mano, aiutandola a salire i gradini, e le spostò
il velo all’indietro per scoprirle il volto.
Era
stupenda.
Ed
era sua.
Doveva
aver fatto qualcosa di tremendamente buono nella sua
vita precedente per meritarsi una fortuna come quella.
Ascoltò
a malapena il discorso del celebrante fino a che non
arrivò alla formula conclusiva.
-
Vuoi tu, Joss Hale, prendere quest’uomo come marito?
–
-
Lo voglio. –
-
E vuoi tu, Floyd Reed, prendere questa donna come moglie? –
-
Certo che lo voglio. –
-
Allora per i poteri a me conferiti, vi dichiaro marito e
moglie. Puoi baciare la sposa. –
Non
se lo fece ripetere due volte, accarezzandole il volto con
la mano e chinandosi a baciarla.
Vagamente
consapevole dei fischi d’approvazione che stava
emanando il suo testimone di nozze.
1978
-
Due gemelli? – ripetè Evelyn, osservando la pancia
della sua
migliore amica.
-
Già. Anche noi ne siamo rimasti sorpresi, il medimago dice
che sono un maschietto e una femminuccia. –
-
A proposito di femminucce, anche Reine è incinta di una
bambina. –
Joss
sgranò le iridi chiare, incredula.
-
Sul serio? Una Murter, una Reed e una Nott allo stesso anno
a Hogwarts? Silente diventerà matto a star loro dietro.
–
Scoppiarono
a ridere, ripensando a quegli anni di scuola che
avevano condiviso e che le avevano indissolubilmente legate.
-
La data presunta del parto? –
-
Ventinove luglio. –
-
Poco meno di un mese dopo la mia. –
-
Credi che andranno d’accordo? –
Evelyn
accarezzò la pancia che sporgeva da sotto la veste
scura.
-
Ne sono certa, saranno amiche per la pelle. –
Frank Reed – 1978, Grifondoro
Jessamine Reed – 1978, Corvonero
1989
Joss
scosse incredula il capo mentre osservava il marito
tenere stretta a sé la figlia come se non fosse affatto
pronto a lasciarla
andare.
-
Floyd, non sta andando in guerra ma solo a scuola, piantala
di stritolarla e lasciala salutare anche a me. –
L’uomo
liberò la figlia dalla presa, passando ad abbracciare
Frank.
-
Cosa ti ho detto, campione? –
-
Jessamine è mia sorella, perciò è una
mia responsabilità –
replicò seriamente il bambino, guardando dritto negli occhi
il padre.
Gli
scompigliò i capelli con affetto.
-
Bravissimo. –
-
E cosa ha detto la mamma? – aggiunse Joss.
Frank
sorrise malandrino mentre Jessamine replicava: - Di
controllare che Frank non faccia troppi disastri. –
-
Esattamente. E adesso, da bravi, salite sul treno o
rischierete di perderlo. –
I
gemelli corsero via, raggiungendo i fratelli Murter e i Nott
per salire con loro sull’Espresso alla volta del loro primo
anno a Hogwarts.
-
In che Casa credi che finiranno? –
-
Non ne ho idea, ma forse ci sorprenderanno. –
1994
Floyd
si sporse ad osservare la moglie, intenta a leggere una
lettera con il sorriso sulle labbra.
-
Che succede? –
-
Jessie. A quanto pare andrà al Ballo del Ceppo. –
-
Cosa?! Non con uno di quei bulgari voglio sperare o, Salazar
non voglia, con un francese! –
Pronunciò
l’ultima parola come se fosse l’insulto peggiore
che
potesse venirgli in mente.
-
No, è uno studente di Hogwarts … un Serpeverde.
–
-
Ah. –
-
E lo conosci. –
Floyd
rimase in silenzio per qualche secondo, metabolizzando
le informazioni.
-
L’unico adolescente Serpeverde con cui intrattengo
conversazioni è Evan. –
-
Voglio sperarlo bene. Sarebbe alquanto strano se mio marito
frequentasse abitualmente adolescenti anche se a volte tu e Jacob vi
comportate
proprio come due di loro … -
-
Molto divertente -, replicò ironico, - quindi stai cercando
di dirmi che Jessie esce con Evan? –
-
La stai prendendo meglio di quanto pensassi. –
-
Certo, dopotutto lui lo conosco e so dove andarlo a prendere
- afferrò un rotolo di pergamena sorridendo soddisfatto e si
mise a scrivere
rapidamente.
-
Cosa stai facendo adesso, in nome di Merlino? –
-
Scrivo a Eric e Jacob. Ho sempre saputo che in un modo o
nell’altro avremmo finito con l’imparentarci. Erin
e Rey stanno già insieme,
Evan e Jessamine stanno cominciando a frequentarsi … adesso
non resta che fare
in modo che Jewel si fidanzi con il nostro Frank. –
-
Jewel non sta uscendo con Roger Davies? – chiese Joss,
ricordando le rimostranze del loro amico a riguardo.
-
Già, ma quel tipo verrà fatto sparire facilmente.
–
Alzò
gli occhi al cielo, incredula.
Lei,
Evelyn e Reine avevano sposato tre psicopatici con la
mania dell’organizzazione dei futuri matrimoni.
Spazio
autrice:
Salve!
Visto
che
le votazioni avevano portato a un pareggio la prossima OS
avrà come
protagonista la Willbeth
(più
Timoty).
Per
ora è
tutto.
A
presto.
Stay
tuned.
XO
XO,
Mary