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Autore: Ms Mary Santiago    23/01/2018    6 recensioni
Raccolta dedicata ai protagonisti della mia storia interattiva "Le cronache dell'Accademia".
Genere: Generale, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Maghi fanfiction interattive, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Floyd Reed & Joss Hale in Reed


 

 

 

 

 

1976

 

 

 

 

- Il velo, dove accidenti è il velo? –

Evelyn cominciò a rovistare tra le cose di Joss, alla ricerca del velo d’organza che completava l’abito da sposa, nella speranza di tranquillizzare l’amica.

- Deve essere qui, non abbiamo lasciato la stanza, cerca di calmarti. –

- Non dirmi di stare calma – replicò, mentre Reine sbuffava e le afferrava il volto.

- Adesso te lo dico io di stare calma o finirai con l’assomigliare alla sposa cadavere se non riesco a sfumare bene il trucco – la redarguì l’ex Serpeverde, armata di pennellino per la cipria.

- Cosa? – domandò allarmata.

- Reine stava solo scherzando -, intervenne Evelyn, - sei bellissima. Non è vero? –

L’occhiata che le lanciò la mora ebbe l’effetto di far sorridere l’improvvisata truccatrice.

- Certo che è bellissima. Floyd rimarrà a bocca aperta quando solleverà il velo … perché tu lo hai trovato, vero Eve? –

La ragazza rimase in silenzio, spostando gli indumenti rimasti nell’angolo, per poi estrarre l’oggetto tanto ricercato con un sorriso vittorioso.

- Trovato. E adesso si va ufficialmente in scena! –

 

 

 

 

*

 

 

 

 

Floyd tormentò nervosamente la manica dell’abito, lasciando vagare lo sguardo verso l’ingresso della chiesa.

- Tu non credi che Joss mi pianterà in asso sull’altare, vero? –

Jacob lo guardò come se fosse improvvisamente impazzito.

- Stiamo parlando di Joss, voi due vi adorate, certo che non ti darà buca il giorno del vostro matrimonio. –

- Lo so, sto straparlando, è solo che … -

- L’ansia è normale -, lo anticipò, - ma c’è qui il tuo fantastico testimone di nozze, perciò se vai nel pallone giuro che ti prendo a schiaffi fino a che non ti calmi. –

- Molto confortante. –

- Faccio del mio meglio … adesso diamoci una mossa a entrare o saremo ancora qui quando Joss e le ragazze arriveranno. –

Floyd annuì, lasciandosi guidare lungo la navata fin sui gradini dell’altare.

Gli parve che i minuti passassero più lentamente del consueto, ma quando la porta della chiesa si aprì e Joss prese ad avanzare lungo la navata tutta quell’ansia e quell’attesa ne valsero improvvisamente la pena.

Le prese la mano, aiutandola a salire i gradini, e le spostò il velo all’indietro per scoprirle il volto.

Era stupenda.

Ed era sua.

Doveva aver fatto qualcosa di tremendamente buono nella sua vita precedente per meritarsi una fortuna come quella.

Ascoltò a malapena il discorso del celebrante fino a che non arrivò alla formula conclusiva.

- Vuoi tu, Joss Hale, prendere quest’uomo come marito? –

- Lo voglio. –

- E vuoi tu, Floyd Reed, prendere questa donna come moglie? –

- Certo che lo voglio. –

- Allora per i poteri a me conferiti, vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa. –

Non se lo fece ripetere due volte, accarezzandole il volto con la mano e chinandosi a baciarla.

Vagamente consapevole dei fischi d’approvazione che stava emanando il suo testimone di nozze.

 

 

 

 

 

 

1978

 

 

 

 

 

- Due gemelli? – ripetè Evelyn, osservando la pancia della sua migliore amica.

- Già. Anche noi ne siamo rimasti sorpresi, il medimago dice che sono un maschietto e una femminuccia. –

- A proposito di femminucce, anche Reine è incinta di una bambina. –

Joss sgranò le iridi chiare, incredula.

- Sul serio? Una Murter, una Reed e una Nott allo stesso anno a Hogwarts? Silente diventerà matto a star loro dietro. –

Scoppiarono a ridere, ripensando a quegli anni di scuola che avevano condiviso e che le avevano indissolubilmente legate.

- La data presunta del parto? –

- Ventinove luglio. –

- Poco meno di un mese dopo la mia. –

- Credi che andranno d’accordo? –

Evelyn accarezzò la pancia che sporgeva da sotto la veste scura.

- Ne sono certa, saranno amiche per la pelle. –

 

 

 

 

 

 

 

Frank Reed – 1978, Grifondoro


 

Jessamine Reed – 1978, Corvonero

 

 

 

 

 

 

1989

 

 

 

 

 

 

Joss scosse incredula il capo mentre osservava il marito tenere stretta a sé la figlia come se non fosse affatto pronto a lasciarla andare.

- Floyd, non sta andando in guerra ma solo a scuola, piantala di stritolarla e lasciala salutare anche a me. –

L’uomo liberò la figlia dalla presa, passando ad abbracciare Frank.

- Cosa ti ho detto, campione? –

- Jessamine è mia sorella, perciò è una mia responsabilità – replicò seriamente il bambino, guardando dritto negli occhi il padre.

Gli scompigliò i capelli con affetto.

- Bravissimo. –

- E cosa ha detto la mamma? – aggiunse Joss.

Frank sorrise malandrino mentre Jessamine replicava: - Di controllare che Frank non faccia troppi disastri. –

- Esattamente. E adesso, da bravi, salite sul treno o rischierete di perderlo. –

I gemelli corsero via, raggiungendo i fratelli Murter e i Nott per salire con loro sull’Espresso alla volta del loro primo anno a Hogwarts.

- In che Casa credi che finiranno? –

- Non ne ho idea, ma forse ci sorprenderanno. –

 

 

 

 

 

 

1994

 

 

 

 

 

Floyd si sporse ad osservare la moglie, intenta a leggere una lettera con il sorriso sulle labbra.

- Che succede? –

- Jessie. A quanto pare andrà al Ballo del Ceppo. –

- Cosa?! Non con uno di quei bulgari voglio sperare o, Salazar non voglia, con un francese! –

Pronunciò l’ultima parola come se fosse l’insulto peggiore che potesse venirgli in mente.

- No, è uno studente di Hogwarts … un Serpeverde. –

- Ah. –

- E lo conosci. –

Floyd rimase in silenzio per qualche secondo, metabolizzando le informazioni.

- L’unico adolescente Serpeverde con cui intrattengo conversazioni è Evan. –

- Voglio sperarlo bene. Sarebbe alquanto strano se mio marito frequentasse abitualmente adolescenti anche se a volte tu e Jacob vi comportate proprio come due di loro … -

- Molto divertente -, replicò ironico, - quindi stai cercando di dirmi che Jessie esce con Evan? –

- La stai prendendo meglio di quanto pensassi. –

- Certo, dopotutto lui lo conosco e so dove andarlo a prendere - afferrò un rotolo di pergamena sorridendo soddisfatto e si mise a scrivere rapidamente.

- Cosa stai facendo adesso, in nome di Merlino? –

- Scrivo a Eric e Jacob. Ho sempre saputo che in un modo o nell’altro avremmo finito con l’imparentarci. Erin e Rey stanno già insieme, Evan e Jessamine stanno cominciando a frequentarsi … adesso non resta che fare in modo che Jewel si fidanzi con il nostro Frank. –

- Jewel non sta uscendo con Roger Davies? – chiese Joss, ricordando le rimostranze del loro amico a riguardo.

- Già, ma quel tipo verrà fatto sparire facilmente. –

Alzò gli occhi al cielo, incredula.

Lei, Evelyn e Reine avevano sposato tre psicopatici con la mania dell’organizzazione dei futuri matrimoni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio autrice:

Salve!

Visto che le votazioni avevano portato a un pareggio la prossima OS avrà come protagonista la Willbeth (più Timoty).

Per ora è tutto.

A presto.

Stay tuned.

XO XO,

Mary

   
 
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