“Non è una cosa da niente! Tu lo abbracceresti?”
“Hey!”
-Cerberus & Shaoran Li, 1x32, Che Confusione.
Che situazione detestabile.
La carta dello scambio si era rivelata una grande combina guai ed ora lui, a causa di essa, si ritrovava nel corpo di quel peluche ingordo e Cerberus, invece, nel suo corpo. Che nervoso. Quant’è mai lui e il custode del libro avevano toccato la carta nello stesso momento. e, come se non bastasse, per tornare come prima, doveva aspettare fino a domani ma, soprattutto, doveva passare la notte con Sakura.
Poteva forse andare peggio?
“Ma è pericoloso, Shaoran!” protesta la ragazzina, avvicinandosi a lui. Ed egli lo sa, lo sa che dormire fuori dalla camera della biondina non è una buona idea, sa che è pericoloso, ma non gli importa.
“Io non intendo affatto dormire in camera tua!” esclama, serio, restando della sua idea.
“Ti capisco, credimi, ma se non resti qui rischi che qualcuno ti veda.” gli dice, ad un passo da lui.
E sarà che Shaoran ora è piccolissimo -quanto un pupazzo-, sarà che Sakura si è messa alla sua altezza distante un palmo di mano, sarà che i suoi occhi sono ancora più grandi, ma si sente subito arrossire.
È talmente bella, pensa.
“Ah, niente da fare! Preferisco dormire su un albero!” scaccia ogni pensiero, aprendo poi la finestra.
E sì, stare fuori sarebbe stato pericoloso, ma mai quanto starsene dentro con lei, a sentire il fuoco che gli brucia la pelle ogni volta che Sakura fa in modo che il suo viso, vicinissimo a quello di Shaoran, -troppo per i suoi gusti-, diventi per lui, per le sue gote, come benzina.