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Autore: Palma95    28/02/2018    1 recensioni
Il destino diverso di due ragazzi li farà incontrare ma allo stesso tempo li terrà separati.
Prima ff, siate clementi :D
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Cap.2: Un nome ed un punto.

Una canotta bianca ed una gonna azzurra, questa è l'uniforme delle protettrici, coloro che sorvegliano i soggetti prodigio, soggetti che potrebbero compiere atti per mano di Dio, infatti vengono anche chiamati soggetti a rischio, il rischio di cedere alla parte oscura, ed Hannah ne faceva parte e soprattutto ne andava fiera perché proteggere la gente ed indirizzarla verso le vie del Signore era un gran compito e chi meglio di lei poteva svolgerlo.
"Ehi cocca del maestro" urlò William mentre usciva dalla sala dei guerrieri
"Will ti ho già detto di non chiamarmi così!" sbuffò la ragazza
La raggiunse, "Avanti, sappiamo tutti che sei la sua preferita - fece colpendo il braccio della ragazza - e in effetti sei la preferita di tutti!" aggiunse arrossendo, William era diventato il suo migliore amico e anche suo 'protettore', ormai faceva parte dell'esercito degli angeli ed era anche il migliore nel suo campo ed Hannh non poteva che chiedere amicizia migliore.
La ragazza arrossì a sua volta portandosi poi una ciocca di capelli dietro l'orecchio "Ma non è così, stupido!"
"Si si, hai ragione - sorrise - adesso andiamo voglio sapere perchè hanno convocato anche noi soldati."
Arrivati alla sala comune delle protettrici li aspettava Ella, il capo delle protettrici , insieme ad Harry, il comandante dell'esercito
"Cosa ci fa qui Harry?" bisbigliò Hannah.
"Tra le truppe si mormora che sulla terra ci siano dei problemi - bisbigliò Finn guardandosi intorno - non so altro però."
"Ciao Finn" salutarono in contemporaneo Hannah e William
"Silenzio per favore, - urlò Ella - vi starete chiedendo come mai il comandante e voi soldati vi trovate qui... Voi tutti sapere che sulla terra ogni anno si rivelano dei soggetti prodigio, e sapete anche che per i demoni cambiare la virtù di questi è la principale attività...."
"In poche parole sono le loro principali prede.. - la interruppe il comandante - Trasformare un'anima buona e pura in una avida e spietata li rende sempre più forti, e negli ultimi anni solo pochi coloro che resistono, con tutta questa nuova tecnologia cadono spesso in tentazioni e noi non possiamo permetterlo... Oggi ad ognuno di voi verrà affidato uno di questi soggetti, ma diversamente dal solito loro saranno in grado di vedervi ed è per questo che voi vivrete come loro e tra di loro!".
"Vivere sulla terra?!" mormorarono tutti
"Calmatevi!! - ribatté il comandante, sovrastando tutte le voci - So che è una cosa strana, ma per evitare altre perdite queste sono le condizioni! Voi protettrici non vi dovete preoccupare, se sentite il bisogno di un aiuto ve lo verrà dato, ognuna di voi sarà affidata ad uno dei miei soldati, loro saranno pronti per ogni vostro richiamo.."
"Ma perchè questa volta è così importante?" Urlò Finn
"Ci sono stati dei piccoli problemi..." tentò di spiegare Ella
"Ella loro devono sapere... - sussurrò il Harry - Il libro della vita ha smesso di scrivere nomi!" ammise poi
"Non sappiamo a cosa sia dovuto questo, ma qualcosa sta cambiando e noi faremo di tutto per evitarlo. - urlò speranzosa Ella - Adesso preparatevi per la vostra nuova missione"
"Will non pensi che sia strano tutto questo?" domandò Hannah
"Non sò, ma negli ultimi tempi l'esercito dei demoni si è rafforzato e noi abbiamo perso molti soldati nell'ultimo scontro, quindi voglio andare anche io in fondo a questa storia!"
"Mm.. ma.."
"Andiamo a prepararci Hannah e basta con le domande" fece William un pò agitato
Hannah non rispose si limitò a fare un cenno anche se pensava che per richiedere una missione di questo tipo doveva essere molto grave la faccenda ma ma evitò di far arrabbiare l'amico così si precipitò nella sua stanza, "Ora che ci penso, non ho mai fatto una missione così! - si poggiò sul muro fissando l'armadio di fronte a se - Cosa devo fare in questi casi?!"
"Tock-tock, è permesso? Sei pronta?" entrò William
Hannah scivolò per terra senza dire una parola e non facendo neanche caso all'amico che era eppena entrato in camera
"Hannah, che c'è? Che hai? Stai male?!" urlò Will
"Sto per tonare sulla terra e non ho la minima idea di come possa essere cambiata in questi secoli, ed in più non so cosa portare!!" fece rattristita
William scoppiò in una risata, contagiando anche Hannah, poi tornò in sè  "Andiamo da Ella, lei saprà cosa fare!"
"Non vi affaticate sono già qui!" fece Ella poggiata sulla porta
"Salve maestra!" si inchinò Hannah
"Mia signora" fece lo stesso William
"Ragazzi miei, siete i due migliori angeli che abbiamo, ed è per questo che vi chiediamo la massima attenzione sulla vostra missione!"
"Deve dirci qualcosa?" puntualizzò William
"La vostra è un pò diversa rispetto a quella degli altri..."
"Ci spieghi meglio!" ribatté William
"Quando è apparso il nome del ragazzo non so come ma proprio accanto al suo c'era.." si fermò Ella
"C'era? cosa mia signora?!" insistette Will
"Maestra di cosa avete paura?" domandò Hannah stranita, entrambi sapevo che Ella era una persona molto chiara e vederla in difficoltà non era da lei.
"C'era il tuo nome Hannah! - si voltò e si avvicinò al letto per poi sedersi - Non so bene di cosa si tratti, se sia un bene o un male, ma sta il fatto che dopo il tuo nome il libro ha smesso di farne apparire dei nuovi!"
Wlliam indietreggiò, e per un attimo pensò di non aver capito bene poi si riprese "Ma allora in questi casi non è prudente farla ascendere!" 
"Sta calmo Will, ne ho parlato con nostro Signore e ormai la decisione è stata presa, Hannah ascenderà come tutti gli altri!"
"Ma...." cercò di aggiungere il ragazzo
"Senza 'ma' William, sai bene che quello che dice nostro Signore non può essere contraddetto... - poi si rivolse ad Hannah - Mia cara, sei la nostra speranza quindi sta molto attenta e concentrati solamente sulla missione!"
Hannah non sapeva bene quello che stava capitando ma era molto brava a camuffare le proprie emozioni, "Si mia signora. -  si rialzò - Andiamo Will e ora di partire!" ma prima di uscire dalla porta si voltò verso Ella "Maestra ma con con le indicazioni, gli abiti, la casa.. Non ho niente di tutto ciò, come faccio?"
"Sta tranquilla mia cara, abbiamo pensato a tutto noi... Ora va e si prudente!"
Quando i due uscirono dalla porta si trovarono davanti Harry che appoggiato sul muro mormorava qualcosa, anche lui turbato ma senza darlo troppo a vedere, "Comandante!" fece Will assumendo la posa del saluto
"Salve comandante!" si inchinò Hannah
"Salve giovani, Ella si trova qui?!"
"Mi stavi cercando?" sbucò Ella dalla porta
"Abbiamo delle faccende da risolvere" fece poi cenno di allontanarsi
"Ragazzi voi potete andare e buona fortuna!" augurò Ella poi insieme al comandante si allontanò, si voltò per un secondo per guardare la giovane andare via e dentro di sè sperava che qualunque cosa fosse non sarebbe stata negativa.
Hannah e William durante il tragitto non si rivolsero la parola, non commentarono l'accaduto che era successo poco prima, entrambi con la mente piena di pensieri camminavano verso il cancello che avrebbe portato Hannah sulla terra, solo arrivati ad esso Will spezzò il silenzio "Hannah sei sicura di volerlo fare?"
"Si Will sta tranquillo" lo rassicurò
"Ci proverò! - sorrise forzatamente - Mi raccomando fa attenzione e se ti serve aiuto non esitare, verrò subito ad annientare quei sporchi demoni!"
"Sei un grande amico Will" accennò un sorriso e senza neanche sentir risposta si precipito altre il cancello
Will rimase perplesso dalla fretta che avesse la ragazza, si poggiò sulla grata del cancello e si mise una mano sulle tempie "Già... Amico...." sbuffò, il suo sentimento per Hannah era chiaro a tutti tranne che a lei stessa, per molti anni aveva tentato di rivelarlo ma la paura di essere respinto e rovinare l'amicizia che da tempo li legava, lo fermava, per lui era troppo importante, dal primo giorno in cui i suoi occhi si posarono su di lei non riuscì a non cercare di proteggerla, ed ora il pensiero che Hannah potesse stare in un posto senza di lui lo spaventava, scrollando la testa tornò in se e si incamminò verso la sua stanza.
Quando Hannah riaprì gli occhi davanti a se si ritrovò il tetto illuminato dai raggi solari che penetravano dalla finestra, con un balzo ed il sorriso sulle labbra scese dal letto ed iniziò a guardarsi in torno "Che strano essere di nuovo qui - sussurrò, il suo sguardo si posò su una finestra socchiusa, si avvicinò ad essa e non ci pensò due volte ad aprila - Sole... non sai quanto mi sia mancato vederti e sentire il tuo calore sulla mia pelle" poi una piccola folata di vento sfiorò la sua pelle seguita da un profumo di fiori, e per un attimo Hannah dimenticò il motivo per cui era stata mandata li e si lascio cullare dal cinguettio degli uccelli e dal profumo dei fiori.
"Non dovresti essere già a lavoro Hannah!" mormorò William seduto sul letto
"Oh santo cielo!!!!! - sobbalzò Hannah - Accidenti Will, mi hai fatto prendere un colpo!" sbuffò
Will sorrise, poi si guardò in torno e si distese sul letto "Carina la stanza, molto... ehmm, come dire, femminile."
"Già, vedo il colore azzurro da un bel po, finalmente qualcosa di diverso!" ridacchiò Hannah
"Ti ho lasciato la cartella del ragazzo sulla scrivania."
"Ragazzo?!" domandò stranita
"Eh già! Sono rimasto sbalordito anch'io... - , Hannah si avvicinò alla cartella, - Si chiama Dylan, moro, occhi castani, dal viso sembra simpatico..." fece William quasi infastidito
"Will lo sai che non ti è permesso leggere queste cose!" ridacchiò aprendo la cartella
"Ho solamente sbirciato.. - ridacchiò a sua volta- E' un bel tipo, anche se il suo passato non è dei migliori!"
"Lo vedo, genitori scomparsi, ha vissuto in orfanotrofio fino a pochi mesi fà e adesso vive....."
"Vive proprio sotto quest'appartamento, credo che ti abbiano semplificato la missione - si mise un braccio sugli occhi - anche troppo!!" sussurrò l'ultima frase
Hannah ridacchiando stava seduta sulla scrivania quando il suo sguardo si posò sull'orologio che stava appeso sul muro "Accidenti - urlò balzando giù - credo di essere in ritardo per il mio primo giorno di scuola!", aprì di fretta l'armadio e li trovò una divisa scolastica, accennò un sorriso e si precipitò in bagno ed in un batter d'occhio uscì "William invece di stare li a non far nulla aiutami, trovami la mappa per la scuola!!!" urlò
"Calma, calma - prese la cartella che stava sotto il letto e ne estrasse fuori un piccolo pezzo di carta - tieni stupida!", poi la guardò pensò a quanto fosse stupenda con la divisa scolastica e tutta spettinata, accennò un piccolo sorriso poi tornò serio per evitare di farsi scoprire
"oh grazie Will, ora scappò... - prima di uscire si voltò verso il ragazzo - Ah, chiudi la finestra quando esci per favore... Ciao Will ti voglio bene!" e con un piccolo tonfo chiuse la porta
"Anch'io.. - sussurrò, poi si alzò e corse verso la finestra, dove da li si poteva vedere Hannah che correva - Sta attenta!" urlò infine.
Hannah corse più in fretta che poteva e dopo molti minuti, che sembravano infiniti, si ritrovò davanti alla sua nuova scuola, doveva ritenersi fortunata dato che la campanella non fosse ancora suonata così si mise a dare un occhiata in giro e a cercare il ragazzo che le era stato assegnato "Con tutti questi ragazzi come farò a riconoscerlo?! - sussurrò, poi tirò fuori la piccola la foto del ragazzo - Se solo potessi volare, la ricerca sarebbe molto più semplice!", la campanella suonò ed Hannah fu costretta a terminare la sua prima ricerca e mentre tutti gli altri studenti rientravano in classe lei si recò verso l'ufficio del preside dove gli venne dato il numero della classe.Camminando nel corridoio Hannah iniziò a pensare alla sua vecchia vita, la sua famiglia, le vecchie amicizie e tutto gli sembrava un pò nostalgico soprattutto perchè sapeva che tutti quelli che conosceva ormai non c'erano più, ad un centro punto la sua attenzione venne attirata da un gruppo di ragazzi, stavano seduti sulla scalinata, scherzavano tra di loro in completa tranquillità, non pensando sicuramente al ritardo che stavano facendo "Sarà uno di quei gruppetti formato dei ragazzi più popolari della scuola!" sussurò, ma non gli diede tanto conto e continuò a cercare la sua classe.
"Ragazzi salutate la vostra nuova compagna di classe, Hannah Heinz - urlò il professore - prego, siediti, lì in fondo ci sono dei banchi liberi scegli quello che vuoi!." poi riprese la lezione, quando la ragazza raggiunse la fine dell'aula vide un banco vicino la finestra, e pensò che nella vecchia scuola era sempre stato quello il suo posto, allora scelse quello ed iniziò a posargli le sue cose sopra "Psssh - fece una ragazza che stava al banco avanti - questo è occupato" sussurrò
Hannah fece un cenno con la testa, ed un pò imbarazzata si spostò in quello accanto, sedendosi si sentì come se tutto quel tempo in paradiso non ci fosse mai stato, era di nuovo seduta dietro un banco di scuola e questo la rendeva molto felice, ad un certo punto però il silenzio della classe venne interrotto dalla porta che venne spalancata da un ragazzo, che con un calcio la fece sbattere al muro
"Signorino Yunoki è questa l'ora ed il modo di entrare in classe?!" urlò il professore
"E' già tanto che sono qui!" rispose sgarbatamente il ragazzo, poi si avvicinò al banco di prima, si sedette poggiando le braccia sul banco e poco dopo poggiò la testa in essi guardando dritto davanti a se, Hannah pensò come i giovani di oggi erano diversi da quelli della sua scuola, si c'erano anche da lei i ragazzacci ma loro si tenevano a larga distanza dalla scuola.
La campanella segnava la pausa pranzo ed il ragazzo rialzò la testa dal banco e guardandosi intorno vide Hannah e stranito si alzò e si diresse verso di lei "Prima eri tu la ragazza che stava nel corridoio, riconosco il colore dei tuoi capelli" fece per portare una mano sui capelli della ragazza
"E' scortese toccare una persona senza conoscere neanche il suo nome!" lo fermò Hannah prima che potesse farlo
"Ah già, perdona le mie brutte maniere! Io sono Dylan il tuo nuovo compagno di cell.. ehm volevo dire di classe!" ridacchiò
Hannah rimase in silenzio con lo sguardo fisso su di lui, non ci poteva credere, non poteva essere lui, quel ragazzaccio era la persona che gli era stata affidata.
"Ehi, stai bene?!" fece sventolando la mano davanti agli occhi della ragazza
"Sisi, scusami.. - si riprese la ragazza - Comunque piacere Hannah!"
"Bhe il piacere è tutto m.....- ma venne però interrotto da dei ragazzi che stavano fuori a chiamarlo - scusami bellezza ora devo andare ma ci vediamo dopo!"
"Non ci posso credere - sussurrò Hannah - devo dirlo subito a Will" poi sistemò subito la cartella e la lasciò sulla sedia, uscì dalla classe e si precipitò fuori "Devo trovare un posto tranquillo!", la ragazza iniziò a correre verso il retro della scuola, ma voltando l'angolo si scontrò con un ragazzo e caddero entrambi per terra
"Scusami, non volevo..." fece Hannah
"La prossima volta guarda dove vai" sbuffo il ragazzo tenendo la testa bassa e massaggiandola con la mano
Hannah si rialzò "vuoi una mano?" tese la sua mano verso il giovane
"No ne ho bisogn.... - alzò il viso - ..... Hannah? Sei tu?!"
   
 
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