Capitolo2
Libri
cadenti!
I
giorni ad Hogwarts
passano veloci.
Silente
nel suo discorso di apertura
dell’anno scolastico ci ha annunciato che Hogwarts
ospiterà il famosissimo Torneo Tremaghi, così la
scuola si è riempita di nuovi studenti: i forti e robusti
ragazzi di Durmstrang e le belle e leggiadre signorine di Beauxbatons.
Purtroppo
le preoccupazioni per la vita di Harry, neanche quest’anno
mancano. Il mio migliore amico è stato scelto come quarto
campione Tremaghi,anche se non ha nè
l’età e nè le caratteristiche adatte
per partecipare.
Io,Hermione Granger, intanto non riesco a
non pensare al
Da quando
l’anno è iniziato le mie visioni notturne sono cambiate. Intorno a me
c’è sempre buio, silenzio e gelo, ma ad un tratto
riesco a scorgere una luce, che nonostante la sua scarsa
intensità emana tanto calore.
Non riesco a capire quale sia la sorgente di questa luce,e perché mi faccia sentire così bene. Probabilmente il fatto di trovarmi ad Hogwarts, la mia seconda casa e la vicinanza dei miei amici, aitano placare il senso di vuoto che ultimamente mi opprime.
Immersa nelle mie
riflessioni non mi accorgo di un mattone che sporge dal pavimento,e
cado, buttando in aria i mie libri
< Ahi! Stai
più attenta!>
Il ragazzo che
< Tutto bene?
>
< Si! Tutto bene, scusa ancora >
Nonostante l’imbarazzo non
riesco ad abbassare lo sguardo.
< Non ti
preoccupare, ci vuole ben altro per ferire un campione Tremaghi >
Dice
fingendosi spavaldo, ma il suo sorriso
< Niente di impotante... Pensavo ad un sogno che mi sta tormentando >
<
Chiedo
curiosa ed… eccitata?!
< No niente di particolare. Volevo semplicemente salutarti... e parlarti. Alla coppa del mondo di Quidditch non abbiamo avuto molto tempo per conoscerci. Volevo rimediare. >
Risponde
sorridendo.
< Ah ok! >
"Ma
che razza di risposta è ? Un ragazzo ti dice che vuole
conoscerti e parlare con te e tu cosa fai? Rispondi Ah ok? Da quand
è che ti mancano le parole " la mia mente mi rimprovera.
Ma cosa mi succede?
La mia conversazione con me stessa è interrotta dalle parole del tassorosso.
Raccontargli il mio sogno? Stranamente non mi sembra una cattiva idea. Non mi importa se ancora non so niente di lui e lui non sa niente di me, voglio parlargli di qualcosa di così personale, voglio confidarmi con lui... voglio fidarmi di lui.
< Si, va bene >