VUOTO DENTRO
Ti ho conosciuto
tramite la passione per i libri e la
lettura;
eri più grande di me di qualche anno,
forse per questo ti ho un po’
divinizzata.
Così, nella mia vita sei entrata
piano,
di soppiatto;
percepivo il tuo respiro
calmo, che s’irradiava fin nel mio
cuore.
E poi, cos’è successo?
Perché c’è stato questo brusco stop?
All’inizio ci capivamo,
ci intortavamo,
quasi a vicenda, ma tu di più,
sembrava ci tenessi a me.
Ma sul più bello è apparsa la fama;
la tua era fame
di successo,
era desiderio
represso.
Tutto il giorno con il cellulare tra
le mani,
anche di notte, senza eguali.
Era più vita, quella?
Conoscenti nelle chat,
tantissimi contatti nuovi su
Whatsapp,
migliaia di amici sui social più
famosi,
e tutti quanti, nel complesso,
apparivano così estroversi…
tra te e il mondo, all’improvviso, è
calato il sipario;
il cellulare, nuovo divario,
squillava sempre.
Tu rispondevi continuamente,
sembrava un incubo vissuto a palpebre
ben aperte.
Io stavo male, a volte speravo in un
tuo contatto,
anche solo in un tuo messaggio,
il tuo profilo attivo ormai giorno e
notte,
lo studio e gli impegni che si
scioglievano al sole,
come neve in primavera.
Lo sapevi che io stavo male?
C’erano mattine in cui mi alzavo
e finivo subito a chiudermi in bagno.
I conati mi percuotevano;
era l’ansia da prestazione,
che non sarebbe servita a nulla.
Non hai mai notato quando uscivo dai
locali affollati
e mi eclissavo all’improvviso?
Eppure ho passato un’ora intera
in preda ad una mia crisi, a soffrire
sotto un cielo
inerme.
E c’era solo lo sciabordio lento
dell’alta marea
che s’innalzava nel porto;
tu dov’eri?
Mi hai mai compreso?
Sei mai stata a mio fianco, anche
solo mentalmente?
Io mi limitavo a lottare contro me stesso
per non mostrare l’universo
che celavo dietro ad un velo di finta
felicità.
Un giorno, ti ho detto che eri
cambiata;
ma tu eri così lontana,
tu eri cosa vana.
I tuoi occhi erano bloccati sullo
schermo del cellulare,
e allora ho capito che la mia era
stata tutta fissazione,
una mai esistita emozione
che ha confuso la mia mente.
Mi chiedo come abbiano fatto, le
generazioni precedenti
alla nostra, ad avere amici, a scovare
l’amore e a sposarsi;
a crederci;
io non ci credo, come posso
se vedo solo sguardi persi, come il
tuo,
se non scorgo più nulla?
Ho lasciato perdere, fasulla
la mia finta cordialità,
era tutto fuorché la verità.
È che anche tu mi hai lasciato un
vuoto dentro;
un vuoto che mi ha lasciato
ogni persona che mi ha abbandonato
lungo il cammino della vita.
Mi hai anche detto che forse non mi
conoscevi tanto bene,
ed avevi ragione, perché se il
risultato è stato questo,
non c’eravamo mai davvero conosciuti
e capiti.
Mi chiedo se credo ancora nel
prossimo;
la verità la si trova solo tra due
opposti,
tra due pensieri contrapposti.
È che con il prossimo si deve stare
attenti,
altrimenti
ti prende per un braccio, ti rallenta
e poi ti cestina,
appena può.
Ora io percepisco solo il mio cuore
che batte a vuoto;
è mai cambiato qualcosa, d’altronde?
Gli alberi che scuotono le loro
fronde,
attorno a me, grazie all’aiuto del
vento,
creano un rumore così suggestivo…
Vorrei soffocare in questa natura
senza eguali;
lasciare che la mia parte di umanità
si fonda e si confonda
con animali, piante… forme di vita
che non siano umane.
C’è ancora lo spirito degli antenati
dentro di me,
e pulsa, per questo il mio cuore è
fiero, ora, d’esser vuoto;
il cellulare non riuscirà mai a
pensare il sopravvento,
il posto che spetta
a chi ancora sto aspettando
e che quasi di sicuro non incontrerò
mai.
NOTA DELL’AUTORE
Poesia un po’ così… molto sentita, davvero. Molto. L’ho
scritta con passione, legata a qualche ricordo.
Spero non riderete di me, povero illuso che soffre
interiormente per ogni cosa.
Credo, questa volta, che tocchi a me ringraziare questa
poesia, per aver dato voce al mio animo.
E grazie anche a voi, carissime amiche, perché senza il
vostro sostegno, la vostra gentilezza e la vostra presenza, vi assicuro che
starei decisamente molto peggio. Grazie per esserci ^^
Un’ultima cosa; non fraintendete il testo, poiché esso tratta
solo di quella che sembrava, almeno all’inizio, una bellissima e sincera amicizia.
Grazie di tutto ^^