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original
screenplay by CriminalMindsCorp.
***
CAPITOLO XXV
-
Unintended -
Steve: *continua a tenerlo abbracciato in quel susseguirsi dei
pensieri del ragazzo che lui non poteva sapere, in pieno buio mentale, cosa
succede? sentendolo rilasciare il respiro, che cazzo sta succedendo?*
Edi... *sentendolo appesantirsi tra le braccia e quindi di colpo sbianca
sgranando gli occhi che diventavano apatici, ho paura, Edi e
istintivamente lo abbraccia di più avvertendo tutta la sua debolezza crescere
ed espandersi in tutto il corpo, poggiando la testa sulla spalla del ragazzo,
con le lacrime che iniziavano a solcargli il viso e lui nemmeno se ne era
accorto, non puoi farmi questo, Edi, dimmi che succede* amore...
Dottore: *dopo aver guardato con un sospiro i familiari che
piangevano e versavano tutti nella stesso identico stato al contempo distrutto
e rassegnato, cercando di tenere i nervi saldi come la sua professione
richiedeva si avvicina ai due con sguardo grave e senza strumenti nè
attrezzature, senza nemmeno chiedere a Steve di spostarsi vista la situazione,
prendendo solamente con una mano il polso dell'altro ragazzo* ... *sgranando
gli occhi perchè non se l'aspettava* un momento giovanotto, spostati per
favore!! *a Steve, in tono esagitato e con urgenza*
Steve: *alza lo sguardo verso il medico dopo che si era
stropicciato gli occhi con il palmo della mano, scioccato, senza quasi più
forza* ...che..?
Dottore: *sta chinato verso il letto tirando fuori in fretta e
furia lo stetoscopio dalla tasca e indossandolo, poggiandolo sul petto di Edi
che era ancora immobile ed esanime nel letto mentre controllava il tempo
all'orologio da polso* ma è vivo!! *e sorride istintivamente verso il ragazzo,
bussando ripetutamente il pulsante lì accanto per far accorrere un infermiere,
che compare dopo qualche istante* presto, il carvasin, standard! *e si alza
dopo aver sorriso di nuovo al ragazzo, preparando l'ossigeno visto che aveva il
respiro molto flebile*
Steve: *continua a tenere lo sguardo fisso verso il medico, con
gli occhi che gli si illuminavano man mano di più, è vivo... incredulo
quasi, sorridendo meccanicamente al dottore per quella notizia seppur ancora
pallido per lo shock, tirando un respiro profondo nel guardare poi Edi*
Dianne: *che teneva il viso coperto dalle mani, fissa a bocca
aperta la scena scuotendo la testa totalmente incredula* vivo... *e
istintivamente si avvicina un po' di più come a volersene accertare*
Dottore: *non appena l'infermiere ritorna col carvasin,
precisissimo e rapido glielo fa assumere via orale visto che era una compressa
sublinguale, sistemandogli subito dopo la mascherina del respiratore* mai visto
niente del genere *sorridendo ancora mentre sistemava meglio il suo piccolo
paziente nel letto e ordinava una tac all'infermiere firmando una delibera che
gli porgeva* in TUTTA la mia carriera! giuro! *annuendo soddisfatto verso tutti
i presenti, in particolare alla
Steve: *alza gli occhi al cielo, in qualche modo rassicurato,
annuendo al medico quasi avesse espresso il concetto che da lì a poco avrebbe
detto in termini e modi propri alla donna per quanto aveva da sfogare,
buttandosi con poca delicatezza su una sedia che era poggiata vicino al letto
mentre tira un sospiro di sollievo, sorridendo a Dianne*
Dianne: *ricambia quel sorriso, felice di aver fatto per una
volta la scelta giusta, quindi aggiunge* meno male che ho chiamato Steve. gli
fa davvero un ottimo effetto! *e si annuisce soddisfatta almeno quanto il
medico*
Lucy: *scostandosi dal marito che sorrideva stancamente a
quell'uscita, ancora tremando e sbiancata per la paura si avvicina al collega
quasi mormorando*
Dottore: certo che sta bene, Lucy! *annuendole e tornando a
guardare il ragazzo a letto* c'è mancato veramente poco, ma a quanto pare tuo
figlio non era tanto d'accordo! *sorridendo poi a Steve* e nemmeno il ragazzo
qui!
Steve: *annuisce a Dianne, restando con quel sorriso stampato
in faccia stesso dovuto alla contentezza che Edi stava "meglio", poi
incrocia le braccia ascoltando il medico, ma guardando Lucy e Nathan di
sottecchi* no, che non ero d'accordo. almeno Edi m'ascolta! *dicendolo con una
nota di soddisfazione nel tono*
Lucy: *lancia un'occhiata colpevole al ragazzo dopo quella
frase, scostandosi e rimanendo con lo sguardo basso senza sapere che dire nè
che fare, guardando solo il figlio in quel letto, con aria spenta, finchè non lo vede riaprire un poco gli occhi* Edison...
Dottore: *termina di appuntare sulla cartella medica, quindi
sente la donna bisbigliare e rialza lo sguardo sul ragazzo, vedendolo ritornare
in sè* hey hey, già qui? ma bravo! *sorridendo e tornando ad
appoggiargli lo stetoscopio sul petto per poi togliergli la mascherina visto
che respirava regolarmente* mi vedi bene? *muovendogli un poco la mano davanti
agli occhi, per conferma*
Edi: *guarda fisso quel dottore perchè era la prima cosa che
aveva davanti, non capendo quasi niente, ma rispondendo alla frase con voce
flebile flebile* beh no... sono miope...
Steve:
*tira un altro sospiro, poggiando il gomito sullo schienale della sedia e
poggiando la testa sulla mano, ridacchiando per quello che aveva appena detto*
e pure c'ha ragione..
Dottore: *ride appresso a Steve per quelle parole*
effettivamente! *e si scosta da lì per prendere l'attrezzatura di una sorta di
elettroencefalogramma, estraendo due pinzette a beccuccio dalla tasca per
tenergli i capelli via dalla fronte e fa per incollarci dei piccoli elettrodi*
Edi: *assottiglia appena gli occhi ancora tutto stordito da
quella situazione e il precedente forte dolore alla testa che ancora non gli
faceva distinguere bene il mondo attorno, quindi incrocia con lo sguardo Steve,
che era seduto là vicino* dottore... mi sa che ho di nuovo le allucinazioni...
*ma non distoglie lo sguardo, fissandolo a bocca mezza aperta*
Steve: *alza un sopracciglio a quell'affermazione, ma allora
ho parlato inutilmente tutto 'sto tempo!! sospirando, va beh chi se ne
fotte, l'importante è che stia meglio! e quindi scuote la testa* ma quali allucinazioni?!
Dottore: *guarda interdetto il ragazzino, sbattendo gli occhi e
voltandosi poi verso Steve, ridendo* guarda che è là davvero! *e controlla lo
schermo del macchinario che registrava l'attività cerebrale, appuntando*
Edi: *sbatte gli occhi a sua volta, stupito al massimo, poi
appena Steve gli parla il macchinario comincia a produrre una sequenza di bip quasi assordante* ma tu eri a Londra! *interdetto, ma sorridendo
al contempo perchè finalmente - avendo rimosso quel che era appena capitato -
lo rivedeva dopo un mese, e allungando anche un braccio verso di lui*
Steve: *gli sorride meccanicamente, prendendogli la mano e
giocherellandoci, poi con tono sarcastico* è che ho appena inventato il
teletrasporto!
Dottore: *rimane a guardare l'attivissimo grafico su quello
schermo praticamente scioccato, voltandosi a fissare i due per qualche istante,
poi rivolgendosi a Lucy che era lì in piedi senza fare un fiato a fissare la
scena a sua volta*
Edi: *senza calcolare minimamente il dottore nè nessun altro,
sorride di più al ragazzo cominciando a riprendere un minimo di colorito,
stando voltato verso di lui e spostandosi anche un poco nel letto per stargli
un po' vicino, incurante del fatto che magari dovesse stare fermo* forte!! *e
gli annuisce anche, convinto* Steve, mentre non c'eri ho scoperto una cosa!
Sono autistico! *dicendolo con una tenerezza disarmante* un sacco di grandi
geni e scienziati del passato lo erano, se mi curo bene mentre cresco potrei
diventare davvero qualcuno d'importante!
Steve: *si scosta trascinando la sedia per stare più vicino a
lui, e gli sorride poi con aria quasi da rimprovero* Edi, devi stare fermo!
*tirando un sospiro, annuendogli* certo che diventerai qualcuno di importante,
non ci sono assolutamente dubbi!
Edi: *rimane fermo solo perchè gliel'aveva detto lui, quindi
annuisce piano piano solamente, poi si blocca un
momento e aggrotta lo sguardo come se stesse realizzando* aspetta un momento,
ma tu m'avevi lasciato, perchè sei qui? *e immediatamente s'illumina di nuovo*
sei tornato? ci hai ripensato? eh? *e gli sorride speranzoso* se vuoi ti
perdono! *in tono tale che suonava come una richiesta più che una concessione,
visto che ignorava totalmente le motivazioni reali per cui l'aveva lasciato*
Dottore: *segue quella scena ancora allibito visto che
l'elettroencefalogramma era attivo e per giunta stabile in quel modo, quindi fa
spallucce verso la donna e suo marito* che dire...! *ed esce dalla camera,
dando una pacca sulla spalla a Nathan*
Nathan: la scienza alza le mani, ecco cosa si deve dire...
*incredulo e scuotendo la testa, andando accanto alla moglie che non riusciva
ancora nemmeno a reagire*
Steve: santo cielo qualcuno glielo rispieghi, perchè!
*borbottando tra sè e sè in tono quasi lamentoso, poi si avvicina a lui
bisbigliandogli all'orecchio, armandosi di pazienza* sono qui per te, scemo,
perchè tutte le cose che ti ho detto a casa tua non erano vere!!
Edi: *lo ascolta in silenzio, quindi arriccia le labbra pensandoci
su qualche secondo* aspetta, forse ho capito: mi hai detto quelle cose brutte
solo perchè così avrei sofferto di meno dovendo venire qui e altre scempiaggini
del genere? *guardandolo sollevando un sopracciglio*
Dianne: *sgrana gli occhi e si volta dall'altra parte,
Steve: *alza un sopracciglio a sua
volta, scostandosi e guardandolo interdetto, quindi con tono sarcastico* oh, ma
che hai imparato a giocare a cluedo in questo mese?!
Edi: *assottiglia leggermente gli occhi verso il ragazzo,
perplesso* e secondo te *prendendo pure a gesticolare, col sottofondo
ininterrotto di quei bip
bastava che tu mi dicessi una cosa simile per farti detestare? *e scuote la
testa* 'a Steve, ma va', va'! e poi sarei io quello scemo che sta in un
ospedale psichiatrico!! *
Steve: *gli sorride per il senso della frase, poi realizzando
solo dopo che gli aveva dato dello scemo* oooh, vai a fare del bene e ti
chiamano pure scemo! *imbronciandosi, incrociando le braccia*
Edi: non mi hai mica fatto del bene! *in tono di protesta, ma
ridendo* cioè, sono in ospedale, ho una fame che non ci vedo perchè non mangio
decentemente da non so quando, mi sento come se mi avesse schiacciato un
trattore e per giunta ho delle mollettine da femmina nei
capelli! *indicandosele anche*
Dianne: *ride a guardarlo, poi va a sedersi a bordo letto* in
verità gliel'ho consigliato io... *un po' per cavare Steve dalla situazione, un
po' perchè non aveva intenzione di mentirgli oltre su nulla* però sono anche quella
che l'ha avvisato e fatto tornare qua! *annuendogli sperando che bastasse a
farsi perdonare*
Steve: a parte che era fatto in buona fede, *rimanendo così,
imbronciato e con le braccia incrociate* e poi è solo perchè quando parlo
nessuno mi ascolta, ecco! *sbuffando, poi annuendo a Dianne* mo che ci penso,
mi sa che ho lasciato la porta di camera mia aperta... *pensando praticamente
ad alta voce*
Edi: *lo guarda con aria felice quasi non importasse
effettivamente quel che diceva o aveva fatto, e la sua presenza lì fosse
sufficiente, appoggiandosi la mano che prima stringeva quella del ragazzo
sull'addome* chi è che non ti ascolta?
Nathan: noi. noi non l'abbiamo ascoltato, io in primis, poi tua
madre. *e gli annuisce, andando a sedersi dall'altra parte del letto, tirando a
sè anche la moglie anche se non faceva un fiato* Steve ha tentato di
convincerci che stessi meglio ed effettivamente non ci fosse necessità di
portarti via, solo che non gli abbiamo creduto per paura di perderti, e abbiamo
fatto un enorme sbaglio facendo scaturire tutto questo. *annuendo a sè stesso
in maniera grave, guardando alternatamente il figlio e Steve*
Steve: *annuisce a quello che diceva Nathan tenendo stampata
sul volto un'espressione quasi come se volesse rimproverarlo, tenendo sempre le
braccia incrociate, poi tira uno sbuffo, capendo che qualsiasi cosa avessero
fatto Lucy e Nathan era in buona fede esattamente come la cosa che aveva fatto
lui, ed era finalizzata per il bene di Edi, facendo una linguaccia in maniera
scherzosa a Lucy* ha visto che davvero lo so fare meglio di lei, il suo lavoro?
*scuotendo la testa* ma non si preoccupi, al massimo studierò le menti dei
criminali, io!
Lucy: *guarda Steve affranta e colpevole al massimo, quindi
gli fa un sorriso tiratissimo che poi rivolge parimenti al figlio* adesso mi
odi, vero? *mentre per contro il marito l'abbracciava più stretta come a farle
forza*
Edi: *guarda in sequenza gli interlocutori, sbattendo appena
gli occhi nell'ascoltarli, poi con naturalezza* tutti quanti qui hanno pensato
di fare una cosa buona per me, chi più chi meno, però non odio nessuno, anzi!
vuol dire che mi volete bene! *e annuisce* perchè dovrei odiare te?
Lucy: *lo guarda con gli occhi lucidi e trattenendosi dal
piangere di fronte a quelle parole così giuste, stentando quasi a credere che
non portasse un minimo di rancore* perchè ti ho portato qui anche se non ce
n'era bisogno, e ho messo Steve in condizioni di lasciarti... perchè per colpa
mia stavi per morire, amore...
Edi: *scuote la testa stringendosi nelle spalle* questo
dovrebbe farti pensare che la prossima volta devi chiederle direttamente a me
le cose, se non sei convinta, invece di fare di testa tua! non che ti odio! *e
in effetti il ragionamento non faceva una grinza, guardando Steve per conferma*
no?
Steve: *guarda alternativamente Lucy ed Edi ad ogni scambio di
battuta, massaggiandosi le tempie per il mal di testa che gli era salito,
annuendo infine al ragazzo* parole sante! *sorridendogli in maniera dolce*
Edi: *fa spallucce dopo la conferma ricevuta, come bastasse
quello a rendere oro colato ogni parola* ecco!
Lucy: *annuisce staccando gli elettrodi dalla fronte del
figlio come le aveva lasciato scritto di fare il collega sopra alla cartella
clinica visto che lei stessa lavorava lì, e gli toglie le mollettine
dai capelli, sistemandoglieli piano piano e
chinandosi a baciarlo* farò
così allora, grazie di avermelo insegnato, amore... *poi va da Steve, tira un
sospiro quando gli sta accanto, quindi gli sorride appena poggiandogli una mano
sulla spalla* di volta in volta verrò anche a chiedere conferma a te, va bene?
Steve: *annuisce, poi sarcastico come al solito* certo, sarò
lieto di farle da avallante! *scuotendo impercettibilmente la testa,
ridacchiando*
Dianne: *scuote la testa affranta da quello scambio di battute* susu, adesso andatevene
tutti e soprattutto tu *alla mamma* prima che ti salti in testa di smettere di
esercitare il mestiere dopo questi ripetuti strafalcioni! *e ride, spingendo
via i genitori, facendo un occhiolino a Steve e mandando un bacino volante al
fratello* e comunque le mollettine ti stavano bene!
*accompagnando il tutto con una linguaccia, e chiudendosi la porta dietro*
Edi: *la guarda interdettissimo, poi si volta verso il
ragazzo* stava scherzando, vero?
Steve: *gli annuisce in risposta, poggiando la testa
sull'addome di Edi, portando una mano e poggiandogliela in testa, arricciandosi
una ciocca di capelli di Edi intorno al dito, poi dice ridacchiando* però
davvero ti stavano bene!
Edi: *fa un'espressione finto sofferente, rimanendo a
guardarlo incantato come aveva sempre fatto, seguendo i suoi gesti* però anche
tu chiedimi le cose prima di andartene, ok...?
Steve: *gli annuisce quasi tornando serio di botto, restando in
silenzio qualche minuto continuando a giocare con quella ciocchetta di capelli*
mamma quanto sono stato male quella giornata... e che cazzo di paura pure prima
che mi hai fatto prendere... quando poi stamattina mi ha chiamato Dianne, non
ti dico... *poi tira un sospiro, sorridendogli* ma che mi hai combinato?!
Edi: *fa spallucce ridendo piano come a dire "e che
posso farci!"* e dire che è da sempre che ripeto che sono scemo e le cose
non le capisco se non me le spiegano... e tutti a fare cosa? a tenermi
all'oscuro! ma ti sembra logico, dico io?! *non capacitandosene, poi fermandosi
un attimo a riflettere* sai... penso di averti sognato, prima! *facendo mente
locale tra quei ricordi confusi che credeva fossero solo un sogno* mi chiamavi bassa e arrossendo, senza guardarlo*
Steve: *sorride tra sè e sè ascoltandolo, mentre gli accarezza
il viso giocherellando di tanto in tanto con i capelli, scuotendo piano la
testa* amore, non stavi sognando! *sorridendogli, alzando la testa e
andando a dargli tanti bacini sulla guancia* quanto mi sei mancato...
Edi: *socchiude appena gli occhi e sorride a quelle parole,
cingendolo con entrambe le braccia più stretto che potesse, tenendogli una mano
tra i capelli e respirando a fondo quel profumo che tanto amava*
Steve:
*lo stringe a sè di più a sua volta, restando con le labbra poggiate sulla
guancia del ragazzo, stringendosi nelle spalle* ho concentrato le mie forze sul
lavoro per cercare, inutilmente, di non pensare. *poi sorride tra sè e sè* ti
ho anche comprato una cosa da darti quando saresti tornato...!
Edi: *
Steve: non te lo dico! *e gli fa una linguaccia* quando
torniamo a Londra ti farò vedere. *sorridendogli, passandogli una mano tra i
capelli e scompigliandoglieli*
Edi: torniamo presto! *annuendogli e dicendolo convinto,
portando entrambe le mani al suo viso* devi anche aiutarmi a fare una cosa...
faticosa... *ridendo al pensiero che da lì a poco l'avrebbe sicuramente mandato
a quel paese*
Steve: *lo guarda fisso negli occhi, socchiudendo gli occhi nel
dargli un bacino sulla punta del naso* no, eh, niente spostamenti di sassi!
Edi: *ride di nuovo, cingendogli di nuovo il collo con le braccia*
mi devi aiutare a riappiccicare tutte le stelline in camera al college!
*cercando di dirlo più serio che potesse e annuendogli* i miei hanno mandato
qualcuno a prendere la mia roba e me le hanno staccate tutte!! *poi soggiunge* ...'sti stronzi!
Steve: *lo guarda alzando un sopracciglio come a volersi
censurare da quello che stava per dire, quindi scuote la testa affranto* in
fronte una ad una te le appiccico, le stelline!! *dicendolo quasi in tono
minaccioso, poi ridacchia* e che sono queste parolacce?!
Edi: ma tu hai capito quanta fatica ho fatto per appiccicarle
tutte nella giusta posizione?! *giustamente, ma ridendo pure lui* e poi ho un
mese di foto arretrate... *in tono lamentoso* e comunque ti vedo un po'
esaurito,... *poi distogliendo lo sguardo perchè s'imbarazzava, però ci teneva
a dirglielo*
Steve: ah, ecco perchè s'è abbassato il tasso delle cadute dai
cornicioni! *roteando gli occhi, fingendosi seccato, poi assume un'espressione
divertita sentendo l'ultima frase* si dice represso, tesoro!
Edi: *cerca di rispondergli seriamente* non sono mai caduto
da nessun cornicione, e comunq-- *poi
scoppia a ridere senza riuscire nemmeno a rispondergli alla seconda parte di
frase*
Steve: *tenta di restare serio, ma poi ride anche lui, un po'
per la situazione, un po' perchè era felice di vedere il ragazzo ridere* eh, tu
ridi!!
Edi: eh ma mi fai ridere, che ci devo fare!! *tirandoselo
contro per dargli un bacio a schiocco sulle labbra, riprendendo di nuovo a
ridere* "
Lucy: scusate se interrompo, è tutto ok-- *e si ferma sulla
soglia sbattendo gli occhi a quella scenetta, sorridendo istintivamente a
vedere il figlio ridere di quella maniera* ma che gli hai fatto adesso??
*divertita, a Steve*
Steve: *si blocca dal ridere sentendo Lucy, restando comunque
abbracciato a lui* mi avvalgo della facoltà di non rispondere! *in tono
scherzoso, annuendo*
Edi: cose tra fidanzati, che ne vuoi sapere, tu!
*abbracciandoselo stretto con aria possessiva per sottolineare il concetto, e
annuendole*
Lucy: *resta un secondo interdetta, poi ridendo e annuendo* ho
capito, ho capito, avete un mese intero da ! *in tono eloquente, poi
prima di uscire di nuovo, aggiunge* e non soffocarlo in quell'abbraccio,
nessuno vi separa più! *ridendo di nuovo, e uscendo per davvero*
Steve: *ridacchia a quel tono, allora il suo mestiere lo sa
ancora fare! abbracciandolo di più a sua volta, dandogli un bacio sul
collo* e il prossimo che ci prova lo spedisco al cimitero!
Edi: allora il suo mestiere lo sa ancora fare! *esclama non
appena esce, ridendo ancora, poi guardandolo con la coda dell'occhio, e imitando
ancora il suo tono di voce, mentre lo abbraccia meglio* ciao, sono alternativo e amo uno
sfigato, alla faccia del sistema...
*socchiudendo poi un poco gli occhi, sorridendogli dolcemente, finalmente in
pace, con lui*
Steve: *si sistema meglio con il volto vicinissimo a quello di
Edi, socchiudendo gli occhi, parlandogli contro le labbra* ciao, sarò anche
sfigato, ma il mio ragazzo represso mi ama alla follia.. *ridacchiando,
chiudendo gli occhi, prendendogli il viso tra le mani, baciandolo dolcemente,
totalmente estraneo a tutto quello che c'era intorno, come se la magia di quel
momento avesse cancellato quegli attimi di paura e agitazione lasciando spazio
solo ai brividi lungo la schiena che provava nel momento in cui le loro labbra
si erano di nuovo sfiorate*
***
ANGOLO RECENSIONI
CriminalMindsCorp. a rapporto<3
Ok, ok, l'ammettiamo, siamo state veramente PERFIDE con quel taglio e col nostro farvi credere che il
nostro piccolo alienuccio Edi fosse morto! *mamma e
zia di Edi vanno a grattargli le palline u_u* ...ma ci siamo fatte perdonare,
no? :3 con questo bellissimo ulti--- oddio! è
l'ultimo capitolo, gente O_O! beh che dire... allora come prima cosa, vorremmo
ringraziare tutti i lettori, dal primo all'ultimo, attivi e passivi, che ci
hanno supportato e spronato ad andare avanti <3 un grazie particolare a
tutti quelli che con le loro recensioni ci hanno fatto commuovere per i
complimenti detti col cuore in mano TwT! infinite grazie, non sapremmo come fare senza
di voi çWç e ora, prima di rispondervi, qualche
raccomandazione.
a) leggete anche il resto delle nostre storie, please
çWç ce ne è un'altra già pubblicata e altre in arrivo
per voi <3 e ci farebbe piacere continuare ad ascoltarvi nelle recensioni e
a sentire il vostro calore *O*
b) se v'interessa saperne "di più", entrambi i membri della CMC
hanno account su deviantART... magari dateci un'occhiatina, così potrete vedere
i disegni ispirati ai personaggi delle storie :P ecco i link:
- Anto (mammina di Edi) http://lassurdoinpersona.deviantart.com
- Mary (mammina di Ve) http://shittyvalentine.deviantart.com
c) e se per caso vi trovate su Facebook (specie se siete in fissa con pet society, aaaah!) sapete chi
potrete trovare? :O beh... Edi ( http://www.facebook.com/profile.php?id=1380143856
) e Ve ( http://www.facebook.com/profile.php?id=1670963819&ref=mf
) <3
bene, direi che non ho dimenticato nulla... quindi
passiamo a voi :3
Lelechan: *la CMC ti fa pernacchie una dietro l'altra e poi scappa altrove per
fuggire alla tua ira xD* auhauhauhauha
non sbagli proprio MAI eh, quando ti senti queste cose?!
X°°°°°°°°DDDDDDDDDDDDDDD
Martyz: O_O riprenditi dalle crisi, non è finita così!!
Marie16: aaaaaaaaaww :° ci fa piacere tu ti sia
affezionata tanto a loro <3
Higasi: ...e sei stata accontentata :P ci dispiace averti fatto sentire così
male, ma al contempo siamo fiere di essere riuscite a comunicare qualcosa di
così potente OwO!!
Sally182: beh sì, i pappagallini inseparabili sono così ._. (ndMary, io ne avevo una coppia e appena hanno ucciso lui,
lei è morta subito dopo T_T erano bellissimi, ci
facevo ore e ore di dialogo!! ndAnto, io invece ne
avevo due dei quali morì la femmina, il maschio se n’è strafregato
e s’è “sposato” altre tre volte come se niente fosse x°D)
ma come vedi... tutto bene quel che finisce bene :°3
Lidiuz93: ora è finita. XD
hugs & kisses from the CMC <3
PS: ma qui nessuno è curioso di sapere come mai
questa storia si chiama "Cobalamin"? beh, forse farete meglio a
continuare a controllare gli aggiornamenti, che a breve ci sarà una piccola sorpresina... :P stay tuned!
***