08:
Heart___110 parole
“Signore…”
Il cuore di Guglielmo iniziò a battere più forte,
risuonandogli nelle orecchie.
Ingoiò la sua saliva, sperando di nascondere il suo disagio.
Quel messaggero
non era gradito.
“Parla. Perché sei qui?”
“Il pri…no, il re Enrico…”
Il cuore si fermò. Un attimo, poi i battiti accelerarono
nuovamente.
“È morto, signore. Dissenteria.”
I battiti erano assordanti, si sentì come morire.
“Dissenteria…a 28 anni –
mormorò Guglielmo – Un ragazzino…solo
un ragazzino…”
Il messaggero continua a parlare, qualcosa su il re che avrebbe
perdonato la
regina e i compagni del figlio.
Ma non capì, non sentiva altro che il suo cuore spezzarsi
per quel ragazzo
troppo buono che Dio aveva preso con sé.