Un paio di appunti:
- stavolta è Mikoto ad essere al terzo anno di scuola media, in questo caso il giorno del diploma; il riferimento ai “bottoni” è dovuto all’usanza giapponese di regalare il secondo bottone in alto della divisa maschile alla ragazza verso cui si prova un certo sentimento. Una sorta di dichiarazione o pegno di affetto;
- Fugaku va all’università.
Un bacio!
15 years old.
Mikoto aveva lasciato i capelli crescere; Fugaku la guardava divertito cercare di scansarli dal viso, smossi dal vento, mentre discuteva con una rossissima compagna di classe.
Scacciò l’ombra ilare quando lo notò, raggiungendolo col diploma in mano.
«Fugaku-nii! Sei venuto alla cerimonia?»
«Avevo lezione,» negò, desolato «sono arrivato adesso».
Mikoto scosse il capo, gli angoli della bocca sollevati «Sono contenta di vederti».
Fugaku ignorò il pericoloso tuffo al cuore.
«Niente bottoni?»
«Li ho rifiutati».
Si obbligò di ignorare anche il sollievo sorto in risposta.
«Perché?»
Perché voglio saperlo?
Mikoto si voltò, facendolo crucciare. Forse non avrebbe dovuto chiedere?
Si sentì sfiorare le dita.
«Avrei preferito ricevere il tuo».
...forse sì.