Capitolo 13
- Ti giuro che non riesco a capirti, davvero.-
Le sorrise un attimo prima di avvicinarsi e sedersi accanto a lei.
Akane teneva gli occhi bassi, sembrava determinata a non volerlo guardare. Ranma sospirò e si rese conto che doveva prima guadagnarsi la sua attenzione, provare a stupirla in un certo senso...
Sospirò e si lasciò andare sul materasso affondando la testa tra le morbide coperte che profumavano del bagno schiuma preferito di lei.
- Beh, se non riesci a capirmi è colpa mia,- iniziò,- è perché sono un idiota.-
Finalmente sentì il corpo di lei muoversi e la vide, con la coda dell'occhio, voltarsi verso di lui.
- Ma comunque è arrivato il momento di spiegarci, di risolvere tutto, non credi?-
- Ranma...-, la sua voce suonava a metà tra lo stanco e l'esitante. Il ragazzo si disse che per riuscire a capirla doveva tener presente che lo amava, come lui amava lei. Provò a immaginare di aver dovuto vivere negli ultimi mesi a parti invertite con lei. Sicuramente ora doveva essere confusa e probabilmente doveva aver anche timore della loro chiacchierata.
Si fece forza e decise di dover essere chiaro, cristallino. Doveva giocare il tutto per tutto se non voleva perderla. Inspirò e decise di mettere su la solita maschera di sicurezza e tranquillità che usava anche quando si allenava con lei... una maschera che gli era sempre stata necessaria per evitare di pensare ai colpi che lo sfioravano e gli facevano venire i brividi, oltre a un'irrefrenabile voglia di baciarla.
- Iniziamo a capirci da subito, Akane. Non ho nessuna intenzione di sposare Shampoo, o Ukyo e ovviamente non ho mai immaginato neanche lontanamente di sposare quella matta di Kodachi. Negli ultimi tempi ho solo -, stava per sganciare la bomba e in realtà aveva un po' paura della reazione, - finto di aver scelto o meglio finto di essere innamorato e di voler sposare Shampoo... cercavo solo di prendere tempo per risolvere tutto al ritorno di Cologne. E ci sono riuscito, Akane. Ce l'ho fatta. Le amazzoni ci lasceranno in pace!-
- Ci?-, stavolta si girò a guardarla e la trovò con un'espressione incredula e infastidita.
"Dai, vienimi almeno un po' incontro, amore mio", pensò guardandola supplicante.
Poi si tirò a sedere e incrociò le gambe avvicinandosi il più possibile alla ragazza.
- Akane...-, era il momento di lasciar perdere ogni strategia ed essere sinceri, ecco perché, trattenendo a stento l'emozione, si era ritrovato a parlare con una voce grave e bassa, poco più di un sussurro.
Ma i suoi occhi erano ben piantati in quelli di Akane e il viso a pochi millimetri dal suo.
Akane si sentiva come quegli animali che rimanevano folgorati dai fari delle auto, totalmente immobile e senza alcuna possibilità di allontanarsi.
- Perché credi che dovessi tenere a freno Shampoo?-
Stava per arrivare il momento, Ranma lo sapeva, ma nonostante fosse già a conoscenza dei sentimenti della ex fidanzata, aveva comunque paura. Si tirò leggermente indietro e prese a grattarsi il viso con l'indice della mano destra.
- E che, vedi, Akane...-
- Basta, sono stufa delle scuse e dei tranelli e dei giochi! Mi sono chiamata fuori da tutto questo! Io non...-
- Volevo proteggerti!-, Ranma quasi urlò per bloccarla e poi iniziò a parlare a tutta velocità, - Sapevo che ormai, anche chi solitamente finge di ignorare la realtà dei fatti, come Shampoo o Kodachi, non poteva negare di conoscere i miei sentimenti. E avevo paura che Shampoo mettesse in opera tutte le sue, poco velate, minacce alla tua vita. Perché era ovvio che, di fronte all'evidenza, non le restasse altro da fare se non cercare di uccidere la donna che amo per prendere il suo posto.-
- Ok, ma non ti sembra un piano sin troppo elaborato? E soprattutto non vedo perché dovessi essere...-
- Akane, ma mi hai sentito?-, Ranma era incredulo. Lui era lì, che aveva sfidato tutte le leggi impossibili di Nerima e tutte le leggi del fato dicendole che la amava e lei non se ne era neanche resa conto!
- Akane, ti amo!-, si ritrovò quasi ad urlarlo e fu felice che il resto della famiglia fosse al piano di sotto.
- Sì, sì, ok. Certo che mi a...-, finalmente il cervello di Akane sembrò registrare le informazioni. La ragazza rimase a bocca aperta, letteralmente.
Ok... forse, e dico FORSE, sono stata un po' cattiva... ma aggiornerò presto, prometto!
Intanto, sempre su Ranma e Akane, ho iniziato la raccolta di drabble Baciarsi, ho pubblicato la OS Through the dreams e sto per aggiornare la serie Un odio simile all'amore.
Vi aspetto presto ;)