Non abbiamo raggiungo
le dieci recensioni, e vi ho fatto aspettare un giorno in più *risata
malefica*
In questo capitolo
scoprirete un po’ di cose, ma IL PROSSIMO
CAPITOLO DARA’ LE RISPOSTE A TUTTE LE VOSTRE DOMANDE! Quindi,
amici: se riusciamo ad arrivare a dieci recensioni, DOMANI LEGGERETE IL
PENULTIMO CAPITOLO DI VERITA’ NASCOSTE!
Ringrazio tutti voi per
aver letto e per aver lasciato un piccolo commento! <3
Decimo capitolo -
Edward
Tre giorni prima della
cattura di Edward e Tanya
“Ricapitoliamo.” Dice Carlisle,
con due fogli davanti agli occhi.
Sono dieci anni che ricapitoliamo, eppure si ostina a volerlo
fare sempre.
Dieci anni in cui Bella non ricorda più chi siamo, ed è priva di ogni tipo di protezione. Tranne
quella di Marcus. In questi ultimi anni Tanya
è rimasta in contatto con lui, ed è riuscito a vederlo anche un
paio di volte. Ci è stato confermato che Bella ha lasciato quelle squallide prigioni, ed ora si trova sotto l’ala
protettiva di Aro. Non si oppone più da dieci anni, anche se ancora il
capo dei Volturi non ha capito come sfruttare al meglio il suo potere.
Per fortuna.
In questi ultimi dieci anni abbiamo cercato di formulare ogni
possibile strategia di guerra per tirare fuori Bella da quei sotterranei, e ne
abbiamo sperimentate molte. Grazie a Jasper e alla sua
esperienza sul campo, e grazie ai licantropi. Non avrei mai pensato di
dirlo ad alta voce, eppure Charlie e Renée si
sono rivelati di grande aiuto.
Negli anni che Charlie ha passato a Forks è riuscito ad instaurare un rapporto di
solida amicizia con Billy Black, uno dei capi dei Quileaute. Billy era un licantropo, ed
ora lo è suo figlio Jacob. Non avevo mai sentito parlare di lui prima
d’ora, ma in questi anni ho scoperto che è un grandissimo amico di
Bella, ed è pronto a sacrificare la sua vita per salvarla. Billy sapeva
fin dall’inizio la storia della famiglia Swan,
del rapimento di Renée e successivamente
di quello di Bella. Non si è tirato indietro
dopo la richiesta d’aiuto di Charlie e Renée,
ma convincere gli altri del branco non è stato facile. Nessuno vuole
mettersi contro i Volturi, neanche un branco di licantropi che odiano i vampiri
da sempre. Sono
troppo forti, non ce la faremo mai. Sono
state le parole che hanno ripetuto più volte i ragazzi del branco,
quando anche noi li abbiamo raggiunti per arrivare ad
un accordo. Alla fine, è stato Jacob a convincerli. Se fosse
accaduto a voi, cosa avreste fatto? Charlie li avrebbe aiutati, ed avrebbe mobilitato i suoi amici vampiri per farlo. Non
tutti parteciperanno all’attacco, ma i dodici che siamo riusciti a
convincere sono già in Italia. Non si trasformeranno fino all’ora
X, che sarà tra due settimane.
“Ricapitoliamo.” Dice di nuovo Carlisle, portando l’attenzione di tutti i presenti
nella stanza su di lui.
“Edward e Tanya.” Continua, posando i suoi occhi su di noi subito dopo.
“Io e Edward entreremo nei
sotterranei, e cercheremo Bella.”
“Tutto questo non andrà a buon fine, e loro ci
cattureranno.” Continuo al posto di Tanya.
“Mi rinchiuderanno nelle loro prigioni, mentre Marcus metterà Tanya in un posto sicuro.” Andrà proprio
così, dalle visioni di Alice.
Principalmente ero soltanto io che dovevo farmi catturare, ma
Tanya si è aggiunta a questa pazza scenetta.
Dice che è l’unica a cui non faranno del
male, perché è sotto la protezione di Marcus. A detta sua, entrare nell’impero dei Volturi da solo non
è una buona idea. Lei mi farà da guida e da spalla destra.
“Edward, mi raccomando.” Dice Renée,
prendendo posto vicino a Carlisle.
“Il mio potere è forte, ma anche fragile.
Se Bella inizia a stare a contatto con delle persone
che hanno fatto parte della sua vera vita… i ricordi ricominceranno a
riaffiorare. Si ricorderà di te.” Annuisco, senza risponderle. Da
una parte ringrazio Charlie e Renée per aver
mobilitato un branco di licantropi per la nostra causa, ma
dall’altra… non so ancora se fidarmi di loro. Dopo dieci anni. Il loro piano segreto non è stato ancora svelato,
perché rovinerebbe ogni cosa. Ogni. Singola. Cosa. E questo a me ancora non va giù.
Perché non posso permettermi di sapere qual
è il loro passepartout se può salvare la vita della mia Bella.
Eppure, da parte loro c’è stato solo il silenzio. Un incombente
silenzio che dura da ben dieci anni.
“E qui inizia la seconda fase
del piano. Edward, devi aiutare Bella ad usare il suo scudo.” Dice Eleazer,
dall’altra parte della stanza. In questi anni non abbiamo trovato nessun’altro che abbia almeno un potere simile a
quello di Bella, e con Eleazer abbiamo fatto solo
teoria. Mi ha spiegato ogni singola cosa: come può capire ed iniziare ad usare il suo potere. Come estenderlo e come
riportarlo solo intorno a lei. Mi ha detto che forse potrebbe riuscire ad utilizzarlo nelle situazioni di tranquillità o
– a differenza – in quelle di pericolo allarmante.
“Ricorda: se è tranquilla, scudo abbassato. Se
è in pericolo, terrà sempre lo scudo alzato su di lei. Se Jane ed Aro non sono mai riusciti ad usare i loro poteri su di
lei, è perché – inconsciamente -, sa di essere in
pericolo.” Annuisco di nuovo, mettendo questa informazione nel cassettino
“salvataggio Bella”.
“Noi andremo a prendere Nahuel.” Aggiunge Alice,
accanto a Jasper. “Lo porteremo a Volterra, e lo faremo
conoscere ad Aro. Se qualcosa andasse
storto…”
“Se qualcosa dovesse andare storto”, continua
Jasper, accarezzando le spalle di sua moglie. “Saremo
pronti ad attaccare. Marcus farà entrare i licantropi da una
porta secondaria, in forma umana. La loro puzza si
noterà meno.” Annuisco di nuovo, come un automa. In questi
dieci anni abbiamo fatto tutto il possibile per escogitare un piano che andasse
a gonfie vele.
I Cullen, i Denali, i licantropi,
Charlie e Renée… siamo tutti pronti a
rischiare la vita per riportare a casa Bella. Sana e salva.
“Domani partiremo per
l’Italia, mentre Alice e Jasper andranno a prendere Nahuel. Alloggeremo vicino Volterra, le visioni di
Alice ci aiuteranno a capire quando presentarci da Aro.” Spiega Jasper, e
nella sua testa vedo uno schema di guerra ben prefissato. Per lui, le cose non
si metteranno bene. Per la maggior parte dei presenti in questa stanza, tutti
vedono la morte come unica via d’uscita. Eppure, eccoci qui. Tutti insieme. Pronti a salvare Bella.
“Bene, ragazzi.” Carlisle
si alza, rivolgendosi agli altri. “La notte non sarà così
lunga, vi consiglio di andare a caccia.” Poi, si volta verso di me e Tanya e ci porge due buste con del sangue umano preso in
Ospedale. “Voi continuate a bere questo. Vi
terrà in forza molto di più del sangue animale.”
Lo facciamo già da giorni, e i nostri occhi a differenza degli altri
sono diventati scarlatti. Sono ormai giorni che ci nutriamo di sangue umano, e
dire che non sento il cambiamento nel mio corpo sarebbe una balla colossale. Mi
ha rinvigorito, e in questo momento sarei pronto ad
uccidere tutta la guardia dei Volturi per quanto mi sento in forze. Gli altri
escono a scaglioni dalla stanza, mentre sento una mano posarsi sulla mia
spalla.
“Esme.”
“Tesoro.” Mi guarda, per poi spostare la mano
sulla mia guancia. “Ti prego, fai attenzione.” Deglutisce, e
incatena i suoi occhi ai miei. “Edward, se dovesse succedere qualcosa,
volevo dirti che… sono così grata che Carlisle
mi abbia trasformata ed io abbia iniziato a far parte
della vostra famiglia. Sei il mio primo figlio, e lo sarai per sempre.” Chiude entrambe le braccia intorno al mio collo, per
stringermi con tutta la forza che possiede. Lo faccio anch’io, tirandola
su di qualche centimetro e procurandole una risatina. “Ti prego, stai
attento.” Lascio andare l’abbraccio, e le poso un lieve bacio sulla
guancia. “Ci vediamo tra due settimane. Ti
voglio bene, mamma.” La rassicuro, prima che mi
volti le spalle per raggiungere Carlisle ed andare a caccia insieme.
Due settimane. E per quanto il nostro piano sia studiato
sotto ogni minimo particolare, in fondo al tunnel non riesco a vedere la luce.
POV ALICE
Due giorni dopo la
cattura di Edward
“Tutto bene?” Jasper mi accarezza un braccio,
mentre siamo seduti su quelle poltroncine scomode della linea aerea.
“Marcus è riuscito a far uscire Tanya, l’ha portata dagli altri.”
“Aro?”
“Aro sta andando fuori di testa.
Non sa spiegarsi come abbia fatto ad uscire da
lì… lei e non Edward, che è molto più forte.”
“Eppure, ancora non cerca spiegazioni.”
“Edward è il suo diamante grezzo. Avrebbe ucciso
Tanya comunque, alla fine dei giochi. Non gli importa
più di tanto se lei è riuscita a scappare.”
“E Bella?”
“Bella ha offerto a Edward di bere il suo
sangue.” Dico, rivivendo la scena dentro di me. “Questo potrebbe
portarli ad instaurare un nuovo legame. Lei si
è ricordata di lui. Non i particolari… ma
l’ha riconosciuto.”
“Tesoro… che c’è che non va?”
So che Jasper può manipolare le emozioni, ma con me non l’ha mai
fatto. Eppure, riesce a sentire quello che provo. Ed è una strana
sensazione.
“Non so se fidarmi di Renée e Charlie. Le mie visioni… sono offuscate. Non riesco a vedere bene cosa
fanno, dove vanno… quando non sono con noi.”
Sbuffo di frustrazione, portando entrambe le mani sul viso. Jasper mi accarezza
la schiena delicatamente. “E se qualcosa dovesse andare
storto? Se non riuscissimo… Jazz… se uno di noi due dovesse…”
“Shhhh.” Porta le mani
sul mio viso, girandolo verso di lui. “Staremo sempre
insieme. Sempre. In ogni circostanza, e se l’esito dovesse essere
negativo…”
“La smetti di parlare come un generale!” Lo
rimbecco, assottigliando gli occhi. Lui sorride, posando un bacio sulle mie
labbra.
“Non ti dispiaceva che fossi un generale più di
cent’anni fa.” Sorrido al ricordo, ricambiando il suo bacio.
“Più di cent’anni fa mi sono inna-” Ma mi blocco, perché quello che sto
vivendo nella mia testa non può essere vero. Mentre vedo le immagini ben
chiare e in sequenza andare avanti, sento Jasper che pronuncia il mio nome
più volte.
“Alice… hey,
Alice… tesoro… Che succede?” Torno in me, scuotendo
energicamente la testa. “Che succede?” Ripete di nuovo, con
l’aria preoccupata.
“Jazz…”
“E’ successo qualcosa a Edward? Alice, rispondimi!”
“Aro… Aro ha chiesto a
Bella di sposarlo.” Butto fuori di getto, mentre la mia voce trema.
“Cosa? Non può essere
possibile… come…”
“Sai questo cosa
significa?” Sussurro, ma so già che mio marito conosce la
risposta. Tra due settimane, non basterà il nostro clan né quello Denali. Non basteranno i licantropi. Tutti i vampiri
del mondo si riuniranno in un’unica sala, lo stesso giorno che avevamo
scelto per portare Nahuel da Aro. In questi anni siamo andati più volte
a parlare con loro, eppure non tutti hanno dato la loro approvazione. Quel
giorno, molti di loro sceglieranno di stare dalla parte di
Aro. Quel giorno arriverà presto, e stavolta la vita e la morte non sono
un’opzione.
La luce alla fine del tunnel si è spenta.
“Carlisle.” Rispondo al
primo squillo. Siamo scesi dall’aereo meno di cinque secondi fa, e la
chiamata di mio padre arriva immediatamente.
“La famiglia Cullen è
stata invitata al matrimonio di Aro ed Isabella. Si
svolgerà tra due settimane, Alice.” Carlisle
sa già che mi sta dando informazioni che
conosco, ma lo ascolto lo stesso.
“Manda Rosalie e Emmett in Egitto.” Dico di getto, contando sulla
punta delle dita i vampiri che hanno portato avanti la nostra causa sin
dall’inizio. “Benjamin era molto interessato, il
suo potere potrebbe esserci di grande aiuto. Sa manipolare gli elementi,
Carlisle. Forse anche Aro potrebbe
cedere a lui.” Sento delle voci di sottofondo, e so che Rose ed Emmett si stanno mettendo in viaggio per l’Egitto.
“Manda Eleazer
e Carmen in Romania. Vladimir e Stefan
farebbero di tutto per sterminare i Volturi, fregandosene della causa. Aro ha
sterminato i loro connazionali più di duemila anni fa. Sarebbero pronti a riprendere il potere.” Ci penso un altro
po’, e una lampadina si accende nella mia testa. “Carlisle! Manda Kate e
Irina a parlare con il clan delle Amazzoni, immediatamente! Devono trovarle
nella foresta pluviale del Sud America. I Volturi non
sanno della loro esistenza, e non saranno invitate al matrimonio. Fa che loro
le portino a da voi prima del matrimonio, così
che possano conoscere Nahuel e la storia degli ibridi. Zafrina
ha un potere enorme, che potrebbe aiutarci tantissimo.”
Carlisle prende nota di tutto quello che gli dico,
cercando di far organizzare gli altri.
Diamine, sono già tutti in Italia. Organizzare questa
spedizione non sarà di grande aiuto.
“Io ed Esme?”
“Tu ed Esme
andrete a Volterra una settimana prima del matrimonio. Con la scusa di non vedere Aro da tempo, ne
dovrai approfittare. Carlisle, mi raccomando! Tu ed Esme non sapete che Edward è in quelle prigioni.
E’ sparito da due settimane, e non sappiamo dove
sia finito. So che può essere difficile, ma… non cercatelo. Non
provate ad andare a trovarlo. Abbiamo rischiato troppo con Bella e Marcus, non
possiamo permetterci di sbagliare ora.” Sento il
respiro di Carlisle mozzarsi, e so il perché.
Edward è stato il suo primo compagno. La sua ancora di salvezza quando
era un vampiro e girava il mondo da solo. Saperlo lontano, in una prigione a
marcire… fa stare male tutti noi, ma Carlisle
più di tutti.
“Sarà fatto. Voi dove siete?”
“Stiamo andando a prendere Nahuel, e poi metteremo fine
a questa storia.”