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Autore: _astronaut_    05/08/2018    2 recensioni
||SPOILER AVENGERS:INFINITY WAR||
"Se non uccide, fortifica", dicono.
E' proprio così?
Raccolta di One-Shots tutte tra loro collegate per creare una storia più lunga narrata dal punto di vista di Tony e degli altri personaggi; se non avete ancora visto il film, non leggete (siate saggi, non rovinatevi la visione di uno dei film più emozionanti dell' MCU!). Enjoy!
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bruce Banner/Hulk, Natasha Romanoff/Vedova Nera, Steve Rogers/Captain America, Thor, Tony Stark/Iron Man
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Warriors

Canzone consigliata:Warriors - Imagine Dragons

ROCKET

“Maledizione!” urlo, furioso “Tutti assicurati alle vostre poltroncine?”
“Non preoccupartene. Vira!” urla Gamora dal mio fianco 

“Oh, dio, Bruce, non vomitare, adesso!” implora Nebula.

“Perché?” domanda lui, la voce ridotta a un filo.

“Perché sto per compiere un avvitamento, dannazione!” urlo prima di sterzare violentemente “E se dai di stomaco ora ci riempi tutti della tua bile, idiota!”

“Rocket, calmati!” urla Nebula che frantuma un masso con un laser ad alta potenza “Le tue urla mi mandano in confusione!”

“Calmatevi tutti!” protesta Gamora “Bruce sta diventando verde!”

“E che c’è di male? Tu di che colore sei?!” sbotto lanciando un razzo “Tenetevi!”

Ed ecco che un urlo disumano mi fa strabuzzare gli occhi, ma non oso guardare dietro. Ho da fare per evitare di venire sfracellato contro un masso gigantesco, non posso permettermi alcuna distrazione.

“BASTA URLARE! HULK ARRABBIATO!” dice una voce che non conosco affatto.

“Shh, Hulk, va bene, adesso smettiamo" lo tranquillizza Thor.

“Vi prego, state calmi o mi agitate, e non voglio distruggere questa navicella” implora Bruce “Hulk è un tipo un po’ irascibile”

“S-sì” conviene Nebula “Ho n-notato”

Non è per niente simpatica, la situazione in cui ci siamo cacciati. Manca poco alla Gemma, siamo più vicini di quanto pensassi, ma - diamine - questo fascio di asteroidi non ci voleva proprio.

"Ehi Thor, non è che hai qualche asso nella manica per poterci aiutare?" domanda Gamora.

"Mi dispiace, ma non posso fare niente" risponde Thor con una voce estremamente tesa.

Mi manca Quill, mi manca ogni giorno di più. Nebula non è male come vice, ma Quill... Peter era qualcosa di fantastico, pilotava davvero divinamente.

Lui avrebbe saputo cosa fare. Lui avrebbe potuto tirarci tutti fuori dai guai con uno slalom perfetto tra questi giganteschi detriti, e in un batter d'occhio saremmo stati tutti in salvo.

Ora quel compito tocca a me - e forse non ne sono all'altezza.

"Rocket!" nella Milano risuona la voce tesa e concentrata di Carol "Come diavolo ne usciamo?"

"Continua a evitarli!" rispondo con un ringhio "Ma non sparate, se in questo momento cercate di disintegrare qualcosa rischiate di colpire noi, siamo sulla vostra scia"

"Va bene. Cosa dici, Loki?"

"Loki ti prego non agire d'impulso!" si intromette Thor con voce fraternamente preoccupata e un pizzico di esasperazione nella voce.

"No, invece ha senso!" esclama Carol "Natasha, vieni a sostituirmi, Steve, prendi il posto di Loki, veloce!"

"Cosa state facendo?!" domanda Gamora esasperata "Non è il momento di giocare!"

"Vi sembra che abbiamo intenzione di giocare?" domanda Natasha con la voce di un'ottava più alta del solito.

"Hanno un'idea, penso c'entri qualcosa la magia, ma non ne sono sicuro!" risponde Rogers con un ansito, segno che ha precipitosamente preso il posto di Loki, obbedendo a Carol.

"Posso dirvi che è l'idea più malsana a cui abbia mai dato retta?" sento Tony protestare di sottofondo, per niente entusiasta all'idea di supportare ciò che Carol e Loki stanno per fare.

"Okay Rocket, seguiteci con estrema precisione" dice Steve con voce terribilmente calma "Vediamo di uscirne tutti vivi, stateci appiccicati"

Sono perplesso. Sono decisamente perplesso, e nel mentre mi preparo al peggio. Sarò anche un procione, ma non sono affatto scemo. E lì per lì mi sembra di avere una allucinazione quando vedo due grossi aloni verdi circondare un gruppo di massi e spostarli, ai lati della navicella terrestre, aprendo un varco abbastanza grande da poterci fare passare in sicurezza.

Il tempo sembra rallentare e le astronavi passano in un canale creato, probabilmente, dalla ragazza bionda e dal fratello di Thor, e mi sembra un sogno vedere, finalmente, dopo quella che mi pare un'eternità, la fine di questo orrendo fascio di asteroidi.

"Miseriaccia" sospiro quando usciamo da quell'incubo mortale "Quei due sono in gamba"

"Wakanda 1 a Milano, tutto okay?"domanda Rogers con tono sollevato ma pieno di apprensione.

"Tutto okay" risponde Gamora "Grazie"

"Oh, mio dio, mi viene da star male" si lamenta Bruce tenendosi la pancia mentre Thor lo sostiene amichevolmente.

"Ti accompagno in bagno, dottor Banner" il Dio lo stringe a sè e si incamminano verso la toilette. 

"Quanto manca alla Gemma?" domanda il Capitano con un sospiro stanco.

"Non troppo, dato che mancano 300 km o poco più. Il radar al momento non segnala alcun fenomeno strano o potenzialmente pericoloso, possiamo impostare di nuovo il pilota automatico" comunica Nebula, visibilmente sollevata.

"Oh, no, questo proprio no, spiacente" si oppone Tony, che deve aver sostituito Natasha dato che lo sento in maniera molto più chiara "Niente pilota automatico, staremo svegli"

Uomo di poca fede

"Possiamo andare avanti noi, se preferite" propone Gamora "Così vi rilassate un attimo"

Sentiamo uno sbuffo ironico. "Sì, ci fareste un gran favore, dato che al momento gli unici sani qua sopra siamo io e il Capitano"

"Cosa intendi?" domanda Thor "Cosa è successo a Loki, Carol e Natasha?"

"Stanno intasando lo scarico della navicella con la loro bile" ci informa Tony con del pesante sarcasmo "Se anche io e Steve dovessimo sentire il bisogno di socializzare con il wc, potrebbe essere un problema"

Arriccio il naso, inorridito all'idea di una navicella piena di gente debole di stomaco.

"Accodatevi" dico "E vedete di non perdere troppe energie, mi servite vivi"

Thor è pallido - ma che dico, più bianco di un lenzuolo! - di tensione e di preoccupazione per Loki. Se solo potesse, probabilmente farebbe irruzione nella navicella umana solo per accertarsi delle condizioni di salute di suo fratello.

"Stark" dice quando Nebula, capendo le sue esigenze, gli ha ceduto il posto "Loki come sta?"

"Al momento è seduto calmo e tranquillo" comunica Tony "È più pallido del solito, ma penso sia normale. E al momento mi sta fissando a occhi socchiusi, forse sta meditando di uccidermi"

Essendo anche io collegato a ciò che dicono i due piloti di Wakanda 1, non posso fare a meno di ridacchiare, beccandomi però un'occhiataccia da parte di Thor.

"Fammi parlare con lui"

"Non penso sia una buona idea" si oppone il moro 

Oh oh.

Le mani di Thor vengono avvolte da piccoli fulmini e lo vedo prendere un gran respiro prima di ripetere, con calma glaciale e con un tono che non ammette repliche, da generale - da re - di farlo parlare con suo fratello.

"Okay, Tony. Basta così, cedi il posto e vai a controllare Nat e Carol, qui a pilotare ci penso io"

"Grazie, Capitano" borbotta Thor rilassandosi un po'.

"Fratello?" una voce tagliente giunge alle mie orecchie. Vorrei mettere in silenzioso, ma non è possibile, e la navicella va pilotata in due, quindi mi rassegno all'idea di assistere a una conversazione alla quale farei volentieri a meno di prendere parte.

"Cosa avete fatto?" domanda Thor "E come ti senti?"

"Io ho spostato i massi e Carol ha rallentato il tempo" spiega Loki con ovvietà "Solo che la mortale ha avuto un po' di problemi a reggere la potenza della gemma, che, sommati alla tensione, non le hanno fatto un bell'effetto"

No beh, tutto normale, no? Chi non sposta i massi con la forza del pensiero, al giorno d'oggi?

"E io sto bene. Un po' stanco, ma sto bene" aggiunge, in tono appena meno duro di prima.

"Stark ti importuna?" domanda Thor.

"Nulla che non sia sopportabile. Alla fine è anche divertente avere a che fare con una persona di sarcasmo pari al mio" 

Sento Rogers nell'altro interfono ridacchiare sommessamente. "Lo terrò a bada io, se dovesse essere necessario"

"Sì, direi che ha bisogno di una balia" gli risponde Loki con ironia, ma senza troppa cattiveria.

"Non ti dirà mai "Grazie", ma a nome di tutti, te lo dico io" continua Rogers, serio "Ci avete salvato la vita, tu e Carol"

Sento Loki trattenere appena il fiato. Deve essere successo qualcosa di davvero, davvero grosso, tra gli eroi terrestri e il dio in questione.

"Be', magari adesso la smetterete di guardarmi come se stessi continuamente tramando contro di voi" risponde tagliente il dio.

Rogers sospira. "Conosci un detto umano? "Dai tempo al tempo", Loki"

Thor sorride. "Il Dottor Strange sarebbe d'accordo"

Mi fa cenno di staccare la comunicazione, e torniamo a immergerci nel ciarlare leggero della Milano, in un clima molto più disteso di quanto ci sia sull'altra navicella. 

Passano alcuni minuti, durante i quali mi perdo nei miei pensieri, estraniandomi completamente da ciò che accade nell'abitacolo.

Groot. Quill. Drax. Mantis. Il tipo con il fucile fantastico e il braccio ancora più figo. Tutti spariti. 

Ma Groot.

Groot mi aveva chiamato "Papà".

Non ero riuscito a sfiorarlo, prima che se ne andasse. Nemmeno una carezza, una parola di conforto. 

Ciò che aveva visto, prima di morire, era stato solo il mio muso terrorizzato. 

Ciò che aveva udito, era stato solo un "No" ripetuto tre volte.

No, non chiamarmi così, mi spezzi il cuore.

No, non avere paura, sistemeremo tutto.

No, non sparire, sei ciò che ho di più caro al mondo, in questa schifo di vita.

"Ho bisogno di un cambio" dico, sentendo il sonno entrare prepotentemente nella mia mente mentre due calde lacrime mi bagnano il pelo delle guance.

Forse nei sogni potrò stare un po' con Groot.

Ma nessuno mi risponde, e mi agito, cerco di stare sveglio, di lanciare l'allarme per avvisare gli altri di ciò che sta accadendo sulla Milano, ma non riesco a fare nulla: scivolo inesorabilmete e profondamente in un sonno opaco.











Angolino disagiato

Saaaalve. Un po' di suspense ne abbiamo? Spero di sì.

Lo so, è un capitolo più corto degli altri, ma il prossimo necessitava di più attenzione, e non potevo unificarlo in questo, quindi perdonatemi se per questa settimana va così.

Finalmente vediamo Carol usare il guanto e Loki fare qualcosa di buono. Si sa mai che almeno Steve inizi a vederlo sotto una luce diversa.

Le vostre opinioni sono sempre ben accette!

Un abbraccio e a settimana prossima

_astronaut_
   
 
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