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Autore: x11nightsinJune    30/09/2018    2 recensioni
Ed è proprio dopo aver-finalmente-chiuso la porta a Mike che decise di riprendere la sua vita tra le mani e per una volta,agire senza pensare.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Il Sabato se la prese con comodo. Si era svegliata alle 11.
Dopo una ricca colazione con latte e cereali,tornò in camera sua e iniziò a fare mente locale per l’organizzazione della giornata.
È vero,non aveva preso impegni,ma non riusciva proprio a stare con le mani in mano,quindi decise che la sua camera aveva bisogno di cambiamenti e si mise a spostare tutto ciò che poteva.

Dopo pranzo e dopo una bella doccia rilassante,prese il cellulare e si mise sul letto.
Nel suo volto c’era un’espressione di stupore quando si ritrovò con migliaia di messaggi dalle chat che aveva scaricato. ‘bene’ pensò tra se e se ‘adesso mi diverto un po'. Ignorando i messaggi orridi,iniziò a rispondere ai ragazzi che apparentemente erano “innoqui”.

E fu lì,tra quei messaggi,che si ritrovò a scambiare il numero di cellulare con Simon,poco più grande di lei e con la passione per la musica.
Lavorava sporadicamente in vari pub con la sua band,di cui era chitarrista e caratterialmente era una persona abbastanza seria e a Jenny questa cosa piaceva.
I giorni passavano in fretta e arrivò un altro fine settimana.
Simon dopo lunghe chiacchierate anche a telefono e in videochiamata,si decise finalmente di proporre a Jenny un incontro. Era di Pasadena e quindi decisero di incontrarsi a metà strada.
Jenny non stava più nella pelle tanto era l’emozione di incontrarsi. Dopo tutto quello che le era successo,aveva proprio bisogno di conoscere qualcuno di nuovo,qualcuno che non le rinfacciasse il passato come faceva Mike, e sentiva dentro di lei di essere cambiata,di essere diventata più forte e meno accomodante,sentiva di sentirsi bene con se stessa.
Ma in Jenny vince sempre la timidezza e quindi,nonostante tutti i propositi,giunta alla meta aveva una gran paura di risultare una idiota agli occhi di Simon.

Per facilitare le cose,si diedero appuntamento vicino ad un negozio di libri. Lei appena lo vide da lontano gli sorrise e pensava se iniziare a parlare direttamente o darsi una stretta di mano. Ma Simon anticipò ogni suo gesto e l’abbracciò a sé. Per Jenny fu una sensazione strana,dopotutto era la prima volta che si vedevano di persona e lei non era solita avere certi tipi di atteggiamenti fin da subito,soprattutto perché molto introversa. Decisero di andare a fare un giro per la città e presero il treno. Nell’attesa della destinazione,Simon iniziò a parlare del più e del meno e Jenny lo ascoltava con attenzione,ma abbassava ogni volta lo sguardo non appena i loro occhi si incrociavano. Simon le mise la mano sulla spalla e la tirò a sé e,dopo un paio di secondi,poggiò le labbra sulle sue. Dopo essersi staccati Jenny arrossì di getto e si mise a ridere. Simon pensò che non fosse stato bravo nel baciarla,in realà lei rideva perché si sentiva imbarazzata,ma al contempo felice. Si presero per mano e iniziarono a camminare e chiacchierare. Le sembrava tutto così naturale,anche se,in cuor suo si sentiva strana. Aveva avuto così tante delusioni che non riusciva a fidarsi del tutto,ma provò almeno a dare una chance a questa nuova avventura.
Passarono il resto dell’appuntamento tra abbracci e baci,ma si fece ora di andare per Jenny,quindi,dopo l’ultimo bacio andò a prendere il treno. Tornata a casa era così felice da sfoderare un sorriso a 32 denti,cosa molto rara per lei. Si fece una doccia e si mise sul letto mentre messaggiava con Simon,che,stanco, le diede quasi subito la buonanotte. Lei non aveva ancora sonno,quindi iniziò a guardare la sua serie tv preferita.

Da qualche giorno,stava iniziando la conoscenza anche con Andrew,di due anni più piccolo e del Nevada,circa 480 miglia da lei. E forse era per questo,sapendo fosse stato impossibile vedersi di persona,che Jenny si sentiva libera di aprirsi con lui e dirgli tutto ciò che le passava per la mente. Si raccontavano la loro giornata,si confidavano le loro relazioni passate e le varie delusioni,proprio come due vecchi amici. Tra di loro era certo che si stava instaurando una buona amicizia.
Andrew sapeva dell’appuntamento e verso le undici di sera le mandò un messaggio in chat per sapere come era andata. Jenny iniziò a scrivere. Le sue dita battevano sul telefono più veloce della luce,tante le cose che gli scriveva.
Gli aveva raccontato praticamente tutto l’appuntamento,fino al suo ritorno a casa. Dall’altra parte la risposta fu ‘’dai sono contento per te,speriamo che sia un bravo ragazzo,altrimenti ..’’. Anche se era da poco che si scrivevano,sapeva che Andrew si era affezionato molto a lei e quindi era protettivo nei suoi confronti,e Jenny,gliene era immensamente grata.




 
Salve a tutti,ecco il secondo capitolo.
Spero vi piaccia ^_^

 
   
 
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