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Autore: Cara93    10/10/2018    2 recensioni
Raccolta di One Shot.
Di dubbi, recriminazioni, amori mai sbocciati e altri troppo difficili da confessare.
{Partecipa alla Challenge "Pagine di una storia infinita" indetta da molang sul forum di Efp}
{La storia "I demoni" partecipa al contest "Dimmi che canzone vuoi e ti dirò chi sei (quasi) indetto da Iamamorgenstern sul forum di EFP}
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: Missing Moments, OOC, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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La fissavi con cupidigia e ostinazione. La bramavi, la assaporavi nei tuoi sogni, fremevi attendendo un suo sguardo. Alla fine, l'hai tradita, perchè non potevi sopportare di essere uno dei tanti.

Hai passato l'intera vita ad osservare. Non potevi fare a meno di osservare. Complice anche il topo, il tuo alter ego, così disprezzato da tutti, così disgustoso e imbelle. Ma un topo, come uno scarafaggio, può raggiungere luoghi impervi e segreti. E osserva.

Vedi, come puoi non vedere. In una nicchia, nella Sala Comune e nel dormitorio di Serpeverde. Vedi il ragazzino, magrissimo e bruttino, quello che i tuoi amici prendono sempre in giro. Il suo amico e confidente. Sai che lui l'ha aiutata nei momenti peggiori, sai che la consola quando qualcuno è cattivo con lei. Sai che insieme dividono tutto. Hai assistito ad infiniti battibecchi, alla nascita di potenti pozioni. Sai anche che per lui, il ragazzo malaticcio e dal naso adunco, così attratto dalle Arti Oscure, lei non è solo un'amica. Anche se l'ha umiliato difendendolo dagli scherzi crudeli di James, non può fare a meno di amarla. Lo sai, perchè scrive il suo nome dapperttutto, perchè evoca la sua immagine con naturalezza estrema, come se bastasse solo il ricordo di lei a colmare il suo cuore. Lo sai, perchè non fa che sussurrare il suo nome nel sonno e tu, misero topo nascosto dalle cortine del suo baldacchino, non puoi fare a meno di sentirlo.

Osservi come Sirius la guarda. In lui non c'è la purezza del primo amore, quella che riveste le notti di Severus. In lui c'è quello sguardo languido e scrutatore del cacciatore. C'è quella smania di possesso che il predatore, quando vede sfuggirgli la preda, luccica per qualche istante. Quella scintilla che non si spegne e che non si arrende. Ma è combattuto, Sirius, te ne rendi conto. Lei non è solo una comune preda, lei è diversa. E, da quando ha sposato James, gli sarà sempre preclusa.

Non hai potuto fare a meno di vedere l'evolversi del suo rapporto con James. Come l'eterno scontro, le piccole scaramucce quotidiane si siano trasformate in un amore solido e durevole. Come lei sia riuscita in un'impresa impensabile: trasformare il bulletto incosciente e scapestrato in un uomo gentile, altruista e prudente.
La sognavi e mormoravi il suo nome nel sonno, come Severus. La desideravi come Sirius. L'amavi disperatamente come James. Eppure, a te non ha concesso neppure la consolazione dell'amicizia.

Non facevi altro che provocarli. A scuola, non facevi che lanciare frecciatine a Severus. Sapevi del suo disagio, di come essere un mago era per lui il più grande privilegio nella sua triste esistenza. Hai premuto i tasti giusti, ricordandogli che Lily non era altro che una Sanguesporco e che, per di più, si divertiva ad umiliarlo. Che in fondo, lei non era così diversa da James.
Ti sei goduto la loro rottura. Quando Lily è corsa via, in lacrime, dopo che il suo amico più caro l'aveva appellata nel modo più crudele, dopo che tutta la fiducia che aveva riposto in Severus si era frantumata in mille schegge di vetro, così fragili e ormai impossibili da riparare, tu eri presente. Gongolavi, felice di avere un rivale in meno.

Quando Remus non era presente, temevi Remus, era l'unico che avrebbe capito il tuo gioco, non facevi che parlare di Lily. Spingevi Sirius a comportarsi come suo solito, da altero playboy. Lo adulavi, ricordandogli che Lily era solo una ragazza e che nessuna poteva resistere al fascino di un Black. Lo tormentavi lanciando casuali, quanto sinceri, commenti sull'aspetto di lei, cercando di celarvi la lussuria che ti divorava.
Ti sei goduto lo schiaffo che gli diede, quando lui provò a baciarla. Peccato che James non fosse stato presente, sarebbe stato l'apice del tuo successo.

Hai provato anche con James. L'hai quasi convinto di non essere alla sua altezza, ma, chissà come, non ha funzionato. Si sono sposati e lei è diventata sua.

Non sarebbe stato più semplice corteggiarla? Non avresti avuto più possibilità, se ti fossi comportato da uomo e non da topo? Ti dici, ripetendolo in continuazione a te stesso, che no, non avevi alcuna chance.
Come poteva lei, così bella, così pura, amare uno come te? Un ragazzo che si nascondeva e la osservava in silenzio. Che la desiderava in silenzio e, sempre in silenzio, complottava per renderla infelice quanto lui. Che amava vederla soffrire, perchè, in fondo al suo cuore di topo, sapeva di non meritarla.

Chissà quale segreto incantesimo nascondeva, dietro i suoi occhi verdi. Chissà quali dolcezze infinite potevano regalare le sue labbra. Chissà come sarebbe stato, crogiolarsi nella morbidezza del suo corpo e dei suoi lunghi capelli.

Non avevi alcuna speranza. Anche se lei era così pura e buona, come pensava Severus; anche se lei era così sensuale e ammagliante, come la vedeva Sirius; anche se lei era così straordinaria e tenace, come aveva dimostrato James. Chi avrebbe mai amato il sudicio ratto, il ragazzino pavido, capace di pensare solo a sè stesso? Il ragazzino incolore, che somiglia lui stesso ad un topo e che non se ne vergognava.

Tutta la tua ammirazione, si era trasformata in odio. Un'invidia feroce ti aveva infettato e così, pazzo d'odio e gelosia, li hai traditi. James, l'amico che, anche se non sei bello, intelligente o spensierato come gli altri componenti del gruppo, ti ha accolto e protetto. Che si era fidato al punto da renderti un Custode. Hai tradito lei, tuo unico amore.

Ti era sembrata la vendetta giusta. La situazione perfetta. Non solo il Signore Oscuro avrebbe ottenuto ciò che voleva e ti avrebbe premiato, ma tutti gli altri avrebbero pagato.

James, che ti trattava con sufficienza. Lily, che non ti aveva mai degnato d'una seconda occhiata. Loro avrebbero pagato con la vita. Severus, che non capiva come tu, che caratterialmente sei meno nobile, non hai mai ricevuto lo stesso trattamento, lo stesso tormento che gli altri Malndrini gli avevano inflitto per anni. Lui avrebbe scoperto il dolore di una perdita irrimediabile, la morte della persona amata. Infine Sirius. Sirius, che era tutto ciò che non eri. Per lui, avevi in serbo la vendetta più dolce: non solo avrebbe perso l'amico più caro e la donna tanto desiderata, ma avrebbe perso la stima di tutti. Il cane avrebbe finalmente capito come si sentiva il topo.

Così, se anche il progetto dell'Oscuro Signore era andato in frantumi, almeno una persona aveva ottenuto esattamente ciò che desiderava. Il topo, l'imbelle, il traditore. Peter Minus.  
   
 
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