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Autore: queenjane    17/10/2018    1 recensioni
Caterina di Aragona, Giovanna di Castiglia, sorelle e regine, eroine e prigioniere.. Dal primo capitolo "Giovanna era a Tordesillas dal 1509 in avanti, aveva vissuto, le raccontavano, i suoi giorni di Regina vestita di nero, oppressa dalle spie e dalla gente malevole, la volevano piegare e non si piegava ..
Era fiera, irreversibile e immutabile, come i Pirenei dalle cime color miele, bella come un tramonto di indaco e zaffiro anche nella sua sconfitta.."
Genere: Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Medioevo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Tudors, white and red roses '
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Poco rilevava quanto facessero a lei, vivere in campagna, un seguito ridotto, essere circondata da spie e sicofanti, avere poche comodità ..


A sopportare le calamità si era abituata nei sette anni di vedovanza, l’intervallo tra la vedovanza e le seconde nozze, era il 1502, terminando nel 1509, quando la sua gente mangiava pesce vecchio o vino economico e doveva far tornare i conti senza soldi, sola, che anche la sua gentile suocera Elisabetta di York era morta.. e suo suocero le lesinava la sua rendita vedovile, suo padre non le corrispondeva la dote dovuta, era una principessa od una lavandaia?


Quello che la faceva impazzire erano le umiliazioni che toccavano a sua figlia Maria, una principessa nata e cresciuta, che era stata declassata  a semplice Lady .. (nel loro mondo, in quel mondo i titoli erano tutto ..), da principessa era .. meno di nulla.

Tutto per fare parte del seguito della sorellastra Elizabeth .. colpa di Nan Bullen, la meretrice dagli occhi rotondi che le aveva declassate.

Maria stava male, aveva spesso febbri e dolori ..
Mi Hija..


Quando era nata, nel febbraio 1516, Enrico era stato contento, finalmente un infante in salute, cui sarebbe seguito l’erede ..
Maria, come sua sorella Maria Tudor, regina di Francia e popi moglie di Charles Brandon, Maria come la Santa Vergine che le aveva fatto quel dono.
Anche la penultima figlia di Giovanna si chiamava Maria,  nata nel 1505, dopo la partenza della Reina per la Spagna e la sua prigionia, non l’aveva più rivista ..
Era stata regina di Ungheria, presto vedova e senza figli ..


I bambini di Giovanna erano stati allevati da Margherita, la sorella di Filippo, tranne Ferdinando e Caterina, i più piccoli.
Margherita, che in prime nozze aveva sposato il principe loro fratello, Giovanni, rimanendo vedova e incinta, partorendo un bambino morto al settimo mese, poi di nuovo vedova di Filiberto di Savoia ..
Aveva poi governato i Paesi Bassi e la vita dei nipoti, in specie del loro nipote Carlo, ora Carlo V imperatore, il bambino che Giovanna aveva partorito in un gabinetto ..



Carlo V, il baluardo contro l’eliminazione fisica sua e di Maria ..
Che poteva muovere guerra a Enrico ..
Lei non lo avrebbe incitato ..


Dio rendesse lode a Giovanna per averlo partorito ..
Era intelligente, indagatore, un devoto cattolico ma crudele e freddo anche davanti alla carne della sua carne ..
Non esitava a tenere sua madre a Tordesillas, che se lei fosse stata in grado di regnare Carlo avrebbe perso il trono e ..


Nel frattempo, Carlo era un terrore per Enrico, che ne temeva, appunto l’invasione, era crudele e dispotico ..


Tanto maggiori sono le umiliazioni in questa vita, maggiore sarà la Glori nel regno dei Cieli ..


Vero, pure l’indomito orgoglio, contro tutto e tutti, non si placava, era un demone che ben conosceva, come Giovanna, pur se variava modo e sostanza ..
Figlie di re, mogli di re, madri di re e regine .. che un giorno Maria avrebbe regnato ..

Mater in Coelum gaudeat ..
Forse, lei, Caterina sua madre ne avrebbe gioito in Cielo ma il Signore era con loro e un giorno Maria, la sua Maria, sarebbe stata Regina d’Inghilterra..


L’anno della sua nascita era giunto al mondo anche il conquistatore Cortes, era il 1485, Giovanna nel 1478..


Anni gonfi di guerre, vita errante, battaglie e istruzione ..
Loro, figlie di Isabella, avevano appreso la Bibbia e il Messale, i classici da Prudenzio a Giovenale passando per Seneca e Agostino ..
Parlavano il latino con proprietà, conoscevano il diritto civile e canonico, genealogia e araldica..
La musica, la danza, il disegno, oltre che le classiche arti muliebri ..
La regina Isabella ricamava le camicie di suo marito Ferdinando e lo stesso aveva fatto lei, Caterina, fino all’ultimo, fino a una imposizione di Nan Bullen ..


Doveva essere lei, che era solo una meretrice, una concubina a ricamare i colletti di Enrico, rispetto a lei, sua legittima moglie e regina, come aveva peraltro stabilito il Papa?
Giovanna, dopo i tradimenti plateali, girava voce che avesse bruciato le camicie riccamente ornate che aveva fatto per Filippo, urlandogli dietro che ci pensassero le sue puttane..



Giovanna
Era l’amarezza a intossicare, non la pazzia ..
La ruota della fortuna, si trovò a riflettere ..
Siamo come i secchi del mulino, uno sale, l’altro scende, uno è pieno, l’altro è vuoto, è la legge della fortuna che nulla possa durare a lungo nello stesso e medesimo stato”, come suggeriva la celebre definizione del romanzo La Celestina..
Tranne che nei loro casi aveva compiuto giri indescrivibili, Giovanna da regina era finita in carcere, tacciata di pazzia, lei, dopo i sette anni di vedovanza, si era trovata innalzata ad astra, salvo precipitare di nuovo nel 1527, quando Nan Bullen aveva iniziato le manovre per irretire Enrico ..



Enrico ..
Da giovane era splendido come il mese di maggio, occhi chiari e capelli e barba biondi con rosse sfumature, una corporatura atletica e potente, sempre pronto al gioco  e al riso, regale, fin da bambino come aveva osservato una volta Erasmo, in visita alla Corte inglese  e lui era solo il secondogenito destinato alla Chiesa..
Chiesa, quella inglese, di cui si era adesso nominato Capo ..
Dove era finito il “principe più bello del mondo”, come lo aveva definito l’ambasciatore veneto Giustiniani?
Dove era in quel gigante obeso, abitato dalle ombre e dai sospetti di ora, dove.. ?


Un pensiero incontrollato le attraversò la mente ..
Era Enrico a essere folle, Giovanna era impazzita probabilmente dopo un quarto di secolo a Tordesillas ..


Lei Caterina si ricordava sempre che erano le figlie di Isabella di Castiglia, il cui coraggio gli arabi avevano paragonato a quello di un uomo, che Giovanna era stata coraggiosa fino all’ultimo anche nella sconfitta e  lei ..

Le pareva una beffa che Cronwell, segretario di Enrico, avesse detto che era un peccato che non fosse nata uomo, tale era il suo ardimento.
Regine e guerriere, sempre e comunque, dure e aspre come freddi brillanti di squisita fattura, nonostante tutto.
   
 
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