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Autore: TheGoldenDuo_    08/11/2018    1 recensioni
Quando Albus incontrò Scorpius per la prima volta non ebbe più dubbi o incertezze su chi era davvero. Lui fu il suo coraggio che lo aiutò ad essere chi era davvero; se non fosse mai esistito, forse quel giorno Albus non avrebbe compiuto la fatidica scelta che ha fatto.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi, Slash | Personaggi: Albus Severus Potter, Famiglia Malfoy, Famiglia Potter, Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Albus Severus Potter/Scorpius Malfoy
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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PROLOGO

La prima volta che incontrai Scorpius Malfoy fu sulla banchina della stazione. Mentre io ero circondato da tante teste rosse che ridevano e scherzavano lui se ne stava lì immobile ad ascoltare il padre che gli faceva delle raccomandazioni cosi come stava facendo mia madre a me e mio fratello anche se io sapevo che le raccomandazioni di mia madre erano rivolte per di più a mio fratello che finiva sempre nei guai. Mi ero sempre chiesto per quale motivo non lo avessero ancora espulso. Ad ogni modo non mi ero accorto di essere rimasto a fissare quel bambino finché lui non mi fulminò con i suoi occhi di ghiaccio cosi freddi ma allo stesso tempo cosi caldi da dare i brividi, mi girai arrossendo leggermente per essere stato beccato e mi concentrai su mia madre che stava parlando di stare accanto a James e di non credere a tutto quello che mi raccontava. Prima che il treno partisse espressi a mio padre il mio più grande dubbio.
-E se mi mettono in Serpeverde?-
-Albus Severus Potter, tu porti il nome di due presidi di Hogwarts. Uno di loro era un Serpeverde ed era l’uomo più coraggioso che io abbia mai conosciuto-
-Sì, ma diciamo che mi ci mettono- Ribattei infastidito.
-Beh la casata dei Serpeverde avrà guadagnato un ottimo studente. A me e tua madre non importa. Ma se per te è tanto importante allora potrai scegliere. Il cappello parlate tiene conto della tua scelta. Con me lo ha fatto – Quelle parole mi rincuorarono almeno un poco avrei voluto chiedergli se secondo lui sarei stato bene a Grifondoro ma il fischio del treno non mi permise di approfondire il discorso e cosi fui costretto a salire sulla locomotiva. Mio fratello se la filò quasi subito e non mi andava di seguirlo con i suoi stupidi amici Grifondoro, preferivo stare con mia cugina ma non anche lei mi abbandonò; in due minuti era già stata invitata da una ragazza a stare con lei. Rose fu così gentile dà invitarmi ma non mi andava nemmeno di essere circondato da ragazzine eccitate cosi negai e provai a cercare una carrozza vuota in cui rimuginare sulla mia personalità e decidere il mio destino, mio padre aveva detto che il cappello mi avrebbe ascoltato. Tuttavia per chi sa quale scherzo della natura il treno era tutto pieno, non c’era un solo scompartimento vuoto, solo l’ultimo conteneva una sola persona che riconobbi subito dai suoi capelli cosi biondi. Quella fu la seconda volta che vidi Scorpius Malfoy ma fu la prima volta in assoluto che gli rivolsi la parola e ne ero terrorizzato a morte.
-Posso?- Chiesi aprendo la porta. Lui non disse niente, si limitò a guardarmi e poi rivolse lo sguardo altrove ma io lo presi come un invito ad entrare e mi sedetti difronte. Rimanemmo parecchio tempo in silenzio alla fine presi coraggio e mi presentai.
-Sono Albus… Albus Severus Potter- Dissi e lui si volto verso di me.
-Lo so chi sei- Ribatte con un’aria decisamente altezzosa per poi voltarsi a guardare fuori dal finestrino rimanendo in silenzio. -Scorpius- Disse dopo poco -Hyperion Malfoy- Borbottò la fine del suo nome.
-Hyperion? Che nome strano- Borbottai sperando di non offenderlo
-Severus? Anche il tuo non è normale.. poi Albus da di vecchio!-
Sulle prime ne rimasi un po’ offeso, mi aveva appena dato del vecchio ma poi pensandoci attentamente mi venne da sorridere -Beh non è che stai messo meglio di me! Hyperion…sul serio?-
Inizialmente dalla sua faccia pensai si fosse arrabbiato ma dopo qualche minuto notai che si stava trattenendo dal sorridere cosa che falli quando io scoppiai a ridere. Quella fu la prima volta che lo vidi sorridere e il suo sorriso mi piacque.
Quando scendemmo dal treno ci perdemmo di vista, non so se lo fece di proposito o fu per la folla ma improvvisamente non lo vidi più e mi ritrovai di nuovo vicino a mio fratello, finché non fui costretto a dividermi da lui per seguire Hagrid verso le barche. Quando prendemmo posto mi ritrovai di nuovo accanto a Scorpius e in quel momento mi sentì come una calamita che veniva attratta verso il suo polo opposto. Durante la traversata non guardai il castello come tutti quanti ma pensai unicamente allo smistamento e a quale sarebbe stato il mio destino. Non ricordo nemmeno né come arrivai nella sala Grande né quando il professor Paciock aveva iniziato a chiamare i ragazzi ma ricordo precisamente il momento in cui venne chiamato il nome di Scorpius, di come venne mandato a Serpeverde, di come tutti si allontanarono da lui, nessuno sembrava essere felice di averlo con loro. Quella fu la prima volta che desiderai di poter andare a Serpeverde, solo per lui, per Scorpius.
-Albus, Severus Potter-
Quando chiamarono il mio nome deglutii a vuoto e sali i gradini sentendo vari mormorii espandersi per la sala ma poi tutto tacque quando il capello mi cadde sugli occhi.
“Potter eh? Sei totalmente diverso dall’altro Potter. Vedo molto chiaramente dove appartieni ma vedo anche le tue paure e incertezze… dimmi ragazzo vuoi scegliere?”
Quando il cappello parlò nella mia testa non ero più sicuro di chiedere di andare a Grifondoro. Sarebbe stato sbagliato, seduto su quello sgabello mi vennero in mente gli occhi tristi di Scorpius quando nessuno lo aveva accolto nella sua casata e poi mi venne in mente il suo sorriso e seppi che volevo vederlo sorridere ancora perché quando sorrideva i suoi occhi assumevano una sfumatura particolare.
“Molto bene vedo che hai capito cosa vuoi…” -SERPEVERDE- il cappello urlò quell’ultima parola e nessuno applaudì, tutti erano stupiti. Quando mi venne sfilato scesi dallo sgabello e mi girai a guardare mio fratello che era rimasto a bocca aperta a guardarmi, non capii perché era stupito infondo lo aveva detto per tutta l’estate che dovevo essere un Serpeverde ma poi mentre andavo a posto pensai che magari lo diceva solo per irritarmi ma in realtà non lo pensava davvero. Mi sedetti davanti a Malfoy mentre la sala piano piano tornava normale e lo smistamento procedeva fino alla fine. Mia cugina Rose fu una delle ultime e venne assegnata a Corvonero. Alla fine dello smistamento cominciò la cena ma tutti continuavano a fissarci come se fossi degli alieni, la cosa mi divertiva molto tanto che mi venne da sorridere e piano piano contagiai anche Scorpius. Quello fu il secondo sorriso che mi fece, il secondo di una lunga serie che lui dedicava solo a me. Soltanto che allora non sapevo perché quel ragazzino con il suo sorriso mi attirava molto.



NOTE D’AUTRICE:
Salve, Sono LilyScorpius.  Sono fortemente ossessionata dalla coppia Scorpius/Albus e alla fine facendomi coraggio ho messo in piedi questa storia, spero che vi abbia colpito almeno un po’! Se vi è piaciuta vi voglio avvisare che sto scrivendo una storia a quattro mani con la mia amica. Vi lascio il Link: https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3697292
PS. Mi farebbe piacere ricevere una recensione o una qualunque azione che mi faccia capire che vi piace e che mi invogli a continuare! Grazie
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