EPILOGO: DIECI ANNI DOPO
- Sanji stanno arrivando
- il barbecue è pronto Nojico … Rufy invece di star lì ad ingozzarti vienimi a dare una mano, portami le bistecche
- Nami – Nojico, Bibi e Kaya le saltarono addosso
- con calma, non la strapazzate troppo
- quanto sei carino Zoro, ti preoccupi così tanto per la tua mogliettina … comunque hai ragione – e le accarezzarono il vistoso pancione di nove mesi
- ehi piano non me lo consumate, la pancia della mamma è mia, soltanto
- Silk, cucciolo mio, dai vieni dalla tua zietta, ti vanno le patatine??
- Nojico sai che non deve mangiarle quelle cose
- dai oggi è festa
- Silk non ne mangiare troppo devi pranzare dopo
- si mammina – e corse al tavolo dove erano seduti Johnny, il figlio di Sanji e Nojico, di quattro anni, come Silk; e Mike, il figlio di Rufy e Bibi, di cinque anni.
- Nojico, dov'è Kaya??
-dentro con la bambina
- Zoro vai a dare una mano a Sanji con il barbecue, io vado da Kaya
- Usopp sei dolcissimo con la bimba
- Namii! Ciao, come stai ?
- bene qualche altro giorno e ci sarà un altro pargoletto in famiglia
- Silk sarà al settimo cielo!?
- ehm diciamo, è gelosa del suo papà, ma tutto sommato la curiosità di vederlo prende il sopravvento
- voi invece siete dolcissimi con Daila, è bellissima … ha preso tutto dalla sua mamma, per fortuna
- quanto sei gentile, Nami
- dai Usopp scherzo, comunque è vero che assomiglia tanto a Kaya, anche se ha i tuoi occhi
- SIIIIILKKKK, ADESSO QUANDO ESCE TUA MADRE LA SENTI ...
Nami alzò gli occhi al cielo e sbuffando andò fuori.
- che succede adesso??
- guarda tua figlia
- si quando combina casini, è mia figlia – si voltò verso la figlia e la vide mentre sotterrava sotto il fango Johnny e Mike, che succubi della bambina non protestavano – SIIILK, MA CHE COMBINI?? GUARDA COME TI SEI COMBINATA
- mammina stiamo giocando
- non farmi gli occhi dolci, non mi incanti sai!
- Nami amore stai calma non ti alterare, dai vieniti a sedere – Zoro la prese per una mano e la tirò verso il tavolo
- quando torniamo a casa facciamo i conti
- dai lasciali giocare
- Nojico non essere troppo permissiva
- dai guarda che ti ho preparato
- no, tu mi vizi troppo – e iniziò a mangiare da un piatto stracolmo di bontà
- Silk puoi andare dentro a prendermi il sale è sul tavolo
- certo zio Sanji, per te questo e altro
- brava la preferita dello zio
A Silk piaceva da matti accattivarsi la gente.
- ora per favore vuoi avvisare tutti che le bistecche sono pronte? E di spostarsi a questo tavolo?
- papà, mamma il tizio qui alle mie spalle con le ciglia arrotolate, ha detto che è pronto
- ok amore
- come mi hai chiamato Silk
- zietto adorato?!
-SIIILK!
- lascia stare la mia Silk – disse prendendo tra le braccia la bambina che continuava a fare linguacce a Sanji
- dammi qui quella piccola peste
- aiuto papà, non mi lasciare, ti voglio bene lo sai, sono la tua figlioletta adorata - e si aggrappò al collo del papà
- falla piangere e dovrai vedertela con Nami, sai quanto sia volubile in questo periodo …
- grrrr … l'hai sempre vinta Silk, e tuo padre con te
I due si guardarono furbescamente e sorrisero.
- brava la mia Silk, hai imparato bene
- ecco chi ti ha fatto diventare una buzzurra, sei tale e quale a tuo padre
- cosa hai detto della mia bambina?
- no Nami niente, è tutta colpa di tuo marito, come gli hai fatto educare la bambina!
- è perfetta così com'è, e non ti permetto di dirle niente, e poi ha ragione … tu hai le sopracciglia arrotolate
- l'avete sempre vinta voi tre
Nami e Silk si voltarono a fargli la linguaccia e Zoro alle loro spalle le abbracciava, sorridendo soddisfatto delle sue due donne.
Si sedettero a tavola, davanti a una montagna di cibo, preparata da Sanji.
Il pranzo fu divertente; Nami e Silk si divertivano a prendere in giro Sanji, Zoro se la rideva, Nojico accompagnava Nami, Bibi e Rufy continuavano a ridersela e Kaya e Usopp erano completamente rapiti dalla loro bambina.
- Nami sei un po' pallida stai bene?
- si Zoro, un po' stanca, ma sto bene … qualche fitta, ma non sono importanti manca ancora una settimana, forse è meglio che vada a stendermi un po' … scusatemi
- no vai – dissero tutti
- mammina?!
- non è niente Silk, vuoi venire con me
Annuì ed entrarono in casa. Salirono al pian superiore nella stanza degli ospiti.
- mammina ti fa male la pancia?
- un pochino ,ma non è niente, il tuo fratellino si sta muovendo, vuoi sentire
Silk poggiò la manina sulla pancia e sentì i movimenti del fratellino.
- mamma ma non ti fa male quando si muove?
- no amore mio, è normale, anche tu lo facevi quando eri nella mia pancia
- ma lui mi sente se gli parlo?
- si
- allora canto una canzone magari smette di muoversi e tu ti senti meglio
- ok prova
Zoro aveva guardato rapito tutta la scena dalla porta. La sua Silk era abbracciata alla pancia della mamma, con la sua testolina poggiata lì, i capelli ramati come quelli della sua mamma, sparsi sul volto, mentre canticchiava una canzoncina che la stava facendo addormentare. Nami invece continuava ad accarezzarle i capelli sorridente.
- è dolcissima
- Zoro! Non ti avevo sentito
- è carinissima, era preoccupata per me
- stai meglio?
- si era stanchezza
Zoro si sdraiò accanto a lei, spostando Silk sul letto. Nami si accoccolò su di lui, iniziando a giocherellare con i suoi capelli, mentre Zoro le accarezzava la pancia.
- si sta muovendo
- si – disse posando la sua mano su quella di suo marito
Presero poi Silk tra di loro e si addormentarono abbracciati.
- sono tenerissimi - disse Nojico a Bibi, dopo che erano saliti a vedere perché non erano ancora scesi
- lasciamoli qui
Nami si risvegliò. Zoro e Silk non c'erano dovevano essersi svegliati. Una fitta, un'altra. Passava troppo poco tempo da una all'altra, ma non era ancora il momento. Si mise in piedi a fatica e tentò di scendere le scale, ma a metà si accasciò sugli scalini.
- ZOROOO!!
Tutti accorsero spaventati
- mi … mi si sono .. rotte le acque
- come?? ma non mancava una settimana
- e che vuoi da me? Ora … vu... vuoi che nostro figlio nasca su degli scalini … o mi accompagnate in ospedale?
- SI DAI MUOVIAMOCI! USOPP, SANJI AIUTATEMI, RUFY VA A METTERE IN MOTO LA MACCHINA.
Fecero una corsa in ospedale.
- UN DOTTORE, MIA MOGLIE STA PER PARTORIRE
- avanti da questa parte
Zoro seguì la barella di Nami, come per Silk, anche questa volta avrebbe assistito al parto. Dopo quattro ore di travaglio a mezzonotte meno dieci, Zoro uscì dalla stanza dando a tutti quanti la notizia che Ryuma, il suo bambino era nato, era sano e pesava quattro chili mezzo.
- possiamo vederlo?
- non ancora, lo stanno visitando
- e Nami?
- sta bene, tra pochi minuti la porteranno in stanza
- guardate come è dolcissimo, sta dormendo
- proprio come Zoro
- ehi Sanji, come osi
- Nami amore mio sei bellissima
- sono stanca morta, ci ha messo quattro ore per nascere … indovinate un po': si era addormentato
- avevo ragione io a dire che ha preso da te, solo tuo figlio poteva addormentarsi mentre nasceva
- spiritoso Sanji
- ora Bibi, Nojico tocca a voi
- il secondo!? si Nojico possiamo farlo
- tanto devo partorirlo io
- Nojico? Sanji?
- che c'è tesoro?
- grazie
- di cosa?
- dieci anni fa ricordate? … questo stesso giorno di dieci anni fa grazie a voi, io mi sono messa con Zoro … e se non fosse stato per voi ora non avrei Silk, Ryuma e Zoro … grazie
Rimasero tutti in ospedale quella notte, incantati da Ryuma, che dormiva beato fra le braccia di mamma, papà e della sorellina.
Mi scuso con Shainareth per aver usato i nomi di Silk e Ryuma … ma adesso spiego … io ho letto 3 volte Piece man e Ritorno a Raftel Island e visto che li adoro, x me Silk e Ryuma sono i figli di Nami e Zoro ;p