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Autore: Hi Ban    15/07/2009    8 recensioni
“Non lo so.” Dissi con voce afona, schiarendola subito dopo, quasi per riflesso.
“Non lo sai? Eppure sei a casa sua.” Disse con voce allegra Deidara, tirando fuori la mano che aveva messo in quel borsellino in cui teneva l’argilla.
Le possibili risposte:
‘Non abito veramente qui, faccio finta.’
‘L’ho cacciato un mese fa fuori di casa perché non si toglieva le scarpe prima di entrare.’
‘L’ho ucciso e messo in una sacca da bowling perché non voleva farmi tenere un famigerato cervo.’
‘Era troppo bello allora l’ho rinchiuso in cantina per non rimanere abbagliata dalla sua bellezza.’
‘Itachi Uchiha sono io.’
‘Prima di mettere le mani su di lui dovrete passare sul mio cadavere!’
Oppure...
‘Dovrebbe rincasare per cena, potete aspettarlo in soggiorno.’

[Storia sospesa]
Genere: Avventura, Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Itachi, Nuovo Personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Naruto Shippuuden
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Capitolo 10


Pensando a cosa mi attendeva il giorno dopo mi addormentai.


Inutile dire che quel mattino non mi svegliai alle quattro. C’era da dire che avevano davvero una fervida immaginazione se si aspettavano che mi sarei svegliata da sola a quell’ora.
La notte passò tranquilla, tranne per l’orrendo sogno che mi fece svegliare di soprassalto.
Sognai che Itachi, arrabbiato per una qualche arcana ragione, mi aveva rinchiuso in un illusione in cui ripetevo per settantadue ore l’esercizio del controllo del chakra sul laghetto e Kakashi mi faceva cadere ogni volta.
Sogno tremendo.
Aprendo gli occhi e guardando la sveglia sul comodino mi resi conto che il sogno era anche molto probabile. O comunque Itachi avrebbe trovato una maniera assai più dolorosa per torturarmi visto che erano le nove e venti del mattino.
Magari non l’avrebbe presa male se al primo allenamento mi sarei presentata un po’ in ritardo. Giusto solo…ehm…cinque orette. Cinque ore e venti minuti per essere precisi. Anche di più, visto che continuavo a stare nel letto a pensare alle possibili torture.
Se Kakashi si stava ancora vendicando per il libro, immaginavo che Itachi non mi avrebbe fatto passare liscio quel ritardo.
Ad interrompere le mie riflessioni ci pensò la porta che si apriva, o meglio che veniva aperta da qualcuno. E io cosa feci, da coraggiosa neo-kunoichi del Villaggio della Foglia? Ovvio. Feci finta di dormire!
“Ma guardala. Dorme ancora. È più pigra di Shikamaru! Non gliela farai passare liscia, vero Itachi?”
Iniziai a sudare freddo. Nella stanza erano entrati Tsunade... e con mio grande dispiacere (e paura) Itachi.
“No.”
Oh cavolo. Iniziavo seriamente ad avere paura. Forse potevo darmi malata!
Tsunade si diresse verso il mio letto e vi si sedette di peso di proposito, con l’intento di svegliarmi. Fu in quel momento che il sangue mi si ghiacciò nelle vene. L’ultima volta che avevo avuto la brillante idea di far finta di dormire, la Godaime mi aveva scoperta subito. Da brava attrice, quale non ero, tentai di portare avanti la mia commedia: mi girai su un fianco dando loro la visuale della mia schiena. Presi in considerazione anche l’idea di mettermi a russare, ma forse era meglio di no.
Scese il silenzio. Se non erano venuti per svegliarmi, cos’erano venuti a fare? Vedermi far finta di dormire?
Ad un tratto Tsunade sembrò alzarsi dal letto, per poi risedersi con più vigore di prima. Se avessi dormito davvero, avrei piantato un urlo spacca timpani. E di nuovo silenzio.
Ritrovando un barlume di speranza, non sentendo nessuno parlare, pensai che almeno Itachi, perché Tsunade era ancora sul mio letto, se ne fosse andato via.
L’Hokage prese a cambiare posizione sul letto sempre più frequentemente, facendomi quasi cadere per terra.
Basta. Avrei messo fine a quella pagliacciata. Stavo per aprire gli occhi, ma non feci in tempo che Itachi parlò con la sua stupenda voce.
“O la svegli tu, o la sveglio io a modo mio.”
Ohcavolo, ohcavolo, ohcavolo!
Questa era la volta buona che ci rimettevo le penne.
E adesso? Questo aveva il coraggio di farmi fuori. Di una cosa rimasi stupita: come faceva a non cambiare intonazione per qualunque frase dicesse? Avrebbe messo terrore anche dicendo ‘Oggi sei in forma’. Con l’intonazione che aveva (inesistente) avrebbe fatto pensare che saresti morto da un momento all’altro!
Perché, poi, sprecavo i miei ultimi pensieri riflettendo sulla sua voce?
Forse avrei dovuto aprire gli occhi, ma la mia immensa furbizia me lo impedì.
“Itachi ma cosa fai?! Disattiva lo Sharingan! Non puoi ucciderla per un ritardo!”
Oh mio Dio, lo sapevo! Sto per morire! Aprii gli occhi ad una velocità ultrasonica e come una pazza, isterica e disperata iniziai ad implorare attaccata al braccio di Tsunade.
“Ti prego, non uccidermi! Prometto che verrò anche alle due ad allenarmi ma non uccidermi! Ti prego! È stata Tsunade che non mi ha svegliata! Prenditela con lei!”
Non mi accorsi che avevo chiuso gli occhi. Non sentendo nessun rumore li aprii cautamente. Tsunade mi guardava ridendo e Itachi, potrei giurarlo, aveva un sorrisetto. Non potei non pensare che era davvero bello! Secondariamente notai che non portava la cappa dell’Akatsuki, ma dei vestiti simili a quelli di Sasuke, solo che a lui stavano molto meglio, con il simbolo degli Uchiha. Distolsi lo sguardo per evitare di ricominciare a sbavare.
Ovviamente, capendo che non c’era nessuna minaccia e che per il momento non rischiavo la vita, mi staccai dal braccio di Tsunade.
“Ora cambiati, altrimenti lo attivo davvero lo Sharingan.”
Non me lo feci ripetere due volte. Nella fretta di scendere dal letto, rimasi incastrata in un groviglio di coperte; feci qualche passo avanti e caddi per terra, attutendo la caduta con le mani. Alzai lo sguardo e trovai quello di un Itachi che mi fissava indifferente. Supposi che la sua pazienza non era infinita perciò mi rialzai e corsi in bagno.
Mi cambiai velocemente e feci la consueta coda. Ritornai nella stanza alla ricerca della borsa che avevo preparato la sera precedente con le mie cose. Non la trovai.
“L’ho già fatta portare a Villa Uchiha mentre tu dormivi.”
Avevano trovato tutti i modi per impedire che mi rifiutassi di andare. Previdenti!
“Bene. Io vado ora. Ci vediamo direttamente là. E vedi di fare in fretta.”
Detto questo Itachi scomparve.
“Mi scusi ma io come ci arrivo a Villa Uchiha?”
“Ti accompagno io. L’importante è che non dici a nessuno che lì si trova anche Itachi. Il consiglio, tra l’altro, non vede di buon occhio il fatto che ti trasferisci lì.”
“Ma se mi chiedono come mai vivo lì cosa rispondo? Poi non penso che a Naruto o a Sakura vada bene che io vada a vivere a casa del loro migliore amico.”
“Non ti preoccupare per questo. Se te lo chiedono basta dire che è stata una mia decisione.”
Mi stavo avviando verso la porta, ma mi bloccò la risata di Tsunade. La guardai con sguardo interrogativo: non è che si era ubriacata di Sakè di primo mattino?
“Mi scusi, ma secondo me non dovrebbe bere già a quest’ora. Le fa male!”
Oh oh… La vena che pulsava sulla tempia di Tsunade preannunciava pericolo imminente.
Mi aspettavo come minimo un pugno che mi avrebbe fatto arrivare dall’altra parte del paese del fuoco, invece riprese il controllo di se stessa.
“Non sono ubriaca. Ridevo per la tua ottima interpretazione di questa mattina. Non si sarebbe mai accorto nessuno che eri sveglia!”
“Ah, davvero?” La mattina mi fa un brutto effetto...
“Ovvio che sì! Se ne sarebbe accorto anche Naruto!”
Parve riflettere sulla sua osservazione.
“No, forse lui no. Comunque come attrice fai pena.”
Ma come si permetteva?! In uno scatto d’ira, afferrai il primo oggetto che mi capitò sotto mano, ovvero la sveglia, e gliela lanciai contro.
Oltre al fatto che la mia mira era pessima, non mi ero neanche accorta che Itachi era ritornato nella stanza. Avevo lanciato la sveglia pericolosamente vicino al suo viso: grazie al cielo che aveva i riflessi pronti, infatti la prese al volo.
Ma che cavolo! Perché doveva tornare sempre quando facevo qualcosa di ampiamente stupido? Non bastava che vedesse già tutte le stupidaggini che facevo in sua presenza? Questa volta era anche colpa sua!
Tsunade continuava a ridere, sapeva fare solo quello. Continuai a tenere in considerazione il Sakè.
Superfluo dire che ero molto imbarazzata e che mi sentivo molto stupida.
“S-scusa…Il mio bersaglio non eri tu… Era Tsunade…”
Tsunade, intanto, si era ripresa momentaneamente dall’accesso di risatine e mi guardò male. “Oltre ad essere una pessima attrice hai anche una mira orrenda!”
Stavo per ribattere, a parole però. Meglio non appurare che la teoria dell’Hokage fosse esatta. L’Uchiha prese la parola.
“Concordo con Tsunade, su entrambe le cose.”
Iniziavo seriamente a deprimermi. Certo che Itachi credeva molto nelle mie capacità. Comunque se mi avevano chiamata lì un motivo doveva pur esserci.
“Come mai eri ritornato qui Itachi?”
“Per avvisarti che ci sono degli Anbu nei pressi della Villa. Probabilmente li ha mandati Danzo.”
“Sì, infatti sospetta qualcosa. Ci penserò io. Ora andiamo.”
Itachi scomparve nuovamente e noi ci avviammo. Durante il tragitto parlammo del più e del meno senza accennare nuovamente alle mie figuracce.
Quando entrammo nel quartiere degli Uchiha, un brivido mi percorse la schiena. Era davvero inquietante.
Arrivammo davanti alla Villa. Rimasi sbalordita. Era enorme e, nonostante non fosse più abitata da un po’, conservava in pieno il suo fascino.
Tsunade mi sorpassò, attraversò il giardino che ormai non era più curato e arrivò davanti alla porta, che aprì con decisione. Io la seguii e mi ritrovai nell’atrio. Passammo per un ampio corridoio ed arrivammo in una stanza che doveva essere il soggiorno.
Era grande e le pareti erano dipinte di bianco, dove si potevano vedere i segni dei quadri, che vi erano appesi precedentemente. Era molto luminoso.
Rimasi per un po’ a contemplare la casa perdendomi nei miei pensieri. Era forse in questa stanza che Itachi aveva ucciso i suoi genitori? Come avrei fatto ad abitare in una casa dove si erano consumati degli omicidi? Per di più insieme all’assassino? Ok, poi si è scoperto che Itachi era bravo, ma li aveva pur sempre uccisi lui! A me però non avrebbe fatto niente… Non mi avrebbe fatto niente vero?
Non mi accorsi che Itachi era arrivato.
“Ora ti mostrerò la tua stanza.”


Gin_ookami97: Ciao!!! Si infatti Tsunade è proprio sadica! Quella donne è simpaticissima!! Ora mi tocca allenarmi con Itachi! Siiii!! Comunque spero che il capitolo ti piaccia. È un po’ statico ma è di passaggio! Al prossimo capitolo!! Bye Bye!^^ IvI: Ciao!!! Sono veramente contenta che la storia ti piaccia!! Anche a me piace introdurre nuovi personaggi… Perciò ho pensato di introdurre direttamente me stessa!XD Ho aggiornato il più presto possibile!!! Spero ti piaccia anche questo capitolo!! Al prossimo!!! Bye Bye!^^ Sarhita: Ciao!!! Si beh in effetti essere allenata DA Itachi ha i suoi vantaggi e svantaggi!! Questo capitolo ne è la prova!!XD Mi sa che inizierò a rimpiangere gli allenamenti di Kakashi!! Spero che anche questo capitolo ti piaccia!! Bye Bye!^^ kari16: Ciao!!! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto!! Io sinceramente ho un po’ paura degli allenamenti con Itachi…Non so cosa aspettarmi!!XD Sono super contenta che la fic ti tiri su il morale! Ma mi dispiace che hai passato una brutta giornata! Spero che anche questo ti piaccia!! Al porssimo!!Bye Bye!!!^^ ilachan89yamapi: Ciao!!! Beh che Itachi è bello è risaputo!!XD Mi disp ma questo capitolo è un po’ statico ma è di passaggio…Spero comunque che ti piaccia!! Bye Bye!^^ Pupattolina: Ciao!!! Sorpresa eh? Carina l’idea di Akamaru! Potevo usare lui per fare “lui”!!XD La testa mi sa che l’ho persa quando l’ho visto la prima volta! Il fascino Uchiha!! Hai azzeccato con le figuracce!! È una dote naturale!! Itachi è un grande!!XP Spero che il capitolo ti piaccia!! Bye Bye!!^^ Lilla95: Ciao!!! Sono contenta che la storia ti piaccia!! Si Itachi è stato generoso!! Solo che io non mi sono svegliata!!XD povera me chissà cosa mi aspetta!ç_ç ma è pur sempre Itachi ad allenarmi!*ç* Spero che anche questo capitolo ti piaccia!! Bye Bye!^^ Nihal: Ciao Nee-San!! Qual buon vento! Sono contenta che la storia ti piaccia! Mi dispiace ma per il fatto che hai fame non so come aiutarti…Quando torno da Konoha (?) ti porto una scodella di ramen dell’Ichiraku!XD Ti ringrazio per i complimenti anche se secondo me esageri!! Le figuracce sono d’obbligo e penso che le farò sempre! Sono un caso perso ç_ç! Per ora accontentati di Itachi-kun…Per Pain dovrai aspettare un po’!^^ Ti ringrazio anche per la recensione! Comunque la storia viene bene anche perché tu mi sproni a continuarla e mi sostieni “nell’iniziativa”!!XD Spero ti piaccia anche questo capitolo! Grazie! Bye Bye!^^
  
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